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Di che cosa si tratta?



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Pagina 1 di 1 [ 13 messaggi ]
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Di che cosa si tratta?
MessaggioInviato: 31/07/2018, 14:51 
 

Iscritto il: 21/07/2018, 17:06
Messaggi: 8
Nome: Massimo Bova
Giorni fa ho pubblicato una foto purtroppo sfocata e non si riusciva a distinguere l'esemplare in questione. Oggi sono riuscito a catturarne uno a cui ho fatto una foto nitida e si può capire anche la dimensione visto che è all'interno di un normale bicchiere di plastica. Ricapitolando, da qualche mese trovo di tanto in tanto questi insetti sulle piastrelle della cucina e una volta anche all'interno di uno scaffale, rimangono immobili e quando ti avvicini fuggono velocemente, vorrei sapere dagli esperti del forum di cosa si tratta. Grazie :)


insetto 28.jpg

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 Oggetto del messaggio: Re: Di che cosa si tratta?
MessaggioInviato: 31/07/2018, 15:12 
 

Iscritto il: 14/04/2011, 12:21
Messaggi: 859
Nome: Rinaldo Nicoli Aldini
Con questa foto si conferma quanto avevo ipotizzato nell'ultimo mio intervento a seguito della precedente foto, sfocata: si tratta di una blatta sinantropica e per l'esattezza di Supella longipalpa (l'esemplare in foto è una femmina; il maschio è un po' più stretto, più snello). La foto precedente era ingannevole soprattutto perché faceva apparire molto più stretto, rispetto alla realtà, il pronoto (cioè la parte dorsale del protorace) dell'insetto fotografato. Questo perché nella specie in questione i bordi laterali sono chiari, semitrasparenti, e nella precedente foto di qualità non ottimale non apparivano affatto. Il problema dell'identificazione è risolto. Ora si pone quello dell'eradicazione dell'infestante dall'abitazione.


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 Oggetto del messaggio: Re: Di che cosa si tratta?
MessaggioInviato: 31/07/2018, 15:24 
 

Iscritto il: 21/07/2018, 17:06
Messaggi: 8
Nome: Massimo Bova
Nicarinus ha scritto:
Con questa foto si conferma quanto avevo ipotizzato nell'ultimo mio intervento a seguito della precedente foto, sfocata: si tratta di una blatta sinantropica e per l'esattezza di Supella longipalpa (l'esemplare in foto è una femmina; il maschio è un po' più stretto, più snello). La foto precedente era ingannevole soprattutto perché faceva apparire molto più stretto, rispetto alla realtà, il pronoto (cioè la parte dorsale del protorace) dell'insetto fotografato. Questo perché nella specie in questione i bordi laterali sono chiari, semitrasparenti, e nella precedente foto di qualità non ottimale non apparivano affatto. Il problema dell'identificazione è risolto. Ora si pone quello dell'eradicazione dell'infestante dall'abitazione.

Grazie davvero, è stato precisissimo :ok: e appunto ora il problema è quello della eliminazione dalla casa, secondo me provengono dal lavandino della cucina sia perchè questo l'ho trovato all'interno dello stesso e sia perchè di solito li trovo in quella zona, finora non ne ho viste fuori della cucina. Lei cosa mi consiglia di fare?


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 Oggetto del messaggio: Re: Di che cosa si tratta?
MessaggioInviato: 31/07/2018, 19:05 
 

Iscritto il: 14/04/2011, 12:21
Messaggi: 859
Nome: Rinaldo Nicoli Aldini
Sembra consigliabile rivolgersi a una seria impresa di disinfestazione.


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 Oggetto del messaggio: Re: Di che cosa si tratta?
MessaggioInviato: 31/07/2018, 19:31 
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12
Messaggi: 703
Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
Probabilmente il nido è vicino ai tubi dell'acqua calda sotto/dietro il lavandino perchè il loro ambiente tipico, come tutti gli scarafaggi, è un posto buio caldo umido. Quello trovato nel lavandino è un esemplare che è caduto dentro e non è più riuscito a risalire. Gli scarafaggi non riescono a camminare su superfici molto liscie tipo il vetro. Per quello che ne so nessuna specie di questo gruppo è in grado di nuotare per cui se il lavandino viene usato il sifone è pieno d'acqua e di lì gli scarafaggi non passano. Per scrupolo può comprare dal ferramenta un filtro di plastica del diametro del foro, ma secondo me è inutile. Posti tipici dove si nascondono i membri di questo gruppo sono, oltre i lavandini, sotto e dietro i grandi elettrodomestici: frigo, cucina/forno, lavatrice, etc. Escluso la cucina, per tutti gli altri un po' di Baygon li stana.
Per quella che è la mia esperienza questi animali pur potendo camminare anche sul suffitto preferiscono camminare sul pavimento. Se non avete figli piccoli o animali un ottimo sistema per prenderne tanti nottetempo è tagliar loro i passaggi con della colla non velenosa per topi facendo delle striscie lunghe per tutta la larghezza della porta di cucina, tinello o altre stanze dove potrebbero trovare da mangiare. La colla per topi si toglie dopo un certo periodo, variabile con l'infestazione con della semplice benzina rettificata.
Quando si prende uno scarafaggio anche schiacciandolo bisogna avere l'accortezza di schiacciargli bene la testa con un fazzolettino. Il solo schiacciamento del ventre non serve quasi a nulla, hanno delle capacità di sopravvivenza incredibili.

_________________
Fai attenzione a chi calpesti per salire, potresti incontrarlo mentre scendi. Marcela Jalife


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 Oggetto del messaggio: Re: Di che cosa si tratta?
MessaggioInviato: 31/07/2018, 20:34 
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:01
Messaggi: 5005
Località: Castel Mella (Brescia)
Nome: Livio Mola
Acquarius ha scritto:
Probabilmente il nido è vicino ai tubi dell'acqua calda sotto/dietro il lavandino perchè il loro ambiente tipico, come tutti gli scarafaggi, è un posto buio caldo umido.

Prescindendo dal fatto che gli "scarafaggi" non fanno nidi, quello sarebbe l'ultimo posto dove cercherei la longipalpa.
Cita:
Gli scarafaggi non riescono a camminare su superfici molto liscie tipo il vetro.

Ehm ... un'occhiata all'arolio la darei ;)
Cita:
Per quello che ne so nessuna specie di questo gruppo è in grado di nuotare per cui se il lavandino viene usato il sifone è pieno d'acqua e di lì gli scarafaggi non passano.

Questa, è l'UNICA specie del gruppo, se per gruppo intendiamo il genere.
Se, invece, per "gruppo" si intende "scarafaggi", ci sono specie ampiamente dotate per risalire le sifonature.
Cita:
Per scrupolo può comprare dal ferramenta un filtro di plastica del diametro del foro, ma secondo me è inutile.

Soldi buttatti: sarebbero più utili dati in beneficenza.
Cita:
Escluso la cucina, per tutti gli altri un po' di Baygon li stana.

Assolutamente no: vai di esca gel e vedrai che funziona.
Cita:
Per quella che è la mia esperienza questi animali pur potendo camminare anche sul suffitto preferiscono camminare sul pavimento.

Ci vanno, ci vanno ...
Cita:
Se non avete figli piccoli o animali un ottimo sistema per prenderne tanti nottetempo è tagliar loro i passaggi con della colla non velenosa per topi facendo delle striscie lunghe per tutta la larghezza della porta di cucina, tinello o altre stanze dove potrebbero trovare da mangiare. La colla per topi si toglie dopo un certo periodo, variabile con l'infestazione con della semplice benzina rettificata.

Leggenda metropolitana: non prenderai una pippa, a meno di non avere una infestazione pazzesca.
Cita:
Quando si prende uno scarafaggio anche schiacciandolo bisogna avere l'accortezza di schiacciargli bene la testa con un fazzolettino. Il solo schiacciamento del ventre non serve quasi a nulla, hanno delle capacità di sopravvivenza incredibili.

Falso. Se proprio vuoi farlo .. fallo: creperà sicuramente.

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L'oca è ritenuto l'animale simbolo della stupidità, a causa delle sciocchezze che gli uomini hanno scritto con le sue penne.


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 Oggetto del messaggio: Re: Di che cosa si tratta?
MessaggioInviato: 31/07/2018, 21:42 
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12
Messaggi: 703
Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
Livio ha scritto:
Acquarius ha scritto:
Probabilmente il nido è vicino ai tubi dell'acqua calda sotto/dietro il lavandino perchè il loro ambiente tipico, come tutti gli scarafaggi, è un posto buio caldo umido.

Prescindendo dal fatto che gli "scarafaggi" non fanno nidi, quello sarebbe l'ultimo posto dove cercherei la longipalpa.
Cita:
Gli scarafaggi non riescono a camminare su superfici molto liscie tipo il vetro.

Ehm ... un'occhiata all'arolio la darei ;)
Cita:
Per quello che ne so nessuna specie di questo gruppo è in grado di nuotare per cui se il lavandino viene usato il sifone è pieno d'acqua e di lì gli scarafaggi non passano.

Questa, è l'UNICA specie del gruppo, se per gruppo intendiamo il genere.
Se, invece, per "gruppo" si intende "scarafaggi", ci sono specie ampiamente dotate per risalire le sifonature.
Cita:
Per scrupolo può comprare dal ferramenta un filtro di plastica del diametro del foro, ma secondo me è inutile.

Soldi buttatti: sarebbero più utili dati in beneficenza.
Cita:
Escluso la cucina, per tutti gli altri un po' di Baygon li stana.

Assolutamente no: vai di esca gel e vedrai che funziona.
Cita:
Per quella che è la mia esperienza questi animali pur potendo camminare anche sul suffitto preferiscono camminare sul pavimento.

Ci vanno, ci vanno ...
Cita:
Se non avete figli piccoli o animali un ottimo sistema per prenderne tanti nottetempo è tagliar loro i passaggi con della colla non velenosa per topi facendo delle striscie lunghe per tutta la larghezza della porta di cucina, tinello o altre stanze dove potrebbero trovare da mangiare. La colla per topi si toglie dopo un certo periodo, variabile con l'infestazione con della semplice benzina rettificata.

Leggenda metropolitana: non prenderai una pippa, a meno di non avere una infestazione pazzesca.
Cita:
Quando si prende uno scarafaggio anche schiacciandolo bisogna avere l'accortezza di schiacciargli bene la testa con un fazzolettino. Il solo schiacciamento del ventre non serve quasi a nulla, hanno delle capacità di sopravvivenza incredibili.

Falso. Se proprio vuoi farlo .. fallo: creperà sicuramente.

Non ho molto apprezzato il tuo intervento.
Io ho provato varie marche di esca gel e posso garantire che non ne funziona nessuna! Sono a base di sostanze zuccherine e pur se, in linea teorica, dovrebbe attirarli in pratica nemmeno la considerano. Penso dovresti aggiornarti sulla cosa.
Che gli scarafaggi s.l. (così ti va bene?) nuotassero è una novità per me. Hai bibliografia da farmi avere così mi acculturo? Magari anche qualche altro utente del forum potrebbe essere interessato. Il massimo che ho visto all'apertura dei pozzetti sono animali che si fanno trasportare dal liquido sino a trovare un posto sopra il liquido dove aggrapparsi.
Con nido non intendevo come risulta ovvio dal discorso "conviviale" un vero nido tipo vespe ma il posto dove si nascondono di giorno (sempre gli scarafaggi s.l.) e se tu dovessi averli in cucina ti posso garantire che se vicino al lavandino getti dell'insetticida li trovi di sicuro magari in quell'intercapedine sconnessa per l'umidita tra gli scarichi ed il muro. Prova.
Il problema della cucina dove il nostro amico trova gli scarafaggi s.l. ed a cui ho cercato di dare delle dritte è che non si può disinfestare in maniera tradizionale perchè ci sono le derrate alimentari a meno di decidere a priori di buttare via tutto quello che non è perfettamente sigillato tipo che le scatolette di tonno e vai a mangiare 4 giorni al ristorante. Per cui lo scopo della mia risposta era di dare delle dritte magari non per debellare definitivamente gli scarafaggi s. l., ma almeno scovarli dove si nascondono e contenere la situazione. Tu che aiuto hai dato al nostro amico? Il gel?
Gli scarafaggi s. l. sulla colla ci vanno eccome! E' solo questione di tempo e pazienza. Se pensi che ci vadano entro due giorni che l'hai messa allora sei fuori dal mondo. Un buon periodo è almeno un mese.
Capisco che a te non è mai capitato di dover aiutare amici a disinfestare una casa dagli scarafaggi s. l. e quindi molte cose le conosci solo in teoria, ma tra teoria e pratica in mezzo c'è spesso l'oceano!

