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Julodis
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Inviato: 25/03/2012, 12:41 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Ieri sera, nella stessa località di Callicnemis latreillii, ho raccolto trovato sotto un tronco uno Scarites buparius, che si preparava ad uscire per la caccia notturna. Aveva addosso un po' di acari, che ho raccolto, nel caso servissero a qualcuno. Correzione: gli acari erano su un maschio di Calicnemis latreillii!Eccone uno, lungo circa 0,8 mm senza appendici Lazio, Roma, spiaggia nei dintorni di Focene, 24.III.2012, M. Gigli legit La foto è fatta ad ingrandimento 10x, fotogramma pieno ridotto per il Forum, ma, se necessario, posso inviare i particolari ad ingrandimento massimo.
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Raubmilbe
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Inviato: 25/03/2012, 19:41 |
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Iscritto il: 10/03/2011, 22:48 Messaggi: 529 Località: Bollate (Milano)
Nome: Massimo Plumari
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Julodis ha scritto: Aveva addosso un po' di acari, che ho raccolto, nel caso servissero a qualcuno. Mi servono, mi servono... e come! Maurizio, il tuo ritrovamento è davvero interessante se non per la specie.... almeno per il tipo di associazione . Si tratta probabilmente di una specie del genere Hypoaspis (s. st.) (Mesostigmata Laelapidae). Questi lelapidi sono associati a una grande varietà di ospiti, tra i quali Dinastini (non mi sarei sorpreso se l'avessi trovata sul Calicnemis) e Lucanidi, ma non mi risulta nessuna associazione con Carabidi.... Alcune specie vivono anche su ospiti molto diversi. Hypoaspis krameri (G. & R. Canestrini, 1881) l'ho trovata ad esempio su Oryctes nasicornis e Dorcus parallelepipedus. Le specie del genere affine Cosmolaelaps sono invece associate solo a Melolontini dei generi Polyphylla e Anoxia. Al link sotto puoi vedere un lavoro recente su entrambi i gruppi e renderti conto dei dettagli che bisogna osservare per arrivare ad una determinazione della specie (sempre se è stata già descritta...). Senza l'esame al microscopio è difficile confermare anche il genere. http://www.mapress.com/zootaxa/2011/f/zt02883p038.pdf
_________________ Massimo Plumari ________________________________________
Rerum natura nusquam magis quam in minimis tota est - Plinio il vecchio (Hist. Nat., XI, 1)
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Raubmilbe
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Inviato: 25/03/2012, 21:23 |
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Iscritto il: 10/03/2011, 22:48 Messaggi: 529 Località: Bollate (Milano)
Nome: Massimo Plumari
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...ovviamente volevo dire Coleolaelaps..... e non Cosmolaelaps, sebbene anche questo ultimo genere appartiene ai Laelapidae (non sapevo come modificare quello che ho scritto nel primo messaggio).
_________________ Massimo Plumari ________________________________________
Rerum natura nusquam magis quam in minimis tota est - Plinio il vecchio (Hist. Nat., XI, 1)
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Julodis
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Inviato: 25/03/2012, 21:41 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Raubmilbe ha scritto: Questi lelapidi sono associati a una grande varietà di ospiti, tra i quali Dinastini (non mi sarei sorpreso se l'avessi trovata sul Calicnemis) e Lucanidi, ma non mi risulta nessuna associazione con Carabidi.... Allora non è l'ospite ad essere insolito, ma il raccoglitore ad essere inaffidabile! Nel barattolo in cui ho messo lo Scarites c'era anche qualche Phaleria (troppo piccole per avere questi ospiti) e un maschio di Calicnemis! Avevo pensato venissero dallo Scarites perchè uno degli acari era attaccato a questo, ma evidentemente si era staccato dal Calicnemis per aggrapparsi all'altro insetto, che era già morto. Tutti gli altri esemplari erano staccati dall'ospite e sparsi nella provetta (per fortuna non uso segatura o trucioli di sughero, altrimenti chi li vedeva?) Ho una coppia di Calicnemis vivi qui a casa. controllerò se per caso hanno addosso gli stessi acari, giusto come conferma dell'ospite. Quindi posso anche correggere il titolo. Mi spiace che non sia un ritrovamento più interessante, ma se ti servono comunque te li faccio avere.
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Raubmilbe
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Inviato: 25/03/2012, 22:47 |
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Iscritto il: 10/03/2011, 22:48 Messaggi: 529 Località: Bollate (Milano)
Nome: Massimo Plumari
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E sì, allora è altamente probabile, se non quasi sicuro che gli acari erano sul Calicnemis . Il ritrovamento è comunque interessante, perchè, ma dovrei controllare, non mi risultano neanche specie raccolte su questo ospite, anche se come già detto i Dinastini sono ospiti comuni. E' probabile che sia la solita Hypoaspis krameri, ma una verifica non guasta . Maurizio, se vieni ad Entomodena puoi darmeli in quella occasione . Quando si decide di raccogliere degli acari associati a qualche tipo di ospite, è sempre meglio non mischiare ospiti di specie diverse, anche se mi rendo conto che per chi è interessato principalmente agli ospiti può essere una bella seccatura. Julodis ha scritto: (per fortuna non uso segatura o trucioli di sughero, altrimenti chi li vedeva?) La segatura altamente da sconsigliare . Più di una volta mi sono stati regalati flaconi pieni di segatura e acari (che si sono staccati dai loro rispettivi ospiti) provenienti anche da regioni tropicali e la maggior parte delle volte li ho dovuti buttare nel .... perchè quasi privi di valore senza dati ecologici!
_________________ Massimo Plumari ________________________________________
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Julodis
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Inviato: 25/03/2012, 23:28 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Raubmilbe ha scritto: Quando si decide di raccogliere degli acari associati a qualche tipo di ospite, è sempre meglio non mischiare ospiti di specie diverse, anche se mi rendo conto che per chi è interessato principalmente agli ospiti può essere una bella seccatura.
Il problema è che questi acari, oltre a non essere propriamente dei giganti, hanno lo stesso colore delle Calicnemis, che per giunta si trovano quando ormai è buio, quindi sfido chiunque ad accorgersi che ci sono, prima di esaminare il contenuto del barattolo! Anzi, ora che mi ci fai pensare, i due che ho preso vivi li ho tenuti nella tasca del giaccone in scatolette forate dei formaggini, per tutto il percorso dalla località di cattura a casa (15 minuti a piedi più quasi un'ora di macchina), quindi è probabile che un po' siano dentro la mia tasca!
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f.izzillo
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Inviato: 26/03/2012, 10:48 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Julodis ha scritto: Raubmilbe ha scritto: Quando si decide di raccogliere degli acari associati a qualche tipo di ospite, è sempre meglio non mischiare ospiti di specie diverse, anche se mi rendo conto che per chi è interessato principalmente agli ospiti può essere una bella seccatura.
Il problema è che questi acari, oltre a non essere propriamente dei giganti, hanno lo stesso colore delle Calicnemis, che per giunta si trovano quando ormai è buio, quindi sfido chiunque ad accorgersi che ci sono, prima di esaminare il contenuto del barattolo! Anzi, ora che mi ci fai pensare, i due che ho preso vivi li ho tenuti nella tasca del giaccone in scatolette forate dei formaggini, per tutto il percorso dalla località di cattura a casa (15 minuti a piedi più quasi un'ora di macchina), quindi è probabile che un po' siano dentro la mia tasca! Stai facendo un c****o ! Alla fine, se ci fidiamo di te... , scopriamo che sono parassiti di Julodis!
_________________ Francesco Izzillo
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