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West Papua



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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: West Papua
MessaggioInviato: 22/09/2015, 12:49 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47
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Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
Carlo A. ha scritto:
Abbondano anche le mantidi...
che però non raccolgo, non sapendo bene come conservarle
Marco Villani ti ucciderà :lol:

:) Ciao
Piero


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 Oggetto del messaggio: Re: West Papua
MessaggioInviato: 22/09/2015, 16:12 
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35
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Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
Tenebrio ha scritto:
Carlo A. ha scritto:
Abbondano anche le mantidi...
che però non raccolgo, non sapendo bene come conservarle
Marco Villani ti ucciderà :lol:

:) Ciao
Piero

:cry: :cry: :cry:

Le mantidi si conservano esattamente come i coleotteri per i viaggi, non bisogna preoccuparsi di particolari trattamenti! :no: ;)


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 Oggetto del messaggio: Re: West Papua
MessaggioInviato: 22/09/2015, 18:35 
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Iscritto il: 30/12/2010, 11:51
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Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
Tenebrio ha scritto:
Carlo A. ha scritto:
Abbondano anche le mantidi...
che però non raccolgo, non sapendo bene come conservarle
Marco Villani ti ucciderà :lol:

:) Ciao
Piero


Piero, mi hai tolto le parole di bocca! :mrgreen:

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"L' uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere"
Sir Robert Baden Powell

Giovanni Altadonna


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 Oggetto del messaggio: Re: West Papua
MessaggioInviato: 22/09/2015, 20:22 
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35
Messaggi: 5615
Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
Lucanus tetraodon ha scritto:
Tenebrio ha scritto:
Carlo A. ha scritto:
Abbondano anche le mantidi...
che però non raccolgo, non sapendo bene come conservarle
Marco Villani ti ucciderà :lol:

:) Ciao
Piero


Piero, mi hai tolto le parole di bocca! :mrgreen:

Perché tutti mi prendono per un assassino? :D :gh:


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 Oggetto del messaggio: Re: West Papua
MessaggioInviato: 22/09/2015, 22:16 
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31
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Nome: Maurizio Bollino
Bellissimo reportage! Carlo, ti prego, facci sognare ancora :p :p :p

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Maurizio Bollino


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 Oggetto del messaggio: Re: West Papua
MessaggioInviato: 22/09/2015, 23:23 
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Iscritto il: 10/10/2011, 22:02
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Località: Reggio Emilia
Nome: Malavasi Marco
Maurizio Bollino ha scritto:
Bellissimo reportage! Carlo, ti prego, facci sognare ancora :p :p :p


+1 :ok: :ok: :ok: :ok:

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 Oggetto del messaggio: Re: West Papua
MessaggioInviato: 24/09/2015, 8:12 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Carlo A. ha scritto:
Purtroppo, a giudicare dal numero di larve nelle cellette sembra che io sia arrivato con qualche settimana di anticipo; non trovo nessun Cerambice sopra ai 2 cm :? :? ...e non ci sono Buprestidi :cry: :cry:

Nemmeno svolazzanti su quella legna abbandonata? Come sono le stagioni da quelle parti? Così ad occhio non dovrebbero esserci troppe differenze climatiche, se non una o due stagioni delle piogge. Se io fossi un buprestide, sfarfallerei sul finire del periodo dei monsoni, ma immagino che in quelle zone diverse specie si possano trovare allo stadio adulto in diversi periodi dell'anno.
Forse qualcosa non andava in quei giorni in cui sei stato lì, oppure era una questione di orario, o di esposizione, o quella legna era già troppo vecchia per loro (la maggior parte dei Buprestidi depone su piante vive, spesso malandate, o morte da poco). O magari se ne stavano sulle chiome degli alberi aspettando che tu te ne andassi. :gh:

Carlo A. ha scritto:
bruco non identificato
Tatui 14.jpg

A prima vista, stranamente somigliante ad una planaria terrestre. Magari non è un caso.

E' una mia impressione o il colore quasi fluorescente della coda di quella lucertola è uguale al colore dominante nell'Eupholus? Sarà un colore sviluppato per farsi vedere nell'ombra della foresta?

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: West Papua
MessaggioInviato: 24/09/2015, 9:12 
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Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
Riprendo in mano il post dopo un paio di giorni di intenso lavoro....

