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Apoderus
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Inviato: 23/02/2020, 20:53 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6123 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Qualche giorno fa ho avuto modo di fare una lunga passeggiata sulla spiaggia, tra Castiglione della Pescaia e Marina di Alberese, in provincia di Grosseto. Tempo splendido, poca gente, una quantità di tronchi spiaggiati (e nessuna traccia di plastica: complimenti a chi gestisce quel tratto di litorale). Quasi per gioco, visto che le mie bestie certo non vanno a rintanarsi tra legno e sabbia, ho girato qualche tronco. Decine di coleotteri di molte specie diverse! Preso dall'entusiasmo ho insistito per un po', riempiendo l'unico flacone che avevo con me, poi ho lasciato perdere. Oggi ho preparato l'ottantina di esemplari così raccolti (soprattutto carabidi, ma non solo) e ve li propongo in una pessima foto di gruppo. Con la possibilità, eventualmente, di fare foto più dignitose a qualche singolo esemplare.
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Silvano
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elleelle
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Inviato: 24/02/2020, 10:19 |
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38 Messaggi: 4786
Nome: luigi lenzini
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Vedo che c'è il Parallelomorphus, ma non c'è la Nebria psammodes. Quando abitavo io a Grosseto sulla spiaggia di Alberese era piena ...
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Daniele Sechi
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Inviato: 24/02/2020, 12:24 |
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Iscritto il: 04/02/2009, 17:49 Messaggi: 5431 Località: Cagliari
Nome: Daniele Sechi
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Anche un Dinodes in spiaggia, non male!
_________________ Daniele
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hypotyphlus
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Inviato: 24/02/2020, 12:44 |
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Iscritto il: 10/05/2010, 22:31 Messaggi: 4350 Località: Gavorrano (GR)
Nome: marco bastianini
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elleelle ha scritto: Nebria psammodes. Quando abitavo io a Grosseto sulla spiaggia di Alberese era piena ... Probabilmente arrivate con le piene dell'Ombrone, come credo la stragrande maggioranza degli esemplari raccolti da Silvano.Di quell'ambiente lì, oltre al Parallelomorphus vedo la Phaleria e poco altro.Qualche anno fa l'amico Stefano Nappini su quella stessa spiaggia, sotto ad un tronco, trovò un Platycerus caraboides, arrivato evidentemente dentro ad un tronco da qualche zona interna della provincia di Grosseto.
_________________ Marco"Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguire."François-René de Chateaubriand
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Clickie
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Inviato: 24/02/2020, 22:32 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1983
Nome: Andrea Liberto
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Repetitia….
Osservazioni ben poco originali, ma ho notato che in certe discussioni tra noi tendiamo a dimenticarle….
La fluitazione rimescola un bel po', ad esempio a Policoro certe bestie devono essere arrivate così, più e più volte, fino a tempi recentissimi. O in alternativa si può pensare, credo più correttamente, che quella che un tempo era una continuità forestale si è poi interrotta a causa delle attività umane, per poi ricercare testardamente collegamenti (appunto via fluitazioni ripetute). Che so, Rosalia alpina a Policoro, su frassino anziché faggio, mi fa pensare ad una precedente distribuzione continua dal piano (le foreste planiziarie ormai frammentatissime e praticamente scomparse) fino al fagetum. Interrottasi per la deforestazione, la "continuità" cerca di ripristinarsi fluitando individui delle specie oggi relegate nelle foreste residue, perlopiù montane.
Nel caso particolare di Rosalia alpina, butto sul piatto una situazione che ho visto in Grecia: foresta di Lessini, in Etolìa e a pochi metri dal mare, dove non sfociano fiumi (uno un tot di km più a N). Una bella foresta planiziale con enormi frassini, su cui se la fa il longicornuto. Niente mi toglie dalla testa che ci sia sempre stata, che la fluitazione "secondaria" in questo caso non ci entri, e che semplicemente un tempo non troppo remoto la bestia mangiava frassini in piano e faggi al monte. In mezzo la foresta, che sfumava ma sempre mesofita, oggi irrimediabilmente distrutta.
Analogo il caso di Dicerca alni (Buprestidae), che in pochi kmq se la spassa dal livello del mare (su Alnus, principalmente) fino alla montagna (Fagus), con ben poco nel mezzo. Qui nel Lazio, ad esempio, dal litorale pontino ai primi rilievi seri. Anche qui, mi sembra di vedere il fantasma di una continuità forestale interrotta solo di recente. Senza che alcuna fluitazione abbia dovuto "secondariamente" ricostruire le popolazioni di pianura partendo da quelle ben insediate al monte nelle estese faggete della nostra dorsale. Insomma, credo che D. alni ci sia da sempre, sul litorale, ed oggi la trovi nei pochi residui di bosco che sopravvivono tra svincoli e superstrade, stabilimenti balneari e villette, poligoni militari e benzinai.
