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| Un weekend a Crisidi col Gomphus http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpBB3/viewtopic.php?f=412&t=37448 |
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| Autore: | Mikiphasmide [ 15/08/2012, 16:38 ] |
| Oggetto del messaggio: | Un weekend a Crisidi col Gomphus |
Sabato 11 e domenica 12 è venuto (su mia richiesta ) il nostro gomphus a trovarmi in terre emiliane per un weekend all'insegna dell'entomologia! Già l'avevo visto al lavoro al museo, ma mai sul terreno di caccia E' arrivato la sera del 10, e dopo la cena a casa mia ci siamo messi d'accordo per l'indomani. Sabato 11 ci svegliamo alle 9.00, colazione e ci mettiamo in macchina alle 9.30 alla volta di Ciano d'Enza (un paese a circa 230 mt nelle colline reggiane) e più precisamente in località Cerezzola per visitare una stretta gola (in cui ho visto diversi crisidi) nei pressi dell'impianto di balneazione "Pagoda" sull'Enza (l'imbocco della gola si trova a 44°33'41'' N - 10°24'10'' E). Parcheggiamo e Maurizio si cambia (intanto ho la possibilità di ammirare il suo armamentario nella gomphus-mobile e il suo fantomatico santino di Lucanus: Arrivati sul posto ci mettiamo a cercar crisidi sulle ombrellifere e nel mentre chiedevo a Maurizio come si trovano gli Stilbum e che mi piacerebbe molto trovarli. Appena finito il discorso, cosa trovo su un fiore? Il mio primo Stilbum cyanurum! E dopo questo ne troviamo uno dopo l'altro sempre sugli stessi fiori! Pensa te, aspiravo tantissimo agli Stilbum quando scopro che ce n'è un popolazione in uno dei miei posti preferiti di caccia! A parte gli Stilbum troviamo qualche altro criside sulle ombrellifere (principalmente Hedychrum e qualche Chrysis) e decidiamo di risalire il fiume in secca (solo un rigagnolo bagna il fondo di questa gola). Dopo i "soliti" Stilbum, fotografiamo una grossa Hogna radiata intrappolata su una pietra in mezzo al rigagnolo d'acqua. A un certo punto vediamo una libellula, simile ad un piccolo elicottero volarci di fianco. Maurizio la riconosce subito come una Cordulegaster (se non ricordo male sp. boltonii). Così ci appostiamo per prenderla. Ed eccola tornare come previsto da Maurizio, un colpo di retino e l'abbiamo presa! Purtroppo è un esemplare malformato, quindi non potendo fargli delle foto, Maurizio lo mette in bustina. Aspettiamo qualche minuto per cercare di prendere un altro esemplare, ma questo non si fa vedere, così torniamo alla macchina per prendere un sentiero che sale su una parete della gola che porta al Tempietto del Petrarca di Selvapiana. Sul sentiero vediamo diverse ombrellifere gialle, su cui non troviamo nessun criside a parte qualche Polistes, formiche e ditteri. Intanto (tra una spruzzata in bocca e una sul fogliame ) spruzziamo della melata (acqua, miele di castagno e liquore all'anice) sulle querce presenti. Su una ombrellifera troviamo qualche Chrysis scutellaris e Chrysis comparata, percui ci fermiamo a fare delle foto. Arriviamo ad una radura con parecchi ginepri (molti dei quali con rami secchi e aghi secchi, forse attaccati da buprestidi come Lamprodila? ), mosche e formiche. Prendiamo al macchina e parcheggiamo qualche metro più in la nel sopracitato impianto di balneazione "Pagoda" per cercare Cicindele sul greto dell'Enza. Raggiungiamo un banco di sabbia su cui troviamo qualche cicindela (le mie prime!). Le catturiamo e risultano due Cicindela majalis e una femmina di C. hybrida. Poi Maurizio mi insegna un metodo per scovare i piccoli carabidi dalla sabbia, ovvero buttare con le mani dell'acqua su questa. Così troviamo qualche Omophron limbatum e Dyschiriodes. Ritorniamo nella gola per vedere cosa c'è di nuovo, e con l'intento di prendere l'altra Cordulegaster, cosa che non riusciremo a fare Torniamo a casa e ripartiamo per andare un attimo nell'Enza a Montecchio Emilia (il mio paese Ma sapremo di più quando Maurizio avrà effettuato un controllo meno sommario in studio, spero presto, perchè sono curiosissimo!Questo giorno mi sembra abbia fruttato parecchie soddisfazioni, almeno secondo i miei standard, per quelli di Maurizio non so Spero di non avervi annoiato, ma preparatevi perchè a breve arriverà anche il resoconto di domenica 12 -continua-
