Ciao a tutti
Sabato 3 Marzo, complice il clima primaverile, mi sono andato a fare un giro sulla mia amata murgia per vedere a che punto è il risveglio della Natura!
Santa Maria della Palomba è una delle tante chiese rupestri sparse sulla murgia materana. E’ uno dei miei posti preferiti anche perché si trova vicino casa ed è raggiungibile anche quando ho poco tempo libero.
E’ un posto molto suggestivo, ambito dalle coppie che cercano un bel luogo dove sposarsi.
Ha un bel cortiletto interno, è un luogo molto silenzioso ed è l’ideale per rilassarsi (non troppo però altrimenti ci si addormenta
)Mi incammino per un sentierino che mi porta sul bordo della gravina (un canyon formatosi per erosione da parte delle acque). L’ambiente è molto aspro, per la maggior parte roccioso (carbonato di calcio) con pochissimo suolo che premia quelle piante che riescono a far penetrare le radici nelle fessure del terreno oppure quelle piante annuali che non necessitano di molta acqua e completano il loro ciclo biologico velocemente!
Ed ecco subito un amico a sei zampe camminare sonnecchiosamente sul sentiero, dovrebbe essere un Chrysolina lutea (giusto?)
All’imbocco di una piccola grotta, dove si accumula un po’ di polvere di tufo, ecco gli inconfondibili imbuti dei nostri amici Myrmelontidae
Faccio qualche passo e sento qualcosa di grosso volare e posarsi sulla parete rocciosa, è un ortottero, il dominatore di questi ambienti, preda del famoso falco grillaio (Falco naumanni) che trova in Matera una delle più grandi colonie nidificanti d’Europa!
