Autore |
Messaggio |
aguaplano
|
Inviato: 30/12/2015, 12:16 |
|
Iscritto il: 03/02/2015, 11:23 Messaggi: 984 Località: Policoro (MT)
Nome: Giuseppe Cancelliere
|
Sarebbe necessario un certo impegno per descrivere, come meriterebbe d’esser fatto nel FEI, la ricchezza degli ambienti di un Parco vasto come quello del Pollino, che è una meta tra le mie preferite tra quelle altrettanto ricche di biodiversità che la Lucania offre. Ci proverò un po' alla volta, a modo mio. Le informazioni generali sull'area possono essere facilmente acquisite dal web o leggendo i bei libri scritti da Franco Tassi, Giorgio Braschi, Francesco Bevilacqua, per citare i primi nomi che mi vengono in mente. Vorrei aggiornare questo argomento man mano in futuro, sostanzialmente riportando osservazioni di carattere entomologico, associate a immagini di ambienti, documenti, e sperando di stimolare l'interesse di quanti vogliano visitare questi luoghi. Comincio così, con lo spirito di una passeggiata nel silenzioso, selvaggio, e pacifico sud perché le immagini sono certamente più efficaci delle parole quando ci si trovi a camminare sulle Montagne sacre al Dio Apollo.
il faggio
|
serra Dolcedorme vista dal m. Pollino
|
salendo sulla vetta del m. Pollino
|
il Pino loricato nella roccia
|
la serra del Prete vista dal m. Pollino
|
|
il Patriarca abita presso la cresta del Pollinello
|
tramonto al piano del Gaudolino
|
Gli irraggiungibili Pini loricati del m. Alpi
|
Il monte Alpi e sullo sfondo l'alta valle del fiume Sinni
|
Ultima modifica di aguaplano il 30/12/2015, 12:44, modificato 2 volte in totale.
|
|
Top |
|
|
aguaplano
|
Inviato: 30/12/2015, 12:30 |
|
Iscritto il: 03/02/2015, 11:23 Messaggi: 984 Località: Policoro (MT)
Nome: Giuseppe Cancelliere
|
...
orizzonte ionico dalla vetta del Dolcedorme
|
ecoidelaità elicoidale
|
faggio marcescente con fori di Picchio nero
|
gallerie di buprestidi su faggio (larghezza 5-6 mm)
|
serra delle Ciavole in autunno
|
"E ti senti libero, completamente libero di infangarti, di cercare, di continuare a provare e portare i tuoi occhi a divertire, la tua mente a sorridere, il tuo cuore ad aprirsi all’impossibile, dove regna il fango e la fatica, dove tutto è immobile, ma dove scopri la terra muta sulla quale l’acqua è passata portandosi appresso il mistero più volte afferrato e poi rifuggito, inseguito per lunghe strade di roccia, come a vedere che venga raggiunto in fretta." cit. Roberto A. Motta (guida ufficiale del Parco)
|
il Pinus leucodermis
|
giovani promesse
|
Il Patriarca è il grande saggio, è il più anziano di tutti; ma quanti anni ha? (il Patriarca e il vulcano Stromboli in alto a sinistra)
|
le radici del Patriarca
|
Ultima modifica di aguaplano il 30/12/2015, 13:28, modificato 4 volte in totale.
|
|
Top |
|
|
aguaplano
|
Inviato: 30/12/2015, 12:42 |
|
Iscritto il: 03/02/2015, 11:23 Messaggi: 984 Località: Policoro (MT)
Nome: Giuseppe Cancelliere
|
il monte Pollino visto da serra Dolcedorme
|
|
|
Top |
|
|
Fumea crassiorella
|
Inviato: 30/12/2015, 12:49 |
|
Iscritto il: 02/09/2009, 20:57 Messaggi: 8693 Località: Cagliari
Nome: Roberto Rattu
|
|
Top |
|
|
marco villa
|
Inviato: 30/12/2015, 12:56 |
|
Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5570 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
|
Che posti!!! Tettigonia silana, Tessellana lagrecai, Rhamnusium graecum....
