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slash
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Inviato: 28/12/2022, 15:44 |
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Iscritto il: 12/05/2020, 18:29 Messaggi: 6
Nome: Alessandro Sebastiani
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Salve oggi ho trovato un miliardo di moscerini sul vetro della finestra vicino un cestino portacarte nel laboratorio sul quale era attaccato questa specie di bozzolo avvolto in una ragnetela.
il bozzolo è lungo sui 5cm i moscerini 1mm
cosa sono?
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Nicarinus
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Inviato: 08/01/2023, 0:09 |
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Iscritto il: 14/04/2011, 12:21 Messaggi: 859
Nome: Rinaldo Nicoli Aldini
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Si tratta di una larva di lepidottero (potrebbe essere un Nottuide) che è stata parassitizzata, verosimilmente matura e in fase di costruzione del suo rado bozzolo, da un imenottero terebrante a sviluppo poliembrionico (potrebbe essere un Calcidoideo Encirtide): da un singolo uovo inoculato nel corpo della larva ospite (vittima) del lepidottero dalla femmina del parassitoide si sviluppano per poliembrionia un gran numero di larve del parassitoide che sfruttano completamente, per svilupparsi, l'ospite stesso, consumandone per intero organi e tessuti e poi imbozzolandosi, fittamente e ordinatamente stipate, nell'"involucro" rappresentato dalla cuticola della larva (nel frattempo deceduta) del lepidottero. Ne deriva lo sfarfallamento di un gran numero di individui adulti originati dal singolo uovo. Trattandosi di imenotteri, meglio usare il termine italiano (pur sempre approssimativo) 'vespette' piuttosto che il termine 'moscerini', che si usa per i ditteri. La poliembrionia è uno dei tanti fenomeni sorprendenti che la riproduzione degli insetti può presentare.
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Nicarinus
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Inviato: 08/01/2023, 23:28 |
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Iscritto il: 14/04/2011, 12:21 Messaggi: 859
Nome: Rinaldo Nicoli Aldini
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Vorrei aggiungere qualche nota e precisazione aggiuntiva su questa interessante serie di foto. La poliembrionia (presente anche in vari altri gruppi animali) tra gli insetti non è frequente ma è regolare in alcuni Imenotteri e Strepsitteri endoparassiti di altri insetti, è accidentale invece in altri ordini, ad esempio Ortotteri. Negli Imenotteri è stata osservata in Terebranti Braconidi, Calcidoidei e Proctotrupoidei, e in Aculeati Driinidi. Nei Terebranti a sviluppo poliembrionico, la femmina depone le sue uova o nelle uova o nelle larve di altri insetti, nelle quali lo sviluppo poliembrionico si avvia per continuare poi nelle larve o nelle pupe degli insetti ospiti-vittime. Il caso di poliembrionia più studiato sembra essere quello del Calcidoideo Encirtide Copidosoma scutellatum, che si sviluppa a spese del Lepidottero Nottuide Autographa gamma. La femmina del parassitoide depone le proprie uova in uova del lepidottero: generalmente depone un singolo uovo (o al massimo due) in ogni singolo uovo ospite prescelto. L'uovo del parassitoide prosegue lentamente il suo sviluppo fino nella larva matura del lepidottero la quale, dopo che ha filato il suo rado bozzolo, viene piuttosto repentinamente consumata e alla fine uccisa da oltre un migliaio dapprima di embrioni gemelli in fase di sviluppo e poi di larve gemelle, derivanti dal singolo uovo. Il caso qui documentato da foto sembra corrispondere bene al comportamento dell'Encirtide. Già prima del loro impupamento, le larve mature del parassitoide 'infarciscono' interamente e ordinatamente l'interno della larva del lepidottero racchiusa nel bozzolo, e quelle più superficiali a sviluppo ultimato sono ben visibili attraverso la trasparente cuticola della larva vittima, apparendo come numerosissimi elementi ovoidali allungati tra loro simili, affiancati in serie e a reciproco contatto, come avviene anche durante il loro successivo sviluppo pupale. Nel precedente intervento avevo scritto che 'si imbozzolano', ma credo sia senz'altro meglio dire che 'si impupano': nei trattati di entomologia che poco fa ho consultato sul tema (Grandi, Tremblay) non è specificata la modalità di impupamento, ad es. se semplicemente all'interno dell'ultima cuticola di ogni larvetta matura, come probabilmente avviene. La poliembrionia negli insetti e in particolare negli Imenotteri presenta altri aspetti singolari: forse il più sorprendente è il fatto che nel caso ad es. dell'Encirtide sopracitato le larve poliembrioniche sono di due diversi tipi morfo-funzionali, uno dei quali, molto meno rappresentato, serve probabilmente a dilaniare con le proprie vistose mandibole i tessuti della larva ospite, facilitando l'alimentazione delle larve dell'altro tipo, destinate a completare il proprio sviluppo. Le larve per così dire 'ausiliarie' sono invece destinate a morire, come la stessa larva del lepidottero, e all'interno di quest'ultima.
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slash
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Inviato: 12/01/2023, 17:30 |
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Iscritto il: 12/05/2020, 18:29 Messaggi: 6
Nome: Alessandro Sebastiani
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Nicarinus ha scritto: Si tratta di una larva di lepidottero (potrebbe essere un Nottuide) che è stata parassitizzata, verosimilmente matura e in fase di costruzione del suo rado bozzolo, da un imenottero terebrante a sviluppo poliembrionico (potrebbe essere un Calcidoideo Encirtide): da un singolo uovo inoculato nel corpo della larva ospite (vittima) del lepidottero dalla femmina del parassitoide si sviluppano per poliembrionia un gran numero di larve del parassitoide che sfruttano completamente, per svilupparsi, l'ospite stesso, consumandone per intero organi e tessuti e poi imbozzolandosi, fittamente e ordinatamente stipate, nell'"involucro" rappresentato dalla cuticola della larva (nel frattempo deceduta) del lepidottero. Ne deriva lo sfarfallamento di un gran numero di individui adulti originati dal singolo uovo. Trattandosi di imenotteri, meglio usare il termine italiano (pur sempre approssimativo) 'vespette' piuttosto che il termine 'moscerini', che si usa per i ditteri. La poliembrionia è uno dei tanti fenomeni sorprendenti che la riproduzione degli insetti può presentare. grazie, molto interessante, in effetti appena fuori questo balcone ho un basilico sul quale spesso trovo dei bruchetti simili a questo potrebbe essere stato uno di questi
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Nicarinus
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Inviato: 13/01/2023, 0:55 |
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Iscritto il: 14/04/2011, 12:21 Messaggi: 859
Nome: Rinaldo Nicoli Aldini
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Grazie per la foto aggiuntiva. Direi che l'aspetto della larva viva in foto è ben compatibile con quello delle Plusiinae, la sottofamiglia a cui appartiene ad esempio la comune Autographa gamma. Tengo a sottolineare che nel caso della relazione antagonistica Copidosoma-Autographa, la femmina dell'imenottero parassitoide depone le proprie uova nelle uova (non nelle larve) del lepidottero parassitato (generalmente un singolo uovo dell'imenottero è deposto in un uovo del lepidottero); la larva parassitata completa il suo sviluppo, anzi cresce un po' più delle larve non parassitate e fila poi il suo bozzolo: solo allora 'esplode' nel suo corpo lo sviluppo della miriade di piccoli endoparassitoidi, sviluppo mortale per la povera larva ospite.
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gomphus
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Inviato: 13/01/2023, 15:39 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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slash ha scritto: grazie, molto interessante, in effetti appena fuori questo balcone ho un basilico sul quale spesso trovo dei bruchetti simili a questo... potrebbe essere stato uno di questi visto l'aspetto e il fatto che sta sul basilico direi Chrysodeixis chalcites (Esper, 1789)
_________________ ***************** maurizio
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