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chris
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Inviato: 01/07/2014, 11:55 |
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Iscritto il: 26/06/2014, 18:53 Messaggi: 11
Nome: cristina nuzzi
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Non so se qualcuno mi può aiutare o se è interessato a questa osservazione che per quanto abbia cercato non ho trovato da nessuna parte: sono anni che combatto con questi insetti e sono molto arrabbiata. E' la prima volta che scrivo in questo forum, mi chiamo Cristina e scrivo dalla provincia di Bari. Non centro niente con il mondo degli insetti, vi ho sempre convissuto pacificamente, pesino con le odiate zanzare. Scrivo perché sono anni che tento di debellare le tarme dai miei vestiti e nella speranza che a qualcuno possa interessare questo argomento e le deduzioni da profana alle quali sono giunta. Ho notato che infestano solo le mie maglie in qualsiasi stagione e in corrispondenza di un punto ben preciso e ciò non può dipendere né da come piego gli indumenti né da come li ripongo (preciso che, dato il problema, li ripongo solo dopo averli lavati). Per me è evidente che vengano attratti da qualche ormone rilasciato dal mio corpo e in particolare dall'utero. Non riesco a dare nessuna altra spiegazione al fatto che colpiscano solo i miei indumenti e quelli di mia figlia in un punto preciso e non quelli degli altri componenti maschili della famiglia. Infatti i loro capi sono intatti e immacolati. Ultimamente sono arrivata al punto di spruzzare direttamente sul punto specifico dei capi un insetticida, cosa che credo finalmente dia dei risultati. Ciò chiaramente non mi soddisfa data la sua tossicità, ma assicuro che essenze, foglietti, pulizie radicali non hanno dato nessun frutto. La mia domanda è ovviamente se c'è qualcuno che può spiegarmi il perché ciò avvenga, se il fenomeno possa essere stato agevolato dal cesareo (non prendetemi per pazza, ma è iniziato proprio dopo poco della nascita di mia figlia) e se ci sono soluzioni alternative che non siano però il riempire cassetti di lavanda cosa che è alquanto inutile essendo ben altri gli odori che le attraggono e avendo sperimentato che non seve a nulla. A sostegno di quanto detto preciso che i vestiti di mia figlia sono stati infestati solo da poco con l'inizio credo della sua pubertà o evidentemente con l'inizio da parte del suo corpo a rilasciare omoni che le attraggono. Spero di non aver sbagliato dove porre queste domande e ringrazio già chiunque voglia contribuire a questo argomento.
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Ayakuccia
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Inviato: 01/07/2014, 14:30 |
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Iscritto il: 05/04/2014, 14:17 Messaggi: 561 Località: Casarza Ligure (Ge)
Nome: Manuela Baldari
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Prima di provare a rispondere in modo "scientifico" ti chiedo in quali zone di preciso degli indumenti? Ascelle? Pube? Quindi in corrispondenza delle zone di sudorazione? E da cosa deduci che si tratta di tarme? hai visto gli animali o vedi solo i buchi nella stoffa?
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Hemerobius
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Inviato: 01/07/2014, 15:32 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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L'altra domanda è: quali tipi di tessuto attaccano? R
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hutia
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Inviato: 01/07/2014, 16:41 |
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magari tuo marito ha un amante nell'armadio a tua insaputa  PS: scusa la battuta sopra, ma sto pensando a quale vantaggio potrebbe avere la tarma per i vostri eventuali ormoni, in natura non si fa nulla per caso
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chris
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Inviato: 01/07/2014, 18:39 |
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Iscritto il: 26/06/2014, 18:53 Messaggi: 11
Nome: cristina nuzzi
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Sono sicura che siano tarme perché ho visto sia le farfalle volare sia, se pur una sola volta, dei piccoli vermicelli neri strisciare per le scanalature di uno scatolo dove riponevo la biancheria. Ho anche trovato i bozzoli. I vantaggi del perché attacchino solo le mie maglie e quelle di mia figlia non li posso conoscere, io sono un architetto, ti posso rispondere sulle crepe dei muri. Posso ipotizzare che ci sia una familiarità delle sostanze emanate dal corpo femminile che richiama le femmine di questa specie. Attaccano poi tutti i tessuti indifferentemente lana, cotone, viscosa anche in mix con fibre non vegetali e precisamente in corrispondenza poco meno di dieci centimetri sotto l'ombelico. Solamente in quel punto, sul davanti delle maglie, magliette e simili e su capi che sono stati indossati e ovviamente lavati e riposti. Non su capi nuovi e non indossati se pur conservati negli stessi cassetti. Il lavaggio che faccio a 50° non è ovviamente sufficiente. Non amano invece le canottiere forse quegli indumenti sono a contatto diretto con la pelle e questo non gli piace o forse lavandoli con un ciclo di lavaggio a 60° gradi uccido le larve o neutralizzo qualcosa. Speravo di conoscere qualcosa di più da voi, sono 10 anni che non riesco a debellarle. Le maglie di mio marito invece non vengono intaccate affatto, la cassettiere è la stessa e l'armadio anche.
