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Andream
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Inviato: 25/09/2015, 23:02 |
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Iscritto il: 09/08/2013, 15:35 Messaggi: 1260
Nome: Andrea marata
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Finalmente mi sono deciso a raccontare anche io una mia esperienza… mi è sembrato doveroso farlo in quanto tutte le volte che apro il forum vado sempre a sbirciare nella sezione ambienti, sperando che qualcuno abbia pubblicato un racconto da leggere  . E’ vero che fare foto è un po’ una perdita di tempo quando siamo sul campo a raccogliere però, quei pochi minuti impiegati in quel momento, regalano sempre immensi minuti di gioia a che li legge poi, permettendoci di viaggiare con la mente anche se siamo fisicamente impossibilitati. Eccomi dunque di ritorno dalla Corsica, dove ho trascorso nove meravigliosi giorni di meritata vacanza  . Le cacce non sono state particolarmente fruttuose in termini qualitativi, non come nell’uscita di maggio, ma non ho da lamentarmi. Devo comunque convenire con Piero Leo (Tenebrio) che mi aveva già avvertito in partenza dicendomi che non avrei forse trovato quelle specie che mi ero prefissato, le Asida costiere, in quanto i mesi precedenti erano stati troppo caldi e secchi, senza precipitazioni. Io, comunque, ci ho provato ugualmente perché ho potuto prendere le ferie solo in quel periodo… Iniziamo il racconto dunque dal secondo giorno del mio arrivo, quando mi sono diretto alla volta di Capo Corso, dove ho visitato la località Col de Teghime, un passo a 536 metri sul livello del mare, con vegetazione scarsa e molto sassoso.
Località di cattura. Col de Teghime.
Ambiente.
Panoramica con vista mare.
... vista monte...
Particolare del terreno
Qui ho ritrovato le stesse specie raccolte a maggio di quest’anno, molti tenebrionidi, per lo più Opatrum sculpturatum ssp. sculpturatum (Fairmaire, 1860),
Opatrum sculpturatum ssp. sculpturatum (Fairmaire, 1860)
Opatrum sculpturatum ssp. sculpturatum (Fairmaire, 1860)
Opatrum sculpturatum ssp. sculpturatum (Fairmaire, 1860)
Dendarus coarcticollis (Mulsant, 1854),
Dendarus coarcticollis (Mulsant, 1854),
Asida corsica ssp. corsica (Laporte de Castelnau,1833), Pedinus meridianus (Mulsant et Rey, 1853), ma in più rispetto alla precedente escursione, tre Scaurus striatus (Fabricius, 1792).
Scaurus striatus (Fabricius, 1792)
.... continua ... 
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Andream
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Inviato: 25/09/2015, 23:04 |
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Iscritto il: 09/08/2013, 15:35 Messaggi: 1260
Nome: Andrea marata
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Immancabile il solito curculionide, Brachycerus undatus (Fabricius, 1798) .
Brachycerus undatus (Fabricius, 1798)
Il giorno seguente ho voluto sfidare Piero Leo, andando a cercare le Asida costiere (principalmente Asida coachei) all’Isola rossa (Ile Rousse). 
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Andream
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Inviato: 25/09/2015, 23:15 |
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Iscritto il: 09/08/2013, 15:35 Messaggi: 1260
Nome: Andrea marata
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Dopo aver girato numerosi sassi senza trovare niente  ne ho rivoltato uno trovandoci sotto sei Opatrum sculpturatum ssp. sculpturatum (Fairmaire, 1860)
Ambiente di cattura
Opatrum sculpturatum ssp. sculpturatum (Fairmaire, 1860)
quindi, incoraggiato dal ritrovamento, ho continuato a girare sassi finchè non ho rinvenuto un Crypticus (Crypticus) gibbulus (Quensel, 1806),
Crypticus (Crypticus) gibbulus (Quensel, 1806)
due Blaps gibba (Laporte de Castelnau, 1840)
Blaps gibba (Laporte de Castelnau, 1840)
e due Scaurus atratus (Fabricius, 1775),
Scaurus atratus (Fabricius, 1775)
Scaurus atratus (Fabricius, 1775)
ma di Asida coachei nemmeno l’ombra…  Prima di venir via ho trovato un resto di elitre appartenenti a Asida longicollis (Solier, 1836) e quattro larve di tenebrionidi che ora sto allevando, sperando in una schiusa delle Asida tanto ambite.. 
larve
larva, particolare della testa.
Poco più in là, sulla spiaggia sabbiosa di Algajola, ho raccolto due Tentyria sp. e numerosissime Pimelia payraudi ssp. payraudi (Latreille,1829) sebbene ormai tutte morte e rovinate  .
