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Due giorni gironzolando per Vulcano - isole Eolie (2-3/VI/2012) http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpBB3/viewtopic.php?f=412&t=34974 |
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Autore: | Lucanus tetraodon [ 04/06/2012, 19:03 ] |
Oggetto del messaggio: | Due giorni gironzolando per Vulcano - isole Eolie (2-3/VI/2012) |
Buonasera a tutti. ![]() Approfittando di alcuni giorni liberi, della stagione estiva ormai alle porte e di una voglia di cacciare ormai non più sopprimibile, ho deciso anch' io di partire per una breve spedizione entomologica di due giorni nell' isola di Vulcano (Isole Eolie), luogo di nascita del mio spirito di naturalista dove circa quattro anni orsono effettuai le mie prime catture... Vista la stagione, indietro nell' entroterra messinese ma nella norma nelle piccole isole, la spedizione non ha presentato delusioni. Anzi, anche una sorpresa. Ma andiamo per ordine. Giorno 2/VI/2012 Sveglia alle 4.30 del mattino per partire con la nave da Milazzo alle 6.30 Gabbiano reale (Larus michahellis, Naumann 1840 ) nel porto di Milazzo. Un clandestino a bordo! Oedemera nobilis (Scopoli, 1763) - Oedemeridae, femmina |
Autore: | Lucanus tetraodon [ 04/06/2012, 19:43 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Due giorni gironzolando per Vulcano - isole Eolie (2-3/VI/2012) |
Si parte! Lasciamo la Sicilia sensu stricto. Su tutto domina l' Etna, ancora in parte innevato, col suo onnipresente "pennacchio" di fumo. Ed ecco finalmente Vulcano. Con un' estensione di circa 21 kmq, è la terza isola dell' arcipelago per estensione (dopo Lipari e Salina) e la più meridionale fra queste. All' orizzonte ecco comparire anche Panarea e Stromboli. Ma torniamo a Vulcano: zoommando si scorge il faro in località Gelso, nota spaggia turistica e punto più meridionale dell' arcipelago. L' isola di Lipari, la maggiore per estensione e importanza a cui fanno capo amministrativamente tutte le altre isole, tranne Salina che possiede tre comuni (Leni, Malfa, Santa Maria Salina). Torniamo nuovamente a Vulcano: avvicinandosi ulteriormente il profilo dell' isola è già abbastanza chiaro: Dettaglio del cratere di La Fossa, o Gran Cratere (391 m s. l. m.).... ...e delle sue fumarole: Colonia di Larus michahellis, Naumann 1840 sul versante nord-orientale del cratere di La Fossa. |
Autore: | Mikiphasmide [ 04/06/2012, 19:51 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Due giorni gironzolando per Vulcano - isole Eolie (2-3/VI/2012) |
Stupende le Eolie ![]() ![]() |
Autore: | Lucanus tetraodon [ 04/06/2012, 20:14 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Due giorni gironzolando per Vulcano - isole Eolie (2-3/VI/2012) |
Mikiphasmide ha scritto: Stupende le Eolie ![]() ![]() Puoi dirlo forte! ![]() Continuo il reportage. Arrivati al Porto di Levante, ad accogliere il visitatore sono i fanghi di acqua termale sprigionati da fenomeni di vulcanismo secondario. Forte è,inoltre, l' odore di zolfo che si dice faccia bene alla salute (a me risulta che l' anidride solforosa sia molto tossica, mah...). Prima di tutto ho voluto esplorare i sentieri del Piano, altopiano vulcanico risultato del collassamento di un antico edificio vulcanico oggi scomparso detto "Vulcano primordiale". Sui fiori di cardi, camomilla e ombrellifere abbondanti i Mordellidae, Dermestidae, Oedemeridae, pochi i Cerambycidae, onnipresenti maschi e femmine di Megascolia maculata flavifrons (Fabricius, 1775) Bombus sp. su cardo Megascolia maculata flavifrons (Fabricius, 1775), femmina Non mancavano anche altri artropodi. Qui un grande e peculioare Opiliones. Sotto un pezzo di spugna ( ![]() ![]() ![]() |
