Leg. e det. G. Liberti.
Comune in altri Paesi europei, in Italia questa specie è in realtà sporadica, molto meno frequente del M. australis, per cui spero con queste foto di aiutare ad identificarla nel caso in cui sia davvero lei.
Maschio, lungh. 6 mm:
Si riconosce per il primo antennomero conico (cilindrico in australis), e per la fronte incavata tra le antenne.
La femmina, lungh. 7 mm:
Si riconosce per le antenne molto più distanti alla base che in australis, e per la diversa forma dei primi antennomeri:
Grazie sempre ad Aug per l'assistenza fotografica,
G.