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Carlo Monari
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Inviato: 04/02/2012, 14:13 |
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Iscritto il: 10/08/2010, 14:39 Messaggi: 3047 Località: Milano
Nome: Carlo Monari
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Lunghezza apparente (cioè in pratica torace più addome; quanto sia lunga la testa non sono in grado di stimarlo) circa 2mm. L'aspetto generale mi ricorda un Phlebotomus ma non credo che questa foto consenta di affermarlo con certezza.
_________________ Ciao
Carlo
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Alessio89
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Inviato: 05/02/2012, 12:54 |
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05 Messaggi: 2566 Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
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Ciao, per me è un Phlebotomine, lo confermano: le dimensioni 2 mm, la caratteristica posizione delle ali a riposo (a "Y"), e naturalmente la forma inconfodibile del corpo. Non sbagli dicendo che possa trattarsi del genere Phlebotomus, probabilmente sarà proprio questo, ma non avendo mai visto una Sergentomyia (in Italia Sergentomyia minuta) non me la sento di confermartelo. Bisognerebbe analizzare in laboratorio, in questo caso visto che è una femmina, l'armatura faringea e la struttura delle spermateche ... purtroppo neppure le nervature alari aiutano, che risultano quasi identiche nei due generi (per quanto ne so). Di più non poso fare
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Carlo Monari
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Inviato: 05/02/2012, 15:54 |
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Iscritto il: 10/08/2010, 14:39 Messaggi: 3047 Località: Milano
Nome: Carlo Monari
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Hai già fatto più di quanto mi aspettassi, grazie. Come fai a dire che è una femmina?
_________________ Ciao
Carlo
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Alessio89
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Inviato: 05/02/2012, 16:03 |
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05 Messaggi: 2566 Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
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Carlo Monari ha scritto: Come fai a dire che è una femmina? I maschi hanno un'armatura genitale piuttosto appariscente, simile ad una pinza (formata dai gonopodi)... che in questo caso manca. Inoltre la femmina è ematofaga.
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Carlo Monari
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Inviato: 05/02/2012, 16:22 |
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Iscritto il: 10/08/2010, 14:39 Messaggi: 3047 Località: Milano
Nome: Carlo Monari
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Grazie ancora. Io non ho fatto indagini particolari ma qualche immagine per confronto in giro l'ho cercata e non ne ho trovate molte; la maggioranza delle poche foto che ho trovato sono di femmine intente a succhiar sangue. In questo caso invece il soggetto è sul bordo di una finestra; non mi sembra di averne visti altri in quel periodo e non mi ricordo di punture subite. Direi per fortuna, visto che questi insetti sono vettori di malattie anche gravi.
_________________ Ciao
Carlo
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Alessio89
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Inviato: 07/02/2012, 14:24 |
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05 Messaggi: 2566 Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
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Approfitto intanto per citare un libro su Google books, Medical and veterinary entomology di D. S. Kettle, dove parla dei Phlebotomini come vettori di malattie. Mi sono accorto solo in seguito che esistono altre differenze tra i due generi, una importante legata al regime trofico, l'altra morfologica. I Phlebotomus si nutrono del sangue di svariati mammiferi (tra cui l'uomo), la Sergentomyia a quanto pare di quello di rettili e anfibi. Inoltre sul bordo poteriore dei tergiti addominali (dal 2 al 6) i Phlebotomus presentano peli eretti, mentre nella Sergentomyia i peli dovrebbero essere coricati. Il fatto che l'insetto si sia avvicinato sul bordo della finestra penso sia dovuto alla luce, sono sicuro che sia volato da qualche fosso o zona umida nei dintorni, quindi difficile stabilire con certezza il suo interesse a pungerti. Dalle mie parti nelle notti d'estate, quando non tira vento e l'aria è ferma la loro puntura diventa quasi insopportabile. A questo punto se non hai mai avuto problemi con loro probabilmente non sono Phlebotomus Non ti ho fatto i complimenti per la foto...è molto bella
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StagBeetle
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Inviato: 07/02/2012, 14:43 |
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Iscritto il: 10/05/2009, 15:30 Messaggi: 7169 Località: Ancona
Nome: Giacomo Giovagnoli
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Che malattie trasmettono?
_________________ Giacomo
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Alessio89
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Inviato: 07/02/2012, 16:00 |
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05 Messaggi: 2566 Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
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StagBeetle ha scritto: Che malattie trasmettono? Per quanto ne so io sono vettori della Leishmaniosi, sia nell'uomo che nel cane ... Rivestono quindi grande importanza santaria; non ho comunque approfondito l'argomento (in certi casi forse è meglio non sapere ). Lì dalle tue parti ne incontri d'estate?
