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Raubmilbe
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Inviato: 06/02/2012, 1:05 |
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Iscritto il: 10/03/2011, 22:48 Messaggi: 529 Località: Bollate (Milano)
Nome: Massimo Plumari
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Scusate la pessima qualità delle immagini, ma volevo condividere con voi il piacere della scoperta. Non sapevo esistessero ditteri completamente atteri. Questa specie di sciaride (sempre se non ho sbagliato anche la famiglia) dovrebbe appartenere al genere Epidapus, di cui ho trovato un esempio a questo link: http://etc.usf.edu/clipart/31900/31904/epid_31904.htmPer la fauna italiana sono segnalate almeno sei specie. Mi piacerebbe solo conoscere qualcosa di più sull'ecologia di questi strani ditteri, visto che è insolito anche l'habitat in cui ho raccolto questo esemplare, un nido di talpa. 
_________________ Massimo Plumari ________________________________________
Rerum natura nusquam magis quam in minimis tota est - Plinio il vecchio (Hist. Nat., XI, 1)
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Fumea crassiorella
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Inviato: 06/02/2012, 16:04 |
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Iscritto il: 02/09/2009, 20:57 Messaggi: 8701 Località: Cagliari
Nome: Roberto Rattu
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Fantastica!! Raubmilbe ha scritto: è insolito anche l'habitat in cui ho raccolto questo esemplare, un nido di talpa.
Che tipo di tecnica utilizzi per queste raccolte in ambienti così speciali? Ho già da un po' di anni il pallino di effettuare delle ricerche nelle tane di coniglio ma sono incerto sul da farsi..... 
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Hemerobius
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Inviato: 06/02/2012, 18:46 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Quanto è grande ? In trappole a caduta invernali ne trovai una anch'io, ma microscopica (adesso non ricordo bene ma comunque non sopra i 2 mm). Roberto 
_________________ verum stabile cetera fumus
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aug
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Inviato: 06/02/2012, 19:58 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:44 Messaggi: 2663 Località: Garbagnate Milanese
Nome: Augusto Franzini
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_________________ Augusto (aug) Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr, fisico)
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Raubmilbe
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Inviato: 06/02/2012, 20:25 |
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Iscritto il: 10/03/2011, 22:48 Messaggi: 529 Località: Bollate (Milano)
Nome: Massimo Plumari
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Hemerobius ha scritto: Quanto è grande ? In trappole a caduta invernali ne trovai una anch'io, ma microscopica (adesso non ricordo bene ma comunque non sopra i 2 mm). Sì, infatti è molto piccolo, intorno ai 2 mm abbondanti, ma non arriva a 2 mm e mezzo. E' sceso dal Berlese, dove avevo messo ciò che avevo ottenuto dalla vagliatura del nido di talpa. Fumea crassoriella ha scritto: Che tipo di tecnica utilizzi per queste raccolte in ambienti così speciali? Ho già da un po' di anni il pallino di effettuare delle ricerche nelle tane di coniglio ma sono incerto sul da farsi..... Io non ho molto esperienza con questo tipo di raccolte. Solo un pò di più con i nidi di talpa. Qualsiasi tecnica si utilizzi il problema è quello di riuscire a campionare la microfauna che vive nel nido della specie di mammifero X, cercando di raggiungere il nido stesso o parte del materiale che è stato utilizzato per quest'ultimo. Nel caso delle talpe è abbastanza semplice perchè una volta individuato il nido, ma questo può non essere così semplice, lo puoi estrarre e vagliare completamente. Nel caso di altri mammiferi invece, come conigli, marmotte, tassi e nutrie ad esempio, con un reticolo più complesso di cunicoli sotterranei e tane più profonde, è molto più difficile raggiungere questo scopo. In questi casi, ma io non ci ho ancora provato, so che si utilizzano dei metodi indiretti, come quello di collocare all'interno dei cunicoli, più in profondità possibile, dei cilindretti di paglia (ognuno si sbizzarrisce su come prepararli e inserirli in loco) poi recuperabili dopo un certo tempo. Un altro metodo è quello di raccogliere terreno e materiale in prossimità delle aperture o nei cunicoli fin dove sono raggiungibili, vagliando poi questi campioni. Ma ognuno di questi metodi penso meriterebbe una discussione a parte. Appena avrò un pò di tempo cercherò di documentare la mia poca esperienza con i nidi di talpa. 
_________________ Massimo Plumari ________________________________________
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Julodis
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Inviato: 06/02/2012, 20:33 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Certo che gli entomologi (e acarologi) ne fanno di cose strane!
Ma come individui i nidi di talpa? Parti da un mucchio di terra e segui il percorso fino a raggiungere il nido?
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Raubmilbe
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Inviato: 06/02/2012, 22:00 |
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Iscritto il: 10/03/2011, 22:48 Messaggi: 529 Località: Bollate (Milano)
Nome: Massimo Plumari
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Julodis ha scritto: Certo che gli entomologi (e acarologi) ne fanno di cose strane! Maurizio, non ha idea di quanti acari vivano in un nido di talpa  e naturalmente, anche se in numero decisamente più ridotto, specie molto interessanti di Coleotteri. Julodis ha scritto: Ma come individui i nidi di talpa? Parti da un mucchio di terra e segui il percorso fino a raggiungere il nido? I nidi di talpa sono delle sfere di materiale vegetale di diversa natura (purtroppo ci trovi dentro anche pezzi di sacchetti di plastica) che possono raggiungere le dimensioni di un pallone da calcio, se non di più. Le talpe li utilizzano più o meno tutto l'anno, durante la riproduzione (ma non ho mai campionato in questo periodo) e soprattutto durante l'inverno (il periodo in cui ho fatto le mie poche esperienze). I nidi invernali sono i più ricchi perchè oltre a tutta una serie di specie che sono associate in qualche modo alla talpa ci trovi anche molte altre specie che sfruttano il microhabitat favorevole per svernare. Le talpe sono ovunque e così i loro nidi, ma non tutte le località e gli habitat sono ideali per la ricerca di questi ultimi. In generale vale la regola che laddove, per diversi motivi, c'è dell'acqua poco in profondità nel sottosuolo i nidi sono più superficiali. Ad esempio, in prossimità dei laghi, i nidi sono piuttosto in superficie e basta scavare in molti casi solo per 20-30 cm per subito individuarli. Ma i nidi non vanno cercati dove gli habitat sono più estesi ed omogenei, come ad esempio nel mezzo di prati e campi, dove si osservano i tradizionali mucchietti di terra tutti vicini uno all'altro, quelli sono i territori di caccia. Il nido si trova più spesso al margine di un habitat, in un ecotono, alla base di una pianta o appoggiato a qualche altra "barriera" (come ad esempio le basi in cemento dei tralici). Ciò che lo fa più facilmente individuare sono la terra leggermente piu sollevata e un maggior vigore della vegetazione erbacea in quel punto, ma soprattutto la presenza di 1-2 mucchietti di terra sempre freschi, derivanti dalla manutenzione dei cunicoli che arrivano e partono dal nido. Individuato quel punto, basta sondare con il manico della zappetta la cedevolezza del terreno e il gioco è fatto, o quasi.... Questa è la teoria, ma ci vuole anche un pò di pratica... 
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Andricus
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Inviato: 06/02/2012, 22:24 |
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26 Messaggi: 5609 Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
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Veramente curioso!  Non l'avrei mai associato a un Dittero... Raubmilbe ha scritto: non ha idea di quanti acari vivano in un nido di talpa Perchè non ce ne mostri qualcuno? 
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salvo
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Inviato: 06/02/2012, 23:12 |
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Iscritto il: 15/02/2009, 2:13 Messaggi: 204 Località: Cinisello Balsamo
Nome: salvatore sottile
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, ma soprattutto la presenza di 1-2 mucchietti di terra sempre freschi, derivanti dalla manutenzione dei cunicoli che arrivano e partono dal nido. Individuato quel punto, basta sondare con il manico della zappetta la cedevolezza del terreno e il gioco è fatto, o quasi.... Questa è la teoria, ma ci vuole anche un pò di pratica... Questa è la teoria appunto, ma per le poche esperienze di ricerca, mi son venuti i calli alle mani per gli scavi fatti senza nemmeno l'ombra di una pagliuzza. Ma la ricchezza di questi microhabitat appaga ogni fatica...  salvo
_________________ Salvatore Sottile
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ruzzpa
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Inviato: 06/02/2012, 23:31 |
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Iscritto il: 23/06/2010, 11:11 Messaggi: 2784 Località: Cagliari
Nome: Gianpaolo Ruzzante
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mi mancano tanto le talpe... 
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Raubmilbe
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Inviato: 06/02/2012, 23:33 |
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Iscritto il: 10/03/2011, 22:48 Messaggi: 529 Località: Bollate (Milano)
Nome: Massimo Plumari
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Andricus ha scritto: Perchè non ce ne mostri qualcuno?   non stasera però... spero presto...  Cita: Questa è la teoria appunto, ma per le poche esperienze di ricerca, mi son venuti i calli alle mani per gli scavi fatti senza nemmeno l'ombra di una pagliuzza. Ma la ricchezza di questi microhabitat appaga ogni fatica... le prime volte io indicavo il punto e lui scavava 
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Maura
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Inviato: 06/02/2012, 23:42 |
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Iscritto il: 09/07/2011, 13:43 Messaggi: 2210 Località: Marmirolo (MN)
Nome: Maura Bocci
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Conosco un metodo migliore  ... vi presto il mio cane... pensa a tutto lui: cerca, trova e scava!!!  (difficile salvare la talpa, ma non impossibile  )
_________________ Maura (Mitakuye oyasin)
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Raubmilbe
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Inviato: 07/02/2012, 0:51 |
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Iscritto il: 10/03/2011, 22:48 Messaggi: 529 Località: Bollate (Milano)
Nome: Massimo Plumari
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_________________ Massimo Plumari ________________________________________
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