Forum Entomologi Italiani

Buongiorno a tutti, scrivo qui per avere un parere/consiglio tecnico. Circa un anno fa ho scoperto di avere delle cimici del letto in casa. Appurata la complessità di risoluzione del problema, ho deciso la soluzione più drastica, abbandonare casa per molti mesi, per favorire l’estinzione delle cimici per mancanza di cibo (dopo aver eseguito un paio di trattamenti, ed averne eliminato la maggior parte).
Ho visto molti dati di laboratorio, ed esperti della disinfestazione mi hanno suggerito, per avere la certezza di risolvere, di rimanere fuori casa per 1 anno intero, e così ho fatto. Ogni settimana sono tornato in casa per controllare la presenza, e dopo molti mesi ho iniziato a non trovarne più. Nei prossimi giorni tornerò nella mia abitazione (dopo 1 anno di assenza) e volevo dei suggerimenti per essere sicuro di aver risolto.
Nella sciagurata ipotesi che sia sopravvissuto qualche esemplare, sicuramente già nei primi giorni, di notte, tenterà di salire sul nuovo letto per nutrirsi, e l’unica via di accesso sarebbero le gambe del letto. Pensavo di mettere alla base dei piedi del letto, dei contenitori (trappole a forma di coppette) riempite di qualche prodotto col quale entrerebbero in contatto se tentassero di salire sul letto. Cosa mi consigliate? Ho pensato alla polvere di diatomee, ma dormendo in camera non vorrei entrarvi a contatto. Pensavo a qualche liquido, tipo candeggina, ammoniaca, acido tamponato, sgrassatore chante clair, dovrebbero morire se entrassero in contatto con questi liquidi, giusto? Oppure della vernice semiliquida, o qualche colla che non si secca.
Confido che dopo 1 anno senza nutrirsi siano morte tutte, ma nei primi giorni di rientro in casa, vorrei adottare qualche accorgimento per evitare che, in caso di sopravvivenza anche di pochi esemplari, nutrendosi di nuovo, si scateni una nuova infestazione.
Potrei anche mettere, in aggiunta, un biadesivo sulla gambe del letto, esiste qualcosa di specifico da utilizzare?
Vi ringrazio anticipatamente per le vostre risposte.

Difficile che le cimici muoiano di fame; se in un ambiente vengono a mancare gli ospiti, cercano nuovi rifugi.
Se si tratta di un condominio, o se comunque ci sono abitazioni limitrofe raggiungibili, si sono trasferite. Ovviamente da li possono ritornare nel tuo appartamento, una volta che ritorna abitato.
Uno dei problemi più importanti che devono affrontare i disinfestatori è appunto quello che andrebbero trattati contemporaneamente tutti gli appartamenti dello stesso edificio, e spesso è impossibile perché qualcuno non è disposto a farlo. L’unico consiglio che posso darti è di affidarti a una seria ditta di disinfestazione.

_________________

Mauro

Salve Mauro, è vero quello che dici, però in 1 anno di tempo, se si fossero trasferite negli appartamenti vicini, sarebbero emerse infestazioni in questi appartamenti, invece non ho nessuna notizia a riguardo.
Inoltre, il mio appartamento, prima di essere stato abbandonato, è stato trattato due volte, ed ho lasciato polvere di diatomee ovunque, infatti nei mesi successivi, i pochi esemplari che ho trovato (nelle mie perlustrazioni periodiche), erano morte e avvolte nella polvere di diatomee, dubito possano essere uscite dall'appartamento incolumi.

Se l'appartamento è stato trattato correttamente per 2 volte, e se non ci sono tracce di infestazione in quelli vicini, dovresti aver risolto il problema. Comunque, mettere dei nastri di biadesivo attorno alle gambe del letto non costa nulla, e così, se non trovi cimici incollate, hai un ulteriore conferma che non ci sono più.

_________________

Mauro