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StagBeetle
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Inviato: 07/02/2012, 16:41 |
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Iscritto il: 10/05/2009, 15:30 Messaggi: 7169 Località: Ancona
Nome: Giacomo Giovagnoli
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Non mi sembra... Ma non ci faccio molto caso a cosa mi punge...
_________________ Giacomo
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Carlo Monari
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Inviato: 07/02/2012, 21:47 |
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Iscritto il: 10/08/2010, 14:39 Messaggi: 3047 Località: Milano
Nome: Carlo Monari
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Da quanto ho letto in giro ad una specie di Phlebotomus è associato il Toscana virus, ritenuto responsabile di una percentuale significativa di casi di meningite virale. Malgrado questo è citato con maggior insistenza il pericolo di leshmaniosi.
_________________ Ciao
Carlo
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Pactolinus
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Inviato: 20/02/2012, 22:22 |
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Iscritto il: 14/01/2010, 0:10 Messaggi: 3603 Località: Liguria, Genova
Nome: Giovanni Ratto
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Avevo inviato il link della discussione all'amico Giovanni Salamanna, uno dei pochi studiodi di Psychodidae, anche se i Phlebotominae non rientrano nel suo campo. Allego qui la risposta arrivatami oggi per posta elettronica: Caro Giovanni, in merito alla discussione sul Forum, non essendo io esperto in Flebotomini (il campo di ricerca sono le altre sottofamiglie di Psicodidi), potrò dirti solo quanto segue:
- attraverso le foto è impossibile determinare l'appartenenza sistematica dell'esemplare fotografato, in quanto senza la dissezione e la preparazione microscopica le strutture che gli studiosi di questi ditteri prendono in considerazione sono il capo o parti di esso, le ali e i genitali (soprattutto quelli maschili); altri caratteri (come la lunghezza del corpo) possono al massimo servire per avvicinarsi approssimativamente alla determinazione e in tal caso possono servire i rapporti tra le diverse pati del corpo: come, per esempio, il rapporto lunghezza/larghezza delle ali e l'anglo apicale;
- i dati riportati sulla lunghezza totale non servono a nulla: per esempio, potrei citare quanto accade nelle famiglie da me studiate in cui in alcune specie la lunghezza totale varia da x mm a 2x mm e talvolta anche di più (la lunghezza totale del copo dipende soprattutto dalla quantita e dalla qualità del cibo che la larva ha assunto);
- per uno studioso di Psicodidi distinguere un maschio da una femmina è facilissimo: il maschio possiede genitali sempre ben visibili e appariscenti, mentre nella femmina i genitali (ben visibili solo dopo dissezione) sono piccoli.
Un'ultima cosa: in Italia l'unico esperto di Flebotomi (a quanto ne sappia io) è il dott. M. Maroli. che fino a pochi anni fa lavorava nell'Istituto Superiore di Sanità - Reparto di Entomologia, ma attualmente non so se lavora presso questo Ente e quale sia il suo indirizzo E-mail.
Spero di essere stato chiaro ed esauriente (almeno per quanto di mia competenza).
Ciao Gianni
_________________ GiovanniPactolinus gigas (Paykull, 1811)
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Alessio89
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Inviato: 04/02/2019, 19:41 |
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Iscritto il: 23/06/2010, 19:05 Messaggi: 2566 Località: Pescara
Nome: Alessio Morelli
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Questo ho scoperto che si può taxare come Sergentomyia minuta (Rondani, 1843) . Il genere Sergentomyia si riconosce facilmente per le stole addominali coricate, anziché erette come in Phlebotomus (nella foto si può vedere chiaramente). Inoltre si tratta dell'unica specie di Sergentomyia presente in Italia. Immagine tratta da: Dantas-Torres F., Tarallo V.D. & Otranto D., 2014. Morphological keys for the identification of Italian phlebotomine sand flies (Diptera: Psychodidae: Phlebotominae). Parasites & Vectors, 7: 479 http://www.parasitesandvectors.com/content/7/1/479
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Carlo Monari
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Inviato: 12/02/2019, 12:56 |
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Iscritto il: 10/08/2010, 14:39 Messaggi: 3047 Località: Milano
Nome: Carlo Monari
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Ho visto solo adesso, grazie. Interessante l'articolo segnalato
_________________ Ciao
Carlo
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