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Entomarci
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Inviato: 03/07/2014, 22:56 |
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
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Ed eccoci al resoconto del fantastico viaggio greco dell'accoppiata Benelli-Proscia! Allora comincio il racconto! Il 3 giugno sbarchiamo ad Atene e da li muoviamo verso Nord, puntando al Monte Ossa. Arriviamo soltanto il 4, ma il tempo non è proprio beneaugurante: Ad ogni modo raggiungiamo l'Ossa, e ci inoltriamo nella faggeta sotto un acqua piuttosto insistente. Questo l'ambiente: Ora, visto che la pioggia ci inibisce la caccia agli adulti, ci dedichiamo alla raccolta di legna. Ed è un bene perchè nelle ceppaie dei faggi troviamo larve e pupe di saphanus piceus bartolonii, una delle specie che mi ero proposto di trovare ma che sinceramente non credevo avrei preso! Cosi il primo obiettivo, ambizioso, è centrato!!! Troviamo anche delle pupe di leptura scutellata all'interno della parete decorticata di un faggio: Il 5 giugno, complice il bel tempo, decidiamo di rimanere sull'Ossa un giorno in più... Posizioniamo molte trappole nel castagneto ai piedi della montagna: Gironzolando per i sentieri della montagna sui fiori raccogliamo qualche floricolo, ma solo insetti banali come stenurella septempunctata, chlorophorus figuratus e sartor. Qua e là ci imbattiamo in bellissime cataste, ma l'aria non è caldissima, e non avvistiamo praticamente nessun insetto sopra di esse: Finalmente un cerambicide fa capolino, anche se si tratta di una specie piuttosto comune: ropalopus clavipes! La sera, dei simpatici gechi gironzolano sui muri dell'albergo in cerca di insetti! Basta che non se la prendano con i cerambicidi!!!
_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
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Entomarci
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Inviato: 03/07/2014, 23:08 |
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
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Il 6 giugno ci dirigiamo ad Ovest abbandonando, per il momento, il Monte Ossa. Raggiungiamo un lago di montagna situato vicino alla città di Karditsa: L'ambiente lussurreggiante è dominato dalle conifere: I pochi biancospini in fiore presenti fungono da attrattori per molte specie di cerambicidi floricoli, tra i quali piuttosto numerosi molorchus minor e obrium brunneum: Il nostro obiettivo però è ben più ambizioso, così trascorriamo il pomeriggio in quota, nei pressi della stazoine sciistica, dove raccogliamo in serie dorcadion taborskyi. Alle 18:00 circa scendiamo di quota e torniamo all'altezza dei biancospini fioriti, intorno ai quali, improvvisamente, iniziamo ad avvistare i primi esemplari di lepthorrabdium nitidum in volo. Gli adulti compaiono all'improvviso, quasi dal nulla, approfittando degli ultimi raggi di sole e dell'assenza di vento (circostanze davvero fortuite in montagna a 1300 metri di quota). Riusciamo a raccoglierne alcuni esemplari finche intorno alle 20:00, così come erano comparsi, improvvisamente scompaiono (quantomeno noi non li vediamo più...). Ma è una giornata memorabile! Mai ci saremmo davvero aspettati di trovare questo insetto così raro!!! Raccogliamo inoltre alcune cortodera ssp., grammoptera ssp. mentre sui verbasci avvistiamo le prime agapanthia kirbyi. Su una leguminosa raccogliamo delle agapanthia, in apparenza violacea ma ho il sospetto che si tratti di qualcos'altro...si vedrà... 
_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
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Entomarci
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Inviato: 03/07/2014, 23:18 |
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
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Il 7 giugno puntiamo a Nord e raggiungiamo le Meteore: Da li saliamo verso il paese di Vlahava, località citata di molte interessanti catture. Intorno al paese varie stradelle sterrate si immergono nel bosco di quercia: Fa molto caldo, e sulle foglie di querce molto basse, di aspetto cespuglioso, non è raro imbattersi in magnifici esemplari di purpuricenus dalmatinus: Sulle ceppaie delle querce invece avvistiamo grossi esemplari di morimus asper funereus: Anche qui piazziamo un buon numero di trappole: in tutto ne abbiamo posizionate 40. Speriamo ovviamente che i nostri sforzi diano dei frutti, anche se il tempo è piuttosto altalenante e questo non contribuisce a rendere il trappolamento particolarmente fruttuoso. L'8 giugno il tempo peggiora e ci costringe ad un cambiamento di programma. Decidiamo di abbandonare Vlahava e di dirigerci verso Metsovo, a Nord-Ovest, con un giorno di anticipo! Valichiamo il passo di Katara in un giorno freddo e uggioso, limitandoci a raccogliere alcune larve di ergates faber in una ceppaia di pino. Finalmente raggiungiamo il paese e da li raggiungiamo un bellissimo lago artificiale poco distante: La visita al lago non si rivela infruttuosa, ma anzi raccogliamo in numero una bellissima specie. Ma se volete sapere di cosa si tratta dovrete aspettare domani il seguito del reportage! Notte!! 
_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
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Anillus
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Inviato: 03/07/2014, 23:45 |
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Iscritto il: 18/02/2009, 0:24 Messaggi: 3906 Località: Asciano (Siena)
Nome: Andrea Petrioli
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Entomarci ha scritto: .......... La visita al lago non si rivela infruttuosa, ma anzi raccogliamo in numero una bellissima specie. Ma se volete sapere di cosa si tratta dovrete aspettare domani il seguito del reportage! Però così non vale! Manca solo l'inserimento di un messaggio pubblicitario e siamo a posto 
_________________ ______ Andrea
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Entomarci
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Inviato: 04/07/2014, 8:11 |
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
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hai ragione...eccoti accontentato...
Durante le mie spedizioni entomologiche vincenti non dimentico mai a casa la mia sega a serramanico fiskars, grazie alla quale taglio senza problemi larve di ogni misura e specie! Fiskars... la sega a serramanico preferita dai grandi entomologi!
_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
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f.izzillo
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Inviato: 04/07/2014, 11:09 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Entomarci ha scritto: hai ragione...eccoti accontentato...
Durante le mie spedizioni entomologiche vincenti non dimentico mai a casa la mia sega a serramanico fiskars, grazie alla quale taglio senza problemi larve di ogni misura e specie! Fiskars... la sega a serramanico preferita dai grandi entomologi! 
_________________ Francesco Izzillo
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MAPKOΣ
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Inviato: 04/07/2014, 19:07 |
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Iscritto il: 10/10/2011, 22:02 Messaggi: 1329 Località: Reggio Emilia
Nome: Malavasi Marco
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tutto bellissimo !!!!!! il lago a Karditsa e' il Limni Plastira vero ? ci sono stato a febbraio due anni fa per qualche giorno ma c'era la neve bello vederlo in estate .. ma ci tornero !! aspetto il seguito !!!
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Entomarci
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Inviato: 04/07/2014, 19:08 |
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
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Eccoci arrivati alla seconda parte del resoconto... il venerdì apre le porte al week end e finalmente ci si può dedicare un pò alle proprie passioni dopo le passioni della settimana lavorativa... Allora, eravamo rimasti in riva al lago, a guardare sui cardi... ed ecco che una dopo l'altra raccogliamo una nutrita serie di agapanthia markusi, un insetto davvero interessante e anche molto bello: Verso le 18:00 lasciamo il lago e ritorniamo verso il paese di Metsovo, dove, vicino alle piste da sci, dominano dei bellissimi biancospini fioriti: Purtroppo il tempo si guasta quasi improvvisamente e nel giro di pochi minuti la pioggia scrosciante raffredda l'aria e pone fine alle danze! Il leptorhabium illyricum (sbaglierò sempre a scrivere il nome di questo insetto...) rimane nei nostri sogni (e verosimilmente in qualche ceppaia di faggio...). La mattina dopo, rispettando il programma, lasciamo il posto e ci dirigiamo a nord, verso Grevena. Lungo la strada visitiamo alcune cataste: Non si può dire che pullulino di vita entomologica, ma qualcosa Marcello trova sempre alla fine: Lungo la strada per Grevena raccogliamo, in ambiente montano, vari eseplari di vadonia ssp. e pedostrangalia verticalis sulle ombrellifere, oltre alla solita serie di lepturini più comuni. Scendendo qualche centinaio di metri le vadonia spariscono, ma nel contempo fanno capolino sempre più numerosi i plagoinotus floralis, tanto che in certi tratti le ombrellifere e i fiorellini ai lati della strada rivelano quasi tutti uno o più esemplari posati sopra:

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_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
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Entomarci
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Inviato: 04/07/2014, 19:25 |
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
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Per il resto la zona di Grevena non ci regala altro; si decide pertanto di ritornare verso le Meteore, visto che abbiamo ancora vari conti in sospeso in quella zona. Così il 10 mattina siamo di nuovo dalle parti di Vlahava, il tempo è buono e fa caldo, anche se intorno alle 14:00 si manifesta un piccolo acquazzone estivo. Sollevando e osservando con attenzione la ramaglia a terra, lungo i sentieri che intersecano i querceti, arriva il colpaccio della giornata: E' difficile descrivere la senzazione che si prova raccogliendo una coppia di aegomorphus krueperi in copula dopo aver sollevato ed ispezionato decine di ramacci invano, sotto un sole cocente, ma è davvero una di quelle cose che ti danno una forte emozione e ti fanno gridare "al lupo, al lupo!". Un insetto stupendo a dir poco, illuminato dal sole nel suo ambiente naturale è qualcosa di indescrivibile, rivelando una livrea mimetica ma al tempo stesso prepotente nei suoi contrasti, sontuosa quasi tanto quanto quella della rosalia... Oltre a questi bellissimi insetti troviamo altri purpuricenus dalmatinus, ormai abbiamo capito il trucco! E' sufficiente ispezionare i quercioli cespugliosi