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isa
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Inviato: 11/08/2016, 17:26 |
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Iscritto il: 08/08/2016, 11:36 Messaggi: 4
Nome: Isa
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Qualche giorno fa ho notato che in cucina ogni tanto comparivano insetti di questo tipo (sono molto piccoli, circa 2 mm) ma non me ne sono preoccupata fino a quando sono diventati numerosi e soprattutto li ho visti camminare in altri punti della casa ( bagno, vicino al divano, sotto la finestra della cucina). Aggiungo questa informazione: pensavo che con l'acqua morissero e invece sono perfettamente a loro agio! Ho cercato qualcosa su internet e mi sembra di aver trovato corrispondenza con un'immagine del punteruolo del riso..così ho aperto la dispensa e ho trovato la sorpresa: questi insetti erano ovunque nelle confezioni di pasta, legumi, ecc.. Ovviamente ho buttato tutto e disinfettato la dispensa e i pavimenti di casa, ma ogni tanto questi ospiti continuano a spuntare..come faccio a sapere dove si nascondono? Ieri sera li ho trovati anche all'interno di una pesca noce che avevo lasciato fuori dal frigo, ma ora non ho lasciato più niente da mangiare in giro.. Sapete darmi consigli?
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Acquarius
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Inviato: 11/08/2016, 20:24 |
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12 Messaggi: 703 Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
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Ciao, se è quello che penso io è un punteruolo che attacca prioritariamente i legumi (prova a guardare se hai fagioli se hanno buchetti), poi una volta dentro casa qualunque cosa organica commestibile (per loro) va bene. Fagioli, legumi in genere, riso... vanno sempre tenuti in contenitori a chiusura ermetica (barattoli di vetro con tappo a vite, bottiglie di acqua minerale vuote ma con tappo ben chiuso, etc.). Per i pacchi di spaghetti aperti ci sono gli appositi contenitori che trovi in qualunque ipermercato. Anche la farina aperta va tenuta in barattoli con tappo a vite perchè non ci sono solo i punteruoli che possono far danno alle scorte alimentari, ci sono anche dei piccolissimi insetti (circa 1 mm) che si cibano di farina e farinacei, e poi i pesciolini d'argento che mangiano la carta delle confezioni di pasta, tanto per dirne solo alcuni. Se metti tutto in contenitori trasparenti ti accorgerai subito se qualcosa è infestato da insetti. Se lo è, prendi il tutto lo porti all'isola ecologica e lo svuoti lì, viceversa butti il barattolo chiuso con la derrata alimentare dentro nell'indifferenziato. Non lo svuotare in casa perchè qualcosa scapperà. Solo se fai così ti liberi degli insetti dannosi. Ps: Io per la pasta grossa (non spaghetti), una volta aperto il pacco svuoto il rimanente in un sacchetto di plastica trasparente (tipo quelli che ti danno per le mozzarelle) e chiudo quest'ultimo con un nodo Fer
_________________ Fai attenzione a chi calpesti per salire, potresti incontrarlo mentre scendi. Marcela Jalife
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isa
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Inviato: 12/08/2016, 9:15 |
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Iscritto il: 08/08/2016, 11:36 Messaggi: 4
Nome: Isa
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Grazie per la risposta! In effetti avevo una busta di zuppa di legumi aperta e lì dentro ne ho trovati tantissimi.. Il fatto è che ora ho la dispensa praticamente vuota, ma questi animaletti continuano ad uscire, non so da dove.. C'è qualche prodotto specifico utile a riguardo?
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Acquarius
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Inviato: 12/08/2016, 12:40 |
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12 Messaggi: 703 Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
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Felice di esserti stato di aiuto. Questi insetti entrano in casa con derrate alimentari già "infette", principalmente legumi e poi sfarfallano (credo si dica così) nello stipetto. Se chiudi tutto ermeticamente non avendo da mangiare alla fine si estinguono da soli. Non ti preoccupare perchè non fanno altri danni. Non c'è nessun prodotto che puoi usare perchè sei in cucina! Fuori dalla cucina si muovono alla ricerca di nuove fonti di cibo: in bagno non ne trovano per esempio, e vanno via da soli. Puoi provare a lavare totalmente l'interno degli gli stipetti con acqua ed essenza di alloro (si compra in farmacia). Io non ho avuto grandi risultati con le tarme alimentari, ma magari con questi funziona. Altro non so dirti Fer
_________________ Fai attenzione a chi calpesti per salire, potresti incontrarlo mentre scendi. Marcela Jalife
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Julodis
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Inviato: 12/08/2016, 15:29 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Tutto giusto, eccetto il fatto dei legumi. Quelli vengono generalmente attaccati da varie specie di Bruchidae (attualmente Chrysomelidae Bruchinae), volgarmente noti come tonchi.
