Forum Entomologi Italiani

Salve, ho trovato in casa una cimice striata nera e bianca/gialla. Ho subito pensato ad un articolo letto sul corriere della sera, cioè alla pericolosa cimice triatomina che può trasmettere la.malattia di chagas.ho fatto una foto ma non so come inserirla nel post!!! Vorrei mostrarvela!!!

La presenza in Europa/Italia delle Triatominae che trasmettono il morbo di Chagas è una bufala che gira da qualche anno e che viene acriticamente rilanciata dalla stampa (per non parlare dei social).
Non è rintracciabile alcuna fonte o documentazione a supporto di questa notizia.

Esiste un'allerta del sistema sanitario in merito al morbo di Chagas come malattia emergente in Europa, ma questo è dovuto all'aumento di persone (immigrati, viaggiatori, ecc.) che hanno contratto la malattia in sudamerica.

Per inserire la foto credo che tu debba registrarti.

La malattia di Chagas non è più rarissima in Italia, tutti gli anni si vedono dei casi. Ma che io sappia sono tutti casi contratti all'estero (non solo in Sud America, ma anche altre zone tropicali).
E' vero che il principale vettore, Triatoma infestans Klug, 1834 non è mai stato segnalato in Europa, ma un'altra specie, Triatoma rubrofasciata (De Geer, 1773) ha segnalazioni per le Azzorre. Comunque le Azzorre saranno politicamente in Europa, ma geograficamente forse sarebbe meglio considerarle facenti parte del continemte africano.
Credo che sia facile per chi non ha pratica con gli insetti confondere una Triatoma con uno dei Reduvidae nostrani, sicuramente si tratterà di uno di questi. Iscriviti, non è complicato, così potrai postare una foto.
Io scommetto su una specie del genere Rhynocoris

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Mauro

Secondo il sito della WHO, la trasmissione da vettore è conosciuta solo nelle Americhe, anche se i dati si fermano al 2009.

http://gamapserver.who.int/mapLibrary/F ... s_2009.png
http://www.who.int/chagas/disease/en/

Sulla scia della recente ondata di dis-informazione ho fatto qualche ricerca in merito. Ci sono allarmi in varie parti del mondo (ricordo notizie di stampa riguardo la Cina, per esempio), ma non ho trovato alcuna informazione circa casi trasmissione via vettore al di fuori dei paesi dove la malattia è endemica.
Possibile esistano, anzi se ne hai notizia mi interessa senz'altro.
Di solito si tratta di articoli che originano dalla constatazione che il numero dei malati di Chagas sta aumentando in paesi dove erano presenti in modo trascurabile, con i conseguenti giustificati allarmi sanitari. Si scivola poi sul descrivere la cimice e la principale modalità di contagio... e sembra conseguire per tacito sillogismo che anche le cimici che trasmettono la malattia si stiano diffondendo al seguito della malattia.

È interessante il fatto che anche la comune cimice dei letti, quella sì diffusa anche da noi, sia sperimentalmente in grado di trasmettere il patogeno (per lo meno ai topi da laboratorio), eppure questa eventualità non sembra manifestarsi, anche se non se ne capisce il motivo.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29363461

Ci sono due distinte questioni di interesse sanitario:
1. le aree dove la Malattia di Chagas è endemica (Sud e centro America);
2. e le aree dove esistono i vettori e quindi necessitano di attenta sorveglianza perché la trasmissione da persona infetta è possibile. Anche in assenza di evidenza di malati che abbiano contratto la malattia al di fuori del Sud America ci sono motivi di allarme per molti stati: ad esempio negli Stati Uniti, dove potenziali vettori sono presenti in tutta la metà meridionale della nazione, è stato isolato il Trypanosoma cruzi da esemplari di Triatoma raccolti in ben 10 stati diversi (che su 50 stati è una bella quota). Quindi le punture di questi esemplari sono potenzialmente infettanti. vedi:Bern, Kjos, Yabsley, & Montgomery 2011. Trypanosoma cruzi and Chagas’ Disease in the United States. Clinical Microbiology Revieus, 24: 655–681.
Probabilmente l’allarme per la Cina di cui hai sentito è dovuto al fatto che anche nel Confinante Vietnam uno dei vettori, T. rubrofasciata, è ormai diventato molto comune (vedi: Dujardin, Xuan Lam, Thi Khoa & Schofield 2015. The rising importance of Triatoma rubrofasciata. Mem. Inst. Oswaldo Cruz, Rio de Janeiro, Vol. 110(3): 319-323.
Comunque, in Europa, non esendoci vettori, non esiste allarme, se non quello "bufalico" diffuso dai media.
I due lavori che ho citato si possono liberamente scaricare. Nel secondo c'è anche un'interessante tabella con la distribuzione al di fuori del Sud America dei potenziali vettori.

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Mauro

Mille grazie