Forum Entomologi Italiani

Ciao a tutti

vi scrivo in preda ad una "leggera" ansia, che spero sia immotivata.
18 giorni fa sono stata a fare una breve passeggiata in zona Lavarone (TN). Durante la passeggiata ho avvertito un forte prurito (simile a quello dato dalle zanzare) su entrambe le gambe, zona polpaccio, più o meno alla stessa altezza. LA zona era coperta da un paio di leggins leggeri (e a me le zanzare riescono a pungere anche attraverso i vestiti).
Una volta arrivata i macchina ho controllato la zona e non ho trovato niente a parte un lieve rigonfiamento.

La notte il prurito era intenso, ho applicato pomata al cortisone e la mattina dopo al centro delle punture c'era un minuscolo puntino rosso.
La mia paura più grande durante passeggiate nei boschi sono le zecche, ma so che la loro puntura non prude e soprattutto che il morso non è istantaneo, ma che passa anche molto tempo tra il momento in cui la zecca sale sull'ospite e quello in cui effettivamente avviene il morso.
Oltretutto avevo un antizecche ad ultrasuoni attaccato ad una scarpa.

Ora la mia ansia arriva perchè oggi ho cominciato ad avere un raffreddore fastidioso e mi è partita la paranoia TBE.
Quello che vi chiedo è questo: il morso di zecca può dare prurito immediato? Ma soprattutto, io nel giro di 15 minuti ho controllato la zona e non c'era nulla, al rientro a casa ho controllato e non c'era nulla, solo la mattina successiva è comparso il puntino rosso al centro della puntura.
Posso ragionevolmente escludere che si trattasse di zecche? (essendo due le punture)

Vi ringrazio molto per l'aiuto, sono una persona un tantino apprensiva e su questo argomento la maggior parte delle persone diffonde informazioni errate e fuorvianti, voi mi sembrate davvero competenti e ho pensato di rivolgermi a voi.

no no niente zecche stai tranquillissima,
può essere stato di tutto, magari qualche acaro (Trombicula autumnalis) sicuramente il raffreddore non dipende dal morso/puntura ma dal clima che comincia giàa cambiare o anche a un fatto psicosomatico.
ciao
Fabrizio

Ciao Chiara, benvenuta sul Forum.

Quale sia la causa non sono in grado di dirtelo, perchè ci sono troppe variabili da tenere in considerazione e possibili responsabili (imenotteri, ditteri, eterotteri, pulci, ragni, qualche pianta a cui si è allergici, ...), però escluderei a priori le zecche, perchè in genere, quando pungono, restano attaccate per un bel pezzo, e quindi almeno col primo controllo le avresti viste. Inoltre quando le zecche inseriscono il rostro per succhiare il sangue non ce ne accorgiamo assolutamente, non danno alcun prurito o dolore. In pratica, ce ne accorgiamo solo perchè le vediamo, o perchè, in parti che non possiamo raggiungere con la vista, passando la mano sentiamo come una specie di piccola escrescenza, che è poi il corpo della zecca stessa.

Il raffreddore credo sia solo una coincidenza. Una cosa non ho capito: per quanto tempo è durata la presenza dei segni e il prurito?

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Maurizio Gigli
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Intanto grazie infinite!

Per quanto riguarda i segni non è molto indicativo perchè io ho la pelle molto sensibile (ho ancora i segni di tre punture di zanzara sulla gamba da luglio!) Quindi il segno, ovvero la pelle un po' più scura c'è ancora adesso. Anche la crosticina che si è formata dopo aver grattato nel punto della puntura, è rimasta per una decina di giorni perchè l'ho stuzzicata...

Il prurito invece è passato, con l'aiuto del polaramin, in un paio di giorni, solo al momento della puntura e la notte del primo giorno è stato insopportabile, poi via via meno intenso.

(tra l'altro avevo messo dei pantaloni stretti alla caviglia proprio per evitare morsicature varie e invece a quanto pare mi hanno punto attraverso la stoffa.

Quello che mi "rassicurava" era il fatto che la sensazione di prurito fosse stata simultanea su entrambe le game e mi ero detta "è impossibile che due zecche mordano nello stesso momento e praticamente alla stessa altezza della gamba.

Il fatto poi che mi diciate che il morso non provoca prurito già mi tranquillizza notevolmente

niente zecche davvero tranquilla, io userei una pomata alla calendula (niente cortisone), efficace in genere per pruriti e trombiculosi varie.

Probabilmente hai subito le punture di un "tafano". Ciao.

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Francesco Izzillo

....anche secondo me!!

....e i Tafani ci riescono ancora meglio!!

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Io però non ho sentito dolore e neanche bruciore, soltanto prurito...possibile lo stesso?
Una curiosità, il tafano è grande come una mosca solo da adulto? E negli stadi precedenti di sviluppo può essere più piccolo?

Perchè a pensarci c'erano degli insetti che volavano molto basso, se ne sollevavano alcuni dal letto del sottobosco quando camminavamo... potevano essere tafani piccoli?
Scusate l'ignoranza, ma io ne so davvero 0 a riguardo

Forse, Simuliidae.

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Francesco Izzillo

per me acari ribadisco

Sto imparando un sacco di cose...

io credevo che gli acari fossero solo quelli della polvere...

I tafani hanno "l'aspetto da mosca" solo da adulti. Il resto della vita lo passano sotto forma di larva dall'aspetto più o meno vermiforme, nascosti in qualche substrato (terreno umido, fondo di stagni, pozze d'acqua, vegetazione marcescente, ecc.) predando piccoli animaletti, e non pungono. A farlo, per succhiare il sangue, sono solo gli adulti (le femmine, come al solito).

Se però ti avessero punto dei tafani, credo che avresti sentito subito un po' di dolore. Il loro apparato buccale è un po' più "brutale" di quello di altri ectoparassiti.


Di acari ce ne sono migliaia di specie, nel terreno, sulle piante, nell'acqua, ovunque. Predatori, parassiti, fitofagi. E' un mondo a parte. Tra questi, solo pochi sono in grado di procurarci qualche problema. (a proposito, anche le zecche fanno parte degli Acari)

Da quel che dici sugli effetti (un paio di giorni di prurito e i segni che durano un paio di settimane) mi vien da pensare anche a qualche Betilidae (anche se spesso quelli hanno effetti dolorosi o fortemente pruriginosi che possono durare anche diversi giorni).

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Maurizio Gigli
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Comunque qualunque insetto fosse mi basta sapere che é sufficiente il prurito per escludere una zecca. Avevo paura che se fosse stata una ninfa sarebbe stata talmente piccola da rendersi invisibile ad occhio nudo

Ottima idea il cortisone!



Ottima idea anche questa!



Secondo me puoi usarlo come ferma porta. In ogni caso se le punture di insetti irritano a lungo la pelle (punture di luglio!) dovresti bere molta acqua (2L min.) e magari usare qualche pomata nutriente. Il cortisone meglio usarlo solo all'occorrenza . Oggi è molto sopravvalutato.

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mantis96

Che brutta notizia mi dai , mi ero illusa di avere trovato il rimedio giusto per allentare la tensione durante le camminate nei boschi e in campagna...

Grazie molte per i tuoi suggerimenti, in effetti bevo molto poco e non pensavo che la cosa potesse essere collegata ai segni sulla pelle