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Carlo A.
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Inviato: 19/08/2013, 23:48 |
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59 Messaggi: 1132 Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
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Oggi finalmente, dopo un mese di sopraluoghi e ricerche nelle ore più torride della giornata , la mia perseveranza è stata premiata ed ho trovato l' Eurythyrea micans nel lungofiume di Imola Pur avendo raccolto dei bei Buprestidi sia in Nuova Guinea che alle Salomone, devo ammettere che è stato emozionante scoprire una insetto così bello praticamente nel giardino di casa Su tre esemplari osservati sono riuscito a catturarne due (sempre senza retino) aspettando pazientemente che scendessero lungo il tronco del pioppo su cui stavano cercando un posto adatto per deporre le uova, fino ad arrivare a porta di mano . Ho notato che sondavano le crepe della corteccia con l'ovopositore ed ho pensato di provare a farle deporre in cattività; le piante su cui le ho osservate e catturare sono dei pioppi neri secchi ma ancora in piedi (dalla presenza di foglie secche ma ancora attaccate ai rami ho dedotto che siano morti in primavera). Vorrei sapere se depongono anche su legno verde, dato che ho a disposizione dei tronchi di pioppo nero appena abbattuto ma ancora verde. Grazie in anticipo per eventuali consigli.
_________________ Carlo Arrigo
"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti" Alfred Russel Wallace
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Julodis
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Inviato: 20/08/2013, 0:55 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Da voi stanno ancora fuori? Qui sono finite da un pezzo.
Io le ho viste sempre sfarfallare da legno piuttosto secco, ma considerando che la larva ha sviluppo pluriennale, è anche possibile che riescano a deporre su piante morte da poco, magari con parti ancora vive, che poi seccano completamente prima che la larva completi lo sviluppo. Comunque, a provare non ci si rimette niente. Tienile in un contenitore che non trattenga l'umidità (l'ideale sarebbe una cassetta in legno con qualche parete in reticella metallica, tipo zanzariera), per evitare che si sviluppino muffe, soprattutto se i tronchetti sono freschi. Meglio se in un punto in cui prendono sole. Fagli qualche taglio sulla corteccia con un coltello, per fargli trovare più facilmente punti di deposizione, e magari sollevala un po' in qualche punto.
Gli vanno bene anche altri pioppi. Ad esempio qui vicino a casa mia stanno sui pioppi neri, ma soprattutto sugli ibridi, e perfino sui pioppi piramidali.
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Carlo A.
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Inviato: 20/08/2013, 7:58 |
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59 Messaggi: 1132 Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
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Grazie Maurizio, proverò con un tronchetto fresco di pioppo nero ed uno più secco di pioppo tremolo; per pluriennale intendi due anni od anche di più? Dalle nostre parti si muove ancora molto, considera che fino al 10 agosto di Eurythyrea non ne avevo viste, pur avendo controllato le stesse piante su cui le ho raccolte diverse volte da metà luglio in poi. Al passo della Sambuca il 16 agosto ho trovato alcuni Buprestis haemorrhoidalis su di un abete bianco anche lui secco in piedi; Buprestis novemaculata cose se piovesse sulle cataste di legna che stiamo preparando per l'inverno (in prevalenza Pino nero e qualche excelsa ), più Phaenops cyanea ( i primi li raccolsi ad Imola il 30 maggio sempre su excelsa secco) oltre a vari Cerambicidi, tantissimi Morimus asper, Corymbia rubra, Arhopalus sp., Monochamus galloprovincialis e, nella piscinetta dei miei nipoti, anche un' Agapanthia Un'ultima cosa; le due Eurythyrea erano su di un tronco di circa 60 cm di diametro, è lo stesso se offro loro tronchetti più sottili (15/20 cm), oppure hanno bisogno di tronchi grossi?
_________________ Carlo Arrigo
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f.izzillo
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Inviato: 20/08/2013, 8:02 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Carlo A. ha scritto: Grazie Maurizio, proverò con un tronchetto fresco di pioppo nero ed uno più secco di pioppo tremolo; per pluriennale intendi due anni od anche di più? Dalle nostre parti si muove ancora molto, considera che fino al 10 agosto di Eurythyrea non ne avevo viste, pur avendo controllato le stesse piante su cui le ho raccolte diverse volte da metà luglio in poi. Al passo della Sambuca il 16 agosto ho trovato alcuni Buprestis haemorrhoidalis su di un abete bianco anche lui secco in piedi; Buprestis novemaculata cose se piovesse sulle cataste di legna che stiamo preparando per l'inverno (in prevalenza Pino nero e qualche excelsa ), più Phaenops cyanea ( i primi li raccolsi ad Imola il 30 maggio sempre su excelsa secco) oltre a vari Cerambicidi, tantissimi Morimus asper, Corymbia rubra, Arhopalus sp., Monochamus galloprovincialis e, nella piscinetta dei miei nipoti, anche un' Agapanthia
Un'ultima cosa; le due Eurythyrea erano su di un tronco di circa 60 cm di diametro, è lo stesso se offro loro tronchetti più sottili (15/20 cm), oppure hanno bisogno di tronchi grossi?
