Forum Entomologi Italiani

Apro una discussione per condividere i progetti e le fantasie di caccia per quest'anno. Così magari ci scambiamo idee, ci coordiniamo e magari aiutiamo un po' e comunque preparare un viaggio entomologico è altrettanto bello che farlo.

Io sto pianificando di andare al su sud della Tunisia a Marzo e Aprile, poi a inizi Maggio le Grand Tour in Turchia a raccogliere Glaphyridae, Chrysomelidae e quanto altro capiterà, con Maurizio Bollino e Marco Uliana.
Potrei essere disponibile per un altro viaggetto a Giugno se trovo compagni di viaggio.

E voi che pensate fare quest'anno?
Ciao, Guido

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Guido Sabatinelli
Museo di storia naturale, Ginevra, Svizzera
http://www.glaphyridae.com
http://www.scarabeidi.it

Guido ha già anticipato la meta principale dei miei spostamenti per il 2014. Avevo programmato anche una settimana in Grecia, ma, poichè il periodo si sarebbe parzialmente sovrapposto con quello in Turchia, per quest'anno ci rinuncio. Ho poi in programma di riprendere i miei vagabondaggi settimanali in Puglia, Basilicata e Calabria. Negli anni in cui mi interessavo di ropaloceri dell'Italia meridionale, ogni sabato, da fine marzo a metà-fine luglio, andavo a caccia in Sila, Pollino, Orsomarso, Cervati, Sirino, ecc. ecc.

Last, but not the least, sto seriamente pensando di tornare in Venezuela entro fine anno. Il Sud America mi manca TROPPO

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Maurizio Bollino

Lascia perdere!!! Semmai andiamo in Iran....

Io non ci sono mai stato ma sapessi quanto mi piacerebbe andare in Sudamerica ma per il momento non posso allontanarmi per troppo tempo da casa, anche io (come Maurizio, Julodis) ho rimasto la mamma che ha 95 anni e bisogna seguirla.
Se ci vai, ti ricordo di prendermi le Agra mi raccomando

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CIAO Augusto Degiovanni

http://anthicidaeecarabidae.altervista.org

il Venezuela è diventato pericolosetto Maurizio, dopo anni di governo Chavez e ora Maduro,
è messo male, così mi riferiscono i contatti che ho, ma se vuoi rischiare

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Matteo

Rispetto alla prima volta in cui ci sono stato, nel 1988, la situazione è chiaramente peggiorata molto: polizia e altre forze dell'ordine corrotte (e corruttibili), microdelinquenza dilagante e molto violenta (la vita vale MOLTO poco in certi quartieri di Caracas, Ciudad Bolivar, San Cristobal, Maracay ed altri grossi centri), Stato parzialmente militarizzato, aree prossime al confine colombiano off-limit, ecc. ecc. Giusto per fare un esempio, una delle strade più pericolose del Venezuela è quella che va dall'aeroporto internazionale di Maiquetia al centro città. Questa era la situazione nel 2009, anno in cui sono stato lì l'ultima volta, e so che è ulteriormente peggiorata. Per fortuna, qualora dovessi andarci, mi muoverei sempre con un amico italiano, entomologo anche lui, che vive là da oltre 30 anni, e sa quindi dove e come muoversi. Certamente è sconsigliato fare il turista fai-da-te, ed è in genere molto più sicuro andare per foreste che per souvenir!!

In alternativa al Venezuela, peraltro, stavo pensando al Perù, in particolare ai dipartimenti di Junin e Ayacucho. Sono aree molto poco conosciute per quanto riguarda i gruppi che studio (Pieridae andini dei generi Catasticta s.l., Leptophobia e Leodonta), e abbastanza tranquille. Inoltre è presente una fauna di transizione tra quella del Huanuco-Pasco e quella del Cusco-Puno: l'areale di molte specie del nord termina lì, e sempre lì inizia la presenza di alcune specie meridionali. Ovviamente dovrei muovermi senza appoggi locali, ma la cosa non mi preoccupa. Ho un paio di amici al Museo di Storia Naturale di Lima, ma non so se sarebbero disponibili ad aggregarsi al giro. Potrebbero comunque darmi una mano per l'ottenimento dei permessi.

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Maurizio Bollino

Caro Matteo,
mi sa tanto che avevi pienamente ragione
Ho ricevuto oggi questo resoconto sulla situazione venezuelana, e ho dovuto smorzare i miei entusiasmi:

La mia terza figlia si é già trasferita a Milano dove sta frequentando la facoltá di architettura e prossimamente sará accompagnata da mia figlia piú piccola, appena fatto l'esame di maturitá (a metá del prossimo anno). La mia figlia piú grande ha un ottimo posto nel Citibank e sta aspettando il trasferimento negli USA. Mio figlio, che attualmente lavora con me, sta cercando anche lui una sistemazione alternativa, e io giá da tempo sto riducendo poco a poco la mia attivitá (zero investimenti negli ultimi 10 anni, riduzione progressiva del personale, ecc...): quando tutti i figli saranno a salvo, allora anch' io abbandoneró la barca cercando di vendere quello che si puó e rientrando probabilmente in Italia.
Perché la situazione é diventata insostenibile? In 15 anni di castro-comunismo il paese é stato letteralmente distrutto: inflazione oltre il 50%, industria privata demolita, mancanza di alimenti, scheda di razionamento, eliminazione delle TV private, ecc...ma il problema piú grave é la delinquenza: negli ultimi 15 anni si é decuplicato il numero di omicidi (l' anno scorso oltre 24.000). Questo fenomeno é dovuto alla creazione di un esercito di paramilitari la cui unica funzione é difendere il regime: in pratica hanno messo insieme circa 300.000 delinquenti, gli hanno fornito armi, moto, uno stipendio e inoltre l' impunitá su tutti i delitti commessi.
In pratica, anche se il governo cambiasse oggi ci vorrebbero almeno un paio di generazioni per tornare come si era prima del chavismo: ma questo non é il caso in quanto siamo piú prossimi a una guerra civile che a un cambio di governo.
Due amici entomologi avevano in programma un viaggio nei prossimi mesi, e hanno dovuto cancellarlo.
I luoghi dove si puó cacciare tranquilli sono ridotti ai minimi termini: a parte i tepui, ai quali occorre arrivare a piedi, restano Bauxilum e un paio di haciendas di persone amiche che mi permettono di cacciare lí dentro. Ma in ogni caso il viaggio di andata/ritorno é pur sempre a rischio.

Che dire? Peccato!! Il Venezuela era un Paese stupendo, e lo hanno distrutto!

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Maurizio Bollino

Non ho mai cacciato al di fuori dell'Italia e non so se mai lo farò (sia ben chiaro, mi piacerebbe assai ).

Leggendo quanto riportato da Maurizio non posso che essere pervaso da un senso di amarezza amplificato dalla contemporanea lettura di "L'arcipelago malese".

Peccato.

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Andrea

Sono stato in Venezuela due volte, nel 1993 e 1994, ospite di una famiglia italiana che abitava là. L'ho visitato in lungo e in largo e concordo con Maurizio che ERA un paese veramente stupendo.
Purtroppo quello era il periodo in cui avevo abbandonato l'entomologia, per cui non ho neanche cercato.
Mi piacerebbe ritornare in quei posti meravigliosi ma, purtroppo, già da un po' di anni le notizie che arrivavano da là mi hanno sempre convinto a desistere. Ora poi direi che effettivamente quell'idea va "sotterrata" definitivamente .... peccato!

Per tornare nell'argomento del post, molto probabilmente io tornerò in Marocco (periodo indicativo previsto dal 27-28 maggio - subito dopo le elezioni, dato che prima non posso partire - al 18-20 giugno). Non è sicuro che riesca a partire a causa di alcuni grossi impegni per inizio giugno (Motomondiale ed altro) ma sinceramente spero che mi autorizzino a partire .

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Carlo Massarone

Se torni in Marocco per la terza volta e rientri senza almeno 10 kg. di buona legna infestata è la volta che ti picchio!

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Marci
"S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo,
S'i fosse vento, lo tempesterei,
S'i fosse acqua, i' l'annegherei
s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).

E se .... ci organizzassimo per una "gitarella" in Ecuador o Perù?
O meglio ancora la Guyana Francese? Pro della G.F.: tranquilla, sicura, con diversi entomologi residenti, non richiede dogana, non sono richiesti permessi per cacciare, se si sceglie il periodo giusto si caccia benissimo. Contro: conosco un solo dealer locale, passaggio aereo e permanenza hanno costi elevati (almeno rispetto alla media dei costi sudamericani), parlano francese (che per me serait un petit problème ).
Il discorso "dealer" è sempre da tenere presente in viaggi di questo tipo, perchè un passaggio da loro a volte "risolve" un viaggio poco produttivo, permettendo di tornare a casa comunque con un buon bottino. Ovviamente ciò non è imperativo, nè fondamentale, ma da considerare in ogni caso.

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Maurizio Bollino

Se vi interessa navigando in internet ho trovato questo sito pieno di informazioni riguardanti le situazioni locali e gli eventuali permessi per cacciare, se serve.....

http://www.theskepticalmoth.com/collecting-permits/

Maurizio.......quando mi parli di questi posti mi fai una rabbia ................. ne avrei una voglia matta , ma come ti ho detto per ora non è proprio fattibile per me .

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CIAO Augusto Degiovanni

http://anthicidaeecarabidae.altervista.org

Si, conoscevo quel sito, e vedo che sulla Guyane Française concorda con me, riportando:
FRENCH GUIANA: Collecting is allowed in all areas outside of National Parks. There are also many collecting friendly tourist lodges that regularly host entomologists.

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Maurizio Bollino

State deviando dal soggette che e': DOVE ANDRETE A CACCIA QUEST'ANNO?.
e NON dove sognate di andare o andreste se la nonna avesse le ruote...

Ciao

io vado tra 5 gg in Marocco, dopo in primavera farò la mia bedda Sicilia , in Giungo andiamo in Turchia kurda da Van al piccolo Caucaso, ad agosto-settembre vado in Georgia, a dicembre spero in Oman e Gennaio 2015 in Tunsia....

chi dovesse aver bisogno di materiale mi faccia sapere

x chi volesse venire in Turchia o altri viaggi, io li organizzo e guido di professione da diversi anni