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Marchigiano
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Inviato: 25/07/2016, 17:40 |
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Salve,
scrivo dalla zona di Fermo, dunque Marche centro-meridionali.
Mi premeva chiedere una cosa agli appassionati e agli addetti al settore e, perché no, dermatologi.
Lo scorso sabato, durante una passeggiata col mio cane sulle rive del fiume Chienti (il corso d'acqua maggiore nella nostra regione) e per l'esattezza all'altezza di Civitanova Marche, ho notato miriadi di Paederus sulle rive del fiume, nelle zone in cui l'acqua si ritira nei periodi di secca ma lascia dietro di sé delle 'zolle' umide, dove si annidano perlopiù formiche.
Ora, io ho vissuto per diversi anni nell'isola di Java e in Indonesia il Paederus (o Tomcat come lo chiamano laggiù) è davvero una piaga nazionale.
Saprete infatti come una volta entrati in contatto col fluido corporeo di questi insetti morti per schiacciamento ad esempio, si sviluppi sulla pelle una dermatite da herpes.
Ho conosciuto gente che ha avuto il viso marchiato a vita o chi addirittura ha perso un occhio (nella stagione delle piogge, quando l'aria è piena di tomcat e zanzare, non è impossibile incappare in queste creaturine mentre si sfreccia con il motorino, che è di gran lunga il mezzo più utilizzato nel sudest asiatico per gli spostamenti).
Per quanto mi riguarda ho avuto un paio di occasioni spiacevoli con dermatiti al collo, spalle e avambracci, ma data la fobia che avevo circa questi tomcat debbo dire che sono stato sempre molto attento.
Ora, io credevo si trovassero solo in climi tropicali, invece li ritrovo qui in quantità.
Ne ho parlato con un po' di gente ma mai nessuno li ha sentiti nominare ovviamente e a me preme far sapere alla gente a cosa si va incontro nel caso in cui si decida di spiaccicarsi addosso uno di questi insettini.
Se qualcuno è interessato posso tornare al fiume e fare un paio di foto, l'altro giorno non avevo il mio smartphone con me.
Grazie per l'attenzione e spero di non essere venuto meno a qualsivoglia regolamento del forum.
Saluti
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Ayakuccia
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Inviato: 27/07/2016, 21:06 |
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Iscritto il: 05/04/2014, 14:17 Messaggi: 561 Località: Casarza Ligure (Ge)
Nome: Manuela Baldari
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Ciao, io sono Dermatologa ma non mi è mai capitato di vedere una reazione a questi insetti...comunque da quel che ne so la dermatite causa una reazione tossica simile a quella da meduse per intenderci ed è legata solo allo schiacciamento dell'insetto che non punge...quindi non vedo tanto pericolo, perchè uno dovrebbe schiacciarsi addosso insetti? E poi non credo che in Italia sia così diffuso, sei certo della tua identificazione? Io metterei una foto così siamo sicuri che si tratti dello stesso insetto 
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gomphus
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Inviato: 27/07/2016, 22:32 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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se è per quello i Paederus in generale in italia sono pressoché ubiquitari, e spesso + o - gregari, ma non risulta che condividano la pericolosità di alcune specie tropicali, forse schiacciandoli sulla pelle possono provocare inconvenienti... ma a me personalmente, anche prendendoli con le dita (ebbene sì, tanto lo sapete, io per studio gli insetti li raccolgo e li colleziono) non è mai successo niente di male
p.s. @manuela-ayacuccia: inutile mettere una foto, i Paederus da un lato come genere sono inconfondibili, dall'altro le specie sono spesso estremamente simili... quelli che ho trovato recentemente in gabon, e che non ho idea di cosa siano, se li avessi visti qui da noi non ci avrei trovato niente di insolito
_________________ ***************** maurizio
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Ospite
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Inviato: 29/07/2016, 0:18 |
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https://en.wikipedia.org/wiki/Paederus_dermatitishttps://en.wikipedia.org/wiki/Paederinaequi parlano chiaramente di come lo schiacciamento e l'entrare in contatto col fluido corporeo del Paederus provochi tali irritazioni cutanee per 'spiaccicarselo addosso' intendo: si può tranquillamente scambiare, nel caso in cui non lo si possa vedere, un tomcat per una zanzara... o qualsiasi altro insetto fastidioso, che so, mentre si dorme... possiamo rotolarci sopra semplicemente e ammazzarlo inconsciamente... però poi ci ritroviamo addosso quei regalini era giusto per mettere al corrente la gente della zona/zone interessate che sarebbe meglio lasciar stare tali insettini a me pare che la specie in questione sia il Paederus littoralisse cercate su google immagini 'serangga tomcat' (indonesiano per formica tomcat) vengono fuori diverse foto di casi di eruzioni cutanee legate al Paederus a me di solito davano acyclovir o antistaminici per farlo passare velocemente e far sì che non lasciasse cicatrici o macchie io però lo trattavo spesso con aloe vera appena raccolta e, metodo indonesiano un po' truce ma di gran lunga il più efficace, bruciando l'eruzione cutanea mettendoci vicino il tizzone di una sigaretta accesa
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Ospite
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Inviato: 29/07/2016, 0:25 |
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un paio di studi sul caso Jere J. Mammino, DO, FAOCD. Paederus Dermatitis An Outbreak on a Medical Mission Boat in the Amazon. J Clin Aesthet Dermatol. 2011 November; 4(11): 44–46. Frank JH, Kanamitsu K. Paederus, Sensu Lato (Coleoptera: Staphylinidae): natural history and medical importance. J Med Entomol. 1987;24:155–191 Mullen G, Durden L. Medical and Veterinary Entomology. 2nd ed. London, UK: Academic Press; 2009. Beetles (Cloeoptera) p. 102. Armstrong RK, Winfield JL. Paederus fuscipes dermatitis: an epidemic on Okinawa. The American Journal of Tropical Medicine and Hygiene. 1969;18:147–150 Borroni G, Brazzelli V, Rosso R.M. Pavan. Paederus fuscipes dermatitis: a histopathological study. The American Journal of Dermatopathology. 1991;13:467–474 Rahman S. Paederus dermatitis In Sierra Leone. Dermatol Online J. 2006;12:9 Schofield S. Bugs don't have to bite to do damage: the tale of the Paederus beetle. 2004. www.forces.gc.ca Canadian National Defense website.
