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Mikiphasmide
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Inviato: 19/08/2011, 13:10 |
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3875 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
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Salve a tutti, volevo rendervi partecipi della bellissima escursione di famiglia passata sulla vetta del Monte Ventasso, in comune di Ramiseto (per più info: http://www.reappennino.it/database/iat/ ... 0Reggiano& e http://it.wikipedia.org/wiki/Monte_Ventasso ). Partiamo da Montecchio Emilia in macchina alle 9 circa (piuttosto tardi ) e arriviamo al parcheggio dell'omonimo monte verso le 10. Prendiamo la larga carraia di 10-15 minuti per andare al Lago Calamone, un bel lago di origine glaciale: Imbocchiamo uno dei tanti sentieri immersi nella faggeta per arrivare alla vetta, incontrando di tanto in tanto qualche radura con ginepri e cardi (su cui ho trovato vari Curculionidae, Liparus o Lixus :? ). Arriviamo in quota, e ormai la flora comprende solo erba, cardi, margheritone e orchidee. Intanto lungo la strada raccolgo numerosissimi Geoptrupidae che camminano sul sentiero (in foto una delle due specie, quella lucida e metallizzata): Una Zygaena: I bellissimi e grossi Sempervivum: Arrivati quasi sulla vetta si domina già tutto il territorio reggiano, Busana e Ramiseto, e i pendi sono ora molto ripidi e sassosi verso sud, più dolci a nord. La vista sul territorio di Busana e del lago:
calamone vista
Ora ci aspetta l'ultima parte ripida per arrivare alla croce, dove ci riposiamo e ristoriamo pochi metri più sotto. Ci riprendiamo e continuiamo il sentiero per scendere che va verso est, sorpassando qualche vetta ossuta rocciosa, un tratto pericoloso, perr via del rischio di cadere e ruzzolare sul ripido versante sud, ma questo lo veniamo a sapere solo quando arriviamo ormai a bassa quota con un cartello riportante "Sentiero per esperti escursionisti", e noi l'avevamo fatto al contrario! Le piccole guglie:
spuntoni
Intanto si vede sotto di noi il Rifugio S. Maria Maddalena, una piccola cappella con il rifugio vero e proprio (molto piccolo) attaccato dietro, riposto su un ripiano.
rifugio
Arriviamo al rifugio, un'immancabile sosta mentre io cerco insetti, qui trovo innumerevoli Geotrupidae ( Anoplotrupes?) e tre Euscorpius sotto delle pietre. Riprendiamo il sentiero che si immerge ora di nuovo nel sottobosco della faggeta, con massi muschiati controti rami di Faggio e una spessa lettiera di foglie sempre di faggio, con gli immancabili Geotrupidae sul percorso. Due pietraie interrompono il sentiero, con Timo e una pianta simile al Prezzemolo (Coriandolo?) che crescono sul pietrisco. Arriviamo al Lago Calamone dalla parte opposta da cui l'abbiamo lasciato in mattinata. Finalmente trovo qualche Aphodius nelle fatte di mucca (ah se ci fossi stato un'oretta di più chissà quanti stercorari avrei trovato!). Costeggiamo il lago per riprendere la carraia e arrivare al parcheggio verso le 18 e alle 19 siamo a casa. Le catture preparate. Ho raccolto pochissime specie, ma abbastanza esemplari ( ). I curculionidi in alto, e sotto, i due Aphodini, un insetto che io origine era giallo (Chrysomelidae?) e un Tenebrionidae da sotto una pietra: E infine la strage di Geotrupidae ( Anoplotrupes?), comunque credo proprio di non aver danneggiato la fauna del posto, visto quanti ce n'erano : Spero di avervi deliziato e non annoiato con questa cronologia, forse un po' troppo prolissa? Ciao e grazie a tutti dell'attenzione!
_________________ Michele
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Mikiphasmide
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Inviato: 19/08/2011, 21:08 |
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3875 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
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_________________ Michele
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Fumea crassiorella
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Inviato: 19/08/2011, 21:22 |
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Iscritto il: 02/09/2009, 20:57 Messaggi: 8693 Località: Cagliari
Nome: Roberto Rattu
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Proprio sulla vetta? Non sarebbe meglio almeno su un versante? E' la prima volta che dormi in tenda?
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Mimmo011
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Inviato: 19/08/2011, 21:28 |
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Iscritto il: 08/07/2010, 10:53 Messaggi: 3171 Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
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Michele questo post mi era sfuggito! Complimentoni, bellissimo reportage!!! E' un annetto che con un gruppo di amici ho iniziato a fare escursioni, ed ogni volta che vedo questi reportage inizio a scalpitare!! Non so se ce l' hai o meno, ma per i tratti molto ripidi sia a salire che scendere ti consiglio di prenderti i bastoncini, oltre a farti stancare meno le gambe, ti danno equilibrio, una volta provati vedrai che non saprai più farne a meno!
