Qualche ora fa stavo procedendo all'estrazione delle capsule genitali maschili di alcuni esemplari del genere Smicromyrme, che mi sono stati affidati per la determinazione e per i quali solo l'esame di questa struttura può permettere di arrivare ad una determinazione certa.
Non vi nascondo che non credevo ai miei occhi quando, nell'estrarre uno di questi piccoli maschi al binoculare, ho visto fuoriuscire dall'addome non una, ma due capsule genitali perfettamente identiche, accostate l'una all'altra.
Dopo un primo momento di stupore misto ad incredulità, ho evitato di estrarre totalmente le due armature, lasciandole in loco, sporgenti dal pigidio, per documentare fotograficamente quanto stavo osservando!
Purtroppo, nei giorni scorsi, il pc si è guastato ed in questo momento è in riparazione.
Ho eseguito perciò un singolo scatto con mezzi di fortuna, per poter condividere con voi questo, per me, incredibile evento e per chiedervi se conoscete lavori in letteratura che illustrino situazioni simili, principalmente fra gli imenotteri, ma anche in altri ordini.
Intendo infatti naturalmente approfondire la questione e dunque qualunque informazione sarà per me preziosa.
Ecco lo scatto che mostra questa eccezionale anomalia:
Per poter comprendere meglio le strutture, aggiungo la foto della capsula genitale di una Smicromyrme rufipes:
Incredibile! 
sei stato molto sottile ed elegante ,io sarei stato molto più diretto e irriverente quasi ai limiti del bannaggio 
avrei detto: