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A zonzo per i colli di Brendola (VI) http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpBB3/viewtopic.php?f=412&t=79817 |
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Autore: | Nicola [ 10/05/2018, 14:03 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: A zonzo per i colli di Brendola (VI) |
Siete mitici ragazzi , voglio vedere il continuo , mettereste le foto dei Carabidi presi? Ah Giulio, ieri ho riaperto la scatola con la roba da scambiare, e mi sono accorto che ho ancora della roba da darti! |
Autore: | Liatongus [ 10/05/2018, 21:07 ] | ||||||
Oggetto del messaggio: | Re: A zonzo per i colli di Brendola (VI) | ||||||
Tra carpini, olmi, pungitopo e qualche castagno il sentiero serpeggia costeggiando l’alveo disseccato di un profondo torrente. Proviamo a scendere sul fondo di quest’ultimo ma, a parte qualche Eterottero subcorticicolo, non c’è moltissimo, e per di più lì giù fa un certo freddino! Gradualmente i carpini vengono sostituiti dalle querce e dagli orni e le rocce ignee si mischiano a quelle calcaree. Lungo il tracciato rinveniamo diversi escrementi (che puntualmente mi sono dimenticato di fotografare) sia di uccelli che di piccoli mammiferi, colmi di resti di una bestiola ben nota: Calosoma inquisitor. Mi è capitato più volte di trovare questo bel Carabide in questa zona e in un’occasione esso era presente in quantità considerevoli assieme a chili di bruchi che rodevano le piante circostanti, secondo un fenomeno ben riportato e descritto dal nostro Silvano Biondi e da Roberto Battiston in questo interessante articolo. Le (o i?) Calosoma però le/li manchiamo di poco perché, nonostante il voltare sassi e cercare nel sottobosco, oltre ai resti di loro non c’è traccia. In compenso sul corniolo Nicolai becca qualche cetonia e io, in copula su una foglia, un paio di bei Cerambicidi (Ropalopus o simili). Un po’ riluttanti ad abbandonare l’ombra del sentiero – inizia in effetti a fare un certo caldo – sbuchiamo davanti all’allevamento di capre. Le padrone di casa non ci sono e noi due, armati di professionali bastoncini, ci diamo al saccheggio dei loro rifiuti metabolici. Il fresco profumo di certi sambuchi dai fiori candidi ed abbondanti copre – un po' a stento – l’odor de cavron che aleggia a rasoterra; velocemente dal pabulum caprino sbucano fuori, oltre ai copiosi O. lemur, altri O. ovatus e taurus, un Euoniticellus fulvus e qualche Afodiino, tra cui – mi pare, ma devo ancora controllare – il mio primo Aphodius foetidus. Soddisfatti, ci dirigiamo ora verso la parte più interessante del percorso.
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Autore: | Liatongus [ 10/05/2018, 21:26 ] | ||||||||||
Oggetto del messaggio: | Re: A zonzo per i colli di Brendola (VI) | ||||||||||
Come accennavo, alcune aree di questi colli sono caratterizzati dalla presenza di rocce basaltiche che prendono il posto di quelle calcaree, a testimonianza del passato vulcanico della zona. Imboccando un antico sentiero lastricato a basalto – risalente, se non erro, al Settecento, e usato dai mercanti della zona -, in cui si riconoscono ancora i solchi lasciati dai carri, l’ambiente inizia a cambiare con una certa rapidità. La roverella assume un ruolo dominante, il terreno si fa più secco ed erboso, e iniziano a spuntare certi fiori bianchi e generosi, su cui si abboffano di nettare diverse creature. Finalmente ci immettiamo in una piccola e splendida radura: i fiori bianchi (a proposito, qualcuno sa il loro nome per caso?) brulicano di Anthaxia, ed iniziamo a raccogliere Crisomelidi, edemere e altre cosette, finché – la stavamo cercando da un po’! – eccola lì, con il muso tuffato tra i petali: Hoplia argentea! Sarà anche la più comune delle nostre Hoplia, ma questo Scarabeide resta indubbiamente un animale di grande bellezza. Peraltro ne trovai solo un altro esemplare qualche anno fa, e da quella volta era un mio desiderio rivederla. Ne troviamo un’altra ancora, un po’ ciancicata, e, visibilmente contenti, proseguiamo verso la meta finale del giro. Rituffandoci per poco nel bosco giungiamo infatti ad una seconda, più ampia e più bella radura. Qui il basalto, affiorante dal fianco della collina e praticamente nudo, è costellato di fichi d'India nani (Opuntia humifusa), che hanno l'abitudine, a tarda primavera, di fiore copiosamente. Tra l'erba crescono diverse specie di orchidee selvatiche (Serapias vomeracea, Anacamptis pyramidalis, Orchis e sporadiche Ophrys), gladioli selvatici (credo l'italicus) e diverse specie di Ombrellifere, oltre ovviamente ai soliti fiori bianchi. E’ un tripudio di Anthaxia - anche se sempre della medesima specie credo. Davanti a noi si stende la vasta (e un po’ infelice) pianura. Mentre sono lì che mi accingo a