_________________ Saluti Mimmo
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Mikiphasmide
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Inviato: 19/08/2011, 22:21 |
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3875 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
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Fumea crassiorella ha scritto: Proprio sulla vetta? Non sarebbe meglio almeno su un versante? E' la prima volta che dormi in tenda? Si sulla vetta, perché Su un versante non è possibile, visto i pendii. Per me è la prima volta, ma l'amico che me l'ha proposto no, ha 40 anni, quindi di esperienza ce n'ha. Mimmo011 ha scritto: Michele questo post mi era sfuggito!Complimentoni, bellissimo reportage!!! Non so se ce l' hai o meno, ma per i tratti molto ripidi sia a salire che scendere ti consiglio di prenderti i bastoncini, oltre a farti stancare meno le gambe, ti danno equilibrio, una volta provati vedrai che non saprai più farne a meno! Intanto grazie per i complimenti Ho già una piccozzina in legno, con la punta classica piccola, di quelle che si comprano in montagna nei negozi di intaglio del legno (ho anche quelle normali moderne in carbonio o in alluminio), e poi sul campo si trova sempre qualcosa
_________________ Michele
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Fumea crassiorella
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Inviato: 19/08/2011, 22:25 |
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Iscritto il: 02/09/2009, 20:57 Messaggi: 8693 Località: Cagliari
Nome: Roberto Rattu
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Se andate lì solo per godervi il paesaggio e la natura, allora la vetta ve benissimo . Se invece vorresti provare ad attirare qualcosa al lume sarebbe sicuramente meglio il margine di un bosco, quindi un po' più giù della vetta!!
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Mikiphasmide
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Inviato: 19/08/2011, 22:31 |
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3875 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
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Fumea crassiorella ha scritto: Se andate lì solo per godervi il paesaggio e la natura, allora la vetta ve benissimo . Se invece vorresti provare ad attirare qualcosa al lume sarebbe sicuramente meglio il margine di un bosco, quindi un po' più giù della vetta!! Ah ok, infatti era una idea quella della trappola, il mio entusiasmo era per una notte in montagna al calduccio di un falò (consentito ) a guardare le stelle, sensazione mai provata Ma secondo te, guardando la 5 foto del reportage, qualcosa non può venire su da quei boschetti lì? La foto l'ho scattata pochi metri più giù dalla vetta.
_________________ Michele
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Fumea crassiorella
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Inviato: 19/08/2011, 22:38 |
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Iscritto il: 02/09/2009, 20:57 Messaggi: 8693 Località: Cagliari
Nome: Roberto Rattu
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Ah beh in quei boschetti c'è di sicuro bella roba!! A dire il vero a me, per una caccia al lume, ha ispirato assai il lago Calamone, ambiente magnifico . Occhio a dove vi posizionate: individuare un punto sufficientemente ampio da mettere le tende e che abbia una superficie orizzontale e priva di ostacoli a volte non è facile!! E sceglietevi un versante non esposto al vento, a quella quota la temperatura di notte scende in malo modo, se poi si dovesse aggiungere il vento.....ma se avete sacchi letto e tenda di buona qualità, no problem!!
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Mikiphasmide
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Inviato: 19/08/2011, 22:42 |
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3875 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
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Fumea crassiorella ha scritto: Ah beh in quei boschetti c'è di sicuro bella roba!! A dire il vero a me, per una caccia al lume, ha ispirato assai il lago Calamone, ambiente magnifico . Allora provo, di sicuro i Geotrupidi non ci mancheranno (PS: chi ne vuole una manciatina? ), se trovo tutta l'attrezzatura, attacco il telo alla croce Al lago credo proprio che non mi lascerebbero andare, chissà, magari in futuro... Fumea crassiorella ha scritto: Occhio a dove vi posizionate: individuare un punto sufficientemente ampio da mettere le tende e che abbia una superficie orizzontale e priva di ostacoli a volte non è facile!! E sceglietevi un versante non esposto al vento, a quella quota la temperatura di notte scende in malo modo, se poi si dovesse aggiungere il vento.....ma se avete sacchi letto e tenda di buona qualità, no problem!!
_________________ Michele
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Lucanus tetraodon
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Inviato: 19/08/2011, 23:50 |
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Iscritto il: 30/12/2010, 11:51 Messaggi: 4479 Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
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Mikiphasmide ha scritto: Io che trascorro molte notti con gli scout , ti posso assicurare che sdraiarsi in tenda alla fine di una giornata lunga e stancante, in mezzo a un bosco vuoi di faggi, vuoi di querce, vuoi di abeti, sentendo il sibilo del vento, lo scroscio delle aque del torrente, i rapaci notturni e i nostri cari insetti che ti cantano (a volte un pò troppo rumorosamente... ) la buonanotte, ti fa sentire pienamente la gioia di essere scout esploratore e naturalista Quindi sono sicuro che ti divertirai un mondo Ah, dimenticavo, complimenti per la battuta di caccia!
