Di solito non mi metto a fotografare anche i ragni, ma questo mi ha davvero colpito, per le dimensioni sproporzionate dell'opistosoma e soprattutto, perchè è quasi impossibilitato a camminare normalmente, in quanto il pesante fardello lo costringe, se messo su una superficie piana, a girare "in tondo"!! Bestia davvero curiosa, qualcuno la conosce?? Se a qualcuno interessa, lo metto il alcool 70%.
Questa è la posizione "a riposo" o in tanatosi, non ho ben capito!
Mi fa pensare ad una femmina strapiena di uova oppure un esemplare malformato, altrimenti non si capisce come possa muoversi liberamente per cacciare e vivere.
_________________ Marco "Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguire." François-René de Chateaubriand
L'aspetto generale ricorda un Argyrodes ((Theridiidae)...
Probabilmente Mauro hai ragione! Anche io avevo pensato ad un Theridiidae, ma una bestia così non l'avevo mai racolta. Mi è caduta sul "magico ombrello" proprio stamani mattina, mentre ero a cercar funghi e tra una Amanita caesarea e l'altra davo qualche colpetto alle piante che trovavo lungo il mio percorso, giusto per non perdere l'allenamento! Da ciò deduco che si tratta di una specie che non vive a terra, ma come faccia a nutrirsi davvero non lo so'. L'ho osservata brevemente in cattività e non sembra che costruisca una vera e propria tela! ...ovvero, produce tela, ma non tesse una ragnatela vera e propria. Da quello che leggo in giro, potrebbe essere un ragno cleptoparassita!?!? Lo tengo ancora un po' vivo, semmai qualcuno volesse studiarlo!!.....dopodichè
P.S. - Non avevo visto la risposta di Marco, ma mi fa piacere che più o meno ci siamo posti le stesse domande!
Premesso che le mie conoscenze sui ragni possono essere paragonate a quelle di Izzillo per le coccinelle
L'immagine non mi fa pensare ad un esemplare malformato; l'addome è, a mio avviso, troppo simmetrico per non essere "regolare". Sulla scarsa vitalità, considerando che non mi sembra abbia tutte le zampe integre e che è stato catturato ombrellando , può darsi che qualche problemino gli sia stato procurato da Leo
A mio avviso possibile è ciò che scrive Marco
hypotyphlus ha scritto:
Mi fa pensare ad una femmina strapiena di uova.........
...se non ricordo male, nei ragni, i maschi hanno i cheliceri "modificati" a mo' di coppette e questo non mi sembra che li abbia......
Romphaea è un genere prossimo ad Argyrodes (e viceversa), mi sembre una femmina poichè i pedipalpi (o palpi) posti ai lati dei cheliceri non sono rigonfi come coppette; i cheliceri, invece, sono le appendici usate per iniettare il veleno. Sulle abitudini di questo ragno qui: http://www.americanarachnology.org/JoA_ ... 5_p355.pdf
Romphaea è un genere prossimo ad Argyrodes (e viceversa), mi sembre una femmina poichè i pedipalpi (o palpi) posti ai lati dei cheliceri non sono rigonfi come coppette; i cheliceri, invece, sono le appendici usate per iniettare il veleno. Sulle abitudini di questo ragno qui: http://www.americanarachnology.org/JoA_ ... 5_p355.pdf
Quindi un "Ragno mangia-ragni" Comunque mi ero dimenticato le misure che sono circa 6mm (in pratica le misure dell'opistosoma ). Grazie a tutti per gli interventi.......provvedo ad alcoolizzare!
Iscritto il: 28/05/2009, 16:38 Messaggi: 4782
Nome: luigi lenzini
Bellissimo! Non l'ho mai incontrato, ma conoscevo le sue abitudini. In effetti, come del resto Argyrodes anche se in misura un po' meno drastica, è costruito per stare sempre appeso per le zampe a dei fili di ragnatela. per lo più, non sua, anche se immagino che anche lui si faccia delle piccole tele per deporre le uova e simili. Tutti i Theridiidae hanno la capacità di emettere un filo imperlato di grosse palline vischiose e spesso questa è la loro principale arma di difesa, più che di attacco. Per questo, di solito affrontano un aggressore voltandogli le spalle e cercando di buttargli addosso questo filo che lo invischia. E' una difesa che ha effetti clamorosi e riesce a bloccare anche predatori agguerriti. Anche altri Theriddiidae usano lo stesso sistema come arma di attacco; per esempio, i maschi di Steatoda paykulliana che, da adulti, diventano erranti finché non si stabiliscono nella tela di una femmina. Questo, evidentemente, si è specializzato nel cacciare ragni. La similitudine con Argyrodes, che invece vive da ospite non invitato nelle tele altrui e si nutre delle prede catturate dal titolare, ma lo rispetta, potrebbe suggerire che quella di Romphea sia stata un'ulteriore specializzazione. I ragni che predano soprattutto altri ragni sono parecchi: Molti Gnaphosidae tra cui Drassodes e Scotophaeus che li attaccano direttamente con mosse simili al judo, i Palpimanidae che hanno sviluppato zampe prensili, Scytodes che li invischia sputando un filo su di loro, e altri che operano nelle ragnatele come Romphea.
Per vedere un attacco simile a quello descritto per Romphea, ma questa volta a scopo difensivo e diretto contro il mio dito, si può osservare questo video: