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Lucanus tetraodon
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Inviato: 10/08/2016, 22:49 |
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Iscritto il: 30/12/2010, 11:51 Messaggi: 4476 Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
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Sottotitolo: "Anch'io volevo una giornata in Grigio Blu - parte 2" Carissimi, Oggi io e Salvatore (skapc66) ci siamo incontrati per fare un'escursione insieme in una delle aree più suggestive e meravigliose dei Nebrodi: Portella dell'Obolo e dintorni, fra i territori di Caronia e Capizzi. L'obiettivo primario era incontrare la Rosalia alpina, che in quei recessi montani è presente. La "Regina delle faggete" non si è fatta vedere, nonostante il nostro impegno nel cercarla , ma abbiamo trovato altro e soprattutto abbiamo trascorso una piacevolissima mezza giornata insieme (l'altra metà della giornata consiste nel viaggio di andata e ritorno... ). Procediamo con ordine... Per entrambi sveglia presto: partiamo alle 5:00 da casa, io da Messina, Salvatore da Belpasso (CT). Ci aspetta un luuuuuuuuungo viaggio... ----TO BE CONTINUED----
_________________ "L' uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere" Sir Robert Baden Powell
Giovanni Altadonna
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Lucanus tetraodon
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Inviato: 11/08/2016, 10:59 |
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Iscritto il: 30/12/2010, 11:51 Messaggi: 4476 Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
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L'appuntamento a Portella dell'Obolo (1503 m s.l.m.) è alle 8:00. Arriviamo entrambi un po' in anticipo, e ne approfittiamo, dopo aver stabilito il percorso, per iniziare subito l'escursione. Scegliamo di percorrere il sentiero da Portella dell'Obolo a Portella Pomiere (1450 m s.l.m.), per poi arrivare al meraviglioso Bosco della Tassita (1400 m s.l.m.).
portella.pdf [146.3 KiB]
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Notiamo subito che l'aria è insolitamente fresca per il periodo: un paio di giorni prima aveva piovuto copiosamente, e i segni di ciò erano ben evidenti (terreno umido e molte pozzanghere lungo la strada). Cominciamo a temere che questo possa ridurre le probabilità di incontrare la Rosalia... Ma Salvatore è determinato, dopo vari tentativi a vuoto , stavolta non vuole fallire! Non essendoci cataste, nè tantomeno tronchi secchi a terra, ispezioniamo da cima a fondo i faggi morti in piedi e gli esemplari più grandi...alberi al sole, in ombra...niente...neanche una Dicerca... Troviamo però nel sottobosco alcuni tronchi marci e vecchissimi, e in uno di essi... sorpresa! Io con la mia zappetta trovo alcune larve di Lucanidae, Salvatore a un certo punto nota qualcos'altro... la pupa di un bellissimo Sinodendron cylindricum! Continuiamo a ispezionare i tronchi morti di faggio, notando anche numerosi fori di uscita sia di Dicerca che di Rosalia, ma non si vedono nè i Buprestidae nè il Cerambycidae. Salvatore comincia a demoralizzarsi... Gli dico: "Forse è ancora troppo presto, in tarda mattinata dovrebbero uscire..." Nel frattempo arriviamo nella radura di Portella Pomiere (1450 m s.l.m.)... E qui Salvatore ha la possibilità di consolarsi con qualche lepidottero interessante, mentre io mi dedico a sfalciare le erbe e gli arbusti, ahimè con scarsi risultati. Su quei cardi vivono dei Lepturini interessanti: Stictoleptura scutellata melas, Rutpela maculata nigricornis... purtroppo non abbiamo visto neanche un Cerambycidae. Poco più avanti vi sono diversi bovini al pascolo... fra i cardi Salvatore da qualche colpo di retino inseguendo i lepidotteri, che qui non mancano, mentre io nello sterco trovo Geotrupes spiniger e Sericotrupes niger, i Geotrupidi più comuni in Sicilia dopo Thorectes intermedius.
_________________ "L' uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere" Sir Robert Baden Powell
Giovanni Altadonna
Ultima modifica di Lucanus tetraodon il 11/08/2016, 11:16, modificato 1 volta in totale.
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Lucanus tetraodon
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Inviato: 11/08/2016, 11:13 |
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Iscritto il: 30/12/2010, 11:51 Messaggi: 4476 Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
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Continuiamo a esplorare la zona di Portella Pomiere. Qui la faggeta cede il posto ad un'ampia radura pascolata, con esemplari isolari di Acer sp. e peri selvatici. La radura permette altresì una vasta visione panoramica sul versante settentrionale dei Nebrodi. Fra le bestiole fotografate: un ortottero Tettigoniidae (presumo Tettigonia viridissima, ma una conferma è bene accetta....Marcoooo.... ) Un giovane Uromenus sp., probabilmente Uromenus brevicollis trinacriae. Un Geotrupes spiniger infilzato da un'averla su una spina di cardo. L'esemplare era ancora vivo, nel disperato quanto inutile tentativo di liberarsi... Era solo uno dei tanti che abbiamo visto...la maggior parte già morti. Decidiamo di proseguire alla volta del Bosco della Tassita: sullo sfondo si erge imponente la sagoma di Monte Pomiere, alle cui pendici si estende la tassita.
