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aguaplano
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Inviato: 02/07/2016, 0:02 |
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Iscritto il: 03/02/2015, 11:23 Messaggi: 984 Località: Policoro (MT)
Nome: Giuseppe Cancelliere
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Ebbene, seguendo le orme lasciate dall'amico Franco Izzillo oggi sono stato alla foce del fiume Bradano. E cosa c'era ad aspettarmi su una catasta di tronchi di Pino d'Aleppo?
Buprestis (Ancylocheira) humeralis Klug, 1829
Buprestis (Ancylocheira) haemorrhoidalis araratica (Marseul, 1865)
foce del fiume Bradano
tramonto
bagno in libertà
Al ritorno, mi accorgo che è in atto il cosiddetto sfruttamento economico della pineta. Questo è il vero male. Saluti.
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Julodis
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Inviato: 02/07/2016, 7:44 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Quelli ce li ha portati l'Izzillo dalla Grecia!
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marco villa
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Inviato: 02/07/2016, 10:18 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5570 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Bel posto! Tra l'altro alla foce del Bradano c'è l'unica località esistente al mondo di Tropidopola graeca transjonica La Greca Quelle della zona sono pinete piantate o artificiali?
_________________ “La natura non conosce pause nel progresso e nello sviluppo, ed attacca la sua maledizione su tutta l'inattività.” [GOETHE]
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f.izzillo
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Inviato: 02/07/2016, 10:36 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Ottimo lavoro sul campo Giuseppe, complimenti!
_________________ Francesco Izzillo
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aguaplano
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Inviato: 02/07/2016, 13:58 |
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Iscritto il: 03/02/2015, 11:23 Messaggi: 984 Località: Policoro (MT)
Nome: Giuseppe Cancelliere
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marco villa ha scritto: Quelle della zona sono pinete piantate o artificiali? Le pinete sono prevalentemente impianti artificiali risalenti agli anni della riforma fondiaria e precedenti. Tuttavia si ritiene che, frammisti, vi siano nuclei originari di Pino d'Aleppo che un tempo risaliva le sponde delle fiumare popolando le aree dell'entroterra. f.izzillo ha scritto: Ottimo lavoro sul campo Giuseppe, complimenti! Grazie Franco!
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aguaplano
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Inviato: 02/07/2016, 14:36 |
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Iscritto il: 03/02/2015, 11:23 Messaggi: 984 Località: Policoro (MT)
Nome: Giuseppe Cancelliere
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Julodis ha scritto: Quelli ce li ha portati l'Izzillo dalla Grecia! E invece no, ci sono sempre stati! Anzi direi che sono la certificazione attestante il carattere indigeno di un ambiente oggi contaminato dagli impianti forestali.
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Julodis
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Inviato: 02/07/2016, 19:29 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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aguaplano ha scritto: Julodis ha scritto: Quelli ce li ha portati l'Izzillo dalla Grecia! E invece no, ci sono sempre stati! Anzi direi che sono la certificazione attestante il carattere indigeno di un ambiente oggi contaminato dagli impianti forestali. Io ovviamente scherzavo. Parlando seriamente, però, è difficile dire con certezza se una specie in un certo posto ci sia sempre stata (o, per meglio dire, se abbia raggiunto quella zona in tempi remoti ed indipendentemente dalle attività umane), oppure se la sua attuale distribuzione sia dipendente, in qualche modo, dall'uomo, almeno nell'area mediterranea, abitata e navigata da migliaia di anni. Ci sono molte specie con distribuzione strana nel Mediterraneo, per la maggior parte diffuse prevalentemente in quello orientale e con distribuzione più limitata in quello occidentale (sarà un caso che anche le civiltà che si sono succedute in questa parte del pianeta sono partite da Oriente?), in numero decisamente minore le specie occidentali con presenza limitata in alcune zone orientali. Ho idea che non sapremo mai con sicurezza se una specie come questa sia veramente autoctona in Italia meridionale o importata in tempi antichi o recenti, probabilmente neanche con le analisi molecolari che vanno tanto di moda ultimamente. Comunque, che sia una specie autoctona a distribuzione relitta, che sia arrivata con le navi greche o un secolo fa, ora c'è, e fa parte della nostra fauna, anche se io, per trovarla, sono dovuto andare nel Peloponneso.
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aguaplano
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Inviato: 02/07/2016, 22:04 |
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Iscritto il: 03/02/2015, 11:23 Messaggi: 984 Località: Policoro (MT)
Nome: Giuseppe Cancelliere
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Grazie Maurizio per la tua interessante analisi. Aggiungo questa scena curiosa che ho fotografato oggi. Un Buprestis humeralis trattenuto con forza da una Setaria sp.:
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Mimmo011
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Inviato: 07/07/2016, 23:53 |
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Iscritto il: 08/07/2010, 10:53 Messaggi: 3171 Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
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Giuseppe sta facendo qualcosa di straordinario! e non lo dico perché sono suo amico! (Giuseppe i 100 euro che mi avevi promesso me li puoi accreditare )
_________________ Saluti Mimmo
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aguaplano
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Inviato: 08/07/2016, 3:25 |
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Iscritto il: 03/02/2015, 11:23 Messaggi: 984 Località: Policoro (MT)
Nome: Giuseppe Cancelliere
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grazie Mimmo, ehm... non ricordo di questa promessa Buongiorno!
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donatol
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Inviato: 10/07/2016, 20:11 |
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Iscritto il: 28/02/2016, 9:50 Messaggi: 70 Località: Montalbano Jonico (MT)
Nome: Donato Lorubio
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Vai Gius, facci sognare
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