Attraversato a guado il Canale (l'acqua è molto bassa) si comincia a salire nel bosco che "sfuma" dopo poco nella pineta.
Vista verso valle
Scorcio della Pineta di Mezzacca (ricordo che trent'anni fa il bosco era molto più fitto ed impenetrabile, causa numerosissimi rami bassi degli Abeti rossi ..... ma nella stagione buona si trovavano tanti funghi
)Altro scorcio della "Pineta"
All'uscita della Pineta, il sentiero attraversa di nuovo il Canale Teagiolo prima di inerpicarsi attraverso un bosco misto di latifoglie, verso l'Alpe Te ed il crinale
Ma veniamo ora ad illustrare alcuni abitanti di quelle zone:
Questi scarabeidi erano praticamente infestanti
Anche questi Cantharidi erano pressochè onnipresenti
