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Escursione sull'Altopiano di Asiago
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Autore:  Liatongus [ 22/06/2019, 14:50 ]
Oggetto del messaggio:  Escursione sull'Altopiano di Asiago

Buongiorno a tutti!
Tra università, lavoretti e faccende varie, questa primavera è stata per me piuttosto magra dal punto di vista delle escursioni (entomologiche e non) e per rifarmi - e distrarmi un po' in mezzo alla sessione d'esami :no1: - stavo pensando di fare un bel giro sull'Altopiano dei Sette Comuni domenica 7 luglio.
Partenza la mattina, ritorno verso metà pomeriggio, pranzo al sacco.
Non ho ancora pensato ad un itinerario, ma stavo ventilando il Fontanella, il Calà del Sasso o il monte Zebio - eventuali consigli sono ovviamente ben accetti. Di norma prediligo percorsi lunghetti, ma per coniugare una bella camminata alle esigenze predatorie :mrgreen: uno tarato intorno alle 3 ore massimo credo sarebbe adeguato.

Qualcuno ha voglia di unirsi? :birra:

Autore:  Rothari [ 23/06/2019, 12:26 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Escursione sull'Altopiano di Asiago

Ciao! Io salvo esami andati male, dovrei essere libero il 7, quindi considerami presente per ora!

Autore:  Liatongus [ 24/06/2019, 0:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Escursione sull'Altopiano di Asiago

Ottimo Niccolò :ok: :hp:

Autore:  Apoderus [ 24/06/2019, 8:39 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Escursione sull'Altopiano di Asiago

Indubbiamente mi piacerebbe, ma sarò altrove.
Comunque, buon divertimento e buone raccolte, i posti sono promettenti e il periodo favorevole (occhio ai nasuti, e, in ogni caso, all'Isotomus).

:hi:

Autore:  Daniele Maccapani [ 24/06/2019, 11:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Escursione sull'Altopiano di Asiago

Caspita, mi piacerebbe un sacco... Ma per ora è più no che si... Tienimi come "ni"

Autore:  Liatongus [ 24/06/2019, 12:44 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Escursione sull'Altopiano di Asiago

Apoderus ha scritto:
Comunque, buon divertimento e buone raccolte, i posti sono promettenti e il periodo favorevole (occhio ai nasuti, e, in ogni caso, all'Isotomus).

Grazie Silvano. Certamente, le cataste di carpino (sperando di trovarne) saranno perlustrate palmo a palmo :gh:

Daniele Maccapani ha scritto:
Tienimi come "ni"
:ok:

Autore:  Andrea Volpe [ 25/06/2019, 15:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Escursione sull'Altopiano di Asiago

Caro Giulio, mi sarebbe piaciuto esserci per fare finalmente un'escursione con voi, ma avrò un esame il giorno successivo.
Spero di rifarmi quando gli astri saranno allineati :gh:

Ciao :hi:

Autore:  Liatongus [ 05/07/2019, 20:08 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Escursione sull'Altopiano di Asiago

Andrea Volpe ha scritto:
Spero di rifarmi quando gli astri saranno allineati :gh:

Ehi Andrea! Scusa se non avevo risposto. Mi dispiace che tu non possa unirti... L'università è proprio una brutta faccenda. La prossima volta consulteremo l'oroscopo preventivamente :mrgreen:


C'è comunque stato un cambio di programma. Di comune accordo con Niccolò la meta dell'escursione si sposta dall'Altopiano ai monti Berici.
Ovviamente chi volesse ancora unirsi sarebbe il benvenuto.

Autore:  Apoderus [ 07/07/2019, 21:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Escursione sull'Altopiano di Asiago

Spero non abbiate preso troppa pioggia ...

:hi:

Autore:  Liatongus [ 08/07/2019, 15:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Escursione sull'Altopiano di Asiago

Apoderus ha scritto:
Spero non abbiate preso troppa pioggia ...


Fortunatamente la pioggia non l'abbiamo nemmeno vista (salvo Niccolò di ritorno a Brescia :gh: ). Il tempo è stato decisamente bello, anzi direi perfino troppo soleggiato: in certi tratti la canicola è stata notevole.
L'ambiente, ahimè, è già piuttosto secco e il bottino è stato magro: grosso modo una mezza dozzina di specie di Carabidi, due di Buprestidi e un po' di miscellanea.
Di seguito il resoconto-cronaca dell'escursione, non tanto per mostrare i risultati della caccia quanto piuttosto per l'ambiente, che è indubbiamente interessante sia dal punto di vista naturalistico/geologico che, nella stagione giusta, entomologico.

Alla fine abbiamo scelto di fare uno dei sentieri intorno a Lumignano, nei Berici nordorientali: il n. 6, molto allettante per via della presenza di covoli, grotte e cave dove speravamo di trovare un po' di umidità e, soprattutto, qualche bestiola troglobia - in primis il raro Orotrechus fabianii (Gestro, 1900), endemita berico.

La partenza non è stata molto incoraggiante: abbiamo dovuto cambiare strada due volte, ora per lavori stradali ora per una gara ciclistica, impiegando tre volte il tempo che ci vuole di solito per raggiungere la nostra meta :devil: Ciononostante siamo giunti poco dopo le 9:00 a Lumignano, bel paese noto soprattutto per gli ottimi "bisi" e per le splendide falesie apprezzate dagli appassionati di arrampicata.

vista.JPG



Lasciata la macchina al parcheggio da cui si dipartono i vari sentieri imbocchiamo il n. 6, che sale costeggiando il versante di un colle. A Lumignano, così come in gran parte dei Berici, le rocce di natura calcarea fanno da padrone all'ambiente. Il terreno è piuttosto secco e sotto i sassi non c'è niente. Tra i ciottoli di un ruscelletto troviamo qualche minuto Ocydromus e Metallina e riusciamo ad acchiappare diversi Agrilus e Coraebus che si sollazzano sui rovi. Per sfizio io prendo una coppia di una bella specie di Ortotteri brachitteri che ben presto si rivela essere abbondantissima, quasi quanto i Calliptamus che schizzano via dall'erba a lato del percorso non appena si fa un passo.

orto.jpg



In un tratto in cui il sentiero si allarga svolazzano certe magnifiche libellule (Onychogomphus, Cordulegaster, Chalcolestes, grazie ancora Edo e Andrea per le determinazioni :birra: ): non resisto e, con movimenti felini, riesco ad acchiapparne qualcuna. Sui fiori bottina qualche coleotteruzzo e varie farfalle.

farfa.JPG



Va detto, nel caso qualcuno intendesse cimentarsi nello stesso sentiero un dì, che la segnaletica non è granché chiara (incontriamo più di qualche escursionista che ha sbagliato strada), ma interpretando gli sbiaditi pittogrammi dipinti sulle rocce riusciamo - almeno all'inizio - a tenere la via giusta. Il sentiero passa affianco a una vecchia cava polverosa e in due occasioni vediamo, senza riuscire a fotografare, due grossi "scarbonassi" (se non sbaglio Coluber viridiflavus) che brillano al sole neri come il carbone.

sent stra.JPG


sent stra nico.jpg


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cicala.JPG



Il percorso, man mano che si approfondisce nel bosco, diventa sempre più stretto, dissestato e - per via dei pungitopo - doloroso a tratti :gh: Finalmente però un'arietta fresca ci avverte che, dietro alcune rocce, si nasconde l'imbocco di una piccola grotta. E' quello che aspettavamo! L'ingresso è piuttosto ampio e si divide in due tronconi: a sinistra uno più "profondo" e buio, a destra uno più superficiale, dal soffitto basso. In mezzo ai due sta una pozza d'acqua con diverse larve di salamandra. Entusiasti ci diamo all'esplorazione della prima zona ma l'ambiente non è molto umido e, eccezion fatta per Ditteri, Isopodi e qualche ragno, non troviamo nulla. Un ragno morto pende dal soffitto, completamente rivestito da una patina fungina bianca che gli dà un aspetto a metà tra una mummia e una decorazione natalizia. Ci dedichiamo poi alla seconda zona: qui il terreno è bello umido e, nonostante la luce, ci mettiamo a cercare con convinzione. Vuoi mai che salti fuori qualche bella bestia troglobia o troglofila? :p
La realtà ahinoi non soddisfa le nostre speranze e, dopo aver sollevato qualche centinaio di sassi, accovacciati con le ginocchia a terra a riempirci di fanghiglia calcarea, desistiamo. Non c'è trippa per gatti. Peccato, anche se tutto sommato è stato divertente :mrgreen: Ci rifacciamo con qualche panino al fresco e riprendiamo.


IMG_1185.JPG


antro.jpg


grotta.jpg



...

Autore:  Liatongus [ 08/07/2019, 16:01 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Escursione sull'Altopiano di Asiago

...

cielo.JPG


grillo.JPG


giulio grotta.JPG


catasto.JPG



Una Orobanche all'imboccatura dell'antro
orobanche.jpg



Continuiamo lungo il sentiero e ci imbattiamo in un'altra cava, al cui ingresso troviamo qualcosa di piuttosto inquietante:

pirati.jpg



Tuttavia, siccome sulla parete della cava c'è la scritta "Tesoro" (il nome del posto abbiamo presunto), deduciamo che teschio e ossa indichino, più che qualche funesto presagio, la presenza di pirati in zona :mrgreen:
La cava è piuttosto profonda e buia, e ne esce un venticello freddo molto gradito vista la calura all'esterno. Ci azzardiamo ad entrare per qualche metro ma non di più, fino a una camera che promette bene, umida e pietrosa, e da cui si dipartono dei cunicoli. Niccolò ha la bava alla bocca :lol: Purtroppo non abbiamo l'attrezzatura adatta per proseguire e ci limitiamo a cercare qualcosa intorno all'entrata.

ragno.JPG



L'itinerario è quasi giunto a termine. Procedendo nel bosco incontriamo gli ingressi di altre cave all'apparenza polverose o pericolosette, e non vi ci fermiamo molto. Riusciamo, qua e là, a beccare qualche Trechus e ad osservare diversi escrementi. Questi ultimi, che abbiamo osservato più volte, sono piuttosto curiosi: sono pieni di semi di ciliegie ed elitre di cetonie, di forma non molto ben definita, e quasi sempre alloggiati in delle piccole conche scavate nel terreno. Qualcuno ha idea di cosa possano essere (cinghiali :? )?
Il sentiero ormai è uno sfacelo: la traccia si nota a malapena ed è scomparsa ogni indicazione. Ci tocca scendere per il letto di un torrente secco, facendo attenzione, tra i sassi, le liane e la pendenza, a non ribaltarci. Sul sentiero, a occhio, non ci siamo proprio più.

bella.JPG


bosco.JPG



Eccoci usciti dalla vegetazione, stanchi e piuttosto accaldati. Giusto il tempo di passare il colino in un ruscelletto al limitare del paese (salta fuori qualche bestiolina acquatica), acchiappare un bell'Onychogomphus, e ce ne ritorniamo alla macchina. Ci siamo decisamente meritati un gelato e un litro d'acqua o due (a testa) :mrgreen:

Grazie ancora Niccolò per la bella giornata passata insieme :birra:
Tornare in zona nel periodo giusto e con l'attrezzatura da grotta, ho idea, potrebbe dare parecchie soddisfazioni.


P. S. Ovviamente, una volta a casa, il sottoscritto ha constatato di aver fatto un'ulteriore raccolta: che escursione sui colli sarebbe senza zecche sulle gambe :lol1:

Autore:  Orotrechus [ 08/07/2019, 16:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Escursione sull'Altopiano di Asiago

Se andavate un altro giorno vi avrei accompagnato al Covelo del Tesoro, dove è possibile catturare Orotrechus fabianii, comunque non comune, oppure in un altra grotta dove è più comune.
Eventualmente ne parliamo a settembre-ottobre.
Mario

Autore:  Liatongus [ 08/07/2019, 18:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Escursione sull'Altopiano di Asiago

Orotrechus ha scritto:
Se andavate un altro giorno vi avrei accompagnato al Covelo del Tesoro, dove è possibile catturare Orotrechus fabianii, comunque non comune, oppure in un altra grotta dove è più comune.
Eventualmente ne parliamo a settembre-ottobre.


Ciao Mario, per me con grande piacere :hp:

Autore:  Carlo A. [ 08/07/2019, 23:00 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Escursione sull'Altopiano di Asiago

Liatongus ha scritto:
e ad osservare diversi escrementi. Questi ultimi, che abbiamo osservato più volte, sono piuttosto curiosi: sono pieni di semi di ciliegie ed elitre di cetonie, di forma non molto ben definita, e quasi sempre alloggiati in delle piccole conche scavate nel terreno. Qualcuno ha idea di cosa possano essere (cinghiali :? )?


Direi tasso, scavano della piccole latrine e le usano finché non sono piene, poi ne fanno un'altra poco lontana, io le trovo nel bosco dietro casa.

Autore:  fabry80 [ 09/07/2019, 8:52 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Escursione sull'Altopiano di Asiago

Carlo A. ha scritto:
Liatongus ha scritto:
e ad osservare diversi escrementi. Questi ultimi, che abbiamo osservato più volte, sono piuttosto curiosi: sono pieni di semi di ciliegie ed elitre di cetonie, di forma non molto ben definita, e quasi sempre alloggiati in delle piccole conche scavate nel terreno. Qualcuno ha idea di cosa possano essere (cinghiali :? )?


Direi tasso, scavano della piccole latrine e le usano finché non sono piene, poi ne fanno un'altra poco lontana, io le trovo nel bosco dietro casa.


Ciao a tutti.Si sono proprio di tasso.Molto curiose.Ne trovo spesso anche io,sembra che le usino veramente come latrine :lol:

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