spulciare ogni fiore, Nicolai manda un urlo di tripudio: in un’area di qualche metro quadro si trovano poco meno di una ventina di Hoplia: diverse coppiette in amore, qualcuna che mangia, qualcuna adagiata mollemente tra gli steli dei fiori. Un maschio in particolare attira la mia attenzione perché, aggrappato alla sua bella, la sta stuzzicando con le zampe posteriori, muovendole rapidamente in modo da accarezzare e solleticare i lati del suo ventre squamoso. Contenti di quell’ultimo incontro, raccogliamo qualche Hoplia – Nicolai, da ottimo naturalista, è molto attento a non torcere una squama a nessuno degli esemplari in copula - e ci incamminiamo nuovamente su per il colle. Il caldo e l’umidità sono diventati nel frattempo abbastanza fastidiosi (è l’una passata) ma, dopo gli ultimi gradini di basalto, il chiocciare di alcune galline ci accoglie nel punto in cui i mezzi motorizzati ci attendono. Ahimè, son pigro e la patente ancora non ce l’ho! Spero, nonostante la prolissità scrittoria patologica e nonostante le foto, poche e brutte, di non avervi annoiato, bensì d’avervi dato un’idea dello splendido ambiente collinare in cui siamo stati e magari d’avervi messo voglia di fare un giro da queste parti! Rivolgo ancora un grande ringraziamento a Nicolai (il quale, per inciso, finita la gita è dovuto scappare per non rischiare di perdere il volo per Amsterdam) per la bella mattinata passata insieme! Domani vedrò di postare qualche foto degli insetti presi.
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Autore: | Liatongus [ 10/05/2018, 21:33 ] | |||||||||||
Oggetto del messaggio: | Re: A zonzo per i colli di Brendola (VI) | |||||||||||
Qualche altra foto...
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Autore: | Liatongus [ 10/05/2018, 21:44 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: A zonzo per i colli di Brendola (VI) |
Nicola ha scritto: Siete mitici ragazzi , voglio vedere il continuo , mettereste le foto dei Carabidi presi? Grazie Nicola I Carabidi li fotografo domani col resto, ma mi sa proprio che abbiamo trovato solo quella specie sulle spighe; ho controllato e mi pare sia l'Harpalus dimidiatus che se non mi sbaglio, per quanto bello, è pure parecchio comune... Ad ogni modo te li metto via. Nicola ha scritto: Ah Giulio, ieri ho riaperto la scatola con la roba da scambiare, e mi sono accorto che ho ancora della roba da darti! Mannaggia Nicola, grazie Ma con tutta quella che mi hai dato a Modena... non faccio altro che accumulare debiti con te! Quest'estate i Carabidi di montagna non avranno tregua |
Autore: | Liatongus [ 11/05/2018, 21:19 ] | |||||||
Oggetto del messaggio: | Re: A zonzo per i colli di Brendola (VI) | |||||||
Ecco, per concludere, alcuni degli insetti presi. Sui Carabidi mi sbagliavo... C'è anche un Abax, che probabilmente è una delle specie più comuni di tutto il bosco
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Autore: | Anostirus [ 12/05/2018, 12:59 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: A zonzo per i colli di Brendola (VI) |
Si gli elateridi sono tutti Cidnopus pilosus (Leske, 1785). |
Autore: | marco villa [ 12/05/2018, 14:03 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: A zonzo per i colli di Brendola (VI) |
I Carabidi sono 3 Harpalus (Harpalus) dimidiatus e 1 Abax (Abax) parallelepipedus euganensis. Marco. |
Autore: | Liatongus [ 12/05/2018, 15:01 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: A zonzo per i colli di Brendola (VI) |
Ottimo, grazie Giuseppe e grazie Marco! |
Autore: | Limonium calabrum [ 12/05/2018, 17:36 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: A zonzo per i colli di Brendola (VI) |
Ciao i cerambici dovrebbero essere Ropalopus femoratus e Stenurella nigra fate una foto più da vicino a questo potrebbe essere interessante per la località |
Autore: | Liatongus [ 12/05/2018, 19:25 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: A zonzo per i colli di Brendola (VI) |
Grazie Luciano! Domani provvedo a fare la foto. Mi pare comunque sia un Callidium. |
Autore: | Liatongus [ 15/05/2018, 21:09 ] | |||
Oggetto del messaggio: | Re: A zonzo per i colli di Brendola (VI) | |||
Liatongus ha scritto: Mi pare comunque sia un Callidium. *Callimus Con un po' di ritardo, eccolo qui.
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Autore: | Limonium calabrum [ 15/05/2018, 21:56 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: A zonzo per i colli di Brendola (VI) |
è proprio una femmina di Callimus abdominalis , bel reperto! non mi pare sia mai stata segnalata per il Veneto |
Autore: | Liatongus [ 15/05/2018, 22:45 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: A zonzo per i colli di Brendola (VI) |
Grazie ancora, Luciano! |
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