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hutia
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Inviato: 01/07/2014, 19:05 |
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ma le maglie di tuo marito non sono fatte con gli stessi (identici) tessuti delle tue, quindi prima di dire che sentono solo i tuoi ormoni (non lo sto negando eh) bisognerebbe fare questa semplice prova
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chris
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Inviato: 01/07/2014, 19:36 |
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Iscritto il: 26/06/2014, 18:53 Messaggi: 11
Nome: cristina nuzzi
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Comunissime polo in cotone e maglioni di lana e viscosa. Naturalmente le mie polo in cotone sono tutte bucate le sue no.
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Ayakuccia
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Inviato: 01/07/2014, 20:12 |
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Iscritto il: 05/04/2014, 14:17 Messaggi: 561 Località: Casarza Ligure (Ge)
Nome: Manuela Baldari
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Quindi diciamo in corrispondenza del pube o poco più su da quel che ho capito....sia le tue maglie che quelle di tua figlia nello stesso punto? Davvero curioso Non saprei davvero dare una spiegazione logica...anche perché i famosi ormoni a cui ti riferisci non certo hanno quel tipo di collocazione! Infatti gli ormoni femminili vengono prodotti dalle ovaie, immessi nel sangue per poi andare ad agire sui vari organi bersaglio, tra cui in effetti anche le ghiandole sudoripare e la pelle...ma le ghiandole eccrine, che sono quelle più "influenzate" dagli ormoni (maschili o femminili che siano) e che sono quelle per capirci che determinano l'odore del sudore di ognuno di noi, sono principalmente presenti alle ascelle e nella zona anogenitale... quindi in "zona slip" per capirci, non in "zona maglietta" (non credo che vi infiliate le maglie nella biancheria intima!  ) Mah, forse l'unica cosa più furba che potresti fare sarebbe raccogliere le larve e gli adulti che trovi in giro, fotografarli, postarli qua per identificarli, magari mettendo anche una foto dell'indumento attaccato...almeno capiresti contro chi devi combattere! Conosci il tuo nemico per colpirlo nel migliore dei modi 
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hutia
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Inviato: 01/07/2014, 20:19 |
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c'è differenza tra cotone e cotone etc., quindi deve essere identico sia il tuo che il suo , e poi una domanda, hai provato a metterle (senza larve  ) in un altro armadio? e che succede?
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chris
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Inviato: 02/07/2014, 10:55 |
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Iscritto il: 26/06/2014, 18:53 Messaggi: 11
Nome: cristina nuzzi
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Ammetto che sia curioso ma credo che sia anche molto comune solo che non è stato mai studiato. Comunque cercherò di fare qualche foto degli indumenti e dei buchi che lasciano. P.S. Le maglie e magliette non le infilo mai nei pantaloni non credo che questo centri affatto.
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Julodis
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Inviato: 04/07/2014, 1:13 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Ci sono alcune cose che mi quadrano poco. 1 - non mi risulta che esista un insetto in grado di attaccare indifferentemente lana, cotone e viscosa (per non parlare di fibre sintetiche varie). Le vere tarme, in particolare, attaccano la lana. Per cui, o hai più di una specie che si accanisce contro le tue maglie, o qualcosa in queste osservazioni non va. 2 - hai scritto che colpiscono solo le maglie tue e di tua figlia circa all'altezza del pube, ma non canottiere e maglieria intima in generale. Ma le maglie dovrebbero essere, in quella posizione, non a contatto diretto con la pelle, perchè in mezzo dovrebbero esserci (quando fa freddino e si usano maglie di lana e simili) almeno un paio di mutande, una maglietta, ed un paio di pantaloni o gonna. Hai notato se lo stesso problema c'è anche su qualcuno di questi indumenti? Ad esempio gonne o pantaloni? Sarebbe logico se ci fosse anche lì. 3 - Questa cosa degli ormoni femminili mi convince poco, sia per le motivazioni elencate dalla nostra dottoressa Manuela, sia per il fatto che dubto ci sia qualche attinenza tra gli ormoni femminili umani e i feromoni delle tarme e altri insetti. Anche se a volte somiglianze casuali capitano. Potrebbe forse esserci un'altra ragione. Non è che per caso tu e tua figlia usate un deodorante, un profumo, un bagnoschiuma, una crema o qualche altra sostanza che i maschi della famiglia non usano? Il fatto poi che gli attacchi si concentrino in un punto particolare, potrebbe forse dipendere dal modo in cui i capi sono ripiegati quando riposti nell'armadio.
