Questa l'ho trovata assolutamente bellissima: Dodero scrive da Seui, in piena Barbagia, ragguagliando dettagliatamente Gestro sulla sua esplorazione in Sardegna.
Al Sig. Dr. Raffaello Gestro
V. Direttore del Museo Civico di St. Naturale
Genova
Seui 26 Maggio 1901
Carissimo Raffa
dal mio arrivo in Sardegna non ho ancora avuto cinque minuti di requie.
Fui già a Carloforte ma non trovai la saphyrina (1)
. Ho però trovato gentilissime persone che mi promisero cercarle e trovarle. Vi presi invece due Chevrolatia egregia (2)
e due Cebrio strictus (3)
.
Da Carloforte venni nell’Ogliastra a Jerzu. Visitai già 4 grotte, in tre trovai la Bathyscia gestroi (4)
in circa 150 es. in totale. Niente Anophth. (5)
Domani visiteremo coll’amico Lostia (6)
altre due grotte vicine a Sadali a due ore da qui e speriamo molto.
Fra qualche giorno tornerò a Cagliari ove resterò fino a domenica ventura. Poi dirigerò la prora verso il Gennargentu se il tempo lo permetterà.
Spero te ed i tuoi in ottima salute e insieme ad Adele (7)
e Lostia ti mando un frettoloso ma ben cordiale saluto
Tuo affezionato AgostinoDue post-scriptum:
Saluti a tutti del Museo.
Ho alcuni miriapodi grotteschi (8)
ma non trovai nessun chernete (9)
(1)
Cicindela campestris saphyrina, ben noto endemismo dell’Isola di San Pietro-Carloforte
(2) Stahylinidae Scydmaeninae
(3) Elateridae Cebrioninae
(4) attualmente
Ovobathysciola gestroi (Leiodidae Cholevinae), primo coleottero troglobio scoperto in Sardegna
(5) Starebbe per “
Anophthalmus”, genere al quale a quel tempo erano attribuite buona parte delle specie cieche o microftalme di Carabidi Trechini, inclusi
Duvalius, ecc.
(6) Umberto Lostia di Santa Sofia, ben noto entomologo cagliaritano
(7) Adele Dodero, moglie di Agostino
(8) un aggettivo probabilmente colloquiale, usato con significato “di grotta”
(9) penso intenda genericamente pseudoscorpioni di grotta