Tentyria sp.
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Andream
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Inviato: 25/09/2015, 23:22 |
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Iscritto il: 09/08/2013, 15:35 Messaggi: 1260
Nome: Andrea marata
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La terza uscita è stata sulla montagna dietro casa, in località Santa Reparata di Moriani, a 640 metri di altitudine, in bosco misto di castagno (Castanea sativa) quercia da sughero (Quercus suber) e leccio (Quercus ilex)
montagna dietro casa
altra visuale
vista mare...
dove ho raccolto diversi Percus (Percus) corsicus (Audinet-Serville, 1821).
... sorpresa...
Percus (Percus) corsicus (Audinet-Serville, 1821)
Percus (Percus) corsicus (Audinet-Serville, 1821)
... ultimo Percus..
Da li mi sono trasferito al mare in località San Giuliano, Plage de Fiorentine, dove ho rovistato a lungo sotto i tronchi spiaggiati
tronchi spiaggiati
altri tronchi
Il mare era stato particolarmente mosso la notte..
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Andream
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Inviato: 25/09/2015, 23:28 |
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Iscritto il: 09/08/2013, 15:35 Messaggi: 1260
Nome: Andrea marata
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.. ma la situazione era rientrata...
Rovistando ho trovato uno Scarites (Scallophorites) buparius (Forster, 1771)
altra sorpresa..
se ne stava nascosto
Scarites (Scallophorites) buparius (Forster, 1771)
oltre a larve di tenebrionidi molto piccole che sto allevando (vicino c’erano dei Gonocephalum sp. adulti..)
altre larve di tenebrionidi..
e diverse larve presumibilmente di Dorcus parallelipipedus (Linnaeus, 1758) che banchettavano tra sabbia e legno spiaggiato.
sotto il legno se ne stavano le larve a banchettar...
larve di Dorcus?
particolare
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Andream
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Inviato: 25/09/2015, 23:34 |
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Iscritto il: 09/08/2013, 15:35 Messaggi: 1260
Nome: Andrea marata
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Sul retroduna c’erano ancora alcune Tentyria (Tentyria) ramburi ssp. ramburi (Solier, 1835),
Tentyria (Tentyria) ramburi ssp. ramburi (Solier, 1835)
sebbene molte fossero già morte.
Tentyria morte
altre Tentyria morte da tempo..
Rare ormai le Pachychila servillei (Solier, 1835);
Pachychila servillei (Solier, 1835)
in discreto numero, invece, i Gonocephalum rusticum (A. G. Olivier, 1811) e Gonocephalum (Gonocephalum) granulatum nigrum (Küster, 1849) .
Gonocephalum rusticum (A. G. Olivier, 1811)
Gonocephalum rusticum (A. G. Olivier, 1811)
Sotto i tronchi spiaggiati ho trovato anche alcuni carabidi… credo che le due nella foto siano Amara sp. ed il singolo un Acinopus sp.
Amara?
Acinopus?
Sulla sabbia al limitare della battigia, sotto gli ammassi di posidonia accumulata ho rinvenuto diverse Phaleria provincialis ssp. intermedia (Schuster, 1930).
Phaleria provincialis ssp. intermedia (Schuster, 1930)
altro particolare della spiaggia..

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Andream
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Inviato: 25/09/2015, 23:46 |
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Iscritto il: 09/08/2013, 15:35 Messaggi: 1260
Nome: Andrea marata
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... che nostalgia...
Durante i nove giorni che ho trascorso in vacanza ho trovato comunque anche il tempo di rispolverare una passione vecchia come quella per l’entomologia, passione che mi ha regalato una bella e poco attesa emozione.  Una mattina particolarmente fortunata sono riuscito a catturare questi due fantastici insettoni di due chili l’uno… 
mica male vero?
Saluti da Nicoletta, già sulla cattiva strada dell'entomologia..
Il “dulcis in fundo” l’ho comunque riservato all’uscita in montagna con mio zio in veste di accompagnatore. Siamo andati in cerca di un tenebrionide endemico di una ristretta zona montana corsa, l’Opatrum (Opatrum) malgorzatae sp. nov., rinvenuto fino ad ora solo a Zonza, Bocca d’Illarata, località sita a circa 1000 metri di altitudine, nel Département de la Corse-du-Sud. Questa nuova specie è dedicata a una giovane entomologa precocemente scomparsa, Małgorzata Banaszkiewicz, per il suo lavoro di ricerca sui Tenebrionidi, specialmente sulle larve degli Opatrini e per l’importante contributo dato all’International journal Annales Zoologici. località è degna di un vecchio film western,
Ambiente di cattura
con rocce granitiche quasi prive di vegetazione, molto suggestiva e affascinante.