_________________ “La natura non conosce pause nel progresso e nello sviluppo, ed attacca la sua maledizione su tutta l'inattività.” [GOETHE]
|
|
Top |
|
|
f.izzillo
|
Inviato: 30/12/2015, 15:08 |
|
Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
|
Bellissimo post Giuseppe, se trovo qualcosa di valido tra le mie (poche) foto cercherò di contribuire.
_________________ Francesco Izzillo
|
|
Top |
|
|
Julodis
|
Inviato: 30/12/2015, 15:19 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
Bei posti e bellissime foto. E' tanto che non riesco più a vederli dal vero.
|
|
Top |
|
|
Fabio62
|
Inviato: 30/12/2015, 15:24 |
|
Iscritto il: 25/05/2011, 22:20 Messaggi: 548 Località: MILANO
Nome: FABIO SERENI
|
Bellissime immagini, complimenti. Chiisà mai se riuscirò prima o poi ad andare in quelle zone....mi piacerebbe moltissimo... Fabio
_________________ Fabio Sereni
|
|
Top |
|
|
Julodis
|
Inviato: 30/12/2015, 15:51 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
Aggiungo qualche vecchia foto fatta a giugno 2005. Scusate la scarsa qualità. Gruppo di pini loricati sulla Serra di Crispo Sempre sulle serre, non ricordo se Crispo o Ciavole. Un ambiente totalmente diverso: il bosco di abeti bianchi di Duglia, visto dalla Serra di Crispo Un abete bianco che svetta sul resto degli alberi del bosco
|
|
Top |
|
|
aguaplano
|
Inviato: 30/12/2015, 15:54 |
|
Iscritto il: 03/02/2015, 11:23 Messaggi: 984 Località: Policoro (MT)
Nome: Giuseppe Cancelliere
|
f.izzillo ha scritto: Bellissimo post Giuseppe, se trovo qualcosa di valido tra le mie (poche) foto cercherò di contribuire. Grazie Franco, sarebbe un grande piacere se tu contribuissi ancora, anche perché ti ricordo che di "valido" hai già fatto molte cose importanti per il Parco:
(tratto da www.retecologicabasilicata.it/ambiente/site/portal/section.jsp?sec=109915)
|
|
Top |
|
|
aguaplano
|
Inviato: 30/12/2015, 16:34 |
|
Iscritto il: 03/02/2015, 11:23 Messaggi: 984 Località: Policoro (MT)
Nome: Giuseppe Cancelliere
|
Julodis ha scritto: Bei posti e bellissime foto. E' tanto che non riesco più a vederli dal vero. Grazie. Devi tornare, organizziamo con FEI una "due giorni" per maggio-giugno, sono a disposizione per l'incoming e servizi correlati Julodis ha scritto: Gruppo di pini loricati sulla Serra di Crispo Maurizio, quel posto di serra di Crispo con i pini "danzanti", perché tutti ugualmente inclinati, è stato definito "il giardino degli dei" da Giorgio Braschi. Dovresti vederlo a maggio per capire, il prato è costituito da una distesa senza fine di orchidee e fiori vari incorniciati dagli ultimi nevai. Se ci resti fino al tramonto il paesaggio che si presenta è così bello da togliere il fiato... Julodis ha scritto: Un ambiente totalmente diverso: il bosco di abeti bianchi di Duglia questo è uno degli ambienti più interessanti dal quale intendo inviare notizie Fabio62 ha scritto: Bellissime immagini, complimenti. Chiisà mai se riuscirò prima o poi ad andare in quelle zone....mi piacerebbe moltissimo... Grazie! Cosa aspetti Fabio? E lo stesso chiedo a Marco V. a R. Rattu, organizziamo?
|
|
Top |
|
|
Andricus
|
Inviato: 30/12/2015, 19:56 |
|
Iscritto il: 01/07/2010, 22:26 Messaggi: 5426 Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
|
Posti da sogno! Spero di poterci andare presto anche io
|
|
Top |
|
|
Maurizio Bollino
|
Inviato: 30/12/2015, 20:06 |
|
Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8155 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
|
aguaplano ha scritto: organizziamo con FEI una "due giorni" per maggio-giugno Se si fa da metà giugno in poi io ci sono certamente! Il Pollino è uno dei luoghi naturali che amo di più, e a cui sono legati moltissimi ricordi entomologici. Ci torno sempre molto volentieri, anche se a volte mi amareggia vedere come sono stati violentati alcuni angoli una volta fantastici. Penso, ad esempio, a Piano Ruggio, devastato dal pascolo brado.