Ringrazio tutti per i commenti e devo dire che mi vengono le lacrime agli occhi a rivedere le foto.... :( :(

La decisione di raccogliere solo Coleotteri è stata determinata principalmente dal fatto di essere da solo; in queste situazioni, dove raccogli in posti che difficilmente avrai occasione di rivedere, devi concentrarti sugli obiettivi che ti sei fissato alla partenza. Il rischio, a correre dietro a tutto quello che si muove a sei zampe, è di :bit :bit :rey :rey :bit :bit

Era strapieno di ogni sorta di Lepidotteri, sia diurni che notturni, Odonati, Ortotteri, Emitteri, Imenotteri e Fasmidi......giusto per farmi qualche nemico in più.... :gh: :gh: decisamente troppo per una sola persona.

Per rispondere a Maurizio devo dire che i Buprestidi, assieme ai Cerambycidi Batocerini e Prionini arano una delle mie priorità; mi sono sempre mosso con cautela avvicinandomi alle cataste di legna o a gli alberi morti, cominciando ad osservarli da lontano e cercando di cogliere ogni singolo movimento, ma con tutto quello che volava non era facile.....gli Emittei e certi Imenotteri, simili ai nostri bombi ma di colere blu elettrico, mi hanno spesso illuso di trovarmi di fronte a qualche Buprestide. Ho anche cercato piante fiorite, ma non era stagione; solo in un'occasione ho avuto modo di osservare le chiome degli alberi dall'alto e su alcuni di questi c'era un gran movimento di Lepidotteri ed altro, ma erano totalmente irraggiungibili.
Anche il fatto di rimanere solo pochi giorni in ogni campo no ha aiutato, abbiamo perso molto tempo negli spostamenti, in attesa di un mezzo di trasporto o che il tempo migliorasse; sarebbe stato meglio fare meno tappe, ma più lunghe. Questo è l'unico rimpianto che ho, e l'unico appunto che mi sento di fare ad Herlina, la mia guida, che ha organizzato tutto e gestito la logistica, procurato tutti i visti necessari, cucinato e cacciato assiduamente (sempre e rigorosamente in ciabattine infradito :mrgreen: ).

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Carlo Arrigo

"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti"
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 Oggetto del messaggio: Re: West Papua
MessaggioInviato: 24/09/2015, 10:58 
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59
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Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
........continua........

La mattina del 27 torniamo a Serui, dove sistemiamo il generatore e cerchiamo un passaggio per il campo successivo, sulle montagne al centro dell'isola.
Purtroppo l'autista della macchina che ci doveva portare dice che la strada è troppo impervia e che ci sono state delle frane recenti che rendono difficile arrivare alla nostra destinazione...ci tocca trovare un altra macchina. Intanto sui monti si addensano le nubi. Finalmente troviamo qualcuno disposto a portarci e si presentano due tipi con un Pick-up a trazione posteriore, con le gomme totalmente lisce e talmente scassato da dubitare che fosse in grado di muoversi....figuriamoci arrampicarsi per una mulattiera....

la nostra destinazione è il villaggio di Ambaidiru, situato in un piccolo altopiano a circa 1000 m di quota nel centro dell'isola..

Ambaidiru.jpg



il villaggio è "famoso" per il caffe, considerato tra i migliori al mondo, ma prodotto in quantità veramente ridotte e praticamente commercializzato solo sull'isola per la difficoltà di raggiungere il posto.

Lungo la strada, veramente disastrata, ci fermiamo più volte per zavorrare il posteriore del Pick up con grosse pietre; comincia anche a piovere forte e le gomme lisce non aiutano.
Poi il Pick up decide che non è fatto per certe cose e ci lascia a piedi..

da notare la zavorra
Guasto.jpg



Per fortuna ci fermiamo vicino ad un riparo e gli autisti si mettono all'opera per riparare il guasto mentre io, tra uno scroscio d'acqua e l'altro, faccio qualche foto....

Ambaidiru 1.jpg



ma siamo immersi nelle nuvole e piove sempre più forte....

