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carabus
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Inviato: 21/05/2012, 17:35 |
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Iscritto il: 24/02/2009, 21:13 Messaggi: 1518 Località: Palermo
Nome: Calogero Muscarella
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Domenica e lunedì approfittando di un paio di giorni stranamente liberi in un Maggio oberato da parecchi impegni io e un mio compagno di escursioni siamo saliti sulla mia devastata pandicchia da combattimento e abbiamo virato verso i Nebrodi (ME) cogliendo l'occasione per collaudare un percorso su cui condurre un gruppo i primi di Giugno. I Nebrodi sono un complesso montuoso in provincia di Messina caratterizzato da altitudini meno elevate e paesaggi più dolci rispetto alle meglio conosciute Madonie ma conservano un territorio ben più selvaggio con vaste foreste di latifoglie secolari su cui si insedia una ricca fauna e pochi centri abitati che fortunatamente hanno risparmiato questi territori dallo scempio edilizio che ha devastato altri luoghi. L'escursione prevista era da portella Calcara fino all'Urio (=stagno) Zilio, una gradevole passeggiata di circa 4 Km.
Gli insetti come c'era da aspettarsi esplodevano in ogni direzione: sotto pietre, a svolazzare fra i fiori, nascosti fra le cacche. Scavicchiando queste ultime oltre a tantissimi Aphodiini, Onthophagini e tanti altri coprofagi erano comuni i Sysiphus schaefferi: Vagavano invece liberamente questi geotrupini che mi sembrano Trypocopris pyraeneus cyanicolor (la foto non rende gli splendidi riflessi violacei delle elitre) Comuni alle basi dei tronchi gli splendidi benchè comuni Morimus asper: Fra gli altri cerambicidi incontrati le Opsilia coerulescens abbirbicate in allegra attività sui cespugli di Echium: Un elegante Certallum ebulinum: E aggrappati su Galactites questa strana Agapanthia che non ricorda nessuna di quelle che finora ho incontrato in Sicilia e su cui non mi pronuncio chiedendo a voi lumi: Sollevando pietre ho raccolto queste due specie di Pedinus che confesso adesso non ho voglia di andare a verificare : Ecco il primo: Ed il secondo: Sempre sotto pietre questo minuto carabide: Sotto le cortecce erano comuni questi elateridi: Arrivati all'Urio Zilio, un piccolo stagno situato nel cuore di una fitta querceta (Roverelle s.l. e Cerri soprattutto) comincio a guardarmi intorno in cerca di libellule, tra l'altro in questa zona è segnalata l'Enallagma cyathigerum ma complici il vento fastidioso e insistente e un cielo coperto gli odonati non si sono fatti vedere. Ecco l'urio Zilio: In compenso sguazzavano in acqua questi coleotteri in un bagno non desiderato: Su un albero ormai secco nei pressi dell'urio abbiamo assistito a una scena stranissima, quasi surreale: dai rami rinsecchiti pendevano decine di filamenti su cui erano aggrappati grappoli di bruchi: Dopo la camminata un pò stanchi siamo ritornati a una radura a circa un km dall'inizio del percorso dove abbiamo piazzato la tenda e preparato la lampada di Wood per cercare qualche insetto notturno....
_________________ stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus
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Leotta Roberto
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Inviato: 21/05/2012, 19:11 |
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Iscritto il: 20/06/2011, 16:35 Messaggi: 618 Località: Aci S. Antonio (CT)
Nome: Leotta Roberto
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Sempre belli i paesaggi degli estremi Nebrodi nord occidentali (magari qualche scatto panoramico in piu'non avrebbe guastato) anche se li trovo un tantino monotoni, preferendo quelli piu' vari dell'area centro orientale...valutazione forse, difetto di poca conoscenza, ma capirai non sono propio dietro casa.... Personalmente ho potuto fare poche escursioni concentrate nell'area sud occidentale ... urio quatrocchi , bosco della tassitta, monte Pomiere, (le mie conoscenze dettagliate si fermano ad Ancipa) quest'ultimo il piu' interssante visto l'ecosistema di origine calcarea diversamente dai classici flysh nebrodensi e numidici ...Peccato per le poche immagini riferiti ai lepidotteri ma non si puo chiedere di piu'.... quest'anno sembra tutto in ritardo e in particolare le farfalle.
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Julodis
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Inviato: 21/05/2012, 19:12 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Il secondo Pedinus mi pare sia un Colpotus strigosus.
Cosa è arrivato alla luce?
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Anostirus
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Inviato: 21/05/2012, 19:59 |
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Iscritto il: 24/09/2009, 20:40 Messaggi: 1870
Nome: Giuseppe Platia
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carabus
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Inviato: 21/05/2012, 20:00 |
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Iscritto il: 24/02/2009, 21:13 Messaggi: 1518 Località: Palermo
Nome: Calogero Muscarella
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Julodis ha scritto: Cosa è arrivato alla luce? Come scrivevo sopra ci siamo piazzati su quella radura che si vede nell'ultima foto. Ho piazzato la mia trappola luminosa formata da un ombrello bianco illuminato da una lampada di Wood da 18 watt collegata a una batteria d'auto tramite converter. La serata era fastidiosamente ventosa, il vento s'è placato solo verso le tre di notte mentre la tenda sballotava a destra e a manca come un palloncino per lasciare spazio a un nubifraggio che ci ha fatto deviare verso la macchina parcheggiata li vicino dove abbiamo trscorso la notte ranicchiati nei comodi sedili... Comunque malgrado il vento qualcosina è arrivato, perlopiù lepidotteri, tipule e pochi coleotteri: E infine questo grosso cantharide...