Vanno bene ma non sarebbe meglio allevare un bel maiale?
_________________ Francesco Izzillo
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Carlo A.
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Inviato: 20/08/2013, 8:45 |
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59 Messaggi: 1132 Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
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f.izzillo ha scritto: Vanno bene ma non sarebbe meglio allevare un bel maiale? Da queste parti va forte il castrato
_________________ Carlo Arrigo
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f.izzillo
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Inviato: 20/08/2013, 8:57 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Carlo A. ha scritto: f.izzillo ha scritto: Vanno bene ma non sarebbe meglio allevare un bel maiale? Da queste parti va forte il castrato Aggiudicato!
_________________ Francesco Izzillo
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Carlo A.
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Inviato: 20/08/2013, 22:07 |
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59 Messaggi: 1132 Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
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_________________ Carlo Arrigo
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Daniele Sechi
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Inviato: 20/08/2013, 22:22 |
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Iscritto il: 04/02/2009, 17:49 Messaggi: 5431 Località: Cagliari
Nome: Daniele Sechi
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Ciao Carlo, son contento che la tua costanza sia stata premiata.
_________________ Daniele
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Carlo A.
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Inviato: 25/08/2013, 23:09 |
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59 Messaggi: 1132 Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
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_________________ Carlo Arrigo
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Julodis
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Inviato: 26/08/2013, 7:27 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Carlo A. ha scritto: Un'ultima cosa; le due Eurythyrea erano su di un tronco di circa 60 cm di diametro, è lo stesso se offro loro tronchetti più sottili (15/20 cm), oppure hanno bisogno di tronchi grossi? Preferiscono deporre su tronchi di una certa dimensione, ma in mancanza d'altro si adattano a quello che trovano. Per lo sviluppo delle larve bastano ed avanzano.
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Carlo A.
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Inviato: 26/08/2013, 23:11 |
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59 Messaggi: 1132 Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
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Carlo A. ha scritto: Ebbene, devo smentirmi Oggi sono tornato sul posto e ne ho trovate altre 5 sempre sugli stessi alberi; sono riuscito a prenderne tre ed una ha dei bellissimi riflessi blu-viola . Mi sono sorpreso, viste le temperature piuttosto miti (oggi non sopra i 30 gradi) non pensavo di rivederne. Le ho messe in una scatola con due pezzi di pioppo verde ed un pezzo secco ma che si sfalda a mano; domani vedo di rimediare un pezzo di legno più adatto. La cosa veramente triste, ma inevitabile, è che il comune di Imola ha previsto l'abbattimento degli alberi secchi del lungofiume per le prossime settimane. Si tratta di una zona molto frequentata e molti alberi sono veramente pericolosi ; alcuni cadendo si sono appoggiati a quelli verdi e sono li ormai da anni. Vedo se riesco a convincere i tecnici del comune a lasciare a terra almeno i tronchi dei tre alberi su cui le ho raccolte e su cui ho visto anche le altre deporre le uova.
_________________ Carlo Arrigo
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Julodis
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Inviato: 27/08/2013, 7:35 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Questo purtroppo è il motivo principale per cui si assiste ad una progressiva rarefazione delle specie di Buprestidi (e non solo) legate ai pioppi. Nel nostro caso Eurythyrea micans, Dicerca aenea, Poecilonota variolosa e Trachypteris picta decostigma. Soprattutto le prime due, per cui i vecchi tronchi sono importanti.
E' successo lo stesso nella zona presso Parco Talenti, vicino casa mia, che una volta brulicava di questi insetti e di tutta la serie di Cerambycidae legati ai pioppi o agli alberi cavi (come Rhamnusium bicolor demaggii), varie Protaetia, ecc., ormai ridotta ad un misero residuo di quel che era 30 anni fa.
Chissà mai che tu non riesca a convincerli!
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