Forum Entomologi Italiani

Carlo, ho anch'io bevuto il tuo reportage, davvero bellissimo, e sono decisamente invidioso .

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Riccardo Poloni
La dignità degli elementi
la libertà della poesia,
al di là dei tradimenti degli uomini
è magia, è magia, è magia...
Negrita, Rotolando verso sud

Carlo anche se in ritardo ho visto il tuo reportage.....Bhè a parte un BRICIOLO di invidia ti faccio i complimenti per la descrizione avvincente e le foto che ti fanno TELETRASPORTARE in quel mondo meraviglioso e semisconosciuto.
GRAZIE e BRAVISSIMO non vedo l'ora che tu faccia un'altra spedizione per godere del tuo resoconto.Ciao Gildo

anche io ne avevo parlato solo di persona di questa esperienza avevo visto l'inizio del topic poi non avevo piu' curiosato ma ora ho visto le ultime foto e ............
e................... non ho parole

INVIDIA INVIDIA INVIDIA........

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http://www.entomoalex-gr.com

Grazie a tutti per i complimenti, anche se è passato più di un anno la mia testa è sempre la.......
In questi giorni ho passato in digitale alcune diapositive che feci nel mio primo viaggio in Papua 20 anni fa....al tempo mi interessa di più l'aspetto etnografico dell'isola.
Delle oltre duemila diapositive che scattai queste sono solo un piccolissimo assaggio, ma molto significativo......
Le foto sono state scattate a Wamena e in due altri piccoli villaggi della valle del Baliem.



La valle del Baliem è un altopiano che si trova al centro di Papua, a circa 1700 m di quota e circondato da montagne molto alte in cui sono presenti alcuni ghiacciai perenni.



Wamena è il centro principale della valle e il suo mercato raccoglie gente da tutti i villaggi.



I Dani svilupparono l'agricoltura circa 9000 anni fa in maniera del tutto indipendente da tutte le altre culture del pianeta ma rimasero comunque isolati nella valle fino al 1938, oltre all'agricoltura allevano anche maiali, considerati animali sacri, ed utilizzati come moneta di scambio, per comprare mogli o per compensare l'uccisione di qualche guerriero in battaglia. I maiali vengono uccisi e mangiati solo in occasioni e cerimonie particolari; i Dani, come tutte le altre popolazioni Papua dell'interno e delle coste meridionali, praticavano il cannibalismo.





I Dani si cospargono il viso di fango in segno di lutto, un tempo alle donne venivano anche amputate le falangi delle dita delle mani (tranne i pollici). Molte donne anziane non hanno praticamente più le dita (non ho digitalizzato certe foto perché servivano a mio figlio per una presentazione in classe.....terza media....).



Durante le cerimonie e le feste il cibo viene cucinato in delle buche nel terreno dove vengono poste delle pietre arroventate, il tutto viene poi coperto con foglie di palma e di banani e lasciato cuocere lentamente.



Anche i maiali (e gli uomini) vengono cucinati allo stesso modo (dopo averli passati sul fuoco per bruciarne i peli).



Nello specifico quella a cui ho assistito io era una cerimonia funebre, solitamente gli stranieri non sono ammessi, io sono stato fortunato a potervi assistere.

Prima di essere cotti i maiali vengono sventrati e la carne appesa a dei pali in tutto il villaggio, più il defunto era importante più maiali si uccidono. La carne viene poi distribuita a tutti i presenti, in questo modo si pagano debiti, si risarciscono danni ed uccisioni, si acquista prestigio, si stringono alleanze e si concludono affari e matrimoni; alle cerimonie partecipano persone provenienti da diversi villaggi ma sempre e rigorosamente appartenenti alla stessa etnia (gli altri sono tutti potenziali nemici).



La carne cotta dei maiali viene divisa e consumata subito

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Carlo Arrigo

"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti"
Alfred Russel Wallace

I maiali vengono uccisi utilizzando delle frecce sacre che poi verranno bruciate con la salma del defunto.



Oltre alla cerimonia funebre ho avuto modo di assistere ad una rievocazione "storica" in cui i membri di un villaggio ricordavano uno scontro con un gruppo di guerrieri nemici.
Pur sapendo che era tutto finto devo ammettere di aver avuto un paio di momenti di "strizza"....



Pur non essendo colorati come i loro cugini di Papua Nuova Guinea sfoggiano comunque delle decorazioni molto belle















Spesso questi scontri finivano con i primi morti o feriti e il gruppo dei vincitori permetteva agli sconfitti di recuperare i propri caduti e ritirarsi...ma altre volte gli scontri erano più cruenti e i vincitori banchettavano con i nemici uccisi.....

Anche se adesso a Wamena quasi tutti i Dani girano vestiti ed hanno abbandonato i loro costumi tradizionali basta spostarsi di qualche km per trovare gruppi ancora praticamente integri, nonostante le repressioni del governo indonesiano e l'azione di civilizzazione portata avanti dai missionari.

Spero che, anche se non prettamente entomologica, abbiate gradito questa piccola integrazione di immagini da Papua.

Alla prossima

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Carlo Arrigo

"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti"
Alfred Russel Wallace

Non ho parole... Davvero affascinante!

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"Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell)
Daniele

Il risarcimento per la morte di una persona come dice Carlo può variare (in relazione all'età, all'essere uomo o donna, bambino o anziano) da 1 a 50 maiali, come le nostre Assicurazioni! Al di là della straordinaria bellezza dei luoghi, rimane una diffusa aggressività comportamentale della popolazione, che rende sempre piuttosto rischioso qualunque approccio umano. Nei rapporti tra di loro difficilmente hanno un carattere allegro o gioviale. Vi è ancora una enorme quantità di materiale entomologico non classificato perchè l'isolamento geografico della maggior parte delle aree contribuisce a mantenere intatto gran parte del suo territorio. Un paradiso entomologico con rischi elevati per la salute fisica. Grazie Carlo per averci regalato queste splendide fotografie.

SPETTACOLARE ,che esperienza favolosa GRAZIE ANCORA di cuore di averci fatto partecipi delle tue esperienze che per molti di noi rimarranno solo un sogno Ciao Gildo

....anche queste gustate tutte di un fiato

Grazie

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Andrea

Sono estasiato ed affascinato.
Tutto veramente splendido, Carlo!
Grazie per averlo condiviso.

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"Stay hungry, stay foolish".
Steve Jobs, 2005
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jjuniper8(at)gmail.com
Twitter: @weevil_forbix
cell. 339/5275910
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Voglio anch'io farti i miei più sinceri Complimenti per lo splendido Reportage!!
Grazie davvero per aver condiviso la tua esperienza!

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Carlo Massarone

Splendide suggestive immagini. Complimenti!

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Silvano

Complimenti Carlo, bellissime immagini e spiegazioni

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“La natura non conosce pause nel progresso e nello sviluppo, ed attacca la sua maledizione su tutta l'inattività.” [GOETHE]

Complimenti, bellissimo !
Fabio

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Fabio Sereni

Bellissimo!
Tutto ciò che vorrei dire è già stato detto.
E meglio.
Quindi ... leggi più sopra

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L'oca è ritenuto l'animale simbolo della stupidità, a causa delle sciocchezze che gli uomini hanno scritto con le sue penne.