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Julodis
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Inviato: 12/11/2012, 0:59 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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A proposito di Crostacei d'acqua dolce ... Uno dei più caratteristici delle nostre acque temporanee: Triops cancriformis (Bosc, 1801) Lazio, Roma, Nettuno, Bosco di Foglino, 2.II.2007
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Daniele Maccapani
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Inviato: 12/11/2012, 1:12 |
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57 Messaggi: 4281 Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
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Bellissimo! Non ho mai avuto la fortuna di vederlo in natura... Che diffusione ha in Italia? Da qualche anno una famosa marca di giochi educativi vende diversi "giochi" con incluse uova di una grossa specie tropicale di Triops, ora non ricordo quale... Ovviamente un paio di anni fa, con la scusa di regalarlo a mia sorella, mi sono procurato anch'io uno di questi prodotti! Non sono riuscito a farli riprodurre, però qualche esemplare era nato dalle uova incluse nella confezione e devo dire che sono proprio animali simpatici!!
_________________ "Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell) Daniele
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Julodis
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Inviato: 12/11/2012, 1:25 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Questo della foto era un giovane, infatti era ancora trasparente, mentre poi diventano più scuri. Gli adulti arrivano sui 5 cm, comprese le appendici caudali.
Da noi ci sono tre specie di Triopsidae: Triops cancriformis, Triops granarius e Lepidurus apus (sempre che non abbiano cambiato nome).
Su CKMap la prima specie, ovvero questa, è citata solo di tre località: una di Sardegna, una di Sicilia e una del Lazio. T. granarius di una sola località calabrese, e Lepidurus apus di 4 località sarde e 2 laziali.
In realtà sono specie sicuramente più diffuse. Qui nel Lazio in praticamente ogni pozza temporanea si trova almeno una delle due specie. Se trovi gli ambienti adatti, probabilmente ci sono anche da te.
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Daniele Maccapani
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Inviato: 12/11/2012, 1:36 |
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57 Messaggi: 4281 Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
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Julodis ha scritto: Se trovi gli ambienti adatti, probabilmente ci sono anche da te. Dici? Più precisamente, come sono queste pozze temporanee in cui si trovano? Sono ad esempio quelle che si formano vicino ad un fiume quando esonda e poi torna a livelli normali, lasciando appunto delle pozze negli avallamenti circostanti
_________________ "Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell) Daniele
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Hemerobius
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Inviato: 12/11/2012, 7:56 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Mai visto in 30 anni, se lo trovi Daniele ti "invito da bere" (come si dice qui) ! Roberto PS: faceva danni alle risaie (probabilmente dell'alta pianura Padana), quindi la CKMap è molto, ma molto, prudenziale!
_________________ verum stabile cetera fumus
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Julodis
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Inviato: 12/11/2012, 8:29 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Daniele Maccapani ha scritto: Più precisamente, come sono queste pozze temporanee in cui si trovano? Sono ad esempio quelle che si formano vicino ad un fiume quando esonda e poi torna a livelli normali, lasciando appunto delle pozze negli avallamenti circostanti Per quanto riguarda come si trova qui, di solito vive, insieme al cugino Lepidurus, che si distingue per il fatto di avere all'estremità dell'addome una specie di paletta tra i cerci, soprattutto nelle cosiddette pozze temporanee. Queste sono dei punti depressi del terreno dove nel periodo piovoso si accumula acqua. Non serve che siano grandi o profonde, anzi spesso si tratta di raccolte d'acqua larghe anche solo pochi metri o decine di metri, e profonde anche solo pochi cm. L'importante è che l'acqua permanga per almeno qualche mese, anche non tutti gli anni. Sono ambienti diffusi soprattutto nelle zone di pianura, sia in zone rurali (di qualsiasi tipo, sia prativo che boschivo) che nelle aree incolte intorno ai centri abitati. nel periodo in cui c'è acqua questi animali crescono molto velocemente, facendo continuamente mute (che permangono poco nell'ambiente, anche perchè loro stessi se le mangiano) e continuando a grufolare sul fondo. Dopo alcune settimane o al massimo pochi mesi depongono le uova (da noi ci sono quasi soltanto femmine partenogenetiche) e muoiono. Le uova resistono alla siccità e schiudono al successivo periodo con acqua. Un modo semplice per raccoglierli e allevarli è semplicemente prendere un po' del terriccio misto a quella poltiglia di resti vegetali secchi che si forma sul fondo delle pozze essiccate, in estate, e metterla in una vaschetta piena d'acqua. Dopo qualche giorno ci sono già le larvette che se ne vanno in giro. Visto che le uova vengono trasportate involontariamente dagli uccelli acquatici, questi animali apparentemente poco mobili hanno invece una diffusione enorme. Hemerobius ha scritto: Mai visto in 30 anni, se lo trovi Daniele ti "invito da bere" (come si dice qui) ! E' strano. La Sardegna come ambienti dovrebbe essere in Italia forse la zona più adatta a queste bestie. Se vuoi la prossima volta che mi capita ti metto da parte un po' di terriccio con le uova, tanto resistono tranquillamente qualche anno (spesso faccio un piccolo allevamento a scuola, per i miei studenti).
