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Forum Entomologi Italiani

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I Giganti della Sila



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 Post subject: I Giganti della Sila
PostPosted: 23/05/2020, 21:36 
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Joined: 13/10/2010, 18:21
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Nome: Andrea Liberto
Chi di noi è ghiotto di foreste, non può mancare di visitare la riserva biogenetica (istituita nel 1987, attualmente gestita dal Fondo Ambiente Italiano) conosciuta come "I Giganti della Sila" o "I Giganti di Fallistro". La località di riferimento è Croce di Magara (Cosenza), la quota credo attorno ai 1050-1100.

Pochi ettari, poche decine di pini larici monumentali (fino a quasi 40 m di altezza e fino a 190 cm di diametro alla base), che possono dare una remota idea di cosa fosse la selva dei Bruzi, rimasta relativamente intatta fino all'ultimo dopoguerra quando, come noto, i boschi dell'altopiano silano divennero bottino di guerra degli alleati.

La riserva è ben gestita sebbene "domesticata" e visitabile solo lungo un percorso obbligato, gli alberi caduti (alcuni abbattuti da una nevicata eccezionale nel 1981) vengono lasciati al suolo. Insomma, con un poco di immaginazione si fa un salto nel tempo e si visita una foresta del nostro passato prossimo.

Ormai lontanissimo e perduto (sigh.…lacrimuccia).

Queste prime immagini riprese il 16 giugno 2018, purtroppo con cielo velato e rotolìo di botti nella soffitta del creato, infatti venne a piovere e dovemmo interrompere prematuramente la visita. Le foto della seconda visita, col sole, sono del pomeriggio del 21 giugno 2019.

Qualcosina si acchiappa, i guardiani non sono occhiutissimi, ma nulla di più di aspiratore e mani. Agli alberi morti e/o schiantati non si arriva, ed in fondo meglio così. Se li godono tre-quattro specie di picchi.

Ma poi, la notte, non si dorme bene.

Nella prima foto di questa sequenza, un Salix caprea a ed un minuscolo pino laricio spuntati da un tronco di pino riverso da anni ed estremamente decomposto.

Ciao, A.


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 Post subject: Re: I Giganti della Sila
PostPosted: 23/05/2020, 22:14 
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Joined: 05/02/2009, 17:28
Posts: 3204
Nome: Marco Uliana
:shock: che posto meraviglioso

Clickie wrote:
Ma poi, la notte, non si dorme bene.


:mrgreen:
Eh ti credo! maledetti picchi... sogni di essere uno di loro e il pensiero ti sveglia martellandoti in testa ... :no1: :no1: :no1:


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 Post subject: Re: I Giganti della Sila
PostPosted: 23/05/2020, 22:26 
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Joined: 13/10/2010, 18:21
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Nome: Andrea Liberto
Hi Woody,

è il problema di quando entomologi ed altri animali si contendono la nicchia.

L'overlapping ecologico. In questo caso l'"overpecking"….

Ciao, A. :hi:


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 Post subject: Re: I Giganti della Sila
PostPosted: 23/05/2020, 23:27 
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Joined: 03/04/2016, 15:25
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Location: Creazzo (VI)
Nome: Giulio Montanaro
Bellissimo posto! Ha un che di sequoiesco.

_________________
:hi:

Giulio


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 Post subject: Re: I Giganti della Sila
PostPosted: 23/05/2020, 23:58 
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Joined: 13/10/2010, 18:21
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Nome: Andrea Liberto
Eh, Liatongus, ti autodenunci come foresticolo, forestofilo, "forestiero"…..

Metto Kalogria, e reagisci; metto "I Giganti della Sila", e reagisci…

Ti piaccia o no, sei "nemorale".

E così, sono in buona compagnia e non posso che rallegrarmene.

A. :birra:


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 Post subject: Re: I Giganti della Sila
PostPosted: 24/05/2020, 11:17 
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Joined: 03/04/2016, 15:25
Posts: 609
Location: Creazzo (VI)
Nome: Giulio Montanaro
Con i posti che mostri, c'è poco da non reagire!
Per di più dopo diversi mesi di astinenza e con le prossime settimane incerte. Sono sicuro di essere in buona compagnia.
Non saprei dire se il bosco in generale è il mio ambiente d'elezione, ma certo è che quelli con alberi un po' spaziati, grandicelli, e in cui filtra buona luce, sono irresistibili.