Ambaidiru 4.jpg



la vegetazione è comunque incredibile :shock:

Finalmente ripartiamo ma i nostri autisti si rifiutano di proseguire, la macchina non ce la fa, così ci lasciano lungo la strada, nei pressi di un'altra baracca.

Sono circa le tre del pomeriggio, ho saltato la colazione ed il pranzo e siamo non si sa bene dove..Herlina mi dice che il villaggio è a breve distanza e parte a piedi per cercare qualcuno che ci dia un passaggio. Io mi stendo sotto il portico a dormire e inizia il diluvio....

Ambaidiru 6.jpg



Dopo più di un ora arriva un "transport" stracarico di persone ed ortaggi diretto verso la capitale.. scende anche Herlina bagnata fradicia; il villaggio è a 15 km, lei è stata recuperata lungo la strada sotto il diluvio.
I Papua ci aiutano ad aprire la baracca chiusa a chiave; dopo vari tentativi a vuoto uno di loro sferra un bel calcio alla porta ed il gioco è fatto...ecco la nostra nuova casa.....

Ambaidiru 5.jpg



Questa però è proprio una catapecchia, il pavimento è in parte staccato dai pali di supporto e tutta la struttura pende da un lato....ma è meglio di niente. Anche il rifornimento di acqua è più complicato, siamo su un passo, il fiume è troppo lontano e c'è solo una piccolissima sorgente nel fosso lungo la strada alimentata dalle piogge.

Apro una parentesi.. nei giorni seguenti la mia igiene personale ha lasciato alquanto a desiderare, non avendo un posto dove potersi lavare mi sono limitato al minimo indispensabile (anche se il muschio inzuppato d'acqua funziona molto meglio della carta igienica :sma: ); Herlina invece tutte le sere, al ritorno dalle caccie in foresta e prima di preparare la cena, si lavava anche i capelli :o . Il secondo giorno le ho chiesto come facesse e lei mi ha mostrato una piccola pozza di acqua corrente (grande come un lavandino) formata dalla sorgente in mezzo alla vegetazione, io, forse sarei riuscito a lavarmici un piede, lei ci faceva il bagno...

Dopo una cena frugale (la legna era troppo bagnata per cucinare) accendo il generatore finalmente senza intoppi. Piove a dirotto e devo stare attento a non bagnare le lampade ma nel giro di pochi minuti l'aria si riempie di falene..mai visto un lavoro del genere....

questo è solo l'inizio
Ambaidiru 6 bis.jpg



Bisogna stare attenti perché si infilano dappertutto, compreso nel naso ed in bocca. Tengo il generatore acceso fino a mattina e noto con stupore che, una volta fatto giorno, le falene rimangono immobili lì dove si sono posate. Purtroppo nessun grosso coleottero è venuto a farmi visita, solo qualche Papuana, piccoli Scarabeidi Dinastini.

Un reduce dai bagordi notturni
Ambaidiru 8.jpg



La mattina seguente il tempo è migliore e scopro che dalla nostra casa si gode un ottimo panorama

la costa sud dell'isola con le "thousand Island"
Ambaidiru 7.jpg



Mentre Herlina prepara la colazione (due ore per riuscire ad accendere il fuoco) ne aprofitto per esplorare i dintorni, ma la vegetazione è letteralmente inzuppata dalla pioggia della notte precedente

Ambaidiru 9.jpg



e non si muove quasi niente...

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 Oggetto del messaggio: Re: West Papua
MessaggioInviato: 24/09/2015, 12:12 
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59
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Nome: Carlo Arrigo Casadio
A parte le farfalle...

Ambaidiru 17.jpg



Vedo anche alcune femmine di Ornithoptera ma volano troppo lontane per poterle fotografare (a Tatui ho osservato anche alcuni maschi, ma sempre da lontano).

Le orchidee, anche se poche, invece si fanno fotografare.

Ambaidiru 10.jpg



Dopo colazione decido di inoltrarmi nella foresta, c'è il sole ma la vegetazione è ancora molto bagnata..

Ambaidiru 11.jpg



Dall'alto riesco ad osservare le cime di alcuni alberi che crescono nelle gole più in basso e su alcuni di essi noto un gran movimento di Lepidotteri e non solo (sicuramente anche coleotteri) ma sono totalmente fuori portata.
Riesco anche ad osservare un piccolo gruppo di Paradisee, veramente meravigliose, ma anche queste non riesco a fotografarle :cry:

Cime.jpg



Tra tutti gli alberi quelli più strani sono sicuramente le Araucarie, che svettano sopra il resto della vegetazione con i loro 40 e passa metri di altezza..

