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identificazione insetto infestante



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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: identificazione insetto infestante
MessaggioInviato: 01/08/2017, 15:59 
 
Buonasera, avrei bisogno del vostro aiuto per identificare un insetto che mi sta dando problemi da quasi un anno.
Abito in un appartamento con balcone al secondo piano con i miei due gatti.
Nel periodo settembre/ ottobre i miei gatti hanno iniziato a leccarsi in maniera esagerata e ad avere forfora e prurito.
Li ho portati da veterinario e dal dermatologo, che hanno subito pensato ad un parassita, anche a seguito di controlli ematici.
Ma che parassita? Non si riesce a capire!
Dopo mesi di cure con tanti tipi di antiparassitari, bagni ai gatti, insetticidi ambientali (solfac automatic casa e biokill) e disinfestazione balcone con vapore 180°, la situazione sembra migliorata.
Continuo a trovare periodicamente in balcone e sul pelo dei miei gatti gli insetti in foto 1 che sono morti e secchi e se schiacciati diventano una polverina nera.
Nella foto 2 ho fatto una mega zoommata dell'insetto che trovo (sempre trovato solo morto).
Qualcuno mi può aiutare? Anche io da qualche mese sento prurito sulla pelle e sulla cute dei capelli.
Grazie in anticipo

foto 1 https://ibb.co/bNZJs5
foto 2 https://ibb.co/mVzCKk


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MessaggioInviato: 01/08/2017, 21:26 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Da quel che capisco dalle foto, direi pidocchi o mallofagi.

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


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MessaggioInviato: 02/08/2017, 13:27 
 

Iscritto il: 14/04/2011, 12:21
Messaggi: 875
Nome: Rinaldo Nicoli Aldini
Inizio con una domanda: nelle vicinanze della sua abitazione ci sono per caso platani? oppure querce? Perché gli 'insetti' in fotografia mi sembrano esuvie (le spoglie che gli insetti giovani lasciano quando compiono una muta), oppure forme giovanili morte, di Rincoti Eterotteri Tingidi e fanno pensare in particolare al genere Corythucha, che comprende due specie in Europa, entrambe non autoctone: C. ciliata, fitomiza su Platanus, e C. arcuata, fitomiza su Quercus. Quest'ultima è di arrivo nettamente più recente. La prima è in Italia ormai da svariati decenni ed è noto che, del tutto occasionalmente, può arrecare punture (ad esempio al collo, alle braccia, con un minimo di fastidio) anche agli umani che si trovino a passare sotto alberature di platani, dalle cui foglie l'insetto vivo può cadere magari per effetto del vento. Entrambe le specie possono dare origine, sulle piante suddette, a forti infestazioni, con gran numero di individui che si sviluppano e si trattengono sulla pagina inferiore delle foglie. Sviluppo significa anche periodiche mute e abbandono di spoglie (esuvie).
Nel caso in esame, non è stato mai osservato alcun insetto vivo e si può ipotizzare quindi che si tratti solo o principalmente di esuvie spostate dal vento sul balcone o negli interni attraverso finestre aperte, piuttosto che di insetti integri, morti, schiacciati ed essiccati (senza escludere che vi siano anche questi, come forme giovanili). Le esuvie (che sono anche piuttosto 'ispide', come si intravvede nella seconda foto) possono svolgere un'azione irritante (o forse anche liberare allergeni, se polverizzate, quindi essere allergizzanti) sulla cute dei gatti (e magari anche delle persone). I gatti si grattano intensamente ed ecco che il quadro sintomatologico si completa.
Questa che propongo è solo un'ipotesi, mi piacerebbe avere un riscontro. Tendenzialmente escluderei, viste le foto, sia pidocchi sia mallofagi (parassiti che, tra l'altro, non abbandonano mai l'ospite vivo), così come escluderei acari. Per maggiori certezze basterebbe del resto poter esaminare a maggiore ingrandimento (le foto fornite non sono il massimo) gli esemplari in questione, o magari (meglio ancora) poter osservare qualche campione al microscopio.
Se così fosse, che fare? Trattamenti insetticidi agli alberi in questione, mirati contro tali presenze. A cura dei servizi pubblici competenti per la località, se si tratta di verde pubblico e sempre che sia valutata l'opportunità di effettuarli.