_________________ stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus
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Mikiphasmide
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Inviato: 21/05/2012, 20:06 |
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Iscritto il: 21/02/2011, 15:25 Messaggi: 3875 Località: Montecchio Emilia (RE)
Nome: Violi Michele
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carabus ha scritto: ...e pochi coleotteri Quali?
_________________ Michele
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Velvet Ant
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Inviato: 21/05/2012, 20:10 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7074 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Ciao Calogero L'Agapanthia mi sembra A. villosoviridescens (DeGeer, 1775), mentre il presunto Certallum ebulinum credo sia in realtà una femmina di Callimus abdominalis (Olivier 1795).
_________________ Marcello Romano
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carabus
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Inviato: 21/05/2012, 20:22 |
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Iscritto il: 24/02/2009, 21:13 Messaggi: 1518 Località: Palermo
Nome: Calogero Muscarella
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Velvet Ant ha scritto: Ciao Calogero L'Agapanthia mi sembra A. villosoviridescens (DeGeer, 1775), Ci speravo davvero ma non osavo dirlo ad alta voce
_________________ stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus
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Lucanus tetraodon
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Inviato: 21/05/2012, 20:47 |
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Iscritto il: 30/12/2010, 11:51 Messaggi: 4487 Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
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Calogero, non vedo l' ora di raggiungere questo eldorado della Sicilia!
_________________ "L' uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere" Sir Robert Baden Powell
Giovanni Altadonna
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Julodis
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Inviato: 21/05/2012, 21:12 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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carabus ha scritto: Ho piazzato la mia trappola luminosa formata da un ombrello bianco illuminato da una lampada di Wood da 18 watt collegata a una batteria d'auto tramite converter. Praticamente come la mia ultima trappola luminosa. Non vedo l'ora di poterla provare, anche se dalle mie parti alla luce arriva sempre poco.
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Gianfranco
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Inviato: 22/05/2012, 22:19 |
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Iscritto il: 21/09/2009, 9:34 Messaggi: 1535 Località: Padova
Nome: Gianfranco Salvato
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Che boschi meravigliosi! Ma sotto le cortecce ed i sassi avete cercato? Se no "fatelo per me" ; cercate i miei piccolini Grazie e ciao Gianfranco
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clido
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Inviato: 23/05/2012, 10:12 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:16 Messaggi: 6860 Località: Portici (Napoli)
Nome: Claudio Labriola
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Per i lepidotteri ... Phragmatobia fuliginosa (Linnaeus, 1758) - Arctiidae Arctiinae Idaea filicata (Hübner, [1799]) - Geometridae Sterrhinae Peribatodes rhomboidaria ([Denis & Schiffermüller], 1775) - Geometridae Ennominae Charanyca (Charanyca) trigrammica (Hufnagel, 1766) - Noctuidae Xyleninae Arctia villica (Linnaeus, 1758) - Arctiidae Arctiinae Epirrhoe galiata ([Denis & Schiffermüller], 1775) (cf.) - Geometridae Larentiinae Peridea anceps (Goeze, 1781) - Notodontidae Phalerinae Opisthograptis luteolata (Linnaeus, 1758) - Geometridae Ennominae
_________________ Claudio LabriolaBuona Vita!!!!
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clido
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Inviato: 23/05/2012, 12:18 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:16 Messaggi: 6860 Località: Portici (Napoli)
Nome: Claudio Labriola
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carabus ha scritto: ... Su un albero ormai secco nei pressi dell'urio abbiamo assistito a una scena stranissima, quasi surreale: dai rami rinsecchiti pendevano decine di filamenti su cui erano aggrappati grappoli di bruchi: ... Con buona probabilità si tratta di larve di Yponomeuta sp. - Yponomeutidae
_________________ Claudio LabriolaBuona Vita!!!!
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Andrea C
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Inviato: 23/05/2012, 12:22 |
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Iscritto il: 21/01/2010, 18:49 Messaggi: 348
Nome: Andrea Corso
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Ei picciotto
ma mancu na libellula mi ci metti ahhh ???
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Maura
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Inviato: 23/05/2012, 17:19 |
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Iscritto il: 09/07/2011, 13:43 Messaggi: 2210 Località: Marmirolo (MN)
Nome: Maura Bocci
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Anche i coleotteri che stavano a bagno sono dei Cantharidae.
La coppietta potrebbe essere Metacantharis clypeata (Illiger, 1798), se non sbaglio è quella che su faunaitalia è indicata come Cantharis (Metacantharis) haemorrhoidalis Fabricius, 1792 (N, S, Si), quindi presente.
_________________ Maura (Mitakuye oyasin)
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