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elleelle
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Inviato: 09/06/2015, 23:30 |
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38 Messaggi: 4975
Nome: luigi lenzini
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Ayakuccia ha scritto: Ecco la Dermatologa ... anche Mauro è dermatologo .....  Io posso riportare la mia esperienza di paziente. Ebbi delle bolle molto pruriginose che furono attribuite da Roberto ad acari Piemotidae, ma erano diverse. Non avevano una puntina biancastra, come i normali ponfi prodotti dalla puntura di un rostro, ma un piccolo cratere aperto. I ponfi non andavano e venivano; rimasero attivi costantemente per oltre una settimana e vennero tutti insieme, probabilmente dopo che avevo lavorato in giardino spostando foglie secche e affastellato rametti secchi.
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Julodis
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Inviato: 10/06/2015, 6:33 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Questi di Luigi sono come quelli che ho avuto io per diversi anni in questo periodo (quest'anno ancora no), e di cui non si è mai capita la causa precisa, anche se tra i principali presunti colpevoli ci sono acari che mi finirebbero addosso passando tra la vegetazione mentro sono in giro in cerca di insetti in posti che ne sono infestati.
Per il resto, i due dermatologi del Forum mi pare abbiano già detto tutto il possibile. Una sola cosa: Per esperienza "sulla mia pelle" (in senso stretto) non dovrebbero entrarci nulla i Betilidi, perchè in quel caso la durata degli effetti di ogni singola puntura sarebbe di diversi giorni, mentre mi è parso di capire che così non sia. Inoltre, come osservato da Mauro, tenderebbero a formare dei gruppetti in zone limitate del corpo.
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Hemerobius
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Inviato: 10/06/2015, 7:13 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Io non sono dermatologo, ma conosco gli insetti pungenti che ho studiato anche per lavoro. Eppure ancora mi ritrovo a volte dei ponfi che attribuisco genericamente ad acari su cui non metterei la mano sul fuoco. Comunque una delle caratteristiche delle lesioni da acaro è la durata, minimo una settimana. Per lo meno gli acari nei quali sono incappato io (e non è che vada in giro a cercare di farmi pungere). Non so nulla ad esempio degli effetti degli acari degli uccelli (dermanissidi ed ornitonissidi). I betilidi infliggono punture lancinanti, molto dolorose. La loro puntura non ha come scopo quello di succhiare sangue, ma di difesa, quindi si ha una reazione immediata. Non ho esperienza neppure delle punture dei flebotomi.
In questo caso è veramente importante capire quanto perdurano i ponfi (anche trattati) e come si trasforma il loro aspetto nel tempo. Se passano in 2-3 giorni mi pare difficile possano essere acari. Il dove ed il quando è altrettanto importante. Pungono parti coperte? Se sì, il campo si restringe enormemente. Però non è che vi possa essere una reazione anche al solo contatto con sostanze, organismi, prodotti? Questo lo vorrei chiedere ai medici.
R
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hutia
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Inviato: 10/06/2015, 7:50 |
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a mia madre punture di acari ma non Pyemotidae sono passate in 3/ 4 giorni e ne aveva che ne aveva
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Mauro
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Inviato: 10/06/2015, 10:14 |
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Iscritto il: 20/07/2009, 16:32 Messaggi: 5812 Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
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Posso aggiungere un dato statistico: quest'anno sono particolarmente diffuse le "dermatiti estive" da probabili punture di Pyemotes, molto ma molto di più di quante ne abbia mai viste, e la mia esperienza di patologie dermatologiche entra col 2015 nel trentatreesimo anno (purtroppo, perchè vuol dire che ormai son vecchio). Oggi, ore 10 del mattino, ne ho appena visto un caso (guarda caso una settimana prima dell'esordio sono entrati in casa dei mobili tarlati). Non so perchè questa esplosione, anche loro come tutti gli artropodi avranno dei cicli pluriennali dei quali spesso non si capiscono le cause. Naturalmente anche far controllare gli animali domestici non guasta; ma di sicuro è uno strofulo da punture di artropodi, la frase della mamma "al centro presentano come un puntino chiaro in cui a volte sembra come se ci fosse del liquido trasparente" toglie ogni dubbio. quindi, qualsiasi terapia (che pur va fatta) senza individuare il focolaio e bonificarlo è del tutto inutile, al massimo può avere un temporaneo effetto lenitivo.
_________________ Mauro
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hutia
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Inviato: 10/06/2015, 12:48 |
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Ayakuccia
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Inviato: 10/06/2015, 14:33 |
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Iscritto il: 05/04/2014, 14:17 Messaggi: 561 Località: Casarza Ligure (Ge)
Nome: Manuela Baldari
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Scusa Mauro, non sapevo fossi un collega @ Julodis: il tuo caso per me era dovuto a trombicula 
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f.izzillo
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Inviato: 10/06/2015, 14:39 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Ayakuccia ha scritto: Scusa Mauro, non sapevo fossi un collega @ Julodis: il tuo caso per me era dovuto a trombicula   Coccinellite perniciosa! 
_________________ Francesco Izzillo
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hutia
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Inviato: 10/06/2015, 14:43 |
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Daniele Benucci
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Inviato: 10/06/2015, 17:45 |
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Iscritto il: 08/05/2015, 16:36 Messaggi: 53 Località: Toscana, Pisa
Nome: Daniele Benucci
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Ragazzi non potrebbero essere le cimici dei letti Cimex lectularius?
Gli effetti sulla pelle sembrano gli stessi e la cosa spiegherebbe l'inefficacia degli acaricidi. Se ho ben capito Alessandra hai utilizzato acaricidi e la bambina è stata punta di nuovo?
