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dichotrachelus
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Inviato: 28/03/2012, 22:15 |
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Iscritto il: 29/08/2011, 10:28 Messaggi: 472
Nome: Massimo Meregalli
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Questa simpaticona è stata per un po' di minuti a due cm dalla mia mano intanto che raccoglievo Curculionidi sotto un cespuglio, senza che la vedessi (troppo grossa, avevo l'occhio sintonizzato sui Curculionidi!), finché non ha cominciato ad allungare le zampe verso la mano... Gentilmente ha evitato di mordermi. A naso pensavo a una Steatoda, ma in effetti può essere chissà che cosa. Dimensioni del corpo circa 2 cm. Lo so che le immagini sono insufficienti e non ho raccolto l'esemplare (era molto frequente, tra l'altro). Posso aggiungere che dal lato ventrale aveva una macchia rossastra. Grazie per le eventuali idee!! Massimo
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00xyz00
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Inviato: 24/11/2012, 21:55 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 19:11 Messaggi: 732 Località: Trieste - Perugia
Nome: Carlo L.
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Peccato tu non abbia fatto altre foto. Dall'habitus e dalla zona di rinvenimento direi Latrodectus indistinctus O. P.-Cambridge, 1904, però qualche foto in piu. Ad ogni modo, sai dirmi la macchia rossa dov'era di preciso? Proprio ventralmente o verso la parte posteriore dell'addome? :
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dichotrachelus
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Inviato: 24/11/2012, 22:06 |
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Iscritto il: 29/08/2011, 10:28 Messaggi: 472
Nome: Massimo Meregalli
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Ciao! Ho altre foto, devo cercarle, ma sono tutte abbastanza scadenti, questa è la migliore. Era abbastanza buio. La macchia rossa era proprio nella parte posteriore dell'opistosoma, dopo le filiere. Lì per lì ho appunto pensato a una vedova nera... Poi mi è sembrata troppo grossa e piatta, anche se ho azzeccato la famiglia!. Meglio che non mi abbia morso, immagino... Se trovo altre foto le posto, che cosa serve di più? Massimo
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00xyz00
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Inviato: 24/11/2012, 22:11 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 19:11 Messaggi: 732 Località: Trieste - Perugia
Nome: Carlo L.
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Grande, se la macchia era dopo le filiere non serve piu niente: è lui e togliamo il cf. Prossima volta, oltre a un po di attenzione a non farti mordere le dita , ricordati un barattolino per campionare ragni. Fanno sempre piacere da queste parti
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dichotrachelus
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Inviato: 24/11/2012, 22:30 |
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Iscritto il: 29/08/2011, 10:28 Messaggi: 472
Nome: Massimo Meregalli
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In genere metto in alcool se conosco chi li studia. Il fatto è che in Sudafrica avevo permessi di raccolta specificamente per Curculionidi, e ho preferito evitare di raccogliere materiale extra-permessi. Non sono particolarmente "legalista", e contesto il sistema di poter distruggere qualsiasi cosa per motivi economici ma non lasciare fare ricerche agli studiosi se non impazzendo con le richieste. Ma per il Sudafrica ho ottenuto davvero tutto quello che ho chiesto, comprese autorizzazioni per i parchi nazionali. Ho quindi deciso di comportarmi in modo leale. Comunque, i permessi sono validi fino a fine 2014, quindi tornerò giù ancora un paio di volte, anche perché ho un programma di ricerca impegnativo, che ha già dato un sacco di specie nuove di fauna terricola. Qualche esemplare lo posso prendere se so che sono interessanti (e se li trovo, in quella zona nel 2011 erano a decine, uno sotto ogni cespuglio, quest'anno invece non ne ho visto nemmeno un esemplare) e non vanno sprecati, di certo non mi piace uccidere per nulla!. Ciao! E GRAZIE!!!! Massimo
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Apoderus
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Inviato: 25/11/2012, 0:03 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6114 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Domanda ... del tutto disinteressata : i permessi sono per i Curculionidae o per i Curculionoidea?
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Silvano
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dichotrachelus
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Inviato: 25/11/2012, 0:32 |
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Iscritto il: 29/08/2011, 10:28 Messaggi: 472
Nome: Massimo Meregalli
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Ovviamente, nessuno è in grado di distinguere o determinare Curculionoidea, quindi qualche Attelabide lo scorso anno l'avevo preso. La maggior parte non li ho ancora preparati, ho decine di migliaia di Curculionidi da preparare in flaconi e buste, io non ho tempo, preparo solo quello che mi serve ("preparo" è una parola grossa, li incollo di profilo o se più grossi li spillo, mi serve per poter vedere tutte le strutture, anche quelle ventrali). Qualcuno è interessato a prepararmi tutto? Non posso pagare, ma lascio il 15% degli esemplari a chi mi prepara il materiale (ovviamente, pago spilli e cartellini). Massimo
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elleelle
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Inviato: 25/11/2012, 1:38 |
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38 Messaggi: 4780
Nome: luigi lenzini
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dichotrachelus ha scritto: Meglio che non mi abbia morso, immagino... Sicuramente! Però, la probabilità di essere morsi se non la premi con le dita è vicina a zero. Anche se li disturbi col dito, i ragni di questo genere, come anche Steatoda paykulliana e Steatoda nobilis, non si difendono mordendo, ma voltandoti le terga e tirando fuori dalle filiere un filo con palline appiccicose. luigi
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dichotrachelus
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Inviato: 25/11/2012, 10:08 |
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Iscritto il: 29/08/2011, 10:28 Messaggi: 472
Nome: Massimo Meregalli
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elleelle ha scritto: Però, la probabilità di essere morsi se non la premi con le dita è vicina a zero Nessun dubbio! Vagliando sotto cespugli in tutto il nordafrica e altrove, ho già avuto svariati incontri ravvicinati con Latrodectes, compreso trovarmi grosse femmine che mi camminavano tranquillamente addosso, e nessuna mi ha mai morso. E' stato probabilmente morso in Tunisia un mio amico, che era con me, sulla spalla sotto la maglietta - non abbiamo la certezza, ma in quella zona erano a decine in ogni vagliata - senza peraltro problemi particolarmente significativi, salvo una spalla gonfia e rossa come un pomodoro (trattato con shock elettrico con Ecosave è regredito in un paio di ore).
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00xyz00
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Inviato: 25/11/2012, 21:52 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 19:11 Messaggi: 732 Località: Trieste - Perugia
Nome: Carlo L.
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Sono poco convinto che sia stato un morso di Latrodectus quello sperimentato dal tuo amico. Latrodectus, dipendentemente dalla specie, ha un veleno fortemente neurotossico, questo significa che piu che dare manifestazioni localizzate (enorme gonfiore, arrossamento, dolore urente, necrosi) causa reazioni nervose e muscolari. Nei casi di leggera intossicazione si dovrebbero comune manifestare nausea, dolori alla testa, tremori e tachicaridia... Leggo poi che Ecosave non ha effetto su veleni neurotossici.
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