Autore |
Messaggio |
luca86
|
Inviato: 22/04/2014, 20:40 |
|
Iscritto il: 21/04/2014, 18:07 Messaggi: 5
Nome: Luca Toti
|
Salve a tutti, sono nuovo di questo forum e volevo gentilmente porvi qualche domanda in merito ad alcuni psocotteri (pochi almeno da quel che ho visto) che trovato sui lati di qualche libro. Dunque i libri sono nella mia camera da letto che è adibita anche a studio. Dato che li consulto di rado i libri sono in un mobile chiusi entro due sportelli (il mobile è in legno di quelli di moderna concezione impasto di legno tipo truciolato superficilmente rivestito con una specie di fogli pressati a color legno). Di questi testi alcuni sono nuovi (stampati 4-5 anni fa) altri stampati oltre 30 anni fa (es. i 5 volumi a copertina rigida di elettrotecnica di Olivieri e Ravelli) e alcuni dei quali hanno sui fianchi e dove si apre il libro qualche macchia gialla, che tra l'altro non so cosa siano. i libri sono disposti in orizzontale uno sopra l'altro a due a due (quindi non troppo peso specie su quello di fondo). la temperatura in camera mediamente va dai 17,5°C ai 21°C circa (in questo periodo). la camera è pulita e ben arieggiata quotidianamente. Come dicevo all'inizio la cosa che ho notato è che ogni tanto vedo sui libri dei piccolissimi insetti chiari (tipo un giallino chiaro) ma non gruppi di insetti se li vedo ne vedo uno alla volta. Guardandolo con la lente direi sono psocotteri (anche se non so definire la specie), comunque sono simili a quelli della foto allegata non mia ma pescata su questo forum. Ogni tanto tiro fuori tutti i libri, li sfoglio sommariamente in modo da tenerli "mossi" e con un pennello pulisco i bordi dei libri ma non ho mai riscontrato nulla di che al max un paio di insettini. Per farla breve che tipo di danno possono recare questi insetti ai libri?? gli eventuali danni possono anche essere all'interno dei libri nelle parti scritte o solo nelle parti esterne tipo dorso ecc?? cosa dovrei fare per mantenere al meglio i libri??
VI RINGRAZIO TUTTI E SCUSATE SE MI SONO DILUNGATO UN PO' TROPPO MA HO VOLUTO FORNIRE PIU' PARTICOLARI POSSIBILI.
|
|
Top |
|
 |
luca86
|
Inviato: 22/04/2014, 20:44 |
|
Iscritto il: 21/04/2014, 18:07 Messaggi: 5
Nome: Luca Toti
|
Ecco la foto presa dal forum.
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 24/04/2014, 6:44 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
Benvenuto Luca. Per prima cosa, dovresti presentarti nella sezione "Primo ingresso" come indicato nelle regole del Forum.
|
|
Top |
|
 |
luca86
|
Inviato: 24/04/2014, 22:24 |
|
Iscritto il: 21/04/2014, 18:07 Messaggi: 5
Nome: Luca Toti
|
Ha ragione e mi scuso con gli utenti del forum. Comunque ho appena provveduto a presentarmi nella sezione di presentazione.
Se c'è qualcuno esperto in materia mi farebbe molto piacere se può aiutarmi.
ringrazio tutti fin d'ora.
LUCA T.
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 24/04/2014, 22:52 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
Io non sono certo un esperto di Psocotteri, però tra le tante bestiole che albergano in casa mia ci sono pure loro. Danni particolari non ne ho notati, almeno non ai libri. Credo che più che altro si nutrano di muffa, e per quanto riguarda i libri, di colla. Li trovo spesso sugli stenditoi dove faccio seccare gli insetti (fatti di polistirolo o plastozote ricoperti di carta), e mi pare che anche lì si nutrano di resti di colla e delle sostanze fuoriuscite dagli insetti, seccate e che incrostano la carta degli stenditoi. Credo che, se non diventano proprio numerosissimi, non ci sia da preoccuparsi.
|
|
Top |
|
 |
luca86
|
Inviato: 26/04/2014, 13:28 |
|
Iscritto il: 21/04/2014, 18:07 Messaggi: 5
Nome: Luca Toti
|
Ti ringrazio Julodis per la risposta, in effetti ne ho pochissimi, a volte non ne vedo proprio. Credo che tenere pulito e arieggiato la stanza (e anche i libri) conti parecchio, o almeno credo.
|
|
Top |
|
 |
Nicarinus
|
Inviato: 06/07/2017, 22:39 |
|
Iscritto il: 14/04/2011, 12:21 Messaggi: 875
Nome: Rinaldo Nicoli Aldini
|
Mi sembra doveroso segnalare che certi Psocotteri (ad es. del genere Liposcelis come quelli della foto presa dal forum, o del genere Lepinotus) si nutrono anche a spese di insetti secchi. La loro presenza sugli stenditoi quindi comporta un certo rischio e dovrebbe attivare un campanellino d'allarme, perché questi infestanti possono poi essere introdotti assieme agli insetti essiccati nelle cassette entomologiche e dare luogo a danni, in assenza di prodotti antiparassitari efficaci. Naturalmente a causa delle dimensioni molto piccole degli Psocotteri i danni sono più trascurabili o si rendono evidenti dopo più tempo (ad esempio come polverina bruna molto fine sotto o attorno all'esemplare infestato, sul fondo della cassetta), rispetto a quelli arrecati da larve di Coleotteri Dermestidi come Anthrenus o Trogoderma; però alla lunga si possono avere conseguenze negative di una certa entità sullo stato di conservazione di esemplari in collezione. Personalmente ho potuto notare, benché raramente, danni a Lepidotteri e a Neurotteri arrecati dai due generi che ho citato all'inizio. In letteratura non è difficile trovare anche gli Psocotteri tra gli insetti annoverati come dannosi a insetti conservati e collezioni entomologiche.
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 06/07/2017, 22:46 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
Nicarinus ha scritto: alla lunga si possono avere conseguenze negative di una certa entità sullo stato di conservazione di esemplari in collezione. Personalmente ho potuto notare, benché raramente, danni a Lepidotteri e a Neurotteri arrecati dai due generi che ho citato all'inizio. In letteratura non è difficile trovare anche gli Psocotteri tra gli insetti annoverati come dannosi a insetti conservati e collezioni entomologiche. Nelle collezioni di Coleotteri i danni sono generalmente limitati alle parti più delicate: peli, laminette poco sclerificate e roba simile. Ma il trattamento col freezer è sufficiente per tenerli a bada.
|
|
Top |
|
 |
Nicarinus
|
Inviato: 06/07/2017, 22:52 |
|
Iscritto il: 14/04/2011, 12:21 Messaggi: 875
Nome: Rinaldo Nicoli Aldini
|
Sui Neurotteri (ad esempio Mirmeleontidi, Crisopidi), il cui tegumento soprattutto nell'addome non è particolarmente sclerificato e spesso, ho notato talvolta danni "a tutto spessore", da un lato all'altro dell'addome, con apertura di "finestre" più o meno ampie e perdita completa di sostanza, quando i Neurotteri stessi (già secchi) erano ancora in bustine di carta pergamino, non preparati.
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 06/07/2017, 23:00 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
Immagino. I tegumenti dei Neurotteri sono di solito più delicati di quelli della maggior parte dei Coleotteri. I Buprestidi in particolare sono in genere molto resistenti. Purtroppo non resistono ai Dermestidi! L'altro giorno ho aperto una scatola dove avevo messo provvisoriamente degli esemplari presi l'anno scorso ad Entomodena. C'era un bell'adulto di antreno proprio al centro, ed un foro perfetto al centro di un occhio di una Cyphogastra che ancora non avevo determinato. Ovviamente, l'esemplare più interessante della scatola.
|
|
Top |
|
 |
Nicarinus
|
Inviato: 07/07/2017, 11:13 |
|
Iscritto il: 14/04/2011, 12:21 Messaggi: 875
Nome: Rinaldo Nicoli Aldini
|
Talvolta sono già infestati gli insetti stessi venduti a Entomodena. Ricordo il caso di una "bella" larva viva di Trogoderma che segnalai a un espositore il quale, nel tentativo di allontanarla da una sua cassetta aperta, la fece cadere accidentalmente proprio in una mia borsa (e non riuscii più a ritrovarla)! E ricordo poi (incredibile dictu!) che qualche anno fa in un banco d'angolo in cui si donavano insetti vivi da allevare a bambini, scolaresche, ecc., oltre ai soliti innocui fasmidi venivano anche distribuiti gratuitamente alcuni insetti delle derrate e dell'ambiente antropico, tra i quali numerosi Trogoderma (adulti e larve) vivi... Inorridito segnalai ai responsabili di quel banco i vari rischi connessi e le volte successive, fortunatamente, non rividi più obbrobri simili...
|
|
Top |
|
 |
Julodis
|
Inviato: 07/07/2017, 16:14 |
|
Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
|
Nicarinus ha scritto: Talvolta sono già infestati gli insetti stessi venduti a Entomodena. Gli antreni delle nostre collezioni credo le raggiungano quasi sempre così, passando da un entomologo/collezionista/raccoglitore all'altro, più che arrivando in volo dall'esterno. Nicarinus ha scritto: venivano anche distribuiti gratuitamente alcuni insetti delle derrate e dell'ambiente antropico, tra i quali numerosi Trogoderma (adulti e larve) vivi... Almeno non li facevano pagare!
|
|
Top |
|
 |
Nicarinus
|
Inviato: 07/07/2017, 20:17 |
|
Iscritto il: 14/04/2011, 12:21 Messaggi: 875
Nome: Rinaldo Nicoli Aldini
|
Se li avessero fatti pagare probabilmente era meglio, ne avrebbero distribuiti e diffusi meno. Se certi Dermestidi si insediano in una casa, non li si eradica più (salvo forse 'fumigare' tutti gli ambienti). Riguardo agli antreni, ho notato che nelle case si possono reperire anche in assenza di inquilini entomologi e di collezioni (per lo meno Anthrenus verbasci, nel nord Italia), essendo insetti le cui larve, molto frugali, si accontentano di quel poco che 'passa il convento', minuscoli detriti organici secchi di varia natura, da bravi 'spazzini'. Qualche mosca morta qua e là o qualche altra piccola carcassa d'insetto poi non è impossibile che la trovino.
|
|
Top |
|
 |
|