Panorama
... ed ecco l'accompagnatore...
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Andream
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Inviato: 25/09/2015, 23:52 |
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Iscritto il: 09/08/2013, 15:35 Messaggi: 1260
Nome: Andrea marata
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Dopo aver girato circa duecento sassi senza successo  sono finalmente riuscito a rinvenire l’Opatrum (Opatrum) malgorzatae sp. nov. ed un suo resto  ,
.. sotto questo sasso...
.. c'era lui...l’Opatrum (Opatrum) malgorzatae sp. nov.
... eccolo preparato...
assieme ad altri cinque resti di Asida (Asida) carinata subsp. lepidoptera (Allard, 1868) morte da tempo…
Asida (Asida) carinata subsp. lepidoptera (Allard, 1868)
purtroppo sono arrivato tardi … Tornando verso casa ci siamo fermati a Col de Bavella, altitudine 1200 metri sul livello del mare, località con maestosi pini larici (Pinus nigra subsp. laricio, var corsicana) scolpiti dal vento come giganteschi bonsai.
Col de Bavella
Col de Bavella
Ambiente
Qui ho rinvenuto, sotto un tronco di una catasta di legna da ardere, il primo Percus (Percus) grandicollis (Audinet-Serville, 1821) di quest’anno.
... trovato..
Percus (Percus) grandicollis (Audinet-Serville, 1821)
sempre lui..
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Andream
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Inviato: 25/09/2015, 23:58 |
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Iscritto il: 09/08/2013, 15:35 Messaggi: 1260
Nome: Andrea marata
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Per completezza di cronaca inserisco anche le foto di un bellissimo endemismo corso, l’Asida (Asida) ascoensis (Soldati et Soldati, 2001),
Asida (Asida) ascoensis (Soldati et Soldati, 2001)
rinvenuta a maggio nell’uscita fatta assieme a Piero Leo (Tenebrio) e Gianpaolo Ruzzante (Ruzzpa), settimana che ancora non riesco a dimenticare… Questa Asida si trova sui rilievi montuosi retrostanti l’Ile Rousse, ma molto localizzata (e anche piuttosto rara..).
.. i due temibili entomologi sardi..
Ambiente di raccolta
... con vista mare...
Questa è una foto dei due entomologi famosi che qui sono immortalati durante la ricerca di Akis nel Couvent d’Orezza a Piedicroce.
Gianpaolo Ruzzante
... sempre lui, furtivo..
Piero Leo
in caccia sfrenata...
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Anillus
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Inviato: 25/09/2015, 23:59 |
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Iscritto il: 18/02/2009, 0:24 Messaggi: 3904 Località: Asciano (Siena)
Nome: Andrea Petrioli
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_________________ ______ Andrea
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Andream
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Inviato: 26/09/2015, 0:02 |
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Iscritto il: 09/08/2013, 15:35 Messaggi: 1260
Nome: Andrea marata
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Ritornando alla mia uscita di settembre mi sono consolato, prima della ripartenza per le Marche, con dei “campioni” che i due entomologi distratti avevano lasciato nel mio freezer dalla precedente escursione.  So bene di non essere alla loro altezza nelle “preparazioni”  ma ho cercato di “ripreparare il materiale” al meglio e sinceramente credo proprio di esserci riuscito…
ricordino..
pare sia venuta bene?
... io credo di si!!!
Un caloroso abbraccio ai miei due mentori!! ------------------------ the end------------------------------- 
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Tenebrio
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Inviato: 26/09/2015, 0:26 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:47 Messaggi: 7252 Località: Cagliari
Nome: Piero Leo
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 Bravo Andrea, bel reportage. Poche bestiole, ma interessanti; belle anche le oratine, ma certo non valgono l' Opatrum malgorzatae. Un bacio a Nicoletta.  Ciao Piero
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Andream
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Inviato: 26/09/2015, 0:29 |
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Iscritto il: 09/08/2013, 15:35 Messaggi: 1260
Nome: Andrea marata
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... Possiamo sempre tornarci  ... Ho diversi conti in sospeso da regolare con i tenebrionidi corsi... Andrea 
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eurinomio
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Inviato: 26/09/2015, 1:38 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5907 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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ruzzpa
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Inviato: 26/09/2015, 9:54 |
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Iscritto il: 23/06/2010, 11:11 Messaggi: 2784 Località: Cagliari
Nome: Gianpaolo Ruzzante
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