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hutia
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Inviato: 04/07/2014, 9:32 |
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per una volta concordo con Julodis 
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chris
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Inviato: 04/07/2014, 11:25 |
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Iscritto il: 26/06/2014, 18:53 Messaggi: 11
Nome: cristina nuzzi
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No, nessun deodorante o saponi particolari anzi comunissimi detergenti e comunque identici per tutti i componenti. Gonne, pantaloni, non li ho mai trovati bucati, ho trovato ma una sola volta una canottiera ma a differenza delle maglie questa era almeno usata da diversi anni mentre mi è capitato di trovare i buchi su magliette appena comprate e che avevo conservato perfino nella busta di cellofan. Le buste di cellofan ora le ho tutte buttate perché ho capito che non facevano altro che preservare gli indumenti dal veleno che mettevo nei cassetti. Confermo che, anche se effettivamente le magliette in cotone sono forse più gradite, non fanno differenza tra cotone, viscosa e lana. Maglie completamente in fibra sintetica non ne compro e generalmente queste fibre si trovano in composizione con altre. Comunque ripeto solo maglie in filato non ho mai trovato buchi in camicie di tessuto (che tra l'altro uso pochissimo) o su cappotti ecc.. Non fanno differenza invece se il capo e appeso o piegato cosa che credo sia significativa. Ribadisco che non è un problema capitato solo a me, conosco altre persone alle quali ugualmente si bucano le maglie negli stessi punti e indossate da persone di sesso femminile. Ho fatto sicuramente degli errori nel gestire la cosa ma spero che partiate dal punto che sono una persona comunissima, che non ho problemi di sudorazione particolare e non faccio uso esagerato di profumi o detergenti particolarmente profumati anzi tutt'altro. Ho inserito una immagine, per errore due volte, ma non credo che possa chiarire più di quello che ho scritto. C'è un modo per cercare di catturare questi insetti e poterveli far vedere? Grazie ancora comunque a chiunque voglia contribuire.

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Orotrechus
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Inviato: 04/07/2014, 12:04 |
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Iscritto il: 01/11/2010, 21:21 Messaggi: 2105 Località: Brescia
Nome: Mario Grottolo
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Non è che per caso lavorate con qualche acido o con batterie? Anni fa mi è capitato un caso simile e alla fine si è scoperto che era dovuto alla batteria della moto. Ciao Mario
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Julodis
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Inviato: 04/07/2014, 16:14 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Orotrechus ha scritto: Non è che per caso lavorate con qualche acido o con batterie? Anni fa mi è capitato un caso simile e alla fine si è scoperto che era dovuto alla batteria della moto. Ciao Mario In passato è successo anche a me. Ogni tanto mi trovavo jeans ed altri capi in cotone bucherellati. Poi ho scoperto che erano goccioline minuscole di acido solforico, schizzate in laboratorio durante qualche esperimento con le classi, che finivano sui miei vestiti e il danno si manifestava in genere dopo il primo lavaggio, quando il cotone si disgregava. Dubito però che una giovane, presumo, mamma, ed una figlia adolescente si mettano a giocare con l'acido solforico. Avevo anche pensato a qualcosa di meccanico, magari la fibbia di una cintura (simile per entrambe), oppure qualcosa che struscia contro l'indumento indossato, che so, mentre si è a tavola. ma da questa foto mi pare si tratti proprio di "mangiate" di qualche insetto "tipo tarma". Però come ho detto, non mi risulta che ci sia qualcosa in grado di attaccare tutti quei tipi di fibre. Dovremmo quindi ipotizzare la presenza di almeno due specie, una che attacca i capi in lana, ed una quelli in cotone e viscosa (pur essendo sintetica, deriva sempre dalla cellulosa, per cui potrebbe essere appetita dalle specie che si nutrono di cotone e altre fibre naturali a base di cellulosa). Le altre fibre sintetiche a cui era stato accennato, probabilmente sono miste a fibre naturali, ed in quel caso basta che vengano mangiate queste ultime per produrre il danno constatato. Per prenderle, potresti provare con quei cartoncini appiccicosi, di solito a strisce bianche e nere, che si vendono contro le tignole ed altre farfalline che attaccano le derrate alimentari, mettendone all'interno dell'armadio in cui tieni gli indumenti. Oppure potresti comprare uno di quegli aggeggi anti-zanzare che le attirano con dei led UV e le fulminano con una piccola grata elettrificata, di quelli molto piccoli che si attaccano direttamente ad una presa di corrente, tipo questo. Lo metti nell'armadio, fissato da qualche parte, e subito sotto un contenitore di plastica pieno a metà di acqua con una goccia di sapone. Le tarme e simili attirate dagli UV probabilmente non vengono fulminate dalla griglia elettrica, però dopo il colpo ricevuto dovrebbero cadere e finire in acqua, e non riuscire più a liberarsi a causa del sapone (ne basta una goccia piccolissima) che riduce la tensione superficiale e le fa bagnare.
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