_________________ "L' uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere" Sir Robert Baden Powell
Giovanni Altadonna
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Julodis
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Inviato: 20/08/2011, 7:41 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Ciao Michele. Concordo con Roberto sul fatto che sarebbe molto meglio provare la luce vicino al lago (quel bel prato tra il lago e il bosco, o anche quel tratto di terreno scoperto tra lago e il bosco di conifere mi sembrano molto adatti) o in quello spiazzo dove c'è quello che credo sia un rifugio, poco sotto la cima. Comunque qualcosa può arrivare anche in vetta, anche se saranno prevalentemente falene. Per usare la luce in posti dove non si può arrivare con la macchina (quindi niente inverter) e dove non è pensabile, pena infarto, portarsi una batteria d'auto, io avevo preso, anni fa, una di quelle luci di emergenza che si accendono automaticamente quando manca la corrente. La mia è una specie di plafoniera lunga circa 70 cm con una base di circa 8 cm x 10 cm (vado a memoria perchè ce l'ho a Roma). All'interno ha un tubo al neon da 18 watt (60 cm), alimentato da una batteria ricaricabile a 12 V compatta e piuttosto leggera, che si ricarica in circa 1 giorno e ha un'autonomia, in funzione, di qualche ora. Ho sostituito il tubo con uno di pari lunghezza (e potenza) a luce nera. Per il trasporto conviene usare una di quelle borse lunghe e strette che si usano per portare a tracolla le canne da pesca (io ne ho una fatta in casa da mia madre anni fa, costruita utilizzando un vecchio paio di jeans - basta cucire una estremità di una gamba, se non è abbastanza lunga attaccarci un pezzo dell'altra, e fare una chiusura con zip o bottone, o velcro, all'altra estremità, con una cinghia o altro per metterla a tracolla). Il tutto pesa poco, forse 2 o 3 kg, comunque facilmente trasportabile anche in montagna. Ti serve poi un telo di stoffa bianca (va benissimo anche il raso per le fodere, che è sottilissimo e leggero, oppure un vecchio lenzuolo) da mettere a L, un lato orizzontale su cui metti la lampada, ed uno verticale su cui si riflette la luce (servirebbe anche qualcosa per fissare il telo - va bene portarsi appresso 4 picchetti da tenda, di quelli piccoli, per fissare la parte orizzontale, e due paletti, magari due stecche in vetroresina, da piantare nel terreno per reggere il lato verticale - ma nel caso si può sempre rimediare qualcosa sul posto: bastoni e sassi). Di queste lampade di emergenza ne esistono di varie forme, dimensioni e potenza, ma fai attenzione che abbiano lampade fluorescenti che possano essere sotituite con analoghe a luce nera, UV, ecc..
Se invece devi trovare qualcosa subito, in caso di emergenza puoi provare qualsiasi lampada portatile fluorescente a pile. Qualche ora di autonomia l'hanno comunque, anche se in genere la potenza è bassa. Potresti anche provare semplicemente con una lampada a gas da campeggio. Con un paio di bombolette ci vai avanti per ore. Non è il massimo, ma qualcosa può arrivare. Ovviamente, sempre col telo bianco.
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Mikiphasmide
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Inviato: 20/08/2011, 10:36 |
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3875 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
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Grazie mille Maurizio! Avevo già chiesto ad un mio parente che lavora nel settore (fotografico ma anche elettronico) e mi ha procurato un bell'inverter nuovo, da attaccare ad una batteria d'auto che sto per andare a prendere (vecchia, da non spendere niente), il tutto infilato in una tracolla da fotografo, facilmente trasportabile. Vi faccio vedere cosa viene fuori
_________________ Michele
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Julodis
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Inviato: 20/08/2011, 11:11 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Mikiphasmide ha scritto: Grazie mille Maurizio! Avevo già chiesto ad un mio parente che lavora nel settore (fotografico ma anche elettronico) e mi ha procurato un bell'inverter nuovo, da attaccare ad una batteria d'auto che sto per andare a prendere (vecchia, da non spendere niente), il tutto infilato in una tracolla da fotografo, facilmente trasportabile. Vi faccio vedere cosa viene fuori Michele, l'inverter non è un problema, e ti tornerà sicuramente utile in futuro, ma guarda che una batteria d'auto, anche se una piccola da, diciamo, 45 A, pesa! Poco male se te la devi portare per 30 m, ma se ci devi salire fin sulla cima della montagna, te lo sconsiglio proprio! Inoltre, se è vecchia come dici, potrebbe non reggere la carica e magari scaricarsi dopo mezz'ora. Inoltre considera un altro problema: le batterie d'auto funzionano grazie ad elementi metallici (sono quelli che pesano) immersi in una soluzione di acido solforico. Se nel trasporto te ne esce un po', nel migliore dei casi ti rovina qualche capo d'abbigliamento (l'acido solforico scioglie come niente la cellulosa, quindi la carta, il cotone e tutti i derivati), ma lo stesso effetto l'ha pure sulla pelle e sulla carne! Quindi attenzione! Anche qualche goccia può fare molto male. Anche per questo ti consiglierei vivamente di evitare di portarti su una batteria.
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