Ciao Filippo. Quando devi chiedere informazioni, forse sarebbe meglio aprire discussioni in "Domande e Risposte", comunque, provo a risponderti.
Lucanus love ha scritto:
Ora volevo sapere se devo nebulizzare e quante volte devo farlo
Dipende da vari fattori: la temperatura, la ventilazione e l'esposizione del contenitore, quanta legna è e quanto è ammassata, il tipo di legno, ma soprattutto che cosa c'è dentro. Non tutte le specie hanno la stessa esigenza. Ad esempio, molti Cerambycidae sopportano bene un certo grado di umidità, i Buprestidae preferiscono generalmente ambienti aridi, ecc.
Per esempio, io tengo i rami con i Buprestidi in cassette di plastica quasi completamente chiuse (giusto qualche forellino per far passare un po' d'aria), parzialmente al sole, sul balcone, e li bagno in media due o tre volte l'anno. In pratica, di solito si bagna quando i rami sono secchi da un po'. Se li lasci troppo umidi si sviluppano muffe o anche alghe. A proposito, io spesso non nebulizzo, ma prendo i legni e li lavo sotto il getto dell'acqua, così elimino pure acari ed altri animaletti fastidiosi, poi li lascio asciugare un pochino prima di rimetterli nelle cassette.
Lucanus love ha scritto:
Inoltre visto che mentre tagliavo i legni sono uscite un paio di larve come faccio a rimetterle nel legno?
Dipende da che tipo di larve sono e come scavano.
Le più facili da risistemare sono quelle dei Cerambycidae che scavano nello spessore del legno. Basta fare un foro nel legno, con un trapano o un succhiello, e ci rimetti la larva. Oppure sfrutti una galleria già esistente. Se sono subcorticicoli, prova a sollevare un pezzo di corteccia e mettile nello spazio tra questa ed il legno, richiudendo poi con del nastro adesivo in carta. Per i buprestidi la cosa è simile, ma bisogna averne più cura ed usare più attenzione, perché sono più delicate.