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Pangea
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Inviato: 05/09/2015, 19:34 |
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Iscritto il: 18/10/2014, 22:21 Messaggi: 21
Nome: Cristian Gori
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non so da voi ma le zanzare con cui ho a che fare durante l'estate sono quasi sempre zanzare tigri. le altre zanzare sono nettamente inferiori di numero. allora mi nasce la domanda: perchè? perchè la zanzara asiatica ha stravinto la competizione con le nostre zanzare?
le zanzare (almeno quelle di cui sto parlando) tra di loro non mi sembra abbiano una forte competizione: le larve hanno spesso cibo in abbondanza, gli adulti non competono tra di loro per il cibo, in quanto per le femmine, l'ospite può essere punto più e più volte da diversi individui senza venga consumato, i maschi succhiano zuccheri e anche qui la competizione dovrebbe essere molto bassa.
eppure la zanzara tigre ha stravinto.
quali cause allora l'hanno favorita? la risposta più convincente che mi son dato è la colorazione: forse il colore bianco e nero della zanzare tigre confonde i predatori, molto meglio di quanto non facciano i colori spenti e più mimetici delle nostre zanzare autoctone. ma forse, sicuramente, ci sono altre cause. forse la larva della tigre ha meccanismi di difesa migliori di quella nostrana, forse è più resistente a malattie, forse compie più cicli annuali.
Non so, magari qualcuno può aiutarmi!
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marco villa
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Inviato: 05/09/2015, 23:28 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5613 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Pangea ha scritto: la risposta più convincente che mi son dato è la colorazione: forse il colore bianco e nero della zanzare tigre confonde i predatori, molto meglio di quanto non facciano i colori spenti e più mimetici delle nostre zanzare autoctone. Non mi sembra un'idea molto plausibile. Poi i predatori principali delle zanzare dovrebbero essere i chirotteri che non vedono i colori ma usano l'ecolocazione. Pangea ha scritto: forse compie più cicli annuali In realtà hanno moltissimi cicli annuali. Un ciclo dura circa 10 giorni per la buona stagione per l'Aedes e dovrebbe durare lo stesso per le Culex. A mio parere non è che una specie sta soppiantando l'altra per un particolare adattamento. Semplicemente le Aedes vivono in ambienti più ricorrenti in ambienti urbani, come ad esempio acque stagnanti nei sottovasi, secchielli e botti pieni d'acqua, pozzetti non soggetti a manutenzione, parti infossate di grondaie, ecc... . Le Culex invece le ho sempre viste come larve nei fossi, mai in ambienti simili a quelli delle Aedes. Un'altra ipotesi che ho avanzato riguarda la puntura: quella di Aedes si sente appena, quando si sente, mentre quella delle Culex è abbastanza dolorosa (anche se pungono prevalentemente di notte). Di conseguenza le Aedes pungono e si riproducono indisturbate, mentre le Culex vengono schiacciate perché è più facile accorgersi di loro quando pungono. 
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Julodis
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Inviato: 06/09/2015, 0:33 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Andando ad intuito, questa mi pare una motovazione più che valida: marco villa ha scritto: A mio parere non è che una specie sta soppiantando l'altra per un particolare adattamento. Semplicemente le Aedes vivono in ambienti più ricorrenti in ambienti urbani, come ad esempio acque stagnanti nei sottovasi, secchielli e botti pieni d'acqua, pozzetti non soggetti a manutenzione, parti infossate di grondaie, ecc... . Le Culex invece le ho sempre viste come larve nei fossi, mai in ambienti simili a quelli delle Aedes. Le larve della "tigre" sono probabilmente più adattabili ad ambienti antropizzati. Inoltre, essendo questa di recente introduzione, potrebbe avere a che fare, da noi, con meno parassiti e/o predatori specifici. Io comunque contesterei il titolo, perchè in realtà una non ha sostituito l'altra, ma si sono divisi le risorse. Ora di giorno qui sono attive le tigre, mentre di notte vengono sostituite dalle solite Culex. E' d'inverno soprattutto che si nota la differenza. Le nuove arrivate sono in giro tutto l'anno, le autoctone nei mesi freddi scompaiono. Probabilmente le tigre restano attive d'inverno proprio perchè ad attività prevalentemente diurna. Al diverso orario di attività è probabilmente legata la diversa colorazione. La colorazione prevalentemente nera probabilmente protegge meglio dai raggi solari.