Ambaidiru 12.jpg



hanno tronchi molto dritti e vengono tagliate per farne tavole da costruzione, pur essendo molto resinose..

PC300226.jpg



Anche qui i tronchi abbattuti vengono lavorati sul posto, lasciando a terra molto legname...

1.jpg



ed i resti della lavorazione....

Ambaidiru 14.jpg



mi aggiro tutto il giorno tra i resti degli alberi abbattuti e tronchi secchi ancora in piedi....

Alberi.jpg



ma non trovo quasi niente, a parte alcuni Cerambicidi Parandrini nascosti tra le assi e la segatura; chiaramente mentre sono intento a raccoglierli passa in volo un crosso Cetonino che mi ronza attorno brevemente e poi scompare nella vegetazione....impossibile inseguirlo in mezzo a tutto quel legname a terra.
Mi muovo con cautela, osservando ogni tronco, rimango immobile a lungo, mi arrampico dove posso, scorteccio e sollevo tronchi, scavo nel legno marcio e osservo le foglie di mille alberi..........un deserto :devil: :devil: quasi solo Curculionidi :evil: :evil:
Eppure c'è il sole e fa caldo, ma all'orizzonte altre nuvole si avvicinano...

2.jpg



La sera accendo ancora il generatore, la pioggia è più fine ma il vento è abbastanza sostenuto, non arriva praticamente nulla.
Il giorno successivo il tempo fa i capricci, il sole va e viene, a volte piove; provo a seguire la strada che corre in mezzo alla foresta sperando di trovare qualcosa, è come camminare tra due muri verdi, ai lati a volte si aprono dei canaloni o delle frane che hanno portato via parte della strada, capisco perché i nostri autisti si siano rifiutati di proseguire, da li in avanti la strada è anche peggiore. Provo anche ad inoltrarmi nella foresta ma non ci sono sentieri ed il terreno è scosceso e reso insidioso dalla pioggia, la vegetazione è fitta e bagnata, non sono certo condizioni ottimali per cercare insetti.

La pioggia e l'umidità rendono difficile anche accendere il fuoco per cucinare, i vestiti non si asciugano ed io non mi lavo da quasi 4 giorni :dead: :dead: .
Passo anche la terza notte sveglio alle lampade ma non arriva quasi niente; sono un po' deluso e stanco, peccato perché il posto è molto bello e promettente ma forse non è la stagione giusta.
Per fortuna che domani ripartiamo :lol1: :lol1: :lol1: :lol1: :lol1: :lol1: :lol1: :lol1: :lol1: :lol1: :lol1: :lol1: :lol1:

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 Oggetto del messaggio: Re: West Papua
MessaggioInviato: 24/09/2015, 19:06 
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Iscritto il: 10/10/2011, 22:02
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Nome: Malavasi Marco
bellissimo :ok: :ok: :ok: dal racconto sembra di essere li !!!!!! spero non sia finito :mrgreen:

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 Oggetto del messaggio: Re: West Papua
MessaggioInviato: 25/09/2015, 10:42 
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Nome: Carlo Arrigo Casadio
.....continua.....

La mattina del 30 Dicembre prepariamo i bagagli e ci mettiamo ad aspettare che passi una mezzo che ci riporti a valle. Il programma è quello di arrivare al bivio con la strada che porta dall'altra parte dell'isola (la costa nord) e quindi cambiare macchina ed attraversare l'isola fino alla nostra nuova destinazione, il villaggio di Artaneng. Sulla carta si tratta di un viaggio di poche ore.........o almeno così pensavo :gh: :gh:
Tra Serui, la capitale, ed Ambaidiru c'è un servizio di trasporto "privato" che passa due volte al giorno; a Serui carica i Papua che tornano al villaggio carichi di cose comprate nella capitale, arrivato ad Ambaidiru li scarica e carica quelli diretti al mercato di Serui carichi di ortaggi e frutta....noi eravamo circa a metà strada e quindi quando i Pick up passavano dal nostro campo erano già strapieni, sia a salire che a scendere :(