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 Oggetto del messaggio: Re: Di che cosa si tratta?
MessaggioInviato: 31/07/2018, 23:42 
 

Iscritto il: 14/04/2011, 12:21
Messaggi: 859
Nome: Rinaldo Nicoli Aldini
Solo qualche breve commento, principalmente in sintonia con Livio (il quale sulla lotta alle blatte credo che di esperienza concreta ne abbia), su alcuni aspetti che conosco: le blatte sinantropiche non fanno assolutamente "nidi" ma tendono se mai ad aggregarsi (grazie a una sostanza feromonica) in siti con condizioni ambientali favorevoli. Supella longipalpa è una specie meno spiccatamente igrofila di altre blatte dell'ambiente antropico: per questo la si può trovare più facilmente anche in altri ambienti di un appartamento, più 'asciutti', oltre alle cucine e i bagni: stanze di soggiorno, camere da letto; non dimentichiamo però che le cucine offrono più di altri ambienti fonti alimentari (minuti rimasugli di cibo sui pavimenti, pattumiere ecc.). Questa specie ha spiccata attitudine ad arrampicarsi anche su superfici lisce, come Blattella germanica.
Un metodo empirico di lotta che mi è stato riferito, ma sul quale non mi sento di pontificare, consiste, in caso di infestazioni modeste in una casa, nell'uso notturno - protratto fino a quando l'assenza di catture testimonierebbe l'estinzione dell'infestazione - di ciotole o scodelle o bacinelle (posizionate ad esempio sul pavimento della cucina) con superficie interna tendente al verticale, riempite (solo in parte) d'acqua addizionata di zucchero o altra sostanza solubile e dolce: le supelle (adulte o giovani) nelle loro perlustrazioni ne scalerebbero le pareti esterne e raggiungerebbero l'acqua attratte dal richiamo olfattivo, finendo poi nell'acqua e restando per lo più intrappolate. Al riguardo, siccome in generale gli insetti hanno lo strato più esterno della cuticola comprendente una protezione cerosa idrofuga che li rende spesso abili nell'arrangiarsi, in qualche modo, a spostarsi nell'acqua e a raggiungere la 'terraferma', c'è anche chi consiglia di aggiungere alla soluzione acquosa una sostanza tensioattiva come il sapone, che aumenterebbe le difficoltà dell'insetto a fuoriuscire.
Questo è un metodo in uso anche per la cattura in ambienti aperti di insetti volatori come certi Imenotteri (attratti da scodelle bianche o gialle), per finalità di studio. Personalmente non ho mai fatto verifiche in tal senso sulla Supella, per cui, semplicemente, "relata refero".


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 Oggetto del messaggio: Re: Di che cosa si tratta?
MessaggioInviato: 01/08/2018, 9:44 
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Iscritto il: 11/06/2014, 12:12
Messaggi: 703
Località: Calabria
Nome: Ferdinando Giovine
Secondo me state facendo una polemica inutile e degna di miglior causa.
Un tizio entra qui in entomologia domestica perchè ha degli insetti poi rivelatisi scarafaggi s. l. in cucina e chiede aiuto. Probabilmente lui neanche sa cosa sono i feromoni. Che gli fate un trattato di entomologia? No! Bisogna spiegargli con parole semplici ed a lui comprensibili come risolvere il problema. Nido, scientificamente significa una cosa precisa, "nell'accezione volgare" permette di farsi capire in modo semplice anche se non corretto scientificamente nel caso di specie ed ecco perchè ho usato quel termine. Servono altre spiegazioni? O domani torniamo a parlarne?
I liquidi zuccherini non funzionano più bene per scarafaggi s. l.. Fino ad una ventina di anni fa sì, adesso non più. Nessuno sa perchè. Forse hanno acquisito una memoria collettiva dato che tutte le esche erano a base di gel dolci. Sta di fatto che in generale stanno lontani da questi sistemi di cattura. Diverso è il discorso se si usa frutta molto matura, ma per attirarli vanno bene anche formaggi "molto profumati". Un sistema facile di esca sono le tavolette già con colla per i topi ed al cui centro si pone un pezzetto di banana o pesca, ma anche gorgonzola va bene. Si pone la tavoletta sotto un mobile o uno stipo e si aspetta.... hanno il difetto che la roba messa per esca dopo un po' di giorni puzza, soprattutto d'estate.

