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Valerio
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Inviato: 18/04/2020, 19:03 |
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Iscritto il: 28/04/2010, 23:44 Messaggi: 2107 Località: Roma
Nome: Valerio Viglioglia
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Come Buprestide dimenticavo questo Ho trovato questa larva sotto la corteccia di un ceppo, forse un Prunus. Ho provato ad allevarla ma si è mummificata E' possibile identificarla? L. = 37 mm
_________________ Valerio V
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f.izzillo
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Inviato: 18/04/2020, 20:50 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Buprestide sicuramente ma andare oltre è difficile anche perchè siete "ciuccioni" in botanica... 
_________________ Francesco Izzillo
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Valerio
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Inviato: 18/04/2020, 22:05 |
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Iscritto il: 28/04/2010, 23:44 Messaggi: 2107 Località: Roma
Nome: Valerio Viglioglia
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_________________ Valerio V
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Carlo A.
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Inviato: 18/04/2020, 22:18 |
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59 Messaggi: 1134 Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
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Dimensioni e condizioni di ritrovamento farebbero pensare a Capnodis tenebrionis.
_________________ Carlo Arrigo
"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti" Alfred Russel Wallace
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f.izzillo
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Inviato: 18/04/2020, 22:43 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Carlo A. ha scritto: Dimensioni e condizioni di ritrovamento farebbero pensare a Capnodis tenebrionis. Il tenebrionis non ha larva subcorticicola ma radicicola.
_________________ Francesco Izzillo
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f.izzillo
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Inviato: 18/04/2020, 22:50 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Potrebbe trattarsi di una larva ancora in crescita di Chalcophorella fabricii, specie se l'avessi presa su Pyrus. Comunque più che altro vado ad intuito perchè non mi ricordo come è fatta la larva di Chalcophorella. 
_________________ Francesco Izzillo
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Valerio
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Inviato: 18/04/2020, 23:13 |
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Iscritto il: 28/04/2010, 23:44 Messaggi: 2107 Località: Roma
Nome: Valerio Viglioglia
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f.izzillo ha scritto: Carlo A. ha scritto: Dimensioni e condizioni di ritrovamento farebbero pensare a Capnodis tenebrionis. Il tenebrionis non ha larva subcorticicola ma radicicola. Aggiungo che il ceppo era tagliato basso, tipo 30 cm di altezza per cui la larva era vicino alla base della pianta.
_________________ Valerio V
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Valerio
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Inviato: 18/04/2020, 23:18 |
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Iscritto il: 28/04/2010, 23:44 Messaggi: 2107 Località: Roma
Nome: Valerio Viglioglia
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f.izzillo ha scritto: Potrebbe trattarsi di una larva ancora in crescita di Chalcophorella fabricii, specie se l'avessi presa su Pyrus. Comunque più che altro vado ad intuito perchè non mi ricordo come è fatta la larva di Chalcophorella.  Caspita, fosse stata lei mi dispiacerebbe ancor di più che mi sia morta 
_________________ Valerio V
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f.izzillo
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Inviato: 19/04/2020, 8:53 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Valerio ha scritto: f.izzillo ha scritto: Carlo A. ha scritto: Dimensioni e condizioni di ritrovamento farebbero pensare a Capnodis tenebrionis. Il tenebrionis non ha larva subcorticicola ma radicicola. Aggiungo che il ceppo era tagliato basso, tipo 30 cm di altezza per cui la larva era vicino alla base della pianta. Mah!? Le larve di tenebrionis estratte da me (mooolto tempo fa) erano veramente tante e tutte erano nelle radici... Vero è che l'altitudine da cui viene il reperto non è adatta alla Chalcophorella. E del resto nessuno ci dice che la pianta fosse veramente Prunus. Non so, la mia era solo una ipotesi. Con le larve non ci mastico molto aspettiamo qualcuno che le conosce meglio.