Autore: | Lucanus tetraodon [ 04/06/2012, 21:30 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Due giorni gironzolando per Vulcano - isole Eolie (2-3/VI/2012) |
Sotto le pietre (tutte rigorosamente rocce metamorfiche): Questo Curculionidae di circa 1 cm E questo Tenebrionidae, molto comune nelle Eolie: Tentyria grossa grossa Besser, 1832 - Tenebrionidae E questo altro ragno Lungo tutto il sentiero sono molto comuni frammenti di ossidiana: questa roccia magmatica composta da silicati vari deriva dal repentino raffreddamento della lava. Conosciuta dai locali sin dal Paleolitico, fu utilizzata inizialmente per la costruzione di armi e utensili in seguito alimentò un ricco commercio in tutto il Mediterraneo. Caratteristici il colore nero (anche se ho rinvenuto la varietà "fiocco di neve") e la lucentezza vitrea. |
Autore: | Lucanus tetraodon [ 04/06/2012, 22:18 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Due giorni gironzolando per Vulcano - isole Eolie (2-3/VI/2012) |
Su finocchio selvatico scorgo qualcosa... Ora si comincia a capire qualcosa... Dovrebbe essere: Arctia konewkaii (Freyer, 1851) ♀ - Arctiidae Un neurottero aggrappato a uno stelo d' erba: qui se ne vedono parecchi svolazzare anche in pieno giorno, ma sono anche attirati dalla luce. Mi sorprende non vedere neanche una Pimelia rugulosa, benchè sia il Tenebrionidae più diffuso e comune nell' arcipelago, ma dopo un pò ne incontro dei resti: Pimelia (Pimelia) rugulosa rugulosa Germar, 1824 - Tenebrionidae Su Umbelliferae, numerosi dermestidi, presumo Anthrenus (Nathrenus) verbasci - Dermestidae, Megatominae, Anthrenini Panarea e Stromboli viste dal Piano. Ginestra del Tirreno (Genista thyrrena) Non rare anche Pieris sp. e Hipparchia leighebi. A domani la seconda puntata... ![]() |
Autore: | Agdistis [ 04/06/2012, 23:19 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Due giorni gironzolando per Vulcano - isole Eolie (2-3/VI/2012) |
Bravo Giovanni, bei paesaggi e bel reportage. Ciao Lucio |
Autore: | neurottero [ 05/06/2012, 9:25 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Due giorni gironzolando per Vulcano - isole Eolie (2-3/VI/2012) |
MIIIII, Giovanni! C'é ne vuole di vista per cercare di interpretare il formicaleone ![]() ![]() Buone strada! |
Autore: | Lucanus tetraodon [ 05/06/2012, 17:20 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Due giorni gironzolando per Vulcano - isole Eolie (2-3/VI/2012) |
Agdistis ha scritto: Bravo Giovanni, bei paesaggi e bel reportage. Ciao Lucio Grazie Lucio! ![]() ![]() neurottero ha scritto: MIIIII, Giovanni! C'é ne vuole di vista per cercare di interpretare il formicaleone ![]() ![]() Buone strada! L' esemplare in foto è andato distrutto per l' eccessiva permanenza nel flacone dell' etere... ma ne ho qualcuno dell' anno scorso conservato per voi neurotterologi... ![]() |
Autore: | Lucanus tetraodon [ 05/06/2012, 22:18 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Due giorni gironzolando per Vulcano - isole Eolie (2-3/VI/2012) |
Continuo il resoconto fotografico. Nel pomeriggio mi sono spostato dal Piano a Punta Luccia, sul versante orientale dell' isola, un' area ampiamente riforestata con Pinus pinaster, Pinus pinea ed Eucalyptus, essenze alloctone che hanno sostituito gli antichi boschi di Quercus ilex che dovevano essere imponenti come testimoniato da ritrovamenti fossili di foglie appartenenti a questo albero. Questa quercia sopravvive ancora in vetusti esemplari isolati, in qualche stazione come Gelso e l' istmo di Vulcanello. Ma torniamo a Luccia; ecco le foto dell' ambiente. Quest' area è soggetta a pascolo bovino: sotto le fatte secche si trova frequentemente l' Allophylax (Allophylax) picipes picipes (A. G. Olivier, 1811) - Tenebrionidae , spesso in compagnia di Carabidi come Harpalus e Amara. Questa volta però