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Giovanni Altadonna
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Lucanus tetraodon
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Inviato: 11/08/2016, 11:55 |
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Iscritto il: 30/12/2010, 11:51 Messaggi: 4476 Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
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Il Bosco della Tassita costituisce una fitocenosi forestale unica in Sicilia: si tratta di un bosco misto di faggio e tasso esteso circa 30 ettari. Il tasso ( Taxus baccata) è presente, in Sicilia, solo sui Nebrodi, dove si rinviene all'interno delle cerrete e faggete umide dei versanti settentrionali, e la tassita di Caronia ospita il nucleo più consistente dell'intera popolazione isolana, con esemplari antichissimi, perfettamente consociati con altre essenze forestali a carattere relittuale: Fagus sylvatica, Fraxinus excelsior, Ulmus glabra, Acer pseudoplatanus e Ilex aquifolium. Molti di questi alberi sono plurisecolari, fra i più antichi e grandi della loro specie in Sicilia, e inseriti nell'elenco degli alberi monumentali del Parco dei Nebrodi (per approfondire: http://app.goowaiedit.com/grandialberi/desk/). Non è la prima volta che entro in questa foresta secolare, ma è come se lo fosse... lo stupore di trovarsi in questo luogo è qualcosa di indescrivibile... il bosco è talmente fitto che le mie non eccellenti capacità fotografiche sono messe a dura prova: sembra che siano le 20:00, e invece è ormai quasi mezzogiorno... Due degli alberi monumentali della Tassita: un enorme acero... E il tasso... questo esemplare ha un'età stimata di mezzo millennio... Salvatore lo osserva meravigliato.
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Giovanni Altadonna
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Lucanus tetraodon
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Inviato: 11/08/2016, 12:28 |
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Iscritto il: 30/12/2010, 11:51 Messaggi: 4476 Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
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Uscendo dalla tassita, Salvatore ha un incontro inaspettato e atteso da tempo con un lepidottero piuttosto localizzato in Sicilia: Aglais io (Linnaeus 1758). Il reperto più importante della giornata, comunque, è questo, preso a sfalcio: purtroppo è volata via, altrimenti l'avrei conservata per l'Izzillo. Incontriamo diversi Trypocopris pyranaeus cyanicolor, molto comuni alle alte quote dei Nebrodi, anche se non mi aspettavo di trovarli con la stagione così avanzata. Probabilmente le piogge dei giorni scorsi hanno favorito la loro attività. Dopo aver consumato un pranzo a base di prodotti tipici dei Nebrodi, che da solo vale l'escursione , ci dirigiamo verso un'altra zona: Caserma Mafauda (1369 m s.l.m.), in territorio di Capizzi. Qui il faggio e il cerro sono perfettamente consociati e formano boschi dove non mancano esemplari monumentali. Anche qui, osserviamo i (pochi) faggi morti in piedi, con inconfondibili fori di uscita... neanche l'ombra della Rosalia. Salvatore ha ormai perso le speranze... Alzando un tronco cavo di faggio a terra mio padre trova un grosso Bufo bufo spinosus. Prima di andarcene, controllo il cavo di un acero secolare. Scavando nella rosura, noto che è interamente riempito di bottiglie di birra e bottiglie di plastica tagliate a metà...che spettacolo deprimente... In una di esse, che conteneva ancora un po' di birra, trovo i resti di un Carabus lefbvrei lefebvrei, risalenti a chissà quando. E' stata dopotutto una bella escursione, trascorsa in compagnia: ciascuno ha imparato qualcosa dall'altro e ci auguriamo questa sia la prima tappa di una profiqua collaborazione entomologica! Ringrazio ancora Salvatore per queste piacevoli ore trascorse insieme , mentre chiedo scusa a voi per le foto veramente penose, ma ero più concentrato sugli insetti . Salvatore ne ha fatte di migliori e lo invito ad aggiungerle qui di seguito. Alla prossima!
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Giovanni Altadonna
Ultima modifica di Lucanus tetraodon il 11/08/2016, 12:35, modificato 1 volta in totale.
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marco villa
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Inviato: 11/08/2016, 12:34 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5571 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Bellissimo racconto Confermo Tettiognia viridissima Davvero strano trovare ancora Uromenus sub-adulti in questo periodo! Anche considerando la quota, è proprio tardi! In Sardegna, in collina, erano praticamente tutti adulti a inizio giugno.
