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Velvet Ant
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Inviato: 23/09/2009, 22:42 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7073 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Unica rappresentante, in tutto il paleartico occidentale, di questa piccolissima Famiglia, l' Hygrobia hermanni (Fabricius 1775) è una bella specie di circa 10 mm di lunghezza, adattata alla vita acquatica, sia allo stadio larvale che di adulto. Si incontra in piccoli stagni, ma anche in abbeveratoi che presentino un ricco substrato fangoso, dove vivono i Tubifex spp. (Anellida, Oligochaeta) che rappresentano il suo esclusivo nutrimento. In Sicilia, negli ultimi 20 anni, ho potuto constatare un lento ma inesorabile declino delle popolazioni che mi erano note. L'esemplare che vi presento è stato raccolto a Scoglitti (RG), il 16.VI.1991, lungo le sponde di un piccolo stagno retrodunale.
Questa la distribuzione in Italia, aggiornata ai reperti riportati nella CKmap del 2004.
_________________ Marcello Romano
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soken
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Inviato: 23/09/2009, 22:49 |
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Iscritto il: 05/07/2009, 12:23 Messaggi: 6380 Località: Anzio (RM)
Nome: Vittorio Risoldi
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...c' e' anche una bella concentrazione sulla costa laziale...interessante !
_________________ °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° CiaoVittorioFlickrFacebook
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Hydropaulus
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Inviato: 24/09/2009, 10:40 |
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Iscritto il: 31/08/2009, 8:42 Messaggi: 270 Località: Milano
Nome: Giampaolo Bosi
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Veramente una bella specie! L'esemplare presentato da Marcello è una femmina. Di seguito allego l'immagine parziale di un maschio in cui sono visibili le zampe anteriori con i primi 3 tarsomeri ingrossati e provvisti ognuno di un vistoso ciuffo di setole (carattere sessuale secondario). L'ho raccolto in uno stagno a Porto Torres il 25.V.1993
_________________ Giampaolo
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AleP
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Inviato: 29/09/2009, 11:22 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1393 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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Argomento ineteressante, non ho mai visto una Hygrobia viva e non mi dispiacerbbe vederla prima o poi. Marcello, visto che i dati CK map non sono accessibili a tutti, sarebbe possibile conoscere il nome delle localita' Veneto-Friulane e di quelle due che sono piu' a est lungo il Po (a occhio e croce una in Emilia ed una in Lombardia)? Grazie Ciao
_________________ AleP
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Velvet Ant
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Inviato: 29/09/2009, 11:26 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7073 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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AleP ha scritto: ...Marcello, visto che i dati CK map non sono accessibili a tutti... E chi lo ha detto? Ecco il link per scaricare a Ck-map, molto utile sotto questo punto di vista! http://www.minambiente.it/index.php?id_sezione=1930
_________________ Marcello Romano
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AleP
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Inviato: 29/09/2009, 13:53 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1393 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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Grazie Marcello: sul sito Fauna d'Italia sembrava che la mappa fosse solo per gli specialisti facenti parte del programma. Ho provato a scaricarla, ma ho dei problemi, inoltre temo che non riusciro' ad installarla nel PC (e' di lavoro e non ne sono administrator...) ed essendo il mio computer personale un Mac non credo di potercela installare. Se tutto va male tornero' alla carica chiedendoti qualche informazione. Un saluto
_________________ AleP
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AleP
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Inviato: 02/10/2009, 21:24 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1393 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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Con alcuni accorgimenti ce la ho fatta ad installarla, che strumento interessante! Grazie del link Marcello! Sai se per caso sia possibile sapere anche il nome preciso delle localita' indicate nella mappa?
_________________ AleP
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Velvet Ant
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Inviato: 02/10/2009, 21:45 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7073 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Certo, Alessandro Basta portare il mouse sopra il puntino rosso e cliccarci sopra Se poi vui vedere l'elenco completo di tutte le località, c'è una barra in alto alla pagina, con diverse opzioni. Guarda quelle più a sinistra, troverai, fra l'altro, "Stazioni" e "Fonte dati".
_________________ Marcello Romano
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AleP
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Inviato: 05/10/2009, 13:43 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1393 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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Grazie Marcello, stavolta ho fatto la figura dell'impedito! Ciao
_________________ AleP
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Julodis
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Inviato: 03/02/2010, 9:25 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Tornando su questo argomento, vorrei confermare la rarefazione di questa specie. 30 anni fa, nel periodo in cui preparavo la tesi in idrobiologia, era un insetto molto diffuso nei laghetti, stagni e pozze temporanee del Lazio. Si trovava pure negli abbeveratoi ripuliti non troppo spesso. In alcuni habitat era particolarmente frequente. Le ho pure tenute per un po' in acquario (lo sapete che quando si sentono in pericolo stridono come fanno certi Cerambycidae e Chrysomelidae?). Ora sono anni che non ne vedo più nemmeno una, anche se è vero che cerco meno gli acquatici. (negli ultimi 10 anni ne ho visto un solo esemplare, che ho lasciato campare in pace). Comunque la rarefazione per questa specie si è senza dubbio verificata, come per quasi tutte le specie di coleotteri acquatici, almeno a partire dall'inizio degli anni '80.
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Tc70
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Inviato: 14/11/2010, 23:12 |
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Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4508 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
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Un perchè della rarefazione?? La rovina dell'habitat sembrerebbe la causa piu plausibile, ma vi sono altri motivi? Mi incuriosisce, anche perchè mi stò dilettando da circa 4 mesi con dei Ditiscidi ed Idrofili in un acquario,che nutro con pezzetti di carne o qualche mosca,ma non vanno in una sorta di letargo in inverno? Ciao grazie
_________________ Tc70
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Julodis
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Inviato: 31/03/2011, 11:09 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Tc70 ha scritto: Un perchè della rarefazione?? La rovina dell'habitat sembrerebbe la causa piu plausibile, ma vi sono altri motivi? Mi incuriosisce, anche perchè mi stò dilettando da circa 4 mesi con dei Ditiscidi ed Idrofili in un acquario,che nutro con pezzetti di carne o qualche mosca,ma non vanno in una sorta di letargo in inverno? Ciao grazie La rarefazione di molti acquatici credo sia da imputare a tre cause principali: 1 - la ripulitura degli argini, bonifica di aree paludose, ecc., che riduce l'estensione degli habitat adatti a queste specie 2 - L'alterazione della qualità dell'acqua, che influisce non tanto sui idroadefagi e sugli altri coleotteri acquatici, quanto sulle altre specie di cui si nutrono o comunque con cui devono convivere, modificando tutti gli equilibri tra le popolazioni o riducendo direttamente le loro fonti di cibo 3 - L'introduzione, voluta o meno, di specie esotiche, che predano direttamente questi insetti, o alterano le caratteristiche del loro ambiente. Faccio due esempi diversi: il gambero Procambarus clarki, che è diventato un predatore infestante, e la nutria, che altera notevolmente la vegetazione.
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