ho trovato qualcosa in più...mi ha incuriosito l' ooteca di seta sotto la crosta secca di sterco: Come volevasi dimostrare, ecco il covo di un grande ragno, un Lycosidae, molto probabilmente Hogna radiata (Latreille, 1817) (dico probabilmente perchè è fuggito così rapidamente da non darmi il tempo nè di osservarlo bene nè tantomeno di fotografarlo). Sotto un' altra fatta seccha, una Pimelia rugulosa in cerca d' ombra. ![]() Dato il caldo insopportabile, decido di andare nel bosco, nella speranza di trovare qualche fatta fresca: niente. In una secca trovo però un esemplare morto di Scolopendra cingulata Latreille, 1789 - Scolopendridae Ne approfitto intanto per fare qualche foto alla vegetazione boschiva. Essendo l' area adibita a pascolo, inutile specificare che il sottobosco è praticamente assente. Sono però abbondanti tronchi marci di pino, tuttavia quasi tutti sono ridotti ad uno spugnoso labirinto di gallerie scavate dalle termiti. |
Autore: | Lucanus tetraodon [ 05/06/2012, 22:48 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Due giorni gironzolando per Vulcano - isole Eolie (2-3/VI/2012) |
Siccome dopo più di un' ora ho trovato una sola fatta fresca, dopo averla accuratamente ispezionata, ho controllato i cardi e la loro entomofauna. Erano ancora comuni coppie in copula e esemplari singoli che si alimentavano di Oxythyrea funesta (Poda, 1761) - Cetoniidae ... Oltre alle comunissime Oedemera nobilis e flavipes, e un Meloidae indeterminato. Il misterioso Meloidae "infilzato" in una spina di cardo: bisogna stare attenti nel volare fra queste piante e queste esemplare l' ha imparato troppo tardi... ![]() ![]() |
Autore: | Lucanus tetraodon [ 05/06/2012, 23:07 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Due giorni gironzolando per Vulcano - isole Eolie (2-3/VI/2012) |
Un' altra scena curiosa: un tentato accoppiamento fra un maschio di Megascolia bidens (Linnaeus, 1767) - Scoliidae e una femmina di Megascolia maculata flavifrons (Fabricius, 1775) - Scoliidae: lei, intenta a nutrirsi, non ne ha voluto sapere e ha subito cacciato il maschio importunante. E per concludere, una panoramica da punta Luccia con la Fossa, Vulcanello, Lipari, Panarea. |
Autore: | Lucanus tetraodon [ 06/06/2012, 22:14 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Due giorni gironzolando per Vulcano - isole Eolie (2-3/VI/2012) |
Giorno 3/VI/2012 Nella mattinata ho fatto una breve escursione al Piano scortecciando Eucalipti. Sulla corteccia questo lepidottero: e sotto questo ragno con la sua prole: |
Autore: | Lucanus tetraodon [ 06/06/2012, 22:43 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Due giorni gironzolando per Vulcano - isole Eolie (2-3/VI/2012) |
Ultima tappa: Vallonazzo (= Vaddunazzu), un vallone alle pendici di Monte Saraceno; raggiungibile o a piedi o con un (buon) fuoristrada, dati i sentieri accidentati. La vegetazione di macchia mediterranea è costituita principalmente da Ginestre (Genista tyrraena), alternata ad ampie cisteti di Cisto di Creta (Cistus creticus eriocephalus). Anche qui comuni le Oxythyrea funesta, i Bombus, Oedemeridi, ditteri vari e altri floricoli. Ginestra del Tirreno Cisto di Creta Entomofauna floricola Nota la relazione ecologica afidi-formiche-coccinelle: le formiche traggono la melata dagli afidi e in cambio offrono loro protezione dalle coccinelle. |
Autore: | Lucanus tetraodon [ 06/06/2012, 23:07 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Due giorni gironzolando per Vulcano - isole Eolie (2-3/VI/2012) |
Non mancano neanche qui dei ragni appariscenti: ecco per esempio un maschio di Argiope lobata Pallas, 1772. Sempre su cardo, una grande femmina di Thomisidae: Entomofauna floricola parte 2 |
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