_________________ “La natura non conosce pause nel progresso e nello sviluppo, ed attacca la sua maledizione su tutta l'inattività.” [GOETHE]
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Lucanus tetraodon
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Inviato: 11/08/2016, 12:41 |
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Iscritto il: 30/12/2010, 11:51 Messaggi: 4476 Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
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Grazie Marco! marco villa ha scritto: Davvero strano trovare ancora Uromenus sub-adulti in questo periodo! Anche considerando la quota, è proprio tardi! In Sardegna, in collina, erano praticamente tutti adulti a inizio giugno. E' sembrato strano anche ha me. Quest'anno ho trovato gli adulti a fine luglio. Dimenticavo questa femmina, incontrata (e raccolta) al Bosco della Tassita (1400 m). Questa mi sembra adulta...
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Giovanni Altadonna
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marco villa
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Inviato: 11/08/2016, 13:15 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5571 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Sì, è adulta. Si vedono le tegmine sporgenti e sovrapposte. Maschi ne hai presi?
_________________ “La natura non conosce pause nel progresso e nello sviluppo, ed attacca la sua maledizione su tutta l'inattività.” [GOETHE]
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skapc66
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Inviato: 11/08/2016, 13:43 |
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Iscritto il: 09/11/2011, 14:02 Messaggi: 1470 Località: Barrafranca (EN) - Belpasso (CT)
Nome: Salvatore Capici
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Si .. davvero una bella giornata ... peccato per le 5 ore di auto tra andare e tornare ... e poi senza Rosalia L'Aglais io ... purtroppo era un po sciupata ma ... almeno l'ho incontrata Allego le mie di foto ... l'Etna dal centro della Sicilia .. un'ora d'auto gia' alle spalle Ecco le foto della pupa di Sinodendron cylindricum , dritto e rovescio ... trovata mentre Giovanni era impegnato con questa . Seguono altre foto fatte qua e la ...
_________________ Salvatore Capici
Ultima modifica di skapc66 il 11/08/2016, 14:17, modificato 1 volta in totale.
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skapc66
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Inviato: 11/08/2016, 13:44 |
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Iscritto il: 09/11/2011, 14:02 Messaggi: 1470 Località: Barrafranca (EN) - Belpasso (CT)
Nome: Salvatore Capici
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Il bosco della Tassita ... una meraviglia sembra di entrare nei boschi descritti nelle favole con alberi secolari e... gnomi a fare la guardia
_________________ Salvatore Capici
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Andream
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Inviato: 11/08/2016, 14:04 |
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Iscritto il: 09/08/2013, 15:35 Messaggi: 1257
Nome: Andrea marata
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Complimenti a tutti e due, bellissimo resoconto e bellissimi posti.. Viene proprio voglia di andare a cercare qualcosina Andrea
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Lucanus tetraodon
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Inviato: 11/08/2016, 16:03 |
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Iscritto il: 30/12/2010, 11:51 Messaggi: 4476 Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
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Grazie Andrea marco villa ha scritto: Sì, è adulta. Si vedono le tegmine sporgenti e sovrapposte. Maschi ne hai presi? Purtroppo no, abbiamo incontrato solo quel sub-adulto (che ho preferito non raccogliere anche perchè, a quanto ho capito, sarebbe servito a poco per la determinazione) e questa femmina.
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Giovanni Altadonna
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Julodis
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Inviato: 12/08/2016, 7:35 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Da quanto ho capito, faceva freschetto, per il periodo, ed aveva piovuto parecchio nei giorni precedenti. Per cui, condizioni in cui molti insetti (tra cui Buprestidi e Cerambicidi) escono ad un'ora più tarda del normale. Nella faggeta, a giudicare da quanto scritto e dai dati exif delle foto di entrambi (Giovanni, controlla l'impostazione dell'ora della tua fotocamera, che credo sia un'ora avanti) ci siete stati fin forse alle 11, forse anche meno. Per cui, se Dicerca e Rosalia, come probabile, almeno per la prima, erano ancora in attività, probabilmente non erano ancora in giro.
La Tassita, da quanto vedo, sembrerebbe un posto da Anthaxia midas. Ora non ho modo di controllare se sia stata presa in quella zona, ma i presupposti ci sono (intorno a maggio, sui fiori di ranuncolo nelle radure).
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skapc66
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Inviato: 12/08/2016, 11:26 |
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Iscritto il: 09/11/2011, 14:02 Messaggi: 1470 Località: Barrafranca (EN) - Belpasso (CT)
Nome: Salvatore Capici
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Si, c'era fresco ... abbiamo pero' girovagato fin oltre le 11 ... direi che ci siamo fermati, pausa pranzo a parte, verso le 15 .
_________________ Salvatore Capici
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carabus
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Inviato: 05/09/2016, 18:05 |
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Iscritto il: 24/02/2009, 21:13 Messaggi: 1517 Località: Palermo
Nome: Calogero Muscarella
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Il 31 luglio sono stato anch'io da quelle parti fra cui diversi esemplari di Rosalia (per lo più lasciati dul posto). Poi di notte, gironzolando in auto sulla strada che collega la Portella dell'Obolo a San Fratello tanti Lucanus (quasi tutti spiaccicati) e qualche Prionus coriarus. Sui tronchi morti diversi Synodendron e altre cose più comuni
_________________ stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus
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