L'insetto in foto, di cui purtroppo si vede solo la forma generale del corpo, quindi non è determinabile a livello specifico, appartiene al genere Sitophilus, ovvero dei piccoli Dryophthoridae (stessa famiglia del noto punteruolo rosso che attacca le palme). Nelle case si possono trovare tre specie:
Sitophilus granarius - calandra del grano Sitophilus oryzae - calandra del riso Sitophilus zeamais - calandra del mais
Quale sia il loro cibo preferito non c'è bisogno di dirlo.
Elimina le confezioni di riso, grano o mais e/o derivati (farine, pasta, pane secco, ecc.) che trovi attaccate e risolvi il problema (per un po').
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Stefano79
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Inviato: 12/08/2016, 17:09 |
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Iscritto il: 12/07/2010, 15:33 Messaggi: 2276 Località: Casale Marittimo (PI)
Nome: Stefano Cosimi
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Come ha detto maurizio è uno dei tre Sitophilus. Azzarderei di ridurre ancora a uno fra zeamais e oryzae perchè dalla foto sembra di vedere due macchioline all'apice delle elitre. Integro quanto detto dicendo che nonostante i nomi sono molto polifagi e si adattano a molte derrate alimentari. Per esempio li ho trovati nella pasta e nei biscotti. In più a quanto ti è stato detto puoi mettere delle strisce di biadasivo lungo i bordi della credenza in modo che tutto quello che prova a uscire resta appiccicato. Quando sono piene le strisce le rimuovi e le sostituisci con delle nuove. Non sarà risolutivo ma dovrebbe aiutare a ridurre la popolazione 
_________________ Stefano Cosimi
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Acquarius
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Inviato: 12/08/2016, 18:48 |
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12 Messaggi: 703 Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
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Da noi si trova quasi esclusivamente nei fagioli secchi. Che sia una nuova specie?  Ora è meno comune di quando ero ragazzo perchè i legumi vengono trattati a livello industriale con sostanze che impediscono lo sviluppo di insetti... posso provare a vedere se qualche contadino che conosco ha dei fagioli "tarlati" da cedere e vedere tramite voi di che specie di punteruolo si tratta
_________________ Fai attenzione a chi calpesti per salire, potresti incontrarlo mentre scendi. Marcela Jalife
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Julodis
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Inviato: 13/08/2016, 7:00 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Acquarius ha scritto: Da noi si trova quasi esclusivamente nei fagioli secchi. Che sia una nuova specie?  Ora è meno comune di quando ero ragazzo perchè i legumi vengono trattati a livello industriale con sostanze che impediscono lo sviluppo di insetti... posso provare a vedere se qualche contadino che conosco ha dei fagioli "tarlati" da cedere e vedere tramite voi di che specie di punteruolo si tratta Secondo me, ti confondi con qualche Bruchidae, magari impropriamente chiamato punteruolo.
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Acquarius
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Inviato: 13/08/2016, 7:49 |
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12 Messaggi: 703 Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
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Julodis ha scritto: Acquarius ha scritto: Da noi si trova quasi esclusivamente nei fagioli secchi. Che sia una nuova specie?  Ora è meno comune di quando ero ragazzo perchè i legumi vengono trattati a livello industriale con sostanze che impediscono lo sviluppo di insetti... posso provare a vedere se qualche contadino che conosco ha dei fagioli "tarlati" da cedere e vedere tramite voi di che specie di punteruolo si tratta Secondo me, ti confondi con qualche Bruchidae, magari impropriamente chiamato punteruolo. Vabbè che sono ignorante, ma non fino a non riconoscere un punteruolo 
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isa
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Inviato: 13/08/2016, 13:15 |
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Iscritto il: 08/08/2016, 11:36 Messaggi: 4
Nome: Isa
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Grazie mille a tutti per i consigli e le spiegazioni! Spero di riuscire a liberarmene presto!
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Julodis
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Inviato: 13/08/2016, 17:56 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Acquarius ha scritto: Vabbè che sono ignorante, ma non fino a non riconoscere un punteruolo  Non dico che non ci sia qualche Curculionoideo che si sviluppa nei legumi, anche se non me ne viene in mente nessuno che si trovi nelle nostre dispense. Tra i Sitophilus, oltre alle specie che ho citato prima, tutte legate a semi di graminacee, in Italia ce n'è una quarta, che pare sia monofaga su semi di tamarindo. Vi sono anche dei Sitophilus esotici che vivono nei legumi, che però non mi risultano segnalati d'Italia. Se sei sicuro di ricordarti bene, sarebbe il caso di recuperare dei fagioli attaccati e di vedere di che si tratta, perché se fosse una delle specie di cui sopra, arrivata in Italia, sarebbe da segnalare al servizio fitosanitario.
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