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| Autore: | Julodis [ 15/08/2012, 17:48 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Un weekend a Crisidi col Gomphus |
Mikiphasmide ha scritto: ci svegliamo alle 9.00 Mattinieri! Mikiphasmide ha scritto: il suo fantomatico santino di Lucanus: Ce l'avevo anche io sulla mia vecchia 128 tanti anni fa! Se l'aveva pure il Bollino, vuol dire che è un vizio dei Maurizi entomologi. Mikiphasmide ha scritto: un sentiero che sale su una parete della gola che porta al Tempietto del Petrarca di Selvapiana Questo posto non mi sembra male. A maggio-giugno potrebbero esserci cose interessanti (e non mi riferisco alle coccinelle!) Mikiphasmide ha scritto: parecchi ginepri (molti dei quali con rami secchi e aghi secchi, forse attaccati da buprestidi come Lamprodila? Potrebbe essere. Hai per caso qualche foto? (attenzione però perchè i rami possono seccare anche per altri motivi, specialmente in un anno così caldo e secco. |
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| Autore: | Xylotrechus [ 15/08/2012, 17:57 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Un weekend a Crisidi col Gomphus |
Sempre detto che sono posti fantastici. Sicuramente l'anno prossimo mi prenderò una settimana in periodo primaverile, così anche con Michele(scuola permettendo) potremo girare un po'.. |
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| Autore: | Notoxus59 [ 15/08/2012, 18:06 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Un weekend a Crisidi col Gomphus |
Bravo e bellissima esposizione della cacciata Michele, .Ma io vi aspettavo la Domenica per cercare Crisididae qui da mè , vabbè non siete venuti, ma in compenso è arrivato un'altro esemplare di Hend. flavipes :gh: , poi un'altro mi è scappato perchè volevo aspirarlo senza retinarlo , ma la prossima volta visto che ho imparato la lezione un colpo di retino non glielo leva nessuno. |
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| Autore: | Mikiphasmide [ 15/08/2012, 21:06 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Un weekend a Crisidi col Gomphus |
Julodis ha scritto: Mikiphasmide ha scritto: ci svegliamo alle 9.00 Mattinieri! Comunque la nella gola veniva la luce e il caldo solo verso le 10.30-11.00Julodis ha scritto: Mikiphasmide ha scritto: un sentiero che sale su una parete della gola che porta al Tempietto del Petrarca di Selvapiana Questo posto non mi sembra male. A maggio-giugno potrebbero esserci cose interessanti (e non mi riferisco alle coccinelle!) Xylotrechus ha scritto: Sempre detto che sono posti fantastici. Sicuramente l'anno prossimo mi prenderò una settimana in periodo primaverile, così anche con Michele(scuola permettendo) potremo girare un po'.. Lo sai che ti aspetto! Ad Augusto: A me sarebbe piaciuto molto venire, ma sai, ai miei di portarmi non credo che andasse proprio, inoltre quella sera c'era in programma una grigliata di famiglia (a cui partecipò anche Maurizio) e tutti (miei compresi) erano indaffarati. Dai ci vedremo a Modena! |
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| Autore: | Anillus [ 15/08/2012, 23:43 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Un weekend a Crisidi col Gomphus |
Notoxus59 ha scritto: Bravo e bellissima esposizione della cacciata Michele, .Ma io vi aspettavo la Domenica per cercare Crisididae qui da mè , vabbè non siete venuti, ma in compenso è arrivato un'altro esemplare di Hend. flavipes :gh: , poi un'altro mi è scappato perchè volevo aspirarlo senza retinarlo , ma la prossima volta visto che ho imparato la lezione un colpo di retino non glielo leva nessuno. Ma dai, che con l'aspiratore si fa molto meglio (e non ci si impasta con la melata ).E' si, gli H. flavipes sono veramente belli, questo anno ne ho preso solo una decina
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| Autore: | Mimmo011 [ 16/08/2012, 11:05 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Un weekend a Crisidi col Gomphus |
Bel reportage Michele!!! Quella testa di lucanus sembra un pò macabra................ Gli insetti potrebbero insospettirsi nel vederla!!!