_________________ Maurizio Bollino
|
|
Top |
|
|
aguaplano
|
Inviato: 30/12/2015, 21:10 |
|
Iscritto il: 03/02/2015, 11:23 Messaggi: 984 Località: Policoro (MT)
Nome: Giuseppe Cancelliere
|
Maurizio Bollino ha scritto: Se si fa da metà giugno in poi io ci sono certamente! Il Pollino è uno dei luoghi naturali che amo di più, e a cui sono legati moltissimi ricordi entomologici. Sarebbe l'occasione per conoscerti di persona. E, se avessi voglia di dare un contributo documentale anche tu, Maurizio, ti sarei grato. Comunque, fino ad ora siamo 8 ed è compreso IL Capo spedizione che, in qualità di amministratore di questo post, nomino nella autorevolissima figura di Francesco Izzillo . Maurizio Bollino ha scritto: Ci torno sempre molto volentieri, anche se a volte mi amareggia vedere come sono stati violentati alcuni angoli una volta fantastici. Penso, ad esempio, a Piano Ruggio, devastato dal pascolo brado. Purtroppo è vero e non solo, la prima immagine che mi è tornata alla mente è un incendio doloso ai danni dei pini loricati di serra di crispo, ma appicarono il fuoco anche a "z' pepp" (zio peppe) che viveva alla "grande porta" ed era il pino loricato di 500 anni con i rami piegati a est verso il vento prevalente, preso a simbolo del parco... e bruciato... eccolo adesso: http://www.panoramio.com/photo/55611989prima dell'incendio: http://ekaterina.blog.tiscali.it/2007/0 ... ng_wp_cronAnzi, adesso, quell'unico grosso e bianco ramo frontale, che al vento contrario non si era piegato, per poi spezzarsi e poggiarsi a terra, era stato divelto dalla già precaria inserzione nel tronco da gente che definirei miserabile. E quanti altri problemi ha il parco oggi... come, ormai, molti parchi italiani.
Ultima modifica di aguaplano il 30/12/2015, 21:21, modificato 1 volta in totale.
|
|
Top |
|
|
f.izzillo
|
Inviato: 30/12/2015, 21:14 |
|
Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
|
aguaplano ha scritto: Maurizio Bollino ha scritto: Se si fa da metà giugno in poi io ci sono certamente! Il Pollino è uno dei luoghi naturali che amo di più, e a cui sono legati moltissimi ricordi entomologici. Sarebbe l'occasione per conoscerti di persona. E, se avessi voglia di dare un contributo documentale anche tu, Maurizio, ti sarei grato. Comunque, fino ad ora siamo 8 ed è compreso IL Capo spedizione che, in qualità di amministratore di questo post, nomino nella autorevolissima figura di Francesco Izzillo . Andricus ha scritto: Ci torno sempre molto volentieri, anche se a volte mi amareggia vedere come sono stati violentati alcuni angoli una volta fantastici. Penso, ad esempio, a Piano Ruggio, devastato dal pascolo brado. Purtroppo è vero e non solo, la prima immagine che mi è tornata alla mente è un incendio doloso ai danni dei pini loricati di serra di crispo, ma appicarono il fuoco anche a "z' pepp" (zio peppe) che viveva alla "grande porta" ed era il pino loricato di 500 anni con i rami piegati a est per il vento prevalente, preso a simbolo del parco... e bruciato... eccolo adesso: http://www.panoramio.com/photo/55611989prima dell'incendio: http://ekaterina.blog.tiscali.it/2007/0 ... ng_wp_cronAnzi, adesso, quell'unico grosso e bianco ramo frontale, che al vento contrario non si era piegato, per poi spezzarsi e poggiarsi a terra, era stato divelto dalla già precaria inserzione nel tronco da gente che definirei miserabile. E quanti altri problemi ha il parco oggi... come, ormai, molti parchi italiani. Troppo buono...
_________________ Francesco Izzillo
|
|
Top |
|
|
|