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Guido Sabatinelli
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Inviato: 06/09/2015, 9:42 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1946 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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Rispondo alla domanda: la zanzara tigre non ha vinto. Si è semplicemente sovrapposta alle "nostrane" occupando nicchie di riproduzione non utilizzate come i pneumatici. Inoltre sicuramente le zanzare del genere Aedes in generale e l'albopictus in particolare è particolarmente determinata ad assicurare un pasto di sangue che le permette di deporre per cui risulta più aggressiva per l'ospite. Buona discussione a tutti. Guido
_________________ Guido SabatinelliMuseo di storia naturale, Ginevra, Svizzerahttp://www.glaphyridae.comhttp://www.scarabeidi.it
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Pangea
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Inviato: 06/09/2015, 22:43 |
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Iscritto il: 18/10/2014, 22:21 Messaggi: 21
Nome: Cristian Gori
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Volevo verificare se la mia percezione era sbagliata.. in effetti potrebbe essere cosi xD
P.s. l'introduzione dell'asiatica a quando viene documentata?
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Hemerobius
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Inviato: 07/09/2015, 9:01 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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Vorrei aggiungere a quanto giustamente detto da Guido: lasciate stare i predatori, le zanzare praticamente non ne hanno, e sicuramente non i pipistrelli perché?: si sono evolute proprio per evitarli R
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elleelle
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Inviato: 07/09/2015, 9:41 |
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38 Messaggi: 4970
Nome: luigi lenzini
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Io aggiungerei qualche altra considerazione.
Intanto, lLe zanzare tigre si notano molto anche perché pungono di giorno.
Per quanto riguarda le specie alloctone in generale, ho osservato che, in alcuni casi, come per le formiche Linepithema humile e il ragno Steatoda nobilis e forse anche per lo Sphecidae Sceliphron caementarium, sembrano avere un tasso riproduttivo nettamente superiore alle specie autoctone simili, come Tapinoma, Steatoda paykulliana e Sceliphron spirifex.
Potrebbe darsi che nei loro Paesi d'origine la vita sia più dura e questo tasso riproduttivo alto sia indispensabile per mantenere le popolazioni in equilibrio. Probabilmente da noi la vita è più facile e con lo stesso tasso riproduttivo diventano specie invasicve.
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Julodis
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Inviato: 07/09/2015, 14:41 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Hemerobius ha scritto: Vorrei aggiungere a quanto giustamente detto da Guido: lasciate stare i predatori, le zanzare praticamente non ne hanno, Come no! Io ne faccio fuori in quantità! I ragni nella mia casa a Serrone ci si sono ingrassati! A parte gli scherzi, i predatori ce l'hanno soprattutto allo stato larvale, ma dipende da dove riescono a svilupparsi. In un sottovaso o in un copertone credo ne abbiano pochini.
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Hemerobius
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Inviato: 07/09/2015, 17:35 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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I predatori delle zanzare sono più teorici che reali. Dove ci sono larve non ci sono (quasi) predatori, se poi sia perché sono efficienti i predatori in determinati habitat o perché le femmine scelgano soli quelli in cui i predatori non ci sono non lo so. R
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hutia
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Inviato: 07/09/2015, 20:13 |
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per me invece le Culex sono diminuite...sara anche un fatto locale ma non se ne vedono piu
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Carlo A.
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Inviato: 07/09/2015, 22:53 |
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59 Messaggi: 1134 Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
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Potrebbe anche dipendere dal fatto che, da quando c'è il problema della zanzara tigre, si eseguono molti più interventi di disinfestazione e probabilmente le Culex, meno invasive delle Aedes, si sono ridotte di numero. Il fatto che le Aedes siano in grado di riprodursi ovunque ristagni dell'acqua le rende praticamente impossibili da debellare.
_________________ Carlo Arrigo
"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti" Alfred Russel Wallace
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Guido Sabatinelli
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Inviato: 08/09/2015, 14:22 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1946 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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Hemerobius ha scritto: I predatori delle zanzare sono più teorici che reali. Dove ci sono larve non ci sono (quasi) predatori, se poi sia perché sono efficienti i predatori in determinati habitat o perché le femmine scelgano soli quelli in cui i predatori non ci sono non lo so. R A proposito di predatori per 2 anni quando mi occupavo della eradicazione della malaria e filaria dalle isole Comore (1987) ho inseminato le siterne di acqua potabile dove si riproducevano le zanzare con il lebistes (Poecilia retucilata) con un impatto notevole sulle popolazioni lavali di zanzara. Tuttavia le cisterna e dei bacini di abluzione sono ambienti particolari dove il predatore si trova in contatto diretto con la zanzara ed e' per questo molto efficiente.
_________________ Guido SabatinelliMuseo di storia naturale, Ginevra, Svizzerahttp://www.glaphyridae.comhttp://www.scarabeidi.it
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Julodis
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Inviato: 08/09/2015, 14:23 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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hutia ha scritto: per me invece le Culex sono diminuite...sara anche un fatto locale ma non se ne vedono piu Chi avrebbe detto che le avremmo rimpiante? 
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hutia
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Inviato: 08/09/2015, 15:11 |
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Creedence
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Inviato: 08/09/2015, 18:53 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 23:06 Messaggi: 1062
Nome: Stefano Ziani
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In fin dei conti le zanzare sono le uniche che ti prendono per quello che sei...
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