Una settimana fa sono tornato da un viaggio naturalistico in Costa Rica, il mio primo viaggio tropicale.
Ho passato più di due settimane immerso in una natura opulenta, lussureggiante fino all'esagerazione, attraverso la varietà di ambienti che va dalle soffocanti foreste costiere al paramo delle quote più alte, sopra quota 3000, dove la foresta cede il passo a cespuglieti e praterie.
Abituato ai più sobri paesaggi biologici del paleartico, sono rimasto profondamente impressionato da questa esperienza, di cui conservo un senso di meraviglia superiore alle attese. Passeggiare solo, di notte, per cercare animali nella foresta, mi ha trasmesso un'emozione straordinaria, un senso di solennità, quasi di sacralità, misto al lieve disagio di sentirsi perduto in un ambiente estraneo e misterioso (pur stando a breve distanza dall'alloggio).
Il viaggio è stato dedicato a esplorazione, "contemplazione" e fotografia, con raccolte modestissime. Metto qui sotto qualche foto non entomologica che spero possa darvi un'idea modesta del mio stupore. Seguiranno nei prossimi giorni un pò di soggetti a sei zampe ritratti in natura.
Reserva Bosque Nuboso Santa Elena, Monteverde
Golfo Dulce Forest Reserve
Biological Station "La Selva"
Catarata Eco Chontales, Platanillo
Ectophylla alba
Campylopterus hemileucurus
Colibri thalassinus
Crex rubra
Agalychnis callidryas
Oophaga pumilio
. Felice che tu sia rimasto contento, concordo che un'escursione notturna nella foresta è qualcosa di unico. In più è l'unico modo per vedere alcuni animali come le raganelle o mammiferi notturni (Kinkanju per esempio).
