Domenica parto per una vacanza di due settimane in Sardegna. Ovviamente alla vacanza si accompagnerà una interessante serie di raccolte e osservazioni che, vista la stagione, si annuncia promettente. Già lunedì, complice la cortese disponibilità di Roberto Rattu, si va a cercare Aletinus maculipennis e a indagare sulla sua sconosciuta biologia. Poi qualche giorno sulla costa sud e quindi una settimana intera a San Pietro. Ho già avuto modo di vedere quei posti splendidi, ma la stagione non era favorevole alle raccolte (fine luglio, tanti bagni ma pochi coleotteri). Ora dovrebbe essere diverso. A ogni buon conto, tra il materiale entomologico che sto preparando, ho messo in valigia i libri di Ernst Junger dedicati a San Pietro (questo naturalmente, ma soprattutto "Cacce sottili"). Non nascondo che tra i miei sogni c'è quello di riuscire a fotografare l'elusivo coleottero che spinse inizialmente Junger a visitare l'isola, dove poi tornò più volte. Se ne era evidentemente innamorato, anche se del coleottero non vide mai neanche l'ombra (ne raccolse e raccontò diversi altri, non meno affascinanti).
Vi terrò aggiornati
...
), ho documentato interessanti e sconosciuti aspetti della biologia di Aletinus maculipennis. Nei giorni trascorsi a San Pietro ho avuto modo di raccogliere qualche coleottero qua e là (ve ne proporrò alcuni separatamente), anche se la stagione, come anticipato da Augusto, non era delle più favorevoli. La scarsissime piogge hanno condizionato lo stato della vegetazione e la presenza degli insetti: a dire di molti locali, l'aspetto dell'isola era più estivo che primaverile. Non tutti gli animali risentono di tale situazione, e ciò mi ha consentito l'esperienza unica di stare su una scogliera ad osservare una decina di falchi della regina che mi volteggiavano intorno.