Dopo 5 ore di attesa a bordo strada :twisted: :twisted: cominciamo ad avere dei seri dubbi sul fatto di riuscire a lasciare il campo, poi....... il miracolo......arriva l'autobus pubblico :hj: :lol1: :lol1: :lol1: :lol1: In realtà somigliava molto ad un mezzo per il trasporto dei cavalli :lol: :lol: ma pur di cavarmi da li :xyz sarei salito anche su di un triciclico :gh: ed in più era gratis...Chiaramente andava in direzione opposta alla nostra, ma in tanto ci stavamo muovendo.
La mia presenza in quei posti destava sempre molta curiosità (in tre settimane in Papua ho incontrato solo tre occidentali, tutti missionari) e così l'autista, tra una birra e l'altra, cercava di fare conversazione con me in indonesiano guidando come un pazzo e sballottandoci come biglie in un flipper :sick: Herlina gli spiega che ero arrivato fino a li dall'Italia (che non hanno la minima idea di dove sia) perché avevo sentito parlare del loro caffè. Il risultato è stato che, una volta arrivati al villaggio sono dovuto andare a casa sua per prendere una tazza del famoso caffè. Nel giro di pochi minuti la sua veranda si è riempita degli anziani del villaggio (compreso il capo villaggio) venuti per conoscere questo strano personaggio giunto da un luogo misterioso e lontanissimo per assaggiare il loro caffè. Il mio ospite gongolava pieno di orgoglio (e birra) perché per loro avere un ospite straniero è il massimo del prestigio; io, non parlando una parola di indonesiano, ero molto in imbarazzo ed anche dispiaciuto di non poter interloquire con loro. Fortunatamente, dopo circa un'ora, è arrivata la macchina che ci avrebbe riportato a valle. Chiaramente il mio ospite ha insistito perché ripartissi con una buona scorta di caffè e me ne ha regalati alcuni kg :D (devo dire veramente ottimo...peccato averlo già finito).

A questo punto eravamo di nuovo in cammino, ma questa volta nella direzione giusta, peccato che fosse già sera...troppo tardi per arrivare alla nostra destinazione finale, quindi decidiamo di tornare a Serui e ripartire la mattina dopo.

A Serui ci fermiamo a casa di un'amica di Herlina (lei le chiama tutte sorelle) dove finalmente riesco a farmi un "mandi", la loro doccia (che consiste nel rovesciarsi addosso l'acqua presa da un secchio usando un mestolo), a farmi una cena completa ed a dormire su di un materasso; dopo diversi giorni nella foresta anche un posto come Serui sembra un ritorno alla civiltà :mrgreen: :mrgreen:
La sera la passiamo a cercare un passaggio per il giorno dopo; alla fine lo troviamo ma si parte alle sei di mattina :sick: almeno arriveremo presto, in fondo sono meno di 50 km :lol1: :lol1: :lol1: :lol1: :lol1:

A questo giro almeno la macchina è seria, un bel fuoristrada 4X4 comodo...

Strada per Artaneng 1.jpg



poi capisco il perché.....nella parte nord dell'isola non ci sono ponti...

Guado.jpg



quindi quando incontri un corso d'acqua devi guadarlo....

Strada per Artaneng 2.jpg



Chiaramente comincia a piovere copiosamente, i fiumi si ingrossano e la nostra macchina non può più procedere oltre, il prossimo guado è troppo fondo con il fiume in piena, quindi ci scarica in un villaggio e torna indietro.

Strada per Artaneng 3.jpg



Herlina dice che possiamo prendere la barca per proseguire, appena smette di piovere

Mare.jpg



ma il tempo peggiora ulteriormente, il villaggio sembra deserto (d'altronde diluvia)

Strada per Artaneng 4.jpg



solo una canoa prende il mare, ma verso un'altra destinazione

Strada per Artaneng 5.jpg



Fortunatamente il tempo sembra migliorare ed il villaggio si anima un po' (in fondo c'è uno strano individuo che si aggira in spiaggia); alcuni abitanti ci offrono dei Durian, un frutto molto pregiato e ricercato il cui albero ad Artaneng cresce particolarmente rigoglioso ed i cui abitanti "esportano" fino all'isola di Biak, facendo la spola tra le due isole tutti i giorni con le canoe a motore.