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MessaggioInviato: 02/08/2017, 15:05 
 
Nicarinus ha scritto:
Inizio con una domanda: nelle vicinanze della sua abitazione ci sono per caso platani? oppure querce? Perché gli 'insetti' in fotografia mi sembrano esuvie (le spoglie che gli insetti giovani lasciano quando compiono una muta), oppure forme giovanili morte, di Rincoti Eterotteri Tingidi e fanno pensare in particolare al genere Corythucha, che comprende due specie in Europa, entrambe non autoctone: C. ciliata, fitomiza su Platanus, e C. arcuata, fitomiza su Quercus. Quest'ultima è di arrivo nettamente più recente. La prima è in Italia ormai da svariati decenni ed è noto che, del tutto occasionalmente, può arrecare punture (ad esempio al collo, alle braccia, con un minimo di fastidio) anche agli umani che si trovino a passare sotto alberature di platani, dalle cui foglie l'insetto vivo può cadere magari per effetto del vento. Entrambe le specie possono dare origine, sulle piante suddette, a forti infestazioni, con gran numero di individui che si sviluppano e si trattengono sulla pagina inferiore delle foglie. Sviluppo significa anche periodiche mute e abbandono di spoglie (esuvie).
Nel caso in esame, non è stato mai osservato alcun insetto vivo e si può ipotizzare quindi che si tratti solo o principalmente di esuvie spostate dal vento sul balcone o negli interni attraverso finestre aperte, piuttosto che di insetti integri, morti, schiacciati ed essiccati (senza escludere che vi siano anche questi, come forme giovanili). Le esuvie (che sono anche piuttosto 'ispide', come si intravvede nella seconda foto) possono svolgere un'azione irritante (o forse anche liberare allergeni, se polverizzate, quindi essere allergizzanti) sulla cute dei gatti (e magari anche delle persone). I gatti si grattano intensamente ed ecco che il quadro sintomatologico si completa.
Questa che propongo è solo un'ipotesi, mi piacerebbe avere un riscontro. Tendenzialmente escluderei, viste le foto, sia pidocchi sia mallofagi (parassiti che, tra l'altro, non abbandonano mai l'ospite vivo), così come escluderei acari. Per maggiori certezze basterebbe del resto poter esaminare a maggiore ingrandimento (le foto fornite non sono il massimo) gli esemplari in questione, o magari (meglio ancora) poter osservare qualche campione al microscopio.
Se così fosse, che fare? Trattamenti insetticidi agli alberi in questione, mirati contro tali presenze. A cura dei servizi pubblici competenti per la località, se si tratta di verde pubblico e sempre che sia valutata l'opportunità di effettuarli.



Ti ringrazio molto per la tua risposta.
In effetti di fronte a casa ho dei giganteschi platani, sicuramente infestati da tingide.
Ma questo insetto infesta solo le piante perché si nutre delle sue sostanze?o anche le case? come è possibile che i miei due gatti sempre vissuti qua nell'arco di un mese abbiano sviluppato una reazione allergica?!
Abito in questa casa da 30 anni e l'insettino formato adulto l'ho sempre trovato sul balcone, ma mai trovato le mute o quei ciuffi di polvere/peli con dentro tutti gli insettini. Forse la situazione che ha avuto inizio da ottobre è peggiorata per via delle scarse piogge?
Le uova le fa solo sulle foglie o sopravvivono anche su altro? perchè nel secondo caso potrei ipotizzare un'infestazione del balcone e tra biokill e vapore 180° li ho fatti secchi nel vero senso della parola...
Se schiaccio questi cosini che trovo diventa povere nera, ma ripeto mai visti prima sul balcone.
Non è che hanno fatto le uova sulla pelliccia o sulla cute dei miei gatti? :shock:
Comunque con un fortissimo antiparassitario e disinfestando fuori la loro situazione è molto migliorata.
Per quanto riguarda la disinfestazione dei platani se aspetto il Comune di Roma diventano vecchi i gatti, con quale clima muore questo insetto ?


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MessaggioInviato: 03/08/2017, 22:34 
 