_________________
:hi:

Giulio


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 Post subject: Re: I Giganti della Sila
PostPosted: 24/05/2020, 11:50 
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Joined: 08/02/2010, 23:01
Posts: 6131
Location: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
Clickie wrote:
ti autodenunci come foresticolo, forestofilo, "forestiero"

mi obbligate all'aneddoto.
Un anno fa, a Este, presentazione del più incredibile libro sugli alberi e le foreste ("Il sussurro del mondo" - mi accorgo con raccapriccio che non l'ho ancora recensito sul Forum). L'autore, Richard Powers, alla fine della presentazione autografa le copie. Lunga fila, lui chiede il nome e scrive la dedica. Quando viene il mio turno gli dico "Silvano". Si ferma e mi guarda sorridendo "Ah, the right name!".
Banale osservare che il nome è una predestinazione. Chiamandomi così, che altri studi avrei potuto intraprendere? :lol:

:hi:

_________________



Silvano


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 Post subject: Re: I Giganti della Sila
PostPosted: 24/05/2020, 12:17 
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Joined: 14/03/2009, 12:59
Posts: 3117
Location: Milano
Nome: Gabriele Franzini
Quote:
la selva dei Bruzi, rimasta relativamente intatta fino all'ultimo dopoguerra quando, come noto, i boschi dell'altopiano silano divennero bottino di guerra degli alleati.

Purtroppo nella Storia le bolsonarate sono la regola, non l'eccezione. Avanti così, dritti verso il baratro :cry: :cry: :cry: .

Ciao G.


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 Post subject: Re: I Giganti della Sila
PostPosted: 24/05/2020, 12:58 
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Joined: 08/02/2010, 23:01
Posts: 6131
Location: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
Apoderus wrote:
mi accorgo con raccapriccio che non l'ho ancora recensito sul Forum

rimediato

:hi:

_________________



Silvano


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 Post subject: Re: I Giganti della Sila
PostPosted: 24/05/2020, 22:31 
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Joined: 13/10/2010, 18:21
Posts: 1983
Nome: Andrea Liberto
Silvano, non sarai la quinta colonna degli editori in crisi ? Dei trasformatori di pasta di legno in carta stampata ?

Dalle silve alle salve di scritti, bordate letterarie da opporre a questi strani tempi.

Non sai quanto mi costerai, a forza di aggiungere titoli alla lista di libri da acquistare.

Ma va bene così: meno pizzeria=più libreria.

Ma tu (e gli altri che leggono), hai mai rigirato tra le mani e letto "Il più grande uomo scimmia del Pleistocene" ?

Roy lewis, pubblicato da Adelphi.

Mi chiederete perché lo raccomando…. Perché è divertente, si ridacchia, e si muovono pensieri profondi anche se lo scritto è dichiaratamente "leggero". Sono le cose che amo di più, in equilibrio sul bilico tra "si scherza" e "si parla seriamente".

Sono "figlio" di Oreste Del Buono, mi muovo da sempre tra la "…ettima/ava arte" (la letteratura) e la nona (credo), che è il buon fumetto molto ben disegnato….

Come tutti, includo o escludo nella/dalla mia "heimat" questo e quello. Il "rap" ? Vade retro, mala boestia immonderrima... Jacovitti ? Fulgidissima nona arte.

Ciao, A.


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 Post subject: Re: I Giganti della Sila
PostPosted: 24/05/2020, 23:11 
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Joined: 08/02/2010, 23:01
Posts: 6131
Location: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
Clickie wrote:
non sarai la quinta colonna degli editori in crisi ? Dei trasformatori di pasta di legno in carta stampata ?

no no
Clickie wrote:
Dalle silve alle salve di scritti, bordate letterarie da opporre a questi strani tempi.

questo sì, adoro leggere, da sempre: a casa mia i libri si contendono lo spazio, tra loro e con le scatole entomologiche.
Clickie wrote:
hai mai rigirato tra le mani e letto "Il più grande uomo scimmia del Pleistocene" ?

letto diversi anni fa e, devo confessare, abbastanza dimenticato.

:hi:

_________________



Silvano


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 Post subject: Re: I Giganti della Sila
PostPosted: 24/05/2020, 23:40 
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Joined: 13/10/2010, 18:21
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Nome: Andrea Liberto
Prova a riprenderlo, se ancora riposa nei tuoi scaffali, e dimmi che ne pensi della congiura per uccidere il "padre" fermo nella sua risolutezza etica da vero scienziato primordiale, nella sua scelta di condividere con altri uomini-scimmia le sue scoperte scientifiche.
E per questa sua decisione etica perde la vita ad opera di una congiura di figli che prefigurano la nascita dell'avidità e dell'egoismo tribale, in cui ancora ci dibattiamo. Credo che in quel libriccino sia descritta, amaramente ma umoristicamente, la nostra intera vicenda fino agli attuali esiti.

Per non parlare della nascita dell'esogamia, la fatidica Griselda. E il lunedì del mondo, la nascita dell'innamoramento.

Suggerisco una rilettura.

A.


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