Forum Entomologi Italiani

Anche se fatta di corsa, la tua foto della martora è sempre molto meglio di quanto sia riuscito a fare io! E non mi è più ricapitato di vederne una viva (anche perchè intorno a Roma dubito che ce ne siano rimaste, al massimo si trovano faine e puzzole). Ne ho vista una morta, sul bordo di una strada, in Turchia, ma non era un bello spettacolo.

Che dite, mettiamo pure qualche foto di insetti del Pollino?

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

La prima la metto io

La specie non è un gran che ma é il solo Rhagium bifasciatum da me trovato, proprio sul biancospino di cui vi parlavo in precedenza.

Riporto i dati di cattura, se ritenete il dato interessante posso riportare l'esemplare in un'apposita discussione.

2 giugno 1999
Piano del Pollino (PZ)
Leg. Petrioli A.

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Andrea

Del Pollino è già stato citato varie volte. Riporto da CkMap:

M. Pollino: Serra delle Ciavole
M. Pollino: Serra di Crispo
M. Pollino: Piano Ruggio
M. Pollino: Colle Gaudolino
M. Pollino: Vallone Santicelli

Però sarebbe il primo, sul Forum, per l'Italia meridionale.

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Maurizio Gigli
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Ciao Giuseppe
aggiungo sotto una specie del tuo Pollino che forse era sfuggita....se interessa il lavoro mandami un MP con il tuo indirizzo mail che lo invio. Il 22 c.m. molto probabilmente sarò a Matera per lavoro e successivamente avrei poi intenzione di "peritelinare" fra Lucania e Calabria per 3/4 giorni e potrebbe essere l'occasione, se possibile, per conoscerci.
Cesare
Meira o e n o t r i a n. sp.
S e r i e t i p i c a . Holotypus •: Basilicata (PZ), Parco Nazionale
del Pollino, Serra del Prete, 10.X.1993, leg. Pierotti (PIE).
Paratypi: 9 es., ibidem, 10.X.1993, leg. Pierotti (MSNG 1 es., PIE 8 es.);
18 es., ibidem, 1500/1600 m, 26.VIII.1982, leg. Bellò (BEL 17 es.; MSNG 1 es.).

Ciao Cesare, grazie! Ogni contributo è interessante per me che ignoro molte cose ancora
Certo che è possibile incontrarci, con piacere. A presto dunque

sul Pollino, che ho visitato più volte negli ultimi venti anni, ho realizzato brevi filmati di ascalafi, raccolto con retino per la prima volta mantispe, raccolto decine di crisope e di emerobi in pochi minuti in biotopi particolarmente adatti a loro (e chi va' alla ricerca di Neuropterida e spesso alla fine di una giornata di raccolte è tanto se ha qualche decina di esemplari sa' cosa posso aver provato...)-
Insomma, c'ho lasciato un pezzetto di cuore. Segnalo a tutti gli entomologi appassionati che alla base lucana del Pollino, a San Severino lucano, c'è un piccolo museo dedicato proprio alla fauna minore realizzato grazie all'appassionato lepidotterologo pugliese Valentino Valentini. Al museo è annessa una piccola foresteria con un paio di posti letto e una cucina... alla bisogna

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agostino letardi
http://neurotteri.casaccia.enea.it

Grazie Agostino, eccoti mentre lasciavi quel pezzetto...

Pare che nel sacco ci sia finito un neurottero bello grande!

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
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Questo è del Pollino, alla base dell'abetina di Duglia, 15.VII.2004.

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Maurizio Gigli
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Era lo scorso weekend.
Io un po’ mi “sciosciavo” sulle spiagge del torrido litorale jonico, un po’ cercavo le poche bestie attive in pianura, quando, improvvisamente, una sentinella (di cui non posso rivelare l’identità ) mi avvisava che lo spazio aereo Lucano stava per essere sorvolato dal temutissimo Dragonbuprestide.

Non ci aspettavamo una visita dell’amico Franco che è arrivato senza preavviso cogliendoci di sorpresa.
Ci siamo dati appuntamento al bar… La prima cosa che mi ha detto è stata:
<<stai semb a pierd tiemb accà e allà… sciamuninn ‘n copp!>>
Da tempo desideravo vedere il Pollino coi suoi occhi e devo dire che lo spettacolo non si è fatto attendere, è bastato seguirlo.
Ecco il primo gioiello, quella che, per me, è la più bella fra le Anthaxia!
Ma guardiamo meglio questo tronco di abete caduto a terra
Dal buio dell’apparato radicale in decomposizione spunta una luminosa Epipactis sp.
E ancora, un fantastico Urocerus!
Ma l’occhio dell’Izzillobius insiste su uno sfavillante buprestide
Non ci dimentichiamo di guardare il vecchio faggio, vero?
Sulle ombrellifere è possibile vedere quello che vedevamo in pianura ad Aprile

Acqua, terra, e fuoco: è questo il regno del Buprestide splendente
ma ci accontentiamo di essere spiati da una quieta Podarcis muralis nascosta in una galleria scavata proprio nel Pino loricato…
E dire che c’era pure il brigante dei calanchi, con la sua vista acutissima, ma, nonostante le energie dispiegate, il Re “ci ha fatt fess!”
Grazie Franco! Saluti a tutti!

Che tradotto in italiano sarebbe: "stai sempe ca' a perdere 'o tiempo, iammucenne 'n coppa"

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Francesco Izzillo

Wow, che foto

Belle foto!
Ma nei prati non è che avete visto saltare qualche Ortottero?

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“La natura non conosce pause nel progresso e nello sviluppo, ed attacca la sua maledizione su tutta l'inattività.” [GOETHE]

io purtroppo ci capisco poco di ortotteri...

l'occhio vivo di Franco ha invece colto questa scena, a me l'onere di immortalarla