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Escursione alle Spurghe di S. Urbano (Vicenza)



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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 05/06/2020, 13:59 
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Iscritto il: 03/04/2016, 15:25
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Località: Creazzo (VI)
Nome: Giulio Montanaro
Nicola ha scritto:
Mi sa proprio che scroccherò un passaggio a Daniele se viene :D

Ottimo :ok:
Potremmo fare già il prossimo weekend, magari sabato...

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:hi:

Giulio


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MessaggioInviato: 21/06/2020, 14:08 
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Iscritto il: 03/04/2016, 15:25
Messaggi: 609
Località: Creazzo (VI)
Nome: Giulio Montanaro
Rilancio l'idea di un'escursione alle Spurghe, sperando che la stagione non sia troppo avanti, in data sabato 27 giugno.
Chi c'è?

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:hi:

Giulio


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MessaggioInviato: 22/06/2020, 0:29 
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57
Messaggi: 4281
Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
Intanto mi segno la data... Poi la conferma definitiva te la do qualche giorno prima... ;) :D

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"Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell)
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MessaggioInviato: 22/06/2020, 21:18 
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Iscritto il: 03/04/2016, 15:25
Messaggi: 609
Località: Creazzo (VI)
Nome: Giulio Montanaro
Daniele Maccapani ha scritto:
Intanto mi segno la data... Poi la conferma definitiva te la do qualche giorno prima... ;) :D

Ottimo Daniele :ok:

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:hi:

Giulio


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MessaggioInviato: 08/07/2020, 18:04 
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Iscritto il: 03/04/2016, 15:25
Messaggi: 609
Località: Creazzo (VI)
Nome: Giulio Montanaro
Alla fine l'escursione, tra un impegno e l'altro, è saltata. Credo che a questo punto sia meglio rimandarla eventualmente alla primavera prossima, anche perché la stagione avanza.
Oggi però sono tornato sul posto e - essendo in compagnia, con la scusa di un imprecisato "campionamento" :mrgreen: - sono riuscito a piazzare qualche trappola ad aceto tra i canaloni ed un paio al vino. Anche se ho avuto la reminiscenza d'aver già messo trappole "anni fa", non aver preso un fico secco e aver rimosso il trauma. Spero di sbagliarmi. Vedremo se sto posto nasconde qualcosa di allettante.

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:hi:

Giulio


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MessaggioInviato: 13/07/2020, 18:36 
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01
Messaggi: 6123
Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
Piccola postilla al resoconto dell'escursione. Oggi ho aperto la provetta con i pochi curchi raccolti alle Spurghe. Avevo nel frattempo dimenticato un piccolo episodio, successo, se non sbaglio, all'inizio della passeggiata. Passiamo vicino ad una fontana e Giulio da lontano mi butta lì qualcosa del tipo "c'è un curculionide in acqua, dovrebbe essere Otiorrhynchus alutaceus"[Giulio, confermami che non me lo sono sognato]. Afferro l'esemplare, chiedendomi, solo di sfuggita, "come fa a saperlo", lo metto in provetta e non ci penso più. Ed eccolo qui, un bel maschio di O. alutaceus alutaceus, solo leggermente danneggiato dalla permanenza in acqua. Sono andato a rinfrescarmi l'areale della specie, un quasi endemismo veneto: Colli Berici (in oasi xerotermiche), poche località veronesi e dintorni di Trieste. Ho controllato in collezione. Ho un bel po' di O. alutaceus coarctaticornis di Puglia, diversi esemplari della sottospecie nominale di Croazia e dei Colli Berici, ma è il mio primo esemplare del territorio vicentino escludendo i Colli. Per quel che conta, anche la Cklist cita per il vicentino solo tre località beriche.
Grazie Giulio (e complimenti per l'occhio)! Nei prossimi giorni magari posto una foto.

:hi:

_________________



Silvano


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MessaggioInviato: 14/07/2020, 10:41 
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Iscritto il: 03/04/2016, 15:25
Messaggi: 609
Località: Creazzo (VI)
Nome: Giulio Montanaro
Apoderus ha scritto:
Piccola postilla al resoconto dell'escursione. Oggi ho aperto la provetta con i pochi curchi raccolti alle Spurghe. Avevo nel frattempo dimenticato un piccolo episodio, successo, se non sbaglio, all'inizio della passeggiata. Passiamo vicino ad una fontana e Giulio da lontano mi butta lì qualcosa del tipo "c'è un curculionide in acqua, dovrebbe essere Otiorrhynchus alutaceus"[Giulio, confermami che non me lo sono sognato]. Afferro l'esemplare, chiedendomi, solo di sfuggita, "come fa a saperlo", lo metto in provetta e non ci penso più. Ed eccolo qui, un bel maschio di O. alutaceus alutaceus, solo leggermente danneggiato dalla permanenza in acqua. Sono andato a rinfrescarmi l'areale della specie, un quasi endemismo veneto: Colli Berici (in oasi xerotermiche), poche località veronesi e dintorni di Trieste. Ho controllato in collezione. Ho un bel po' di O. alutaceus coarctaticornis di Puglia, diversi esemplari della sottospecie nominale di Croazia e dei Colli Berici, ma è il mio primo esemplare del territorio vicentino escludendo i Colli. Per quel che conta, anche la Cklist cita per il vicentino solo tre località beriche.
Grazie Giulio (e complimenti per l'occhio)! Nei prossimi giorni magari posto una foto.
:hi:


Mi fa piacere che sia stato un ritrovamento interessante, Silvano!
In realtà, l'Otiorhynchus te l'ho indicato alla fine della passeggiata, ma lo avevo visto all'inizio mentre ti aspettavo, dimenticandomi due minuti dopo di indicartelo (son ridotto male, lo so) :lol1:
Che fosse l'alutaceus lo immaginavo perché alle Spurghe ne ho già raccolto un esemplare tempo fa, e, attratto dal bell'habitus a strisce, lo avevo determinato a occhiometro come tale.

_________________
:hi:

Giulio


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MessaggioInviato: 25/07/2020, 18:53 
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Iscritto il: 03/04/2016, 15:25
Messaggi: 609
Località: Creazzo (VI)
Nome: Giulio Montanaro
Ultimo aggiornamento. Trappole ritirate oggi, risultati piuttosto deludenti. In quelle ad aceto, 4, una ventina di Abax e due Tanythrix oltre a parecchie lumache. In quelle dolci qualche cetonia, Purpuricenus e ben poco altro. Ambiente povero di bestie? Trappole poco efficaci? Boh.

Liatongus ha scritto:
Che fosse l'alutaceus lo immaginavo perché alle Spurghe ne ho già raccolto un esemplare tempo fa, e, attratto dal bell'habitus a strisce, lo avevo determinato a occhiometro come tale.

Rileggendo mi pare d'essere stato un po' equivoco. Immaginavo che fosse l'alutaceus perché ne avevo riconosciuto l'habitus a strisce, non certo perché fosse un Otiorhynchus e basta :mrgreen:
Tra l'altro oggi, nella stessa fontana, ne ho beccato un altro di un'altra specie.

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:hi:

Giulio


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