Strada per Artaneng 7.jpg



In effetti è veramente buono (Wallace lo considerava il Re di tutti i frutti) anche se un po' pesante da digerire.

Intanto il tempo passa, io ne approfitto per ammirare il tripudio di vegetazione che cresce fin sulla battigia...

Strada per Artaneng 9.jpg



ed in mezzo a tutti i rampicanti......eccola, la Regina di tutte le farfalle

Strada per Artaneng 10 Ornithoptera.jpg



Sempre in movimento risulta quasi impossibile da fotografare.

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Carlo Arrigo

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 Oggetto del messaggio: Re: West Papua
MessaggioInviato: 25/09/2015, 12:02 
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31
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Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
Carlo A. ha scritto:
in mezzo a tutti i rampicanti......eccola, la Regina di tutte le farfalle


Bellissima!! Una femmina di Ornithoptera priamus intenta a deporre su Aristolochia.

Ornithoptera.jpg


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Maurizio Bollino


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 Oggetto del messaggio: Re: West Papua
MessaggioInviato: 25/09/2015, 12:05 
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59
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Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
Il tempo è migliorato, ha smesso di piovere, ma la marea cambia e la risacca aumenta, comincio a disperare di arrivare a destinazione.
Herlina dice che forse verso le 9 di sera arriverà un'altra macchina, adesso i fiumi si possono guadare nuovamente.......non ci credo, poi adesso sono le 3 del pomeriggio.... :dead: :dead:
Finalmente alle 5 un pescatore locale decide di mettere in mare la sua canoa e portarci fino ad Artaneng, in realtà non siamo i soli ad aver bisogno di un passaggio, c'è anche una donna con i due figli e 4 pulcini
....e così variamo la canoa....

Strada per Artaneng 11.jpg



sono decisamente sollevato...

Strada per Artaneng 12.jpg



Strada per Artaneng 13.jpg



Ma non poteva finire qui, infatti ad Artaneng la risacca impedisce lo sbarco, quindi procediamo fino al villaggio successivo dove è più facile scendere a terra.

Strada per Artaneng 14.jpg



Sbarcati noi ed i bagagli la canoa riprende il largo....

Strada per Artaneng 15.jpg



Questo villaggio, di cui non ricordo il nome, è fuori dalla zona compresa nel mio permesso per Yapen, siamo nel territorio "controllato" dai guerriglieri dell'OPM, un movimento di indipendentisti Papua che si oppongono al governo indonesiano con le armi.
Spieghiamo al capo villaggio che dobbiamo raggiungere Artaneng a piedi e lui, molto gentilmente, ci manda alcuni ragazzi per aiutarci con i bagagli
...sono gli ultimi km e dobbiamo farli a piedi sulla spiaggia.....

Strada per Artaneng 16.jpg



Entriamo ad Artaneng che è quasi buio, dopo aver preso la macchina, la canoa ed aver fatto un tratto a piedi, doveva essere un tragitto di poche ore e ne abbiamo impiegate più di trenta :sick: :sick:

Artaneng.jpg



Herlina paga i nostri portatori con dei sacchetti di chips al formaggio e ci sistemiamo per la notte nella capanna del capo villaggio.
E' la sera del 31 Dicembre, lei si prepara per la messa, io mi stendo sul pavimento a dormire.

Selamat Tahun Baru!!

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Carlo Arrigo

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Ultima modifica di Carlo A. il 25/09/2015, 12:16, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: West Papua
MessaggioInviato: 25/09/2015, 12:08 
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59
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Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
Maurizio Bollino ha scritto:
Carlo A. ha scritto:
in mezzo a tutti i rampicanti......eccola, la Regina di tutte le farfalle


Bellissima!! Una femmina di Ornithoptera priamus intenta a deporre su Aristolochia.

Ornithoptera.jpg


Ciao Maurizio,
avevo immaginato stesse deponendo, svolazzava tra i rampicanti ed ogni tanto si posava; senza mai smettere di battere le ali cominciava a deporre qualche uovo, poi si spostava in un altro punto e ricominciava a deporre.

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Carlo Arrigo

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