_________________ Francesco Izzillo
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Paradomorphus
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Inviato: 12/05/2020, 11:16 |
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Iscritto il: 14/10/2016, 16:39 Messaggi: 437 Località: Settimo Torinese (TO)
Nome: Federico Rosso
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Anche a mio avviso non può trattarsi di Capnodis tenebrionis, non ho avuto le esperienze di estrazione delle larve di Francesco, ma la letteratura parla chiaro, la larva è radicicola. E poi, per quanto ne possiamo sapere, il tronchetto da te descritto potrebbe tranquillamente essere di un'altra essenza, e non necessariamente Prunus sp. 
_________________ Federico Rosso
... venite pure con le ragioni e con le dimostrazioni, vostre o di Aristotile, e non con testi e nude autorità, perché i discorsi nostri hanno a essere intorno al mondo sensibile, e non sopra un mondo di carta. (Galileo Galilei)
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Valerio
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Inviato: 12/05/2020, 12:35 |
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Iscritto il: 28/04/2010, 23:44 Messaggi: 2107 Località: Roma
Nome: Valerio Viglioglia
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Perfetto, siamo sicuri di cosa non è Buprestis o Chalcophora stanno su conifere e possiamo pure escluderle. Intorno c'erano sicuramente ontani ed aceri se può essere un indizio per suggerire un altra ipotesi
_________________ Valerio V
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f.izzillo
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Inviato: 12/05/2020, 12:53 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Valerio ha scritto: Perfetto, siamo sicuri di cosa non è Buprestis o Chalcophora stanno su conifere e possiamo pure escluderle. Intorno c'erano sicuramente ontani ed aceri se può essere un indizio per suggerire un altra ipotesi Studia un po' di botanica, impreparato! 
_________________ Francesco Izzillo
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Paradomorphus
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Inviato: 12/05/2020, 13:19 |
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Iscritto il: 14/10/2016, 16:39 Messaggi: 437 Località: Settimo Torinese (TO)
Nome: Federico Rosso
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Valerio ha scritto: Perfetto, siamo sicuri di cosa non è Buprestis o Chalcophora stanno su conifere e possiamo pure escluderle. Intorno c'erano sicuramente ontani ed aceri se può essere un indizio per suggerire un altra ipotesi Stavo seguendo lo stesso ragionamento. Dando per appurato che si trattava di un tronco di latifoglia, ben distinguibile dalle conifere, si vanno ad escludere tutti i gruppi legati a queste ultime. Inoltre le dimensioni piuttosto cospicue della larva consentono l'ulteriore esclusione di tutti i buprestidi più piccoli, ma quest'ultima proposizione è lapalissiana. Pertanto, a mio avviso, potremmo restringere il campo e considerare unicamente alcune tribù della sottofamiglia Chrysochroinae, direi Chalcophorini (con la già citata Chalcophorella fabricii) e Dicercini (forse Dicerca o Latipalpis?). Attendo pareri di altri buprestidari. 
_________________ Federico Rosso
... venite pure con le ragioni e con le dimostrazioni, vostre o di Aristotile, e non con testi e nude autorità, perché i discorsi nostri hanno a essere intorno al mondo sensibile, e non sopra un mondo di carta. (Galileo Galilei)
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Valerio
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Inviato: 12/05/2020, 13:22 |
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Iscritto il: 28/04/2010, 23:44 Messaggi: 2107 Località: Roma
Nome: Valerio Viglioglia
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f.izzillo ha scritto: Studia un po' di botanica, impreparato!  obiettivo dell'anno, implementare le conoscenze botaniche sui cardi e sulle cortecce degli alberi 
_________________ Valerio V
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Paradomorphus
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Inviato: 12/05/2020, 13:47 |
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Iscritto il: 14/10/2016, 16:39 Messaggi: 437 Località: Settimo Torinese (TO)
Nome: Federico Rosso
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Ricordi pressappoco il diametro del tronco? tra i buprestidi da me citati (che non è detto siano tutte le possibilità), Chalcophorella fabricii attacca il pero; Latipalpis plana il leccio e altre querce; le 3 specie di Dicerca che attaccano le latfoglie (alni, berolinensis, aenea) sono abbastanza polifaghe. in ultima istanza non me la sentirei senza sapere l'essenza della pianta ne il diametro del tronco di escludere Eurythyrea micans.
_________________ Federico Rosso
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