e bassi, magari semidivorati dalle capre... Verso le 17:00 lasciamo le Meteore e ritorniamo a Sud, nella zona dove avevamo già raccolto i leptorhabdium nitidum, e con grande gioia raccogliamo un altra coppietta di esemplari! Il giorno dopo salutiamo la zona settentrionale della Grecia, svuotiamo le trappole a Vlahava constatando la presenza di pochi insetti, e tutti appartenenti a specie banali (purpuricenus kaehleri, cerambyx scopolii et similia...). Un'ultima capatina al Metsovo ci regala altre agapanthia markusi. Poi si fa nuovamente rotta per il Monte Ossa, dove abbiamo circa 30 trappole da visionare. Il 12 Giugno siamo sul versante Sud, molto caldo, dell'Ossa. Questo l'ambiente: Sui verbasci è facile raccogliere in serie purpuricenus budensis e agapanthia kirbyi, inoltre un bel cerambyx miles! Poco sopra l'ambiente diviene più lussureggiante e fresco, e le fioriture si moltiplicano: Qui troviamo molti lepturini, tra i quali altre vadonia ssp. , una stictoleptura rufa, più le solite pedostrangalia verticalis, stenopterus ssp., chlorophorus sartor e figuratus, stenurella semptempunctata. Sulle cataste vicino ai castagneti raccogliamo vari esemplari di plagionotus detritus anche se molti sfuggono essendo davvero rapidi nei movimenti. Inoltre Giampaolo raccoglie al volo una bellissima femmina di akimerus schaefferi ariannae, l'unico esemplare purtroppo raccolto durante la spedizione! Anche il 13 Giugno lo trascorriamo sul monte Ossa, ma non troviamo cose di rilievo se si eccettuano alcune belle femmine di saperda octopunctata. Le trappole rivelano solo la solita serie di bestie banali, forse è presto per le cose più interessanti come il ropalopus siculus che era tra gli obiettivi (anche se sapevo che è più facile avvistarlo in luglio...)... L'ultimo giorno di caccia, il 14 Giugno, lo passiamo in Peloponneso, a Kalavrita. La giornata inizia bene, c'è il sole e trovo persino due bellissime mallosia graeca (maschio e femmina), poi però come al solito il tempo peggiora, addirittura becchiamo la grandine e la cosa finisce lì. Il 15 giugno raggiungiamo Atene e ci prepariamo al rientro: la spedizoine ha termine con un bottino personale di circa 500 esemplari spalmati su almeno 70 specie, di cui alcune davvero interessanti! E' stato un bellissimo viaggio che mi ha arricchito di molte esperienze entusiasmanti!
_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
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michele.carraretto
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Inviato: 04/07/2014, 21:48 |
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Iscritto il: 23/04/2010, 15:29 Messaggi: 604 Località: Morgano (TV)
Nome: Michele Carraretto
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Letto con attenzione! Bello, davvero bello, sia il racconto ricco di particolari e dati, che il contenuto. Peccato per le trappole, sarebbe stata la cigliegina sulla torta. Con la legna come è andata?
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Entomarci
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Inviato: 04/07/2014, 23:17 |
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
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Non abbiamo raccolto molta legna in effetti Michele, solo i ceppi di faggio con le larve di saphanus, una ceppaia di pino con larve di ergaes e alcuni rametti di abete con larve di pogonocherus. Se l'anno prossimo si va a Cipro penso che si prenderà più legna, come a Creta...
_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
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Anillus
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Inviato: 04/07/2014, 23:33 |
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Iscritto il: 18/02/2009, 0:24 Messaggi: 3906 Località: Asciano (Siena)
Nome: Andrea Petrioli
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_________________ ______ Andrea
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AleP
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Inviato: 05/07/2014, 23:13 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1394 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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Bellissimo resoconto Marcello, bravo! Entomarci ha scritto: Non abbiamo raccolto molta legna in effetti Michele, solo i ceppi di faggio con le larve di saphanus, una ceppaia di pino con larve di ergaes e alcuni rametti di abete con larve di pogonocherus. Se l'anno prossimo si va a Cipro penso che si prenderà più legna, come a Creta... ...ma e tutta sta roba dove l'avete messa, in valigia?
_________________ AleP
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Entomarci
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Inviato: 06/07/2014, 10:06 |
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
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Si! Erano circa 5 kg di legna e la mia valigia è grande! Alla fine avevo 22 kg di bagaglio in stiva. L anno scorso da creta ho portato a casa 15 kg di legna usando un secondo bagaglio in stiva pieno solo di rami e tromchi e pagando un supplemento. ..nessun controllore all'aeroporto ha avuto nulls da dire...
_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
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Daniele Sechi
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Inviato: 06/07/2014, 17:20 |
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Iscritto il: 04/02/2009, 17:49 Messaggi: 5495 Località: Cagliari
Nome: Daniele Sechi
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Marcello, grazie del racconto  Noi siamo un po' più pigri 
_________________  Daniele
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