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Carlo Monari
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Inviato: 29/07/2016, 8:17 |
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Iscritto il: 10/08/2010, 14:39 Messaggi: 3146 Località: Milano
Nome: Carlo Monari
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Ayakuccia ha scritto: Ciao, io sono Dermatologa ma non mi è mai capitato di vedere una reazione a questi insetti...comunque da quel che ne so la dermatite causa una reazione tossica simile a quella da meduse per intenderci ed è legata solo allo schiacciamento dell'insetto che non punge...quindi non vedo tanto pericolo, perchè uno dovrebbe schiacciarsi addosso insetti? E poi non credo che in Italia sia così diffuso, sei certo della tua identificazione? Io metterei una foto così siamo sicuri che si tratti dello stesso insetto  Come è già stato detto, i Paederus qui da noi sono abbastanza diffusi anche se la loro pericolosità è poco conosciuta e sostanzialmente sottostimata. Anch'io da ragazzo ne ho raccolti, ovviamente con le mani, e non mi sono accorto di niente; tuttavia un mio amico dopo che un Paederus gli è entrato accidentalmente in un occhio ha dovuto frequentare per mesi il pronto soccorso dell'ospedale della sua città prima che l'occhio tornasse ad una ragionevole funzionalità. Abbiamo scoperto in quella occasione che incidenti di quel tipo erano abbastanza frequenti tra gli operai addetti alla manutenzione delle linee (elettriche, telegrafiche o telefoniche) aeree nelle zone di campagna. Evidentemente adesso con lo sterminio di massa degli insetti praticato dall' agricoltura e l'interramento delle linee elettriche e telefoniche della cosa si è persa memoria, ciò non toglie che il veleno prodotto da quegli insetti, la pederina, sia potente e pericoloso, in particolare per gli occhi.
_________________ Ciao
Carlo
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marco villa
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Inviato: 29/07/2016, 10:47 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5608 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Anche io ho sempre preso in mano varie specie di Paederus ( littoralis, riparius, balcanicus, anche Paederidus) senza avere nessuna traccia sulla pelle. Magari alcune persone sono più predisposte di altre a manifestare uno sfogo sulla pelle? 
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Ospite
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Inviato: 18/08/2016, 18:32 |
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Ultimo bump di Anonymous effettuato il 18/08/2016, 18:32.
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Julodis
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Inviato: 24/09/2016, 3:48 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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marco villa ha scritto: Anche io ho sempre preso in mano varie specie di Paederus ( littoralis, riparius, balcanicus, anche Paederidus) senza avere nessuna traccia sulla pelle. Magari alcune persone sono più predisposte di altre a manifestare uno sfogo sulla pelle?  Sicuramente c'è una diversa sensibilità individuale. Io, per esempio, sono quasi insensibile alle meduse (forse ad una cubomedusa no, ma quelle non ho molte occasioni di incontrarle). Inoltre anche nella stessa persona scommetterei che la sensibilità varia molto da una parte del corpo all'altra. I polpastrelli ed il palmo della mano sono probabilmente molto meno sensibili che punti con la pelle più delicata, che so, il collo o i fianchi. I Paederus sono molto diffusi da noi, come penso un po' ovunque, ma forse ora non fanno pullulazioni come mi par di capire avviene in certe zone tropicali (in effetti, da alcuni anni ne vedo molto meno), per cui generalmente li si incontra in campagna, sul terreno, lungo le sponde dei corsi d'acqua, e nei vari ambienti che frequentano, ma per il resto la possibilità di venirne in contatto è bassa. Ancora più bassa quella di schiacciarli, e siccome il più delle volte in cui li si schiaccia inavvertitamente lo si fa con parti del corpo coperte dai vestiti, o dalle scarpe, o con le mani, che credo siano abbastanza resistenti, non mi pare sia il caso di fare allarmismi. Del resto, il problema grave si ha quando finiscono negli occhi, ma ora chi va in motorino/moto deve usare il casco (se non lo fanno, peggio per loro), generalmente integrale o abbinato ad un paio d'occhiali, altrimenti anche solo la polvere crea problemi. I ciclisti vanno quasi tutti con gli occhiali. Mica possiamo chiedere ai podisti di correre ad occhi chiusi! L'unico rischio, secondo me, potrebbe essere per i bagnanti che si stendono a prendere il sole su spiaggette o greti lungo i fiumi, che potrebbero inavvertitamente schiacciarne qualcuno con le parti nude del corpo. PS - Anche io li raccolgo con le mani fin da ragazzino, e non ho mai avuto conseguenze, ma è pur vero che non li schiaccio.
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