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Effe Esse
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Inviato: 12/11/2012, 9:20 |
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Iscritto il: 17/12/2009, 19:19 Messaggi: 571 Località: Miane (TV)
Nome: Franco Sandel
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_________________ Effe Esse
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Hemerobius
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Inviato: 12/11/2012, 9:45 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Julodis ha scritto: Hemerobius ha scritto: Mai visto in 30 anni, se lo trovi Daniele ti "invito da bere" (come si dice qui) ! E' strano. La Sardegna come ambienti dovrebbe essere in Italia forse la zona più adatta a queste bestie. Se vuoi la prossima volta che mi capita ti metto da parte un po' di terriccio con le uova, tanto resistono tranquillamente qualche anno (spesso faccio un piccolo allevamento a scuola, per i miei studenti). Nel Delta del Po ! In Sardegna ho appena fatto 20 anni ! Roberto
_________________ verum stabile cetera fumus
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Daniele Maccapani
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Inviato: 12/11/2012, 16:03 |
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Iscritto il: 09/06/2012, 20:57 Messaggi: 4281 Località: Mesola (FE)
Nome: Daniele Maccapani
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Julodis ha scritto: Se trovi gli ambienti adatti, probabilmente ci sono anche da te. Hemerobius ha scritto: Mai visto in 30 anni, se lo trovi Daniele ti "invito da bere" (come si dice qui) ! Neanche il tempo di eccitarmi un'attimo, e subito mi demolisci così!
_________________ "Lasciate questo mondo un po' migliore di come lo avete trovato" (Sir Robert Baden Powell) Daniele
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Julodis
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Inviato: 12/11/2012, 17:07 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Effe Esse ha scritto: Perchè ti meravigli? Sono bestie di una certa dimensione, i più grandi tra gli "entomostraci" nostrani e tra i più grandi nel mondo. Il nostro Triops ed il Lepidurus, consideraando le appendici, sui 5 cm ci arrivano tranquillamente. Solo il corpo, compreso l'addome, sarà sui 3 cm ed oltre. L'affine Triops longicaudatus, che da noi non c'è, diventa anche più grande, come puoi vedere qui.
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AleP
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Inviato: 12/11/2012, 18:28 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 15:14 Messaggi: 1393 Località: Verona
Nome: Alessandro Pinna
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Maurizio sei sicuro della distribuzione che citi? Te lo chiedo perche'non ho con me la CkMap e non posso controllare, io ne vidi a centinaia in una risaia lombarda una decina di anni fa. Se ricordo bene ne raccolsi alcuni e li tenni in una vasca sul terrazzo, ma non si riprodussero. Potrebbe essere una segnalazione importante?
_________________ AleP
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Julodis
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Inviato: 12/11/2012, 18:42 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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SOno sicuro, nel senso che quella è la distribuzione indicata su CKMap, che però è molto lontana dalla realtà. Probabilmente si sono limitati a riportare qualche segnalazione trovata su qualche lavoro. Ma è ben lungi dal comprendere tutte le località in cui vivono queste bestie. Per il Lazio è indicato un solo posto, mentre io la conosco per almeno altre 5 o 6 località, pur non cercandola. Semplicemente, i Crostacei d'acqua dolce hanno ben poca gente che li va a cercare, eccettuati pochi ricercatori universitari (che in genere si occupano di un solo ordine), quindi le nuove segnalazioni escono quasi sempre da lavori faunistici (che non sempre presentano tutte le specie correttamente o completamente determinate ed a volte sono anche difficili da reperire perchè pubblicati su riviste meno strettamente legate alla zoologia). In conclusione, probabilmente si trovano un po' in tutta Italia, dove ci siano gli ambienti adatti.
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Hemerobius
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Inviato: 12/11/2012, 19:26 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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AleP ha scritto: Maurizio sei sicuro della distribuzione che citi? Te lo chiedo perche'non ho con me la CkMap e non posso controllare, io ne vidi a centinaia in una risaia lombarda una decina di anni fa. Se ricordo bene ne raccolsi alcuni e li tenni in una vasca sul terrazzo, ma non si riprodussero. Potrebbe essere una segnalazione importante? Hemerobius ha scritto: ... PS: faceva danni alle risaie (probabilmente dell'alta pianura Padana), quindi la CKMap è molto, ma molto, prudenziale! Come avevo già scritto è una specie contro cui si fanno/facevano trattamenti per la difesa del riso, quindi mi sa che sia un po' più diffuso di quanto dice la CKMap ! Roberto
_________________ verum stabile cetera fumus
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cosmln
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Inviato: 12/11/2012, 19:52 |
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Iscritto il: 26/03/2010, 14:55 Messaggi: 5904 Località: Romania
Nome: Cosmin-Ovidiu Manci
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AleP ha scritto: Maurizio sei sicuro della distribuzione che citi? Te lo chiedo perche'non ho con me la CkMap e non posso controllare, io ne vidi a centinaia in una risaia lombarda una decina di anni fa. Se ricordo bene ne raccolsi alcuni e li tenni in una vasca sul terrazzo, ma non si riprodussero. Potrebbe essere una segnalazione importante? da quello che io mi riccordo questo grupo ha absolutamente bisognio di una perioda di secco, mai trovati in ambienti con aqua permanente.
_________________ Cosmin-Ovidiu Manci ********************** cosmln's place - my blogjust insectsDragonflies of Romania
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Julodis
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Inviato: 12/11/2012, 20:38 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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cosmln ha scritto: da quello che io mi riccordo questo grupo ha absolutamente bisognio di una perioda di secco, mai trovati in ambienti con aqua permanente. E' vero. Infatti si trovano solo nelle acque temporanee.
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