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Meta menardi (Latreille, 1804) - Araneae, Tetragnathidae

17.IV.2011 - ITALIA - Piemonte - CN, Grotte del bandito


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Pagina 1 di 1 [ 8 messaggi ]
Autore Messaggio
MessaggioInviato: 18/04/2011, 1:04 
 

Iscritto il: 06/05/2010, 16:28
Messaggi: 349
Nome: Stefano Mammola
All'intinerno di una piccola grotta... Potrebbe essere Meta menardi?


Meta menardi.jpg

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 Oggetto del messaggio: Re: Ragno di grotta
MessaggioInviato: 18/04/2011, 22:53 
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Iscritto il: 01/11/2010, 21:21
Messaggi: 2083
Località: Brescia
Nome: Mario Grottolo
Molto probabile
ciao
Mario


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 Oggetto del messaggio: Re: Ragno di grotta
MessaggioInviato: 18/04/2011, 23:44 
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Iscritto il: 08/02/2010, 19:11
Messaggi: 732
Località: Trieste - Perugia
Nome: Carlo L.
Si, è lei: Meta menardi (Latreille 1804) - Araneae, Tetragnathidae
M. bourneti, l'altra specie italiana, ha l'addome monocromatico e quindi è facile distinguerle.

Posta altre foto se ne hai, interessantissimo genere. :ok:

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 Oggetto del messaggio: Re: Ragno di grotta
MessaggioInviato: 18/04/2011, 23:55 
 

Iscritto il: 06/05/2010, 16:28
Messaggi: 349
Nome: Stefano Mammola
Purtroppo le altre foto sono venute tutte sfocate... Ahimé, sono un pessimo fotografo! Comunque c'erano molti esemplari di Meta, e tantissime Dolycopoda ligustica, che credo fornissero un lauto pasto per i suddetti, anche se non ho documentato nessuna predazione. E infine alcuni geotritoni ( Speleomantes strinatii ), di cui non conosco specificatamente le abitudini alimentari; suppongo siano all'apice delle brevi catene alimentari che si instaurano in queste grotte e predino entrambi gli artropodi.


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MessaggioInviato: 10/11/2011, 16:19 
 

Iscritto il: 06/05/2010, 16:28
Messaggi: 349
Nome: Stefano Mammola
Una domanda Carlo, se sai rispondermi. Secondo te quali parametri morfometrici posso variare nelle femmine di Meta menardi in peiodo riproduttivo? Lunghezza del tarso e dimensioni dell'opistosoma?

Hai qualche articolo sulla riproduzione di questo genere da consigliarmi?


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MessaggioInviato: 14/11/2011, 20:39 
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Iscritto il: 08/02/2010, 19:11
Messaggi: 732
Località: Trieste - Perugia
Nome: Carlo L.
Cita:
Una domanda Carlo, se sai rispondermi. Secondo te quali parametri morfometrici posso variare nelle femmine di Meta menardi in peiodo riproduttivo? Lunghezza del tarso e dimensioni dell'opistosoma?

Scusa, leggo solo ora. Come mai queste curiosità?
Durante la riproduzione non cambia nulla. Infatti questi animali, labidognati, maturano effettuando un'ultima muta. In questa occasione si manifestano pienamente i caratteri genitali maschili e femminili degli adulti. Come negli altri ragni quindi. Una volta maturati l'aspetto esteriore della parte piu sclerotizzata non varierà piu mentre, a seconda di quanto si nutrono o se le femmine hanno uova in produzione, l'addome si presenterà piu o meno ingrossato. Se invece ti riferivi alle differenze tra gli esemplari giovani e quelli adulti beh, non posso aiutarti molto perche non ho esemplari sotto mano da confrontare e, come saprai, negli aracnidi si descrive e si utilizza come riferimento soltanto la morfologia "finale" degli aracnidi adulti, non quella dei giovani naturalmente variabile rispetto agli adulti.

Per quanto riguarda la riproduzione posso dirti che avviene a fine estate con relativa produzione dei caratteristici bozzoli. La femmina rimane nei dintorni delle sacche per diverse settimane e, durante l'autunno, le uova maturano. I piccoli cosi "nati" però non lasciano il bozzolo finche le condizioni climatiche non saranno idonee, ovvero fino alla primavera. In questa occasione, grazie al ballooning, si disperderanno anche all'esterno delle grotte sfruttando, viste le piccole dimensioni, cavità degli alberi, pietre, ma anche la bassa vegetazione tra cui costruiscono piccole tele per cacciare. Con l'arrivo dell'estate, delle temperature piu calde quindi, inizieranno a cercare riparo nelle grotte o altre cavità naturali per maturare, accoppiarsi e riprodursi. Un ciclo abbastanza complesso quindi.
A quanto ne so dovrebbero essere predate anche dai pipistrelli nelle grotte.

:ok:

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MessaggioInviato: 16/11/2011, 2:08 
 

Iscritto il: 06/05/2010, 16:28
Messaggi: 349
Nome: Stefano Mammola
Grazie mille. Devo iniziare a breve un lavoro (mi sto leggendo un po' di bibliografia per ora), in collaborazione con degli ingenieri che vogliono studiare le proprietà meccaniche del filo che sostiene il cocoon, e mi interessava appunto sapere se ci potessero essere delle variazioni biometriche in periodo riproduttivo da misurare, in aggiunta ad altri aspetti più ecologici che andremo a guardare.

Se ti interessa, ti terrò informato! Ancora grazie, ciao!


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MessaggioInviato: 16/11/2011, 13:23 
 

Iscritto il: 06/05/2010, 16:28
Messaggi: 349
Nome: Stefano Mammola
Ancora una domanda: queste informazioni sul dispersal mediante balooning da dove provengono? Hai per caso l'articolo da cui le hai prese?


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