Iscritto il: 14/04/2011, 12:21
Messaggi: 875
Nome: Rinaldo Nicoli Aldini
Grazie del positivo riscontro. Credo che sia possibile così cercare di mettere a fuoco meglio il nòcciolo della questione. Cerco di rispondere almeno in parte alle molte domande. La cimicetta del platano (così è chiamata comunemente la C. ciliata) infesta solo le piante compiendo 2-3 generazioni all'anno ed è attiva sulle foglie (pagina inferiore) della pianta ospite da aprile a settembre-ottobre. Succhia umori vegetali, che sono l'unico alimento tanto per gli adulti quanto per le forme giovanili. Le uova vengono deposte infiggendole nel tessuto fogliare, lungo le principali nervature o alla loro biforcazione. Lo svernamento (a svernare sono gli adulti) avviene tipicamente sui tronchi, sotto le squame della corteccia del platani. Può capitare che adulti in volo, attivamente o favoriti dal vento, entrino anche in buon numero nelle abitazioni, in epoche dell'anno diverse, dalle finestre, arrecando fastidi.
Ora avanzo un'altra ipotesi: la cimicetta ha tra i nemici naturali anche un fungo entomopatogeno, la Beauveria bassiana, attiva soprattutto in inverno e mortale per l'insetto, nel quale penetra. L'attività del fungo è influenzata da umidità e temperatura. Sembra dimostrata l'allergenicità di alcune componenti di B. bassiana per l'uomo (e presumo anche per gli animali superiori). Mi viene il dubbio che nel caso in esame il quadro sintomatologico manifestato dai gatti e anche dal/la loro proprietario/a possa essere riconducibile all'allergia insorta verso il fungo. "Se schiaccio questi cosini che trovo diventa povere nera": non so che colore abbiano le spore del suddetto fungo e non ho a portata di mano al momento testi che lo dicano (ho trovato alcune figure in cui sembrerebbero bianchicce), ma se le spore fossero nerastre il cerchio si chiuderebbe. Altrimenti si potrebbe forse pensare a un qualche altro agente entomopatogeno. Si tratterebbe di corpi di cimicette (presumibilmente forme giovanili, se sono quelle che si vedono nelle foto) morte per l'effetto del patogeno e spostate poi dal vento. L'ipotesi "microrganismo entomopatogeno" spiegherebbe il fatto che, pur essendoci sempre stati in loco platani, e verosimilmente da decenni anche la Corythucha, l'evento fastidioso non si sia mai verificato prima: solo in condizioni climatiche occasionalmente favorevoli al patogeno, si è potuto verificare il suo attacco 'esplosivo' all'insetto.
Se sul balcone arrivano solo corpi morti ed esuvie, è molto probabile che "il fortissimo antiparassitario" usato non abbia avuto alcun merito nel miglioramento delle cose. Questi prodotti è sempre meglio usarli con molta prudenza e cautela, la tossicità anche per l'uomo spesso non è indifferente. Sarà invece da approfondire e verificare ulteriormente il nesso "cimicetta - entomopatogeno - allergia per animali e uomo". Mi farà piacere avere in futuro ulteriori conferme (o smentite), se possibile.


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MessaggioInviato: 07/08/2017, 18:31 
 

Iscritto il: 05/04/2014, 14:17
Messaggi: 561
Località: Casarza Ligure (Ge)
Nome: Manuela Baldari
Cavoli, caso interessantissimo! Grazie a Nicarinus per avermi fatto conoscere un altro possibile agente di "entomodermatosi"! :ok:


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MessaggioInviato: 18/08/2017, 15:24 
 
Ciao, come posso verificare se questo fungo è presente? ho controllato ma non mi sembra ci sia sugli alberi ne sugli insetti. Cercando su internet ho trovato tutte immagini tipo questa:
https://www.photobox.co.uk/my/photo?album_id=4987160796&photo_id=21769162694
Correggimi se sbaglio ma il fungo è quella roba bianca che uccide l'insetto, se è cosi non l'ho mai visto ne sugli insetti ne sugli alberi.
Inoltre ho scoperto che l'insetto in questione non vive solo sui platani ma anche su altri alberi vicino a casa
https://www.photobox.co.uk/my/photo?album_id=4987160796&photo_id=21769162645
https://www.photobox.co.uk/my/photo?album_id=4987160796&photo_id=21769162691
Sono stata 10 min sotto casa e me ne sono caduti diversi vivi addosso, gli alberi sono pieni...forse se piovesse migliorerebbe la situazione o sbaglio? Anche il negozio sotto casa mi ha confermato che questo insetto c'è sempre stato ma mai cosi tanto.
Sono stata 15gg fuori casa e il prurito che avevo è scomparso, ma anche i gatti stanno bene (ancora protetti da antiparassitario).
Ora devo vedere se con questa nuova generazione di insetti, i miei gatti cominciano di nuovo ad avere sintomi oppure no.
Ma la cosa che mi chiedo è COSA provoca la dermatite ai miei gatti?
Respirano qualche polvere prodotta dall'insetto?
Questo punto non mi è affatto chiaro, visto che mi dici che questo insetto non fa uova su animali o uomini. Inoltre i gatti sono stati controllati da diversi veterinari che non hanno mai trovato insetti vivi nel loro pelo o sulla cute. Solo una volta una vet ha visto al microscopio qualcosa che le sembrava 'una larva di un acaro che non è dei tipi del gatto' sui peli delle orecchie (infatti erano resistenti alle cure antiparassitarie commerciali e piu usate tipo frontline o stronghold ecc).
Che macello :? :(
Spero solo che i gatti continuino a stare bene.

Ti ringrazio per le tue risposte


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