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 Oggetto del messaggio: Re: Di che cosa si tratta?
MessaggioInviato: 01/08/2018, 10:15 
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Iscritto il: 01/11/2010, 21:21
Messaggi: 2082
Località: Brescia
Nome: Mario Grottolo
Polemica da chiudere!
Vorrei solo ricordare che "Nicarus" ossia Nicoli Aldini è docente di Entomologia Generale e Applicata all'Università Cattolica del Sacro Cuore e che Livio è il nostro esperto di blatte ed ha un impresa di disinfestazione.
Inoltre questo forum, anche se aperto a tutti, ha un risvolto scientifico e quindi la terminologia ha un significato.
Ciao
Mario


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 Oggetto del messaggio: Re: Di che cosa si tratta?
MessaggioInviato: 01/08/2018, 10:30 
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Iscritto il: 20/07/2009, 16:32
Messaggi: 5772
Località: Sassari (SS)
Nome: Mauro Doneddu
Io terrei in gran conto le opinioni di Livio per quanto riguarda i mezzi con cui combattere gli infestanti, in quanto oltre che uno dei maggiori esperti di Blattoidea è particolarmente interessato, oltre che alla parte scientifica, anche ai risvolti pratici, visto che combattere le infestazioni è il suo lavoro.

_________________
:hi:
Mauro


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 Oggetto del messaggio: Re: Di che cosa si tratta?
MessaggioInviato: 01/08/2018, 14:57 
 

Iscritto il: 14/04/2011, 12:21
Messaggi: 859
Nome: Rinaldo Nicoli Aldini
Ringrazio il dott. Grottolo per il suo intervento. Da parte mia non c'è mai intenzione di fare inutile polemica, c'è solo quella di dire il mio parere che può essere differente dal parere di altri, e di farlo con termini appropriati vista anche la mia professione. Se volessi fare polemica, direi allora che definire un utente del forum (che si è firmato con nome e cognome) "un tizio" non è il massimo, e che ipotizzare che il medesimo non sappia che cosa sono i feromoni potrebbe urtare la sua sensibilità, se invece lo sa. Chiunque usi internet ha la possibilità di trovare senza difficoltà e molto velocemente il significato di vocaboli non conosciuti, anche strettamente 'tecnici', e di ampliare eventualmente il proprio bagaglio di nozioni. Qualsiasi forum mette in contatto e a confronto persone diverse per competenze, preparazione ecc.: mi sembra giusto che ognuno dia il suo contributo senza dover scendere per forza di cose a un livello 'terra terra', e magari fornisca anche stimoli di conoscenza nuovi. Posso essere d'accordo sul fatto che alcuni commenti di Livio siano stati un po' taglienti, ma è opportuno tenere conto dell'esperienza che ha in materia e dell'intento di controbattere efficacemente asserzioni che non condivide. Un saluto a tutti e grazie a ciascuno per il suo contributo,

Nicarinus


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 Oggetto del messaggio: Re: Di che cosa si tratta?
MessaggioInviato: 01/08/2018, 21:31 
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:01
Messaggi: 5005
Località: Castel Mella (Brescia)
Nome: Livio Mola
Orotrechus ha scritto:
Polemica da chiudere!

:ok:
Non è il caso di andare oltre: quanto era da scrivere è stato fatto.

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