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| Autore: | Mikiphasmide [ 16/08/2012, 20:01 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Un weekend a Crisidi col Gomphus |
Riprendo col post. Domenica ci svegliamo sempre alle 9.00 per poi essere sempre nella gola alle 9.30. Risaliamo subito il torrente in secca per andare a cercare la Cordulegaster. Ci appostiamo appoggiati alla parete di roccia per qualche minuto. Eccola, si fa vedere ma poi torna subito indietro. Aspettiamo ancora, tanto di tempo ne abbiamo, i crisidi senza il sole non escono. Finalmente ritorna, stavolta meno prudente, così riusciamo a prenderla con un colpo di retino. Maurizio non aveva ancora foto in natura di questa specie, così gli ruotiamo la testa per immobilizzarla e la facciamo aggrappare con le zampe (che avendo nervi collegati al torace e non alla testa, sono ancora vispe e prensili) ad un ramoscello di orniello. La bellezza e maestosità di questa libellula contagia anche me, così faccio delle foto anch'io. Soddisfatti, torniamo all'inizio del torrente per cercare di fotografare degli Stilbum. Dopo un po' riusciamo a fare un po' di foto, così andiamo alla macchina per andare a visitare un nuovo posto (dove ero andato anche con Matteo). Torniamo a Ciano e saliamo verso il Castello di Rossena. Appena prima del castello ci fermiamo in un punto ove avevo osservato una moria di massa di un boschetto di pini da parte di xilofagi. Vediamo che i pini morti sono stati attaccati in massa da scolytidi, cerambycidi alla base del tronco e, come mi disse Maurizio, forse da buprestidi. Stiamo per tornare alla macchina quando vediamo una grossa libellula volare in alto (di cui non ricordo il nome). Torniamo alla macchina, prendiamo un retino telescopico più lungo e ritorniamo dalla libellula, che ora sembra essercene un bel gruppetto di una decina di esemplari! Maurizio ne prende una, gli ruota la testa, ma fa in tempo a fare solo due foto perchè la libellula si riprende e spicca il volo Proviamo a prenderne altre, ma il gruppo sembra letteralmente sparito! Così, con l'intenzione di tornarci più tardi, prendiamo la macchina e facciamo una sosta sotto al Castello di Canossa, dove volevo far vedere uno stagnetto a Maurizio. Solo che con questo caldo si è tutto asciugato, e nel buco che ha lasciato volavano solo comuni Orthetrum. Con la macchina oltrepassiamo il castello per arrivare al bivio che porta alla frazione di Macigno, dove anche li c'era uno stagnetto. Arrivati allo stagno, l'acqua c'è, ma qui volava solo qualche Libellula depressa Così, dopo un'occhiata ad una catasta di legna di quercia, con la macchina, cerchiamo un posto adatto dove eventualmente mettere la trappola luminosa il prossimo anno. Torniamo al posto dove avevamo visto volare quelle libellule, e dopo non poca fatica, Maurizio riesce a prenderne una e a fotografarla e la mette in bustina. Intanto che Maurizio fotografava, ho preso il retino per provare a prenderne qualcuna (cosa affatto facile, perchè erano quasi inavvicinabili e spesso volavano troppo in alto). Stranamente riesco a prenderne una, e dopo averla data la gomphus, ne prendo un'altra ancora e un'altra ancora! Stavo per prenderci gusto quando il gruppo di libellule è svanito nel nulla, come prima. Poco male, avevamo 4 esemplari e tutte le foto che ci servivano. Ultima tappa, il greto dell'Enza, stavolta un po' prima di dove eravamo andati ieri, per cercare nuovi posti in cui catturare le Cicindele. Attraversiamo il torrente e ci dirigiamo verso le briglie di contenimento delle piene. Ancora niente cicindele, ma solo qualche Dyschirius e un Omophron. Arrivati alle briglie, ridiscendiamo da una sponda il fiume, per poi riattraversarlo, con l'intenzione di raggiungere un banco di sabbia vicino alle briglie. Tuttavia il banco era raggiungibile solo grazie a uno stretto passaggio di mattoni delle briglie, con un salto di due metri a destra e acqua profonda 2 metri a sinistra. Non abbiamo voluto rischiare, così per tornare alla macchina cerchiamo un passaggio che porti sulla strada. Il passaggio lo troviamo, una rete metallica, ma i miei pantaloni di tela non resistono allo sforzo di scavalcarla e si lacerano Dovevate vedere, sembrava una delle comiche di Stanlio e Ollio Così, io con i pantaloni lacerati, costaggiamo la strada (dove trovi un bel Pachylister inaequalis) fino al parcheggio, dove, con la macchina, raggiungiamo il posto dove abbiamo trovato le Cicindela. Qui troviamo gli ultimi ritardatari, due maschi di C. hybrida. Prendiamo qualcosa al bar e ci prepariamo per tornare a casa dopo aver fatto le foto di rito dei due cacciatori (una sul greto dell'Enza e una all'inizio della gola).Dopo una doccia, ci ritroviamo (insieme a una 20ina di miei parenti) nel cortile di casa mia per una bella grigliata di famiglia, con tanto di salsiccie, puntine, coppa, peperonata, insalate, torte (con i miei mirtilli e lamponi raccolti sul Cusna Purtroppo è arrivato il momento dei saluti e abbracci dopo i quali, Maurizio ritorna a casa E' stato un bellissimo finesettimana passato con uno dei più grandi entomologici italiani, col quale ho imparato tantissime cose, tra le quali maneggiare correttamente un retino (che non avendo un retino è stata una grande rivelazione), cercare Cicindele e altri carabidi acquatici, usare la melata e tantissime altre cose.GRAZIE MAURIZIO! Spero vi sia piaciuto questo reportage, di seguito metterò le foto fatte in natura di ogni specie incontrata. |
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| Autore: | Julodis [ 16/08/2012, 22:30 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Un weekend a Crisidi col Gomphus |
Ma il mio omonimo non ha mai caldo? |
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| Autore: | Mimmo011 [ 16/08/2012, 22:58 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Un weekend a Crisidi col Gomphus |
Julodis ha scritto: Ma il mio omonimo non ha mai caldo? Secondo me tutti il segreto è racchiuso nel papillon!!! C'è un radiatore con raffreddamento a liquido che raffredda tutto!! Oppure l'altra ipotesi è che Maurizio sia un essere alieno e non ha bisogno di termoregolazione sai, si dice che l'entomologia è caduta in mano ai demoni!!! (scusate ma vengo dall'altro post dove si parla di alieni ed esseri demoniaci!!)
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| Autore: | Xylotrechus [ 17/08/2012, 9:37 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Un weekend a Crisidi col Gomphus |
Mimmo011 ha scritto: Julodis ha scritto: Ma il mio omonimo non ha mai caldo? Secondo me tutti il segreto è racchiuso nel papillon!!! C'è un radiatore con raffreddamento a liquido che raffredda tutto!! Oppure l'altra ipotesi è che Maurizio sia un essere alieno e non ha bisogno di termoregolazione sai, si dice che l'entomologia è caduta in mano ai demoni!!! (scusate ma vengo dall'altro post dove si parla di alieni ed esseri demoniaci!!) ![]() Bravo Michele, bel reportage! Sono curioso di visitare anche io quei bei posticini che avete visitato tu e Maurizio! Hai per caso prelevato altri pezzi di legna da dove avevamo trovato quei grossi buchi? Un abbraccio e smettila di crescere
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| Autore: | Mikiphasmide [ 17/08/2012, 9:47 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Un weekend a Crisidi col Gomphus |
Xylotrechus ha scritto: Bravo Michele, bel reportage! Sono curioso di visitare anche io quei bei posticini che avete visitato tu e Maurizio! No, Maurizio ha solo preso un pezzo di corteccia per identificare gli Scolytidi dalle gallerie che hanno lasciato.Hai per caso prelevato altri pezzi di legna da dove avevamo trovato quei grossi buchi? Xylotrechus ha scritto: Un abbraccio e smettila di crescere
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| Autore: | Mikiphasmide [ 17/08/2012, 11:04 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Un weekend a Crisidi col Gomphus |
Comincio con le mie mediocri foto in natura: Chrysididae Stilbum cyanurum (Forster, 1771) |
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| Autore: | Mikiphasmide [ 17/08/2012, 11:06 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Un weekend a Crisidi col Gomphus |
Chrysis scutellaris Fabricius, 1794 ARACNIDA Araneae Lycosidae Hogna radiata (Latreille, 1817) -continua-
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