Altrettanto interessante mi sembra il ruolo che svolgono le aste fluviali e torrentizie nel permettere la penetrazione "in quota" di certe specie spiccatamente planiziali.
Un movimento inverso, che grazie alla "risalita" delle piante ospiti, permette a certe specie litofaghe o xilofaghe di raggiungere quote considerevoli. Ad esempio Capnodis miliaris, legata principalmente ai pioppi, che risale fin verso il piede del Pollino (oltre 400 m di quota a Cersòsimo, nella valle del Sarmento) lungo le valli.
Banalità, ma certe volte può far bene riepilogarle. Ciao, A.
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Clickie
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Inviato: 24/02/2020, 22:39 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1983
Nome: Andrea Liberto
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Cita: litofaghe Fitofaghe, porco mondo….
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Andrea Pergine
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Inviato: 24/02/2020, 23:49 |
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Iscritto il: 22/05/2009, 21:00 Messaggi: 2640 Località: Pergine Valsugana (TN)
Nome: Andrea Carlin
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_________________ Andrea Carlin, Pergine Valsugana (TN) carlin.andrea(AT)gmail.com
Nota: tutti gli esemplari inseriti nelle discussioni aperte da me sono da ritenere "Andrea Carlin legit" se non diversamente specificato.
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Plagionotus
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Inviato: 25/02/2020, 13:24 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6962 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Clickie ha scritto: Repetitia….
Nel caso particolare di Rosalia alpina, butto sul piatto una situazione che ho visto in Grecia: foresta di Lessini, in Etolìa e a pochi metri dal mare, dove non sfociano fiumi (uno un tot di km più a N). Una bella foresta planiziale con enormi frassini, su cui se la fa il longicornuto. Niente mi toglie dalla testa che ci sia sempre stata, che la fluitazione "secondaria" in questo caso non ci entri, e che semplicemente un tempo non troppo remoto la bestia mangiava frassini in piano e faggi al monte. In mezzo la foresta, che sfumava ma sempre mesofita, oggi irrimediabilmente distrutta.
Banalità, ma certe volte può far bene riepilogarle. Ciao, A. Non posso che essere d'accordo. Anche secondo me la Rosalia c'è sempre stata in pianura in alcune zone, poi frammentata per la deforestazione. In alcuni caso come nel monte Ossa c'è a quasi livello del mare perchè sta anche più in su e alcune popolazioni scendono (forse "aiutate" dalle popolazioni abbondanti che stanno più a monte). In altri casi però come Policoro o come quelle che si trovano dove dici tu. In Croazia, a diversi km dalle faggete, ho trovato Rosalia nelle boscaglie xeriche di Susani, a 600m di quota, probabilmente su frassino o meno probabilmente su quercia. É una bestia molto meno esigente di quello che pensiamo...
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Honza
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Inviato: 25/02/2020, 13:57 |
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Iscritto il: 09/11/2009, 14:12 Messaggi: 5065 Località: Hradec Kralove,Czech republik
Nome: Jan Matějíček
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Paederinae - Achenium sp.
_________________ Research Fields Taxonomy, ecology, biomonitoring , faunistic of Staphylinidae
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Apoderus
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Inviato: 25/02/2020, 14:50 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6123 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Honza ha scritto: Paederinae - Achenium sp. grazie Jan: è utile una foto migliore?
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Silvano
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Honza
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Inviato: 25/02/2020, 15:18 |
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Iscritto il: 09/11/2009, 14:12 Messaggi: 5065 Località: Hradec Kralove,Czech republik
Nome: Jan Matějíček
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Apoderus ha scritto: Honza ha scritto: Paederinae - Achenium sp. grazie Jan: è utile una foto migliore? possiamo provare ,sto aspettando una foto migliore
_________________ Research Fields Taxonomy, ecology, biomonitoring , faunistic of Staphylinidae
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Anostirus
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Inviato: 25/02/2020, 18:29 |
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Iscritto il: 24/09/2009, 20:40 Messaggi: 1867
Nome: Giuseppe Platia
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I due elateridi se sono come mi sembra ( ma avrei bisogno di una foto più ravvicinata) dei Cardiophorus exaratus sono bestie da spiaggia, già note di quelle zone!
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Apoderus
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Inviato: 25/02/2020, 19:18 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6123 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Honza ha scritto: possiamo provare ,sto aspettando una foto migliore
ecco qui.
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Silvano
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Apoderus
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Inviato: 25/02/2020, 19:19 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6123 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Anostirus ha scritto: I due elateridi se sono come mi sembra ( ma avrei bisogno di una foto più ravvicinata) dei Cardiophorus exaratus sono bestie da spiaggia, già note di quelle zone! Grazie Giuseppe, arriva.
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Silvano
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Apoderus
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Inviato: 25/02/2020, 19:51 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6123 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Anostirus ha scritto: I due elateridi se sono come mi sembra ( ma avrei bisogno di una foto più ravvicinata) dei Cardiophorus exaratus sono bestie da spiaggia, già note di quelle zone! ecco qui
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Silvano
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