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marco villa
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 Inviato: 06/03/2020, 0:29 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35
Messaggi: 5570
Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Silvano, faresti una foto migliore all'Isottero? E' tata recentemente descritta Kalotermes italicus di una singola località della Maremma.
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“La natura non conosce pause nel progresso e nello sviluppo, ed attacca la sua maledizione su tutta l'inattività.” [GOETHE]
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cesare RBO
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Inviato: 06/03/2020, 1:00 |
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Iscritto il: 05/11/2012, 1:00
Messaggi: 460
Località: Cagliari
Nome: cesare ancona
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Clickie ha scritto: Cita: Alcuni addirittura riportati a riva dalle onde ,appena arrivavano sulla sabbia vi si nascondevano velocemente. Urkalè ! Questo sì che mi fa scattare dei relè….. In un recente lavoro con Marco Uliana ed altri, si era ipotizzato che Hoplia walterrossii, endemismo molisano, potesse sopportare o addirittura prediligere suoli periodicamente allagati. Allo stato larvale, si pensava, non sapendo assolutamente quando si compie l'impupamento della specie (che ha biologia ignota). Ora queste tue osservazioni aprono un possibile nuovo scenario, in cui magari certi Scarabaeoidea (compresa la nostra Hoplia), possiedono la capacità di vivere e prosperare in suoli imbevuti. E magari impuparvisi. Glaphyrus conoscerà senz'altro qualche riferimento bibliografico relativo al problema, io no. Ma insomma, sembra una faccenda interessante. Ariciao, A. Anche il Pachypus melonii vive in aree soggette a periodiche piene ed allagamenti... e mi sono sempre chiesto come diavolo faccia... terreno molto argilloso dove comunque anche nel momento di massima piena a profondità variabile permangono zone umide ma non allagate e/o comunque idonee alla sopravvivenza delle larve? Che tanto nel periodo delle pioggie e delle piene adulti non ce ne sono ma larve e pupe si...
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sono l'asociale più socievole che conosca...
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Clickie
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Inviato: 06/03/2020, 1:23 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21
Messaggi: 1983
Nome: Andrea Liberto
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I casi si assommano. La curiosità lievita.
Glaphyyyruuus ????
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Clickie
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Inviato: 06/03/2020, 1:40 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21
Messaggi: 1983
Nome: Andrea Liberto
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Nel caso, morfologia larvale-pupale-imaginale dovrebbero presentare differenze, tra le specie allagande e quelle "sempre asciutte". Cercare tra stigmi, spiracoli ?
Il subacqueo lo si riconosce dallo snorkel e dalla muta, o a fine carriera, dall'artrite. Come si riconosce "lo Scarabo nella brodazza" ?
Qualcosa di morfologico dovrà pur esserci. A.
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cesare RBO
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Inviato: 06/03/2020, 2:34 |
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Iscritto il: 05/11/2012, 1:00
Messaggi: 460
Località: Cagliari
Nome: cesare ancona
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gore-tex... l'aria passa l'acqua (al di sotto di una certa pressione) no... 
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sono l'asociale più socievole che conosca...
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Fumea crassiorella
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Inviato: 06/03/2020, 19:18 |
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Iscritto il: 02/09/2009, 20:57
Messaggi: 8693
Località: Cagliari
Nome: Roberto Rattu
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Poche righe sulla mia esperienza con Calicnemis sardiniensis. Adulti da febbraio ad aprile (a seconda degli anni), sporadici esemplari sino a giugno. Esce dal tardo crepuscolo sino alla prima ora di buio. La trovo con la torcia prevalentemente nel retrospiaggia, gli esemplari fermi sulla sabbia, oppure intenti a infossarsi o a emergere. In volo sono dei siluri, imprendibili. Due volte sono arrivati al led ultravioletto ma non ci vanno diretti, piombano a distanza e non si avvicinano "a piedi" (come d'altronde però fanno anche tanti altri Scarabaeoidei). Se la notte è un po' ventosa e non si sente il rumore del tonfo non ci si accorge del loro arrivo. A giugno spesso ho trovato le larve sotto grossi tronchi spiaggiati, l'allevamento è agevole: una bella scatola di plastica colma di sabbia, legno preso dalla spiaggia sul fondo e un po' di umidità periodicamente raggiunta con nebulizzazioni d'acqua. 
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Clickie
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Inviato: 06/03/2020, 21:48 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21
Messaggi: 1983
Nome: Andrea Liberto
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Insomma, meglio cercare le larve, in una eventuale missione greca, sia quest'anno o il prossimo, sia io a compierla o qualcun altro. Tentar non nuoce, no ? A.
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Apoderus
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Inviato: 07/03/2020, 9:09 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01
Messaggi: 6123
Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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marco villa ha scritto: Silvano, faresti una foto migliore all'Isottero? E' tata recentemente descritta Kalotermes italicus di una singola località della Maremma. scusami Marco, mi era sfuggito il tuo intervento. Appena posso provvedo.
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Silvano
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Apoderus
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Inviato: 07/03/2020, 19:51 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01
Messaggi: 6123
Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Apoderus ha scritto: Appena posso provvedo Qui
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Silvano
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