Se fosse Cimex lectularius basterebbe accendere un paio di stufe elettriche nella stanza chiusa sprangata e mantenere la temperatura sopra i 45˚C per almeno un'ora. Comunque se sono loro dopo un pò che l'infestazione va avanti dovresti trovare dei puntolini scuri (escrementi) sul legno o comunque intorno ai luoghi dove si nascondono. Generalmente fessure e fori delle viti etc. Ma talvolta anche nelle lenzuola.
Nei paesi anglosassoni usano anche dei repellenti da dare sulla pelle (olii essenziali etc.) ma visto come è irritata la pelle della bimba, non so, che dicono i nostri dermatologi?
Daniele
p.s. Ti auguro di risolvere al più presto qulunque cosa sia che la punge!
_________________ Dovremmo conservare ogni frammento di biodiversità come cosa senza prezzo, mentre impariamo ad usarla e a comprendere cosa significa per l'umanità. E. O. Wilson
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f.izzillo
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Inviato: 10/06/2015, 17:48 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Daniele Benucci ha scritto: Ragazzi non potrebbero essere le cimici dei letti Cimex lectularius?
Gli effetti sulla pelle sembrano gli stessi e la cosa spiegherebbe l'inefficacia degli acaricidi. Se ho ben capito Alessandra hai utilizzato acaricidi e la bambina è stata punta di nuovo?
Se fosse Cimex lectularius basterebbe accendere un paio di stufe elettriche nella stanza chiusa sprangata e mantenere la temperatura sopra i 45˚C per almeno un'ora. Comunque se sono loro dopo un pò che l'infestazione va avanti dovresti trovare dei puntolini scuri (escrementi) sul legno o comunque intorno ai luoghi dove si nascondono. Generalmente fessure e fori delle viti etc. Ma talvolta anche nelle lenzuola.
Nei paesi anglosassoni usano anche dei repellenti da dare sulla pelle (olii essenziali etc.) ma visto come è irritata la pelle della bimba, non so, che dicono i nostri dermatologi?
Daniele
p.s. Ti auguro di risolvere al più presto qulunque cosa sia che la punge! L'hanno già detto in due quello che avevano da dire! 
_________________ Francesco Izzillo
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Daniele Benucci
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Inviato: 10/06/2015, 17:56 |
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Iscritto il: 08/05/2015, 16:36 Messaggi: 53 Località: Toscana, Pisa
Nome: Daniele Benucci
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Cita: L'hanno già detto in due quello che avevano da dire!  Vabbè parlando di Rincoti mi sono Rincotinito un po' Daniele p.s. Comunque intendevo "Cosa ne pensano rispetto ai repellenti per la mia ipotesi eziologica" 
_________________ Dovremmo conservare ogni frammento di biodiversità come cosa senza prezzo, mentre impariamo ad usarla e a comprendere cosa significa per l'umanità. E. O. Wilson
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Ayakuccia
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Inviato: 10/06/2015, 18:00 |
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Iscritto il: 05/04/2014, 14:17 Messaggi: 561 Località: Casarza Ligure (Ge)
Nome: Manuela Baldari
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le cimici non mi convincono perchè a differenza degli acari (che possono far venire reazioni violente su persone atopiche, cioè con pelle più "sensibile") non guardano in faccia a nessuno e pungono tutti, quindi anche gli altri membri della famiglia avrebbero le lesioni 
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Daniele Benucci
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Inviato: 10/06/2015, 18:17 |
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Iscritto il: 08/05/2015, 16:36 Messaggi: 53 Località: Toscana, Pisa
Nome: Daniele Benucci
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Ayakuccia ha scritto: le cimici non mi convincono perchè a differenza degli acari (che possono far venire reazioni violente su persone atopiche, cioè con pelle più "sensibile") non guardano in faccia a nessuno e pungono tutti, quindi anche gli altri membri della famiglia avrebbero le lesioni  Vero, ma soltanto se dormono molto vicini, visto che Cimex lectularius non si sposta molto dal luogo dove staziona a meno che non rimanga senza cibo per lungo tempo. Una prova potrebbe essere di far dormire uno dei genitori nel letto della bambina per una settimana. Ma so che molte persone non hanno reazioni alle punture delle cimici quindi non è un test sicuro. Avevo pensato a Cimex lectularius perché ha un intervallo tra i pasti che va tra i 5 e i10gg, e questo potrebbe spiegare perché la bambina ha queste reazioni ogni 3-4 giorni. Ci tengo a precisare che non sono un esperto, ma avendo vissuto in luoghi dove le cimici sono un problema diffuso mi sono documentato molto. E poi quando mi faccio un'idea insisto cocciutamente Daniele 
_________________ Dovremmo conservare ogni frammento di biodiversità come cosa senza prezzo, mentre impariamo ad usarla e a comprendere cosa significa per l'umanità. E. O. Wilson
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Ayakuccia
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Inviato: 10/06/2015, 19:34 |
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Iscritto il: 05/04/2014, 14:17 Messaggi: 561 Località: Casarza Ligure (Ge)
Nome: Manuela Baldari
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tutto può essere...ma le cimici penso siano meno frequenti in ambiente domestico (in mancanza di storie di viaggi recenti ovviamente) e quindi di solito ha più senso pensare ad ipotesi più probabili e per esclusione man mano arrivare a quelle più eccezionali, perciò strofuli da acari (non possiamo dire di preciso quali) mi sembra l'ipotesi più plausibile Poi non vorrei che si scatenasse la solita fobia da cimici 
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