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Hemerobius
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Inviato: 11/02/2009, 18:54 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Intanto mi preparo ! Roberto
_________________ verum stabile cetera fumus
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Velvet Ant
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Inviato: 11/02/2009, 22:42 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7073 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Le specie di Tiphiidae fino ad oggi note di Sardegna non sono molte, dunque con un po' di pazienza penso che potremo arrivare a determinare quelle proposte nelle ultime immagini da Roberto, che sembrerebbero proprio due specie diverse. Generani & Scaramozzino (2002) in un lavoro presente in rete ne indicano cinque: Meria caspica Meria dorsalis Meria tripunctata Poecilotiphia rousselii Tiphia femorataIn bibliografia vedo riportato un lavoro di D. Guiglia (1961), pubblicato sulle Memorie della SEI, che dovrei avere in biblioteca (domani ci guardo). Un altro articolo interessante che dovremo procurarci (e credo non sarà difficile per qualcuno di voi) è quello pubblicato da Boni Bartalucci (1997) sugli Annali del Museo Doria. L'anonimato di questi Tiphiidae ha, secondo me, i giorni contati
_________________ Marcello Romano
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Velvet Ant
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Inviato: 11/02/2009, 23:11 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7073 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Devo aggiungere, all'elenco precedente di cinque specie di Tiphiidae note per la Sardegna, un sesto taxon: Methocha latronum (Guichard, 1972). I Tiphiidae Methochinae sono però da alcuni Autori considerati Famiglia a sé stante: Methochidae. Un bellissimo lavoro sul genere Methocha in Europa e sulla scoperta in Sardegna di questa specie, nota per il solo sesso femminile, è stato scritto dall'amico Gian Luca Agnoli nel 2005 ed è presente in rete qui. Lo stesso Agnoli, nel suo sito chrysis.net, dedica al Genere Methocha un'intera pagina, dove ha radunato un'ampia documentazione bibliografica e altre interessanti informazioni che riguardano questo genere.
_________________ Marcello Romano
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Hemerobius
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Inviato: 12/02/2009, 15:16 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Venatura dell'ala anteriore Coxe mediane Unghie Direi proprio che è un Tifide, ma non una Meria di cui riporto una foto di un esemplare di Pietro (non ho però i dati di raccolta, sicuramente Porto Ferro). Ciao Roberto
_________________ verum stabile cetera fumus
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gomphus
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Inviato: 12/02/2009, 17:36 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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hai ragione, probabilmente è un Tiphiidae (o qualcosa che io non sono in grado di valutare ), cmq non certo un Bethylidae, quella venatura alare per i Chrysidoidea mi sembra assolutamente improponibile attendo gli sviluppi... e vedo di procurare quanto ha elencato marcello
_________________ ***************** maurizio
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Pietro Niolu
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Inviato: 13/02/2009, 0:05 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:05 Messaggi: 2577 Località: Alghero
Nome: Pietro Niolu
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Per quanto riguarda i dati relativa alla cattura, si tratta di uno dei due esemplari fotografati in habitat dei quali ho riportato i dati. La nervatura alare dell'esemplare di Roberto e della mia femmina sono molto simili, ne deduco che se non la specie almeno il genere é lo stesso. Consultando quello di cui dispongo la nervatura concide con quella della femmina che viene descritta come Myzine tripunctata da faune de France (viene riportato il disegno della nervatura). Aggiungo due temi di discussione che complicano le cose: - ho trovato che tra la nomenclatura delle specie corrispondenti che la vecchia Myzine erythrura di Costa corrisponde alla Poecilotiphia rousselii - segueno una chiave dicotomica riportata su THE CANADIAN ENTOMOLOGIST la femmina del genere Poecilotiphia dovrebbe avere (unico genere con queste caratteristiche) due cellule sub-marginali (o cubitali) la seconda delle quali riceve entrambi i nervi ricorrenti - lo stesso giorno, sulla stessa pianta ho catturato anche tre maschi: due sono simili a quello fotografato ma il terzo ha molto meno bianco sulle tergiti, l'ultima tergite interamente rossa e non ha le due bande bianche sul torace (credo sia un'altra specie), di quest'ultimo ho trovato un'immagine su Insectarium virtuale identificata da Leopoldo Castro come Poecilotiphia sp., quale sarà il maschio corrispondente alla femmina? Aspettiamo nuove da Marcello.
_________________ Ciao Pietro
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Velvet Ant
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Inviato: 13/02/2009, 14:47 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7073 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Ho recuperato il lavoro di D. Guiglia (1961). Riporto qui la tabella dicotomica per le Meria italiane. Credo comunque sia un po' datata e la nomenclatura attuale mi pare in parte modificata. Così, fra le specie indicate per la Sardegna da Scaramozziono, trovo Meria tripunctata e Poecilotiphia rousselii, mentre non c'è traccia (e non le trovo nemmeno su faunaeur) di Meria caspica e M. dorsalis peraltro presenti nella checklist della fauna italiana
_________________ Marcello Romano
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Pietro Niolu
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Inviato: 13/02/2009, 16:02 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:05 Messaggi: 2577 Località: Alghero
Nome: Pietro Niolu
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Grande Marcello! Stasera mi cimenterò al binoculare con i miei esemplari. Farò poi delle foto per condividere con voi i mie incertezze e le mie impressioni. Roberto farà senza dubbio altrettanto. A presto!
_________________ Ciao Pietro
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Pietro Niolu
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Inviato: 13/02/2009, 23:15 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:05 Messaggi: 2577 Località: Alghero
Nome: Pietro Niolu
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Con le riserve espresse da Marcello, relative alle specie non comprese nelle chiavi, ho testato i miei esemplari e sono arrivato molto facilmente alla specie, i caratteri sono ben accessibili al binoculare e perfettamente corrispondenti. La mia femmina in preparato, quella con l'addome più rosso nelle foto in habitat, é una Poecilotiphia rousselii Il maschio é invece una Meria tripunctata a conferma della diagnosi di Boni Bartalucci. La diagnosi della femmina trova inoltre conferma dal fatto che uno dei tre maschi catturati lo stesso giorno e sulla stessa pianta ha l'ultimo sternite rosso ferrugineo e perfetta corrispondenza con Poecilotiphia rousselii. Mi sembra che anche la femmina catturata da Roberto sia una Poecilotiphia rousselii ma non vedo benissimo gli ocelli. Ho fatto delle foto (non eccezionali) ma non so se aggiungerle al post o aspettare altre conferme ed aprire dei post per specie nella sezione imenotteri.
_________________ Ciao Pietro
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Hemerobius
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Inviato: 14/02/2009, 9:34 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Pietro Niolu ha scritto: ... La mia femmina in preparato, quella con l'addome più rosso nelle foto in habitat, é una Poecilotiphia rousselii ... Intendi quella che abbiamo fotografato ed ... incollato? Roberto
_________________ verum stabile cetera fumus
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Pietro Niolu
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Inviato: 14/02/2009, 9:43 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:05 Messaggi: 2577 Località: Alghero
Nome: Pietro Niolu
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Si Roberto, la disposizione e la lunghezza dei segmenti inter-ocellari corrisponde.
_________________ Ciao Pietro
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Hemerobius
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Inviato: 14/02/2009, 18:32 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Provo a riassumere, seguendo la chiave della Guiglia, la situazione degli esemplari postati: l'esemplare di Castiadas mi sembra corrisponda bene a Meria clindrica senso Guiglia. Più piccolo, completamente nero con capo più allungato Qui non abbiamo nulla, teste rosse in giro non ne vedo! Al primo punto, Meria tripunctata, corrisponde l'esemplare di Ostia (Lido di Roma) Al secondo punto, Meria rousselii senso Guiglia, dovrebbe corrispondere l'esemplare di Pietro raccolto a Porto Ferro: Ma le dimensioni sono più piccole di quelle "richieste" da Guiglia (simili invece a M. cylindrica o presunta tale). Però corrisponde bene sia con le foto in natura che con il maschio (che non abbiamo in foto). Naturalmente rimane l'incertezza per eventuali altre specie non prese in considerazione nella chiave. Però io mi domando, a parte l'estrema somiglianza nella nervatura alare, il mio Tifide che c'azzecca con le Meria? Secondo me è proprio un'altra cosa, ma cosa? Roberto
_________________ verum stabile cetera fumus
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gomphus
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Inviato: 14/02/2009, 20:18 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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ciao ragazzi ieri non ho avuto modo di consultare la nostra collezione di Tiphiidae... e tanto meno la biblioteca, dato che c'era una specie di sciopero... e le nostre bibliotecarie "stancanoviste" e bisognose di riposarsi non si sono lasciate sfuggire l'occasione speriamo per lunedì... nel frattempo c'è qualcosa che non mi quadra nell'esemplare di castiadas, che dovrebbe essere la cylindrica; pronoto e base dell'addome non sono neri, sono bruno-rossicci scuri... danno l'impressione di una varietà melanica di una bestia con colorazione normalmente rossiccia, non di una "senza colorazione rossa" ovviamente, posso sbagliarmi... se in collezione abbiamo le specie in questione (che se non ricordo male dovrebbero essere determinate da boni bartalucci) siamo a cavallo p.s. roberto, circa le dimensioni del tuo esemplare, più piccole di quel che dovrebbero (e ferma restando l'incertezza su eventuali specie non incluse nella tacella), tieni conto che in vari parassitoidi & cleptoparassiti non è insolito trovare occasionalmente esemplari molto più piccoli della norma
_________________ ***************** maurizio
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Hemerobius
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Inviato: 14/02/2009, 20:24 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Volevo chiedertelo di dare uno sguardo alla collezione . Aspetteremo ! Roberto
_________________ verum stabile cetera fumus
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Velvet Ant
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Inviato: 14/02/2009, 20:31 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7073 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Vorrei tornare all'identificazione, a livello di Famiglia, del primo esemplare postato da Roberto. Abbiamo accertato che non è un Bethylidae, ma non ho ancora capito quali sono i caratteri che vi inducono a considerarlo un Tiphiidae. Farei ancora un passo indietro, fino al bivio che porta a due superfamiglie, quella dei Chrysidoidea e quella dei Vespoidea. Roberto, Maurizio, mi aiutate ad interpretare questi caratteri, utili per distinguere le due superfamiglie? Da Gauld & Bolton, 1988 (The Hymenoptera): In particolare volevo capire insieme a voi il carattere riguardante il settimo tergite della femmina, che non mi è chiaro. Non so perchè, ma sono ancora convinto che il primo esemplare non sia un Tiphiidae. Fra i Chrysidoidea, a parte i Bethylidae, c'è una piccola famiglia: Sclerogibbidae. Qualcuno li conosce